IN TAVOLA - ON THE TABLE
27 ottobre 2007
In fiera a Vicenza...
Nelle quattro giornate della rassegna, le hobbiste potranno cimentarsi nei numerosi corsi e dimostrazioni e cogliere tutti gli spunti e suggerimenti offerti sugli hobby creativi, da quelli più tradizionali alle ultime novità del settore.
• Tantissimi nuovi corsi e dimostrazioni
• Gli Atelier di Abilmente: ricamo, patchwork e colore!
• Tre nuove mostre:“Idee ricamo”, “Vestiamoci di patchwork” e “Home decoration”.
• Una speciale mostra-concorso: “Art&Jeans", uno spazio speciale presenterà i manufatti più originali e fantasiosi.
• La creatività per crescere: i laboratori per l’infanzia
• Convegno Nazionale sull’Arteterapia
24 ottobre 2007
20 ottobre 2007
"Cocktail & Finger Food"
Bel formato e bella impaginazione, foto esaltanti.
Breve introduzione per cosa si intende con la parola "iridescenza alcolica" e storia del cocktail, classificazione degli attrezzi adatti nelle varie preparazioni, ricettario degno di nota e glossario.
Un libro che mi ha entusiasmato e che mi affascina anche solo a sfogliarlo!
COCKTAIL & FINGER FOOD
testi e ricette di Gabriella Baiguera e Claudio Colombo
ed. Giunti
14 ottobre 2007
Finti muffins salati
INGREDIENTI:
uova
un pochino di latte
un paio di cucchiai di aceto bianco
un paio di cucchiai di formaggio grana grattuggiato, facoltativo
olio extravergine di oliva
sale/pepe
verdure a piacere: porro, zucchine, peperoni, carote
Le quantità dipenderanno da quante se ne fanno.
In una padella mettere a rosolare il porro tagliato fine con un goccio di olio e farci poi saltare le verdure tagliate a pezzettini per 10/15 minuti. A parte sbattere le uova con il latte, l'aceto e il grana. Salare e pepare.
Aggiungere le verdure alle uova (volendo si possono aromatizzare con gli aromi preferiti: mentuccia, basilico, erba cipollina, ...tritati finemente) e riempire gli stampi di silicone della forma preferita, oppure le teglie antiaderenti per muffins, queste leggermente spennellate di olio.
Cuocere in forno caldo ventilato a 200° per 10/15 minuti, dipende dalla grandezza, comunque fincè sono belle dorate. In forno gonfieranno tantissimo, poi raffreddandosi caleranno un pò.
Servire in tavola, buone anche tiepide o fredde.
Come si vede nella foto a destra, avevo provato a farle nei pirottini di carta da muffins, ma non va bene perchè si attaccano alla carta...!
13 ottobre 2007
Santuario della Madonna del Ghisallo
Il Santuario è conosciuto specialmente dagli appassionati di ciclismo in quanto si trova a pochi metri dal punto di valico della strada che da Bellagio porta verso Asso (colle del Ghisallo): questa strada viene tradizionalmente percorsa dal Giro di Lombardia ed è anche stata più volte inserita nel tracciato del Giro d'Italia. Per questo motivo la Madonna del Ghisallo è particolarmente venerata dai ciclisti, e nel 1948 il papa Pio XII la proclamò Patrona universale dei ciclisti. Nell'occasione una fiaccola votiva, benedetta dal Papa, fu portata da Roma al santuario da una staffetta di ciclisti; gli ultimi due tedofori furono Bartali e Coppi.
Una dedica scolpita nel marmo a ricordo di tanti ciclisti devoti.
Il piazzale antistante coi ciclisti in attesa di riprendere la strada...e il monumento al ciclista che li sprona in volata...
Quel braccio del lago di Como...e Roxi, Michela, Fra, Lella e io!
9 ottobre 2007
Tanti auguri a ...
Qua con Tito e Mamo e le sue candeline!!!
Oggi compie 16 meravigliosi anni!!!
Una domenica a Roma...
5 ottobre 2007
Preparati Liquorosi
L’usanza della preparazione dei liquori ha origine nei conventi e nei monasteri, dove frati e monache inventavano e divulgavano ricette di immortali elisir tonificanti a base di erbe medicinali, che curavano molte malattie, dalla febbre alla peste.
Ma già i primi tentativi di distillare lo spirito risalgono, secondo alcuni storici, alla Mesopotamia del XIX secolo a.C.; e nell’antica Grecia Omero consigliava di “sposare il vino giovane al latte di capra”, mentre pastone celebrava in un suo canto le proprietà benefiche dell’idromele.
E’ dal Medioevo, però, che inizia la moderna storia dei liquori, con la diffusione degli alambicchi: e all’epoca delle Signorie ogni corte o reggia disponeva di un proprio alchimista dedito alla produzione di elisir.
Con
E’ un liquore denso, molto ricco di zucchero.
E’ un liquore concentrato e denso a base di sostanze aromatiche, poste in infusione nell’alcool: può essere usato come tonico, aperitivo (servito con ghiaccio o allungato con acqua) o digestivo.
In passato all’”Elisir di lunga vita” fu attribuita la miracolosa virtù di prolungare la vita eveniva utilizzato come panacea per tutti i mali.
E’ un liquore ad alta gradazione alcolica, ottenuto per distillazione delle vinacce e sottoposto successivamente ad invecchiamento.
E’ una bevanda ad alto tenore alcolico, preparata con acqua, alcool etilico, zucchero: può essere aromatizzata con frutta, fiori, essenze o spezie.
E’ un liquore dolce e profumato, preparato con succhi di frutta freschi o infusi di fiori, con alcool e zucchero. Ha una gradazione alcolica più elevata del rosolio e si accompagna molto bene con la piccola pasticceria secca oltre ad essere ottimo per profumare macedonie e gelati.
E’ un liquore antico, oggi riscoperto, dal forte profumo di fiori freschi, ed è quello a minore gradazione alcolica, preparato con zucchero, alcool, acqua e aromatizzato anche con spezie o essenze. Nasce come liquore da conversazione, particolarmente adatto alle signore, e si trasforma oggi in un simpatico liquore adatto per accompagnare i desserts.
E’ una bevanda densa a base di acqua e zucchero, aromatizzata con frutta fresca e matura, possibilmente a polpa morbida.
Lo sapevate che…
L’alcol è il prodotto della distillazione di tutti i liquori derivati dalla fermentazione alcolica degli zuccheri: si può ottenere dal vino d’uva, dalle patate, dalla frutta, dai cereali, dalla canna da zucchero.
Per legge la distillazione domestica è vietata, in commercio ve ne sono di diversi tipi con gradazioni variabili dai 45° ai 95°. Un buon alcol deve essere inodore e incolore.
4 ottobre 2007
Spiedini agrodolci di S. Rugiati
INGREDIENTI:
filetto di maiale
salsa di soia
olio extravergine di oliva
zenzero
miele
sale/pepe
Fare una marinata mcon la salsa di soia, un bel sorso di olio, zenzero tagliuzzato a volontà, un paio di cucchiai di miele, sale e pepe.
Tagliare a pezzettoni il filetto e lasciarlo marinare per almeno 10/15 minuti.
Preparare gli spiedini e cuocerli sulla piastra ben calda per 3/4 minuti per lato.
La presenza del miele li farà leggermente caramellare.
Una volta messi sul vassoio ammorbidirli ancora con una cucchiaiata di marinata.
Servire accompagnati da riso all'orientale o un misto di verdure grigliate (zucchine, peperoni, melanzane) coindite con olio, aglio e prezzemolo.
Riso orientale
Lessare del riso basmati al dente. Nel frattempo tagliuzzare un paio di cipollotti e soffriggerli leggermente nell'olio (anche di sesamo, che darà un sapore particolare), aggiungere delle carote a dadini e per ultime delle zucchine a dadini. Far insaporire e cuocere a fiamma vivace per 5 minuti. Aggiungere il riso, aggiustare di sale e pepe e farlo saltare in padella un altro paio di minuti.