Da allora non l'ho più abbandonata, perchè veramente ottima!
INGREDIENTI:
500 gr di farina esatta
1 uovo intero
1 tuorlo
40 g di burro sciolto
50 g di zucchero
un pizzico di sale
1 bicchiere di vino frizzante, circa 150/170 ml
olio di semi di arachidi per friggere
Impastare bene tutti gli ingredienti insieme.
A mano: fare la classica fontana e mettere il pizzico di sale in un angolo della farina, sbattere le uova al centro, unire lo zucchero e il burro sciolto ma freddo, prendere a mano a mano della farina aggiungendo a filo il vino fino a ottenere una bella pasta liscia, morbida ma sostenuta. Fare una palla.
Nel Ken: mettere la farina, lo zucchero e le uova, iniziare a impastare col gancio a uncino a vel. 2 aggiungendo a filo il burro sciolto, il pizzico di sale e il vino. Lavorare per un paio di minuti, poi dare una breve menata a mano e fare la palla.
Nel Bimby: mettere tutti gli ingredienti nel boccale, il burro deve essere morbidissimo o sciolto, e impastare 1 o 2 minuti a vel. 6. Dare una breve menata a mano e fare la palla.
Lasciare riposare l'impasto mezz'ora coperto.
Nel Ken: mettere la farina, lo zucchero e le uova, iniziare a impastare col gancio a uncino a vel. 2 aggiungendo a filo il burro sciolto, il pizzico di sale e il vino. Lavorare per un paio di minuti, poi dare una breve menata a mano e fare la palla.
Nel Bimby: mettere tutti gli ingredienti nel boccale, il burro deve essere morbidissimo o sciolto, e impastare 1 o 2 minuti a vel. 6. Dare una breve menata a mano e fare la palla.
Lasciare riposare l'impasto mezz'ora coperto.
Mentre si lavora tenere la pasta coperta.
Tagliare 3 o 4 pezzetti alla volta e tirarli nella sfogliatrice in questo modo:
- 2 volte al massimo (per il ken 1)
- 1 volta al medio (per il ken 4)
e poi tirare la sfoglia fine (per il ken 7)
Vedete per comodità dove appoggio le piccole sfoglie mentre le lavoro, ne faccio 4 alla volta dello stesso spessore.
Appoggiare le sfoglie sulla spianatoia appena appena spolverata di farina, tagliarle con la rondella della misura desiderata e praticare due tagli al centro.
Nel frattempo mettere l'olio sul fuoco a scaldare: ho usato 2 litri e mezzo di olio in una pentola di circa 22 cm di diametro. Quando raggiunge la giusta temperatura, friggere 3 o 4 chiacchiere alla volta.
Meglio tuffarle decise nell'olio, che vadano fino in fondo e tornino a galla. Se dovessero attorcigliarsi, delicatamente con una pinza o forchetta sistemarle in modo che si aprano bene. Girarle sempre delicatamente e cuocerle brevemente fino a coloritura desiderata (ricordarsi che quando si asciugano tendono a scurire leggermente).
Scolarle con un mestolo forato e metterle ad asciugare su carta assorbente.
Per praticità, io faccio scolare il primo olio in eccedenza in uno scolapasta posto sopra una bacinella, tuffo le chiacchiere seguenti e poi metto ad asciugare le prime sulla carta assorbente.
Meglio tuffarle decise nell'olio, che vadano fino in fondo e tornino a galla. Se dovessero attorcigliarsi, delicatamente con una pinza o forchetta sistemarle in modo che si aprano bene. Girarle sempre delicatamente e cuocerle brevemente fino a coloritura desiderata (ricordarsi che quando si asciugano tendono a scurire leggermente).
Scolarle con un mestolo forato e metterle ad asciugare su carta assorbente.
Per praticità, io faccio scolare il primo olio in eccedenza in uno scolapasta posto sopra una bacinella, tuffo le chiacchiere seguenti e poi metto ad asciugare le prime sulla carta assorbente.
Sentite come sfrigolano bene nell'olio!
Mentre si procede con la seconda manche di sfogliatura, coprire la pentola dell'olio e tirarla via dal fuoco. Al momento di friggere nuovamente, accendere il gas al massimo, subito ritornerà a temperatura desiderata.
Disporre su un grande vassoio e al momento di servire cospargere di zucchero a velo o semolato.
Si conservano per giorni in una scatola o in un contenitore di plastica per alimenti, oppure in un cestino foderato con un canovaccio pulito, ricoprendo le chiacchiere con un canovaccio o carta cucina.
Si possono anche cuocere al forno, a 180/190° per pochi minuti, finchè diventano dorate.
Il sapore è tutt'altra cosa, però...
Quando friggo, ricopro bene i fuochi con alluminio: restano così quasi puliti :-)
La chicca in più: finestre aperte, incensi accesi, cappe al massimo, lampe berger al profumo preferito, tutto aiuta per evitare che l'odore di fritto ristagni dentro casa... ma una o due gocce di olio 31 nell'olio di frittura (messo da freddo) sarà indispensabile! (ed il fritto non ne risente, provare per credere!)
2 commenti:
ecco l'altra ricettina...
dovrò decidere quale fare...
Bacione!!
Ciao Morè, questa è un successo garantito, non potrò mai ringraziare abbastanza la zia di Martino che me l'ha insegnata...dopo aver gustato i suoi favolosi galani per anni!
Buonissima domenica!
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