en el campo las espinas,
en el medio de mi pecho
la Republica Argentina!
en el medio de mi pecho
la Republica Argentina!
E' in questo piccolo sonetto l'essenza dello spirito di libertà del popolo argentino.
Quando Joan ci ha presentato la quarta tappa del suo Tour Culinario 2010, l'Argentina appunto, ho chiesto subito aiuto ad Ale, una cara amica di web conosciuta ai miei esordi su Cookaround. Lei è napoletana verace, di nascita e di residenza ora, ma la sua mamma è argentina e in quel paese ha trascorso la sua infanzia e completato gli studi. Ale mi ha proposto le empanadas e gli alfajores ... e dato che ho un certo feeling coi prodotti da forno e soprattutto visto che qua in famiglia non vedono molto di buon occhio le cose strane/piccanti/sconosciute/misteriose ho preferito dedicarmi completamente agli alfajores ... con grande apprezzamento finale di tutti!
Ho seguito la ricetta consigliatami, ho solo dovuto adattarla leggermente per meglio manipolare l'impasto. Gli alfajores sono dei dolcetti tradizionali composti da due biscotti (semplici o al cioccolato) accoppiati tra di loro con un ripieno, solitamente dulche de leche (crema mou) ma anche marmellata o cioccolato.
I biscotti si possono preparare in anticipo e conservare in una scatola di latta ermetica, accoppiandoli poi in seguito all'occorrenza.
Quando Joan ci ha presentato la quarta tappa del suo Tour Culinario 2010, l'Argentina appunto, ho chiesto subito aiuto ad Ale, una cara amica di web conosciuta ai miei esordi su Cookaround. Lei è napoletana verace, di nascita e di residenza ora, ma la sua mamma è argentina e in quel paese ha trascorso la sua infanzia e completato gli studi. Ale mi ha proposto le empanadas e gli alfajores ... e dato che ho un certo feeling coi prodotti da forno e soprattutto visto che qua in famiglia non vedono molto di buon occhio le cose strane/piccanti/sconosciute/misteriose ho preferito dedicarmi completamente agli alfajores ... con grande apprezzamento finale di tutti!
Ho seguito la ricetta consigliatami, ho solo dovuto adattarla leggermente per meglio manipolare l'impasto. Gli alfajores sono dei dolcetti tradizionali composti da due biscotti (semplici o al cioccolato) accoppiati tra di loro con un ripieno, solitamente dulche de leche (crema mou) ma anche marmellata o cioccolato.
I biscotti si possono preparare in anticipo e conservare in una scatola di latta ermetica, accoppiandoli poi in seguito all'occorrenza.
Los alfajores son mirame y no me toques!
Guardare ma non toccare!
Gli alfajores sono molto delicati e friabili,
è un attimo che si crepino come quello nella foto in basso a destra
Guardare ma non toccare!
Gli alfajores sono molto delicati e friabili,
è un attimo che si crepino come quello nella foto in basso a destra
Ingredienti:
250 g di burro
250 g di burro
150 g di zucchero
3 tuorli
300 g di maizena (amido di mais)
200 g di farina 00
½ cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiaini di lievito in polvere
- In una ciotola sbattere il burro con lo zucchero e la buccia di limone.
- Aggiungere i tuorli uno alla volta.
- In un'altra ciotola setacciare la fecola, la farina, il bicarbonato e il lievito. Unire alla preparazione precedente e formare un impasto liscio. Far riposare in frigo un'ora. Ho dovuto aggiungere un paio di cucchiai di latte all'impasto perchè era troppo sbricioloso.
- Stendere l'impasto a ½ cm di spessore spolverando il piano di lavoro con la maizena e ritagliare dei dischi di circa 8 cm.di diametro.
- Cuocere su carta forno a 160/170° finchè dorati, circa 10/12 minuti.
- Una volta raffreddati, spalmare i biscotti con dulce de leche ed accoppiarli.
- Ripassarli nel cocco grattugiato o nel cioccolato fuso.
- Se si preferisce farli più piccoli (ma gli originali sono grandi) adattare il tempo di cottura.
- Aggiungere i tuorli uno alla volta.
- In un'altra ciotola setacciare la fecola, la farina, il bicarbonato e il lievito. Unire alla preparazione precedente e formare un impasto liscio. Far riposare in frigo un'ora. Ho dovuto aggiungere un paio di cucchiai di latte all'impasto perchè era troppo sbricioloso.
- Stendere l'impasto a ½ cm di spessore spolverando il piano di lavoro con la maizena e ritagliare dei dischi di circa 8 cm.di diametro.
- Cuocere su carta forno a 160/170° finchè dorati, circa 10/12 minuti.
- Una volta raffreddati, spalmare i biscotti con dulce de leche ed accoppiarli.
- Ripassarli nel cocco grattugiato o nel cioccolato fuso.
- Se si preferisce farli più piccoli (ma gli originali sono grandi) adattare il tempo di cottura.
Ingredienti:
300 g di farina
300 g di farina
60 g di cioccolato fondente tritato
1 cucchiaino di bicarbonato
150 g di burro fuso
100 g di zucchero a velo
- Mescolare la farina con il cioccolato, il bicarbonato e lo zucchero.
- Incorporare i tuorli e il burro fuso. Formare un impasto liscio e lasciare riposare un'ora in frigo. Ho dovuto aggiungere un paio di cucchiai di latte all'impasto perchèera troppo sbricioloso.
- Stendere a 3 mm di spessore e ritagliare dei dischi di circa 8 cm.di diametro.
- Cuocere su carta forno a 160/170° circa 10/12 minuti.
- Incorporare i tuorli e il burro fuso. Formare un impasto liscio e lasciare riposare un'ora in frigo. Ho dovuto aggiungere un paio di cucchiai di latte all'impasto perchèera troppo sbricioloso.
- Stendere a 3 mm di spessore e ritagliare dei dischi di circa 8 cm.di diametro.
- Cuocere su carta forno a 160/170° circa 10/12 minuti.
- Una volta raffreddati, spalmare i biscotti con dulce de leche ed accoppiarli.
- Ripassarli nel cocco grattugiato o nel cioccolato fuso.
- Se si preferisce farli più piccoli (ma gli originali sono grandi) adattare il tempo di cottura.
- Ripassarli nel cocco grattugiato o nel cioccolato fuso.
- Se si preferisce farli più piccoli (ma gli originali sono grandi) adattare il tempo di cottura.
Dulche de leche (crema mou)
Il dulche de leche è praticamente una crema mou, una salsa molto dolce al gusto di caramello. E' fatta con latte, zucchero e un pizzico di bicarbonato di sodio (aroma di vaniglia facoltativo),si cuoce lentamente e per lungo tempo, mescolando continuamente fino a quando l'acqua evapora, lo zucchero si caramella e la crema si rassoda: facile a leggere, ma ben più difficile da mettere in pratica! Per fortuna ci sono scorciatoie per renderci la vita meno complicata, più facile e veloce: basta mettere una lattina di latte condensato zuccherato in una pentola a pressione (meglio nel cestello), naturalmente chiusa e senza etichetta, coprirla con l'acqua (almeno un paio di centimetri sopra la lattina) e cuocere 30/45 minuti dal fischio (2/3 ore usando una pentola normale, controllando sempre che l'acqua copra la lattina). Lasciare raffreddare la lattina nell'acqua. Tutto qua! Travasare poi in un barattolo di vetro e conservare in frigorifero ... anche se dubito che durerà a lungo!
Per il Bimby si può seguire la ricetta postata da Fiordilatte: nel boccale mettere 1 litro di latte fresco intero, 300 g di zucchero, mezzo cucchiaino di bicarbonato - 45 min. Varoma velocità 5, poi mescolare 30 sec. velocità 5. Versare nel barattolo e conservare in frigorifero.
Se pensate che il dulche de leche possa essere un regalo carino per gli amici (e sono sicura che lo sarà!) e si vuole stare tranquilli riguardo sterilizzazione e conservazione, meglio versare il latte condensato direttamente nei vasetti di vetro, chiuderli bene con i coperchi, e seguire poi lo stesso metodo di cottura: attenzione a mettere qualche vecchio canovaccio di cucina tra i barattoli che potrebbero crepare durante l'ebollizione se si toccano (stesso metodo come per i pelati fatti in casa).
Il dulche de leche è praticamente una crema mou, una salsa molto dolce al gusto di caramello. E' fatta con latte, zucchero e un pizzico di bicarbonato di sodio (aroma di vaniglia facoltativo),si cuoce lentamente e per lungo tempo, mescolando continuamente fino a quando l'acqua evapora, lo zucchero si caramella e la crema si rassoda: facile a leggere, ma ben più difficile da mettere in pratica! Per fortuna ci sono scorciatoie per renderci la vita meno complicata, più facile e veloce: basta mettere una lattina di latte condensato zuccherato in una pentola a pressione (meglio nel cestello), naturalmente chiusa e senza etichetta, coprirla con l'acqua (almeno un paio di centimetri sopra la lattina) e cuocere 30/45 minuti dal fischio (2/3 ore usando una pentola normale, controllando sempre che l'acqua copra la lattina). Lasciare raffreddare la lattina nell'acqua. Tutto qua! Travasare poi in un barattolo di vetro e conservare in frigorifero ... anche se dubito che durerà a lungo!
Per il Bimby si può seguire la ricetta postata da Fiordilatte: nel boccale mettere 1 litro di latte fresco intero, 300 g di zucchero, mezzo cucchiaino di bicarbonato - 45 min. Varoma velocità 5, poi mescolare 30 sec. velocità 5. Versare nel barattolo e conservare in frigorifero.
Se pensate che il dulche de leche possa essere un regalo carino per gli amici (e sono sicura che lo sarà!) e si vuole stare tranquilli riguardo sterilizzazione e conservazione, meglio versare il latte condensato direttamente nei vasetti di vetro, chiuderli bene con i coperchi, e seguire poi lo stesso metodo di cottura: attenzione a mettere qualche vecchio canovaccio di cucina tra i barattoli che potrebbero crepare durante l'ebollizione se si toccano (stesso metodo come per i pelati fatti in casa).
8 commenti:
C'è un pezzetto della mia vita qui...grazie!!!
Ale/Pinco
Strepitosi veramente.....e poi grazie per la ricetta del dulce de leche col Bimby...
Bacioni
Che forza che siamo ! Tutti con gli alfajores !! Devo provare le tue ricette perchè le vedo diverse ! Credo che mettendo il dulce de leche prima e riposandoli cambi la consistenza e migliorino !
ALFAJORES! MMMH! Squisiti! Cindy adesso se fino a l'ora di pranzo mi prontolerà lo stomaco me la prendo con te!
Ale, e a me sembra di esserti ancora più vicina! TVB!
Simo, visto che forte col bimby? ... e le origini sono sempre lì, su cook!
Natalia, ora vengo a vedere i tuoi allora! Son sicura che migliorano una volta accoppiati, ma io intendevo che se uno non riesce a fare tuttoin una volta, i biscotti durano più di qualche giorno anche da soli se conservati bene in una scatola di latta.
Elisa, e ora dopo pranzo col caffè ne vuoi uno? ... qua ce n'è ancora, perchè me ne sono venuti tantissimi! ... e poi grandi così con uno sei a posto per tutta la giornata!
Senti ma...non si può procedere come per le normali marmellate, cioè creando il sottovuoto capovolgendolo a testa in giù sino a completo raffreddamento...o bisogna per forza farlo bollire?
Illuminami...
Bacioni
Per Natale ho fatto il dulce de leche col Bimby ed è stato un disastro... ho sporcato tutta la cucina che era appiccicosissima. Ho provato vari consigli di varie ricette (anche quella "ufficiali" del ricettario che è stata la peggiore!). Insomma, ora ho visto che hai messo il link ad un'altra. Ci voglio riprovare. Chi sa?
Ps. ho messo un link al tuo sito anche da un elenco di siti bimby che ho fatto. Le tue ricette col bimby sono sepre utilissime!!!!
Ciao Simo, in teoria si potrebbe fare anche così, ma dal momento che estrai la lattina raffreddata bisognerebbe riscaldare il tutto un'altra volta.
Cmq credi che una lattina non è poi così tanta roba e tenendola in frigo dura il tempo che la si consuma.Se invece vuoi fare regali, trovo veramente più comodo fare come ho scritto,mi sembra il sistema più semplice.
Flavia, la ricetta che ho riportatao è stata provata da èpiù persone e sembra quindi molto affidabile. Personalmente non l'ho ancora testata perchè ho usato il latte condensato nella pentola a pressione,ma quando la proverò aggiungerò il mio giudizio. Grazie per il link, vengo subito a vedere!
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