IN TAVOLA - ON THE TABLE

18 ottobre 2008

Liquore di Erba Luigia - WHB # 154


Questa settimana partecipo al Weekend Herb Blogging ospitato da Amy e Jonny con la ricetta del mio primo liquore fatto in casa e che mi ha permesso di avvicinarmi appassionatamente a questo "spiritosissimo" mondo di liquorini, grappette, elisir che tanta soddisfazione mi dà nel prepararli, collezionarli, offrirli, regalare.
La ricetta mi è stata data tanti anni fa dalla mia cara amica Lalla, mia testimone di nozze.
Sicuramente ci sono tante versioni di questo liquore, credo che ognuno possa personalizzarlo a piacere; io, negli anni, sono sempre rimasta fedele a questa perchè è buona e perchè, ogni volta che lo faccio, è come se lo facessi con la mia amica.
E' veramente semplice, si potrebbe definire anche una sorta di limoncino leggero.
Se si ha la fortuna di avere una pianta di Erba Luigia nel proprio giardino, il periodo migliore per raccogliere le foglie per fare questo liquore è in piena estate, nella maggiore espressione della sua fioritura, ma quest'anno, le calde temperature di questo lungo e bellissimo autunno ci permetteranno di fare un'ultima raccolta di foglie profumate per un'ultimissima bottiglia di liquore, pronta da gustare o regalare a Natale!



INGREDIENTI:


150 foglie di erba luigia
la buccia di tre limoni non trattati
800 g di zucchero
1 litro di acqua
1 litro di alcool 95°

Fare lo sciroppo con l'acqua e lo zucchero sciogliendolo dolcemente sul fuoco.
Lasciarlo raffreddare bene e poi, in un grande vaso, unirlo all'alcool, alle foglie di erba luigia e alle bucce dei limoni, lasciando il tutto in infusione per 40 giorni. Quindi filtrare e imbottigliare.



Conservare in frigo (meglio freezer) per poterlo gustare ben freddo.



L'Erba Luigia (nome scientifico Lippia Citriodora, il suo nome è dovuto al medico e naturalista francese A. Lippi), detta anche cedrina o limoncina, è un arbusto di qualche metro di altezza, originario dell'America del Sud, ramoso e profumato. Presenta foglie opposte e lanceolate. I fiori bianchi o azzurrini all'interno sono piccoli e riuniti in spighe. La fioritura avviene in estate e la raccolta delle foglie si effettua quando la pianta è in fiore. L'Erba Luigia può essere coltivata all'aperto nei climi ad inverni miti, altrimenti la si coltiva in vasi per poterla ricoverare in aranciera da novembre ad aprile. Quasi introvabile allo stato selvatico viene coltivata attivamente per il suo gradevole profumo che ricorda quello della melissa. E' pianta di grande valore, molto ricercata ed usata in erboristeria e liquoristica. Essa è usata generalmente in forma di tisana per ottenere bevande confortevoli e gradite durante il dopo pasto e come straordinaria componente aromatica in liquoreria. Nella comune pratica casalinga le foglie ed i fiori vengono usati per bagni piacevolmente profumati. Si raccolgono le foglie che vengono essiccate velocemente per non perdere troppo l'essenza. Viene usata in medicina come digestiva, antispasmodica, carminativa, stomatica.
In cucina: come già detto, le foglie fresche in tisane, da sole o nel the; tritate nelle insalate, macedonie, gelati e gelatine, marmellate, torte alla frutta, bibite e aromaticissimi liquori. Nei ripieni, per aromatizzare gelatine di carne, piatti di pesce, di pollo e altri volatili, per carni di maiale e selvaggina a cui toglie un poco l’asprezza.

Qui la scheda tecnica di Giardinaggio.

Dal sito di Angelo Babini:

"La leggenda racconta che il nome popolare di questa pianta aromatica sia dovuto all'omaggio che un amante della Duchessa di Parma, Maria Luigia, volle fare alla sua amata, dedicandole un liquore estratto dalle sue foglie fresche dal delizioso sentore di limone. Questa bella pianta originaria del Sud America vegeta rigogliosa nei climi mediterranei e specialmente nelle campagne dell'Emilia-Romagna. Le sue foglie erano utilizzate nella comune pratica casalinga dalle massaie per profumare di fresco, di pulito, di primavera la biancheria della casa. E' noto che gli arbusti di questa pianta perenne sono sempre stati presenti nei meravigliosi giardini dei palazzi della nobile famiglia Rasponi di Ravenna. Ancor oggi infatti si possono ammirare molte piante di Erba Luigia nel parco del Palazzo Rasponi meglio nominato "Giardino Delle Erbe Dimenticate" situato vicino a Piazza Kennedy, nel centro di Ravenna. Storici del poeta romagnolo Giovanni Pascoli sono a conoscenza del fatto che quando il grande poeta lasciò San Mauro per andare a Castelvecchio di Barga portò con sé una pianta di Erba Luigia perché il profumo delle sue foglie erano una delle cose che più gli ricordavano la sua terra e la sua infanzia".

Tutto sull'Erba Luigia
Altri drinks con l'Erba Luigia




Questa ricetta partecipa al WHB #154 ospitato da Amy e Jonny da un'idea di Kalyn.
This recipe participate to WHB #153 hosted by Amy&Jonny, thanks to Kalyn's invitation.



ERBA LUIGIA ELIXIR

INGREDIENTS:


150 leaves Erba Luigia *
zest of 3 organic lemons
800 g sugar
1 litre water
1 lire alcohol 95°



Melt sugar in boiling water boiling and let it cool.
Put all ingredients (leaves, peel of lemons, alcohol and sugar syrup) in a large jar and leave it to rest for 40 days. Than filter carefully.
Keep it in the fridge, better in freezer, and enjoy it very chilled.



* Erba Luigia is an Italian nickname for Lemon Verbena

Lemon verbena has an unusually pure, fruity lemon note; it is more intense than many other lemon-scented herbs. This plant is native to South America. Only 100 years ago, lemon verbena was a common ornamental in European gardens, but today it is rarely planted. The herb’s culinary merits have also fallen into oblivion; to be fair, however, it should be stressed that lemon verbena has never been an important herb in European cookery. Like many other lemon-scented spices, lemon verbena is often suggested to flavour fish stews and soups; it is also good with poultry. Its main application, however, is the flavouring of sweets, desserts and drinks. Lemon verbena, like lemon balm (Melissa officinalis), has a strong affinity to fresh fruits: the subtle lemon flavour nicely emphasizes and reinforces the fruit’s natural aroma. Thus, lemon verbena can be used to give fruit salads an unusual touch, or a chopped leaves can be sprinkled over a fruit bowl, or freshly prepared fruit juice can be garnished with one or two leaves of lemon verbena. Perfect for herb- teas.

Round up WHB#154

23 commenti:

manu ha detto...

ciao buona settimana!!! che goduria i liquori fatti in casa!!!

Simo ha detto...

Sai che non conosco minimamente l'erba Luigia...che si chiama come la mia mamma, eheheheh!
Ciao e buon inizio settimana!

Manuela e Silvia ha detto...

Neppure noi conoscevamo quest'erba!!Interessante questo liquore!!
Anche noi ogni tanto ci cimentiamo, alcuni liiquuori sono ormai assodati e fatti e rifatti, ma gli esperimenti ci tentano sempre!
bacioni

fra ha detto...

Ne ho una pianta che sta ancora fiorendo!!! Staccarne 150 foglioline non la renderà bruttina...Quasi quasi mi ci butto!

Silvia ha detto...

Ciao Cindy, volevo farti una domanda, siccome come mi hai detto risi e bisi è un piatto della tua regione mi sai dire cos'è l'estratto di carne??
Un bacione Silvia

Michela cake designer ha detto...

Io neppure la conosco..ma appena viene a trovarmi mia mamma le faccio vedere la foto..forse lei ce l'ha nel mega giardino.
Grazie
ciao

Antonella ha detto...

Mi piace molto l'aspetto di questo liquorino....ma non saprei proprio dove trovare l'erba luigia...:-/....non è che me ne porteresti un po'? ;D
Un bacione!!!

Cindystar ha detto...

Manu: proprio una "spiritosa" goduria!
Buona settimana anche a te!

Simo: urge che tu gliela regali immediatamente!...con ricettina inclusa!

Manu e Silvia: se provate, fate un fischio!

Fra: dai buttatiiiiiiiiii!!!

Silvia: l'estratto di carne è una dado di carne più concentrato, ma se usi il tuo fatto in casa andrà benissimo lostesso.

Michi: e se non ce l'ha, come per Simo, buonissima idea regalo per la sua festa!

Anto: sai come starebbe bene sul tuo balcone?...e sempre a portata di mano?...vabbè, ho capito, prossimo giro a Roma...con piantina sottobraccio!

Baci a tutte!

Anonimo ha detto...

grazie della ricetta proverò a farla

Cindystar ha detto...

Grazie a te, Anonimo (...anche se mi piacerebbe poterti anche con un nick), poi fammi sapere le tue impressioni!

Unknown ha detto...

in molte parte d'italia si chiama CITRONELLA, vedrete che così è più facile trovarla ;-)

Cindystar ha detto...

Grazie, Emanuele, la hiamano anche cedrina. :-)

Anonimo ha detto...

se volete assaggiare l'erba luigia visitate questo posto http://www.facebook.com/#!/pages/Agriturismo-Ca-Sonino/42081859079
ciao Meleonor

Cindystar ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Cindystar ha detto...

Meleanor, ho visto il tuo link su FB ma non riesco a commentare. Sarebbe carino, ed oltremodo educato, quando si copia/incolla qualcosa "preso" da altri siti/blog citare la fonte da dove provengono, non dico la mia perchè anche io ho imparato da altri, ma appunto questi altri (in questo caso A. Babini). E se ti permetti di usare, invece, la mia foto, abbi almeno la gentilezza e cortesia di segnalarmelo (se non vuoi chiedere il permesso) ed il buon gusto di non ritagliare il mio nome da essa, altrimenti ti chiedo sempre gentilmente di cancellarla dalla tua nota.

Anonimo ha detto...

io ne ho nua bellissima sul mio balcone a Napoli

Cindystar ha detto...

... ed allora approfitta e fai questo buon elisir! :-)

Anonimo ha detto...

L'erba luigia (detta anche Verbena Odorosa)è deliziosa!! Per questo ho dedicato un sito (per la scuola :-)) proprio a questa pianta: si può fare un sacco di cose con quest'erba! Il sito è: http://www.verbenaodorosa.altervista.org
Devo assolutamente fare il liquore quest'anno. Mi viene già l'acquolina in bocca ;-).

Cindystar ha detto...

Grazie pe le info!
Mi sarebbe piaciuto ringraziarti per nome però :-)

moira ha detto...

ma dove la trovo la pianta di erba luigia?

Moira

Cindystar ha detto...

Moira, la trovi facilmente in tutti i vivai, potrebbero chiamarla anche cedrina ;-)
Ora dovresti anche spntare un buon prezzo perchè siamo a fine stagione, dal momento che perde le foglie e resta a rami nudi.
Attenta che è una pianta delicata, qua al Nord va riparata d'inverno perchè teme freddo e gelo.

Susan ha detto...

Gorgeous, Ci. Did you use vodka or another spirit? Verbena is an extraordinarily heady citrus scent and flavor. The more recipes the merrier. : ) Thank you for the suggestion!

Cindystar ha detto...

Thanks, Susan.
I use alcohol 95° for liquers, which is trasparent and unflavoured.
But suppose you can use vodka too, although it's less alcoholic, usually about 40/45°; you will have a less strong elixir or you can arrange with a different amount of sugar syrup, let's say 750 g water and 600 g sugar.
It will be a nice idea for 'Xmas presents ;-)

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