Ieri si è festeggiata la festa dell'Epifania, con la celebrazione per i credenti cristiani dell'arrivo dei Re Magi davanti al Bambin Gesù a cui offrirono oro, incenso e mirra, e con l'arrivo, per i più piccoli, della Befana, a cavallo della sua scopa volante, con il sacco pieno di giochi e doni per i bimbi buoni e di carbone per quelli più monelli.
In alcuni paesi è tradizione festeggiare l'Epifania con dei dolci a forma di corona, ad esempio in Francia si festeggiano i Tre Re Magi con un dolce tradizionale: il "gâteau des Rois" ("dolce dei Re").
Già nell'antica Roma durante le feste dei Saturnali (dove per 7 giorni tutto era permesso) era diventata usanza mandare dolci ai propri amici. Nell'Antico Regime fu chiamato "dolce dei Re" perchè il dolce veniva offerto al proprio signore nel periodo delle offerte feudali. La tradizione si è mantenuta viva da allora.
Anche se la sua ricetta cambia da regione a regione, il contenuto resta uguale per tutti: al suo interno è dissimulato un seme, solitamente una fava, e colui che, mangiando il dolce, lo trova è dichiarato Re della festa, e indossa una graziosa coroncina di cartone. Questa dolce usanza francese è una tradizione antica già nota nel XIV° secolo quando il "dolce dei Re" veniva tagliato in tante porzioni quante erano i commensali più una, che veniva poi offerta al primo povero che si presentava. Col tempo, il seme nascosto è diventato un oggetto sempre più importante e da collezione: si poteva usare un fagiolo secco come un diamante o un oggetto in oro! Nel museo di Blain sono conservati più di 10.000 semi e ogni anno viene organizzata una fiera per collezionisti.
Ieri sera abbiamo anche noi festeggiato l'arrivo dei Re Magi con la nostra piccola corona. Ho rispolverato una ricetta che i miei piccoli avevano imparato da Gianfranco alle Tamerici un paio di anni fa: un gustosissimo e facile pane farcito a forma di corona.
Anche se la sua ricetta cambia da regione a regione, il contenuto resta uguale per tutti: al suo interno è dissimulato un seme, solitamente una fava, e colui che, mangiando il dolce, lo trova è dichiarato Re della festa, e indossa una graziosa coroncina di cartone. Questa dolce usanza francese è una tradizione antica già nota nel XIV° secolo quando il "dolce dei Re" veniva tagliato in tante porzioni quante erano i commensali più una, che veniva poi offerta al primo povero che si presentava. Col tempo, il seme nascosto è diventato un oggetto sempre più importante e da collezione: si poteva usare un fagiolo secco come un diamante o un oggetto in oro! Nel museo di Blain sono conservati più di 10.000 semi e ogni anno viene organizzata una fiera per collezionisti.
Ieri sera abbiamo anche noi festeggiato l'arrivo dei Re Magi con la nostra piccola corona. Ho rispolverato una ricetta che i miei piccoli avevano imparato da Gianfranco alle Tamerici un paio di anni fa: un gustosissimo e facile pane farcito a forma di corona.
Ha fatto bella mostra di sè come centrotavola, adornato con qualche rametto di abete e dei grani vermigli di melograno: è durato giusto il tempo di farlo ammirare ai nostri ospiti...che giustamente l'hanno poi voluto assaggiare! Non avevo nascosto nessun seme all'interno, ma ne ho fatto loro dono come merenda per il loro lungo viaggio di ritorno a Roma.
Sciogliere il lievito nell'acqua con lo zucchero, aggiungere la farina e impastare, unendo il sale per ultimo.
Lavorare bene fino ad ottenere un impasto liscio e morbido, metterlo in una ciotola unta e lasciarlo riposare coperto fino al raddoppio. Stendere quindi la pasta in un rettangolo (lasciando un piccolo panetto a parte) e farcirlo con il ripieno preferito tritato (meglio mettere una pallina di stagnola nel buco centrale della corona che andrà tolta a metà cottura, altrimenti potrebbe restringersi). Avvolgere e formare un rotolo che andrà poi chiuso a cerchio, sigillandolo bene. Con la pasta avanzata stesa bene formare dei triangoli e attaccarli alla corona, decorare la corona con applicazioni a piacere. Pennellare con uovo sbattuto. Lasciare riposare ancora 20/30 minuti quindi cuocere in forno caldo a 200° per 20/25 minuti.
Una buona lettura: "I Re Magi" di Michel Tournier.
Zorra invited us to celebrate together the feast of the Three Kings called Epiphany cooking a personal King Cake.
Una buona lettura: "I Re Magi" di Michel Tournier.
Questa ricetta partecipa all'iniziativa di Zorra "Make your own King Cake":
Three Kings Crown
Zorra invited us to celebrate together the feast of the Three Kings called Epiphany cooking a personal King Cake.
On 6th Jan in Italy we do celebrate the Magi coming from far away following the brighting light of the comet to visit Baby Jesus and offer him their presents: gold, frankincense and mirrh. But we still celebrate a more popular figure so exciting for children: Befana, who comes along in the night, riding her flying broom, with a huge bag full of toys and sweets for good children and black coal for naughties. It is tradition to leave an empty sock hanging on a window or on the fireplace before going to bed, and find it full the day after.
A typical French tradition we made ours as well is to cook a King Cake called "gâteau des Rois". The recipe may change from region to region but the principle is common to all: a seed (usually a broad bean) is hidden inside and who will receive it in his slice of cake will be Kink of the Feast and will wear a paper crown. In ancient Rome, too, during Saturnalia (7 Days Feast when everything was allowed) they were used to give cakes and sweets to dearest friends.
Last night we had some dear friends having dinner with us, we are still on skiing holidays in Marilleva. I prepared pizza and this easy but tasty stuffed bread my 2 youngest kids learned by Gianfranco in a cooking lesson at Tamerici some time ago: it is called "Three Kings Crown" because it is shaped like a crown.
It was so gorgerous and beautiful in the middle of our table decorated with some pine branches and scarlet grains of pomegranate. I didn't hidden nothing inside but gave it then to my friends as a quick snack on their long way back home to Rome.
500g plain flour
200/230g water
25g yeast
10g sugar
10g salt
4 tablespoons extravirgin olive oil
a beaten egg
stuffing: finely chopped cheese and ham/wurstel/salami as you like
Melt yeast in water with sugar, add flour and knead, adding salt at last.
Work well until smooth and soft, put it in an oiled bowl and let it rest covered until doubled. Then roll it out in a rectangle (leaving a small quantity of dough aside), stuff it, roll it and shape it like a circle (better put a tin foil ball in the centre of the crown before resting and take it off at half cooking because the hole might reduce). Roll out the remaining pastry and cut some triangles to stick on the outside of the crown, then make some decorations like flowers, stars, little balls. Brush with beaten egg, leave to rest for20/30 minutes and then bake at 200° for 20/25 minutes.
Round up "Make your own King Cake"
Round up "Make your own King Cake"
19 commenti:
Aspetto davvero con ansia la foto...voglio proprio vederla questa bontà!
bacione!
p.s:tornata dalla vacanza?
ma che bella!!! la voglio anche io questa corona!!!!bacioni
Intanto buon anno!!
Anche io voglio questa corona!!
Buonissima.
Sei una maga!
Grazie per aver aderito, in quanti sarete?
una corona salata per l'epifania, bellissima!
Ciao belessssssa, ottima sta corona...anche io voglio diventare una regina e farmi la mia corona ;)
Bacioni cara.
Ciao! Proprio bella e senz'altro buona...ho già la penna in mano per segnarmi la ricetta e far fuori un pò di salumi!! Laura
Che bella questa corona. La provo, quanto ripieno hai usato?
How gorgeous. The dough decoartion and savory filling -- I love it!
what a great idea to make a savory filling!
Sono passata per gli auguri di Buon anno ed ho trovato meraviglie: l'opulenta corona dei Magi, il natalizio albero di biscotti, la suggestiva casetta di S. Lucia ... complimenti!!!
Baci
Bella l'idea di una corona per i Magi, bella l'immagine, ma soprattutto, penso, buonissima.
Che meraviglia Cì!!!
La farò alla prima occasione ;o)
Bacioni
uh marò! nel caos ch'è successo mi sono completamente fumata l'iniziativa di zorra, porca miseria, uffffff
vabbuò, mò le scrivo, menomale che sono passata e me l'hai fatta venire in mente!
Ho un messaggio postoso per te ;-)
Complimentissimi è favoloso , è bellissimo e sicuramente buonissimo.. volevo invitarti a passare da me per ritirare un premio.. ti aspetto.. un bacione a presto..
Simo, sono riuscita a inserire le foto!
Sono tornata dalla montagna, ci sentiamo in settimana!
Manu, Michi, Emi, rifacciamola e incoroniamoci regine!!!
Laura, come vedi è semplicissima, è praticamente la pasta base della pizza, ma così viene un bel pane morbido farcito a piacere....quella della foto è mezza dose.
Anto, come dicevo a Laura, quella della foto è mezza dose e ho usato un wurstel grande e un pezzetto di formaggio, sarà stato 100/150g, tritati insieme pochi secondi nel bimby.
Susan and Zo, thank you both, it's a pity I didn't have all my biscuits cutter in Marilleva because it could have been even better with all decorations shaped in hearts and stars...
Grazie, Fra!
Lenny, augurissimi anche a te, che tu possa essere una splendent regina nel 2009!
Alda...a quando il prossimo caffettino insieme?
Gì, dai, c'è già un nuovo buonissimo BBD in programma!... passo subito,sono finalmente ritornata alla base con internet che funzia a meraviglia!
Baguss....arrivooooooo!!!
Dimenticavo...Paola, ancora non so...avete intenzione di allargare la cosa anche a mariti e figli?
ciao cindy come stai mi ricordo di te su cook sono luna rossa
Ciao Koncy, come va? quanto tempo è passato! :-)
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