E' stata una settimana lunghissima di grande gnoccolamento, nel senso che ho impastato gnocchi a gogò per più giorni, non ultimi quelli di ieri rifatti solo alla zucca. E' la settimana clou del carnevale e venerdì scorso era venerdì Gnocolar, giornata di grandi festeggiamenti a Verona dove si celebra il carnevale, come da tradizione, con la grande sfilata dei carri attraverso il centro cittadino e l'arrivo finale in Piazza San Zeno dove poter degustare gnocchi fumanti e altre prelibatezze.
Mi/ci piaccionio tantissimo gli gnocchi, e mi piace tantissimo farli, così mercoledì scorso, dopo la gran galanata di febbraio, ci siamo riunite ancora una volta a casa mia per divertirci insieme questo giro con le patate. Eravamo in formato ridotto, la settimana carnevalesca assorbe tutti con i preparativi di sfilate e rappresentazioni teatrali, ma il divertimento e la soddisfazione personale di ognuna per i bei vassoi di gnocchi impastati non è mancata, anche se una brusca frenata per le stradine di campagna ha fatto rovinosamente cadere un vassoio per tutta la macchina ... beh, non tutto il male vien per nuocere, prontamente offerto agli uccellini dei campi! Ho bissato anche venerdì, non potevo non onorare la tradizione popolare, e così ho riimpastato più di 3 kili di patate e portato gnocchi per tutti in tipografia e al nonno.
La ricetta classica per quelli di patate l'avevo già stata postata qui, potrei solo aggiungere un nuovo metodo ancora per cuocere le patate imparato da Anto: cottura in acqua satura di sale, 230 g di sale grosso per litro di acqua, in questo modo resteranno più corpose e sode ed integre di tutte le loro proprietà nutritive.
La regola d'oro per ottenere dei bei gnocchi è la scelta della patata, la sua struttura decide sulla buona riuscita o meno dell'impasto. Io sono sempre stata fedele a quelle a buccia rossa, (e all'Esselunga ci sono in rete da 2 kg. e sono perfette!), sono pastose al punto giusto, non mi hanno mai deluso. Se non le trovo, però, sicuramente sono da preferire quelle vecchie, e se si trovano, di montagna. Le patate nuove sono troppo acquose e richiedono troppa farina (che comunque non irrobustisce l'impasto, perchè oltre un tot non viene più assorbita), lo gnocco poi sarebbe immangiabile.
Ieri variante con la zucca, un ortaggio a me così caro e simpatico.
Per 4/6 persone, dipende dall'appetito:
(noi, per esempio, quando ci sono gnocchi abbondiamo perchè diventa piatto unico!)
mezzo chilo di patate lesse
(o cotte al forno come spiegato nel post degli gnocchi di patate)
mezzo chilo di polpa di zucca *
200/250 g di farina
un uovo intero sbattuto
un cucchiaino di sale
un pizzico di noce moscata, facoltativo
* usare una zucca soda, meglio sarebbe la mantovana o la marina di Chioggia, tagliarla a spicchi grossi, pulirla dai semi, metterla su una teglia da forno contenente due dita di acqua, coprirla con alluminio e lasciarla cuocere a 180° finchè tenera, solitamente 40/50 minuti.
- Tagliare a metà le patate ancora calde e schiacciarle nello schiacciapatate (anche con la buccia, si autoeliminerà da sola). Staccare la polpa di zucca dalla buccia e passarla nello schiacciapatate (anche se per me basterebbe schiacciarla bene con la forchetta).
- Aprire il composto per farlo intiepidire rapidamente e poi impastare con 200 g di farina, l'uovo, il sale e la noce moscata (se scelta), aiutandosi anche con la spatola da impasto all'inizio, finchè tutto ben amalgamato. Al bisogno aggiungere anche gli altri 50 g o poco più di farina. Formare una palla.
- Tagliare un pezzo di composto e arrotolarlo sotto i palmi delle mani sul piano infarinato abbondantemente formando un bigolo. Col coltello tagliare gli gnocchi della grandezza desiderata e disporli su un canovaccio leggermente infarinato, steso sopra un vassoio. Quando sono tanti io li lascio lisci, altrimenti si possono rigare con l'apposito rigagnocchi, con la forchetta o con la grattugia, passandoci sopra con delicatezza lo gnocco (se rigati il sugo si aggrappa meglio).
- Mettere l'acqua a bollire e salarla leggermente. Quando bolle versare gli gnocchi facendoli scivolare dal canovaccio, immergendolo un pochino nell'acqua, cadranno da soli. Appena vengono a galla, lasciarli cuocere un minuto, non di più, scolarli con una schiumarola, o prendendoli con un colino e sistemarli delicatamente nel piatto di portata di ognuno o in una pirofila. Condire a piacere, mescolando delicatamente gli gnocchi con due cucchiai usati al contrario, cioè con la parte convessa che tocca e muove gli gnocchi.
Gli gnocchi di zucca si sposano bene con:
- sugo di pomodoro, con aggiunta o meno di salsiccia, e una bella spolverata di grana,
- semplici al burro fuso e salvia, con spolverata di grana e qualche amaretto tritato,
- semidolci, spadellati con burro fuso (a piacere aromatizzato con una foglia di salvia) e aromatizzati con una spolverata di grana, cannella e zucchero precedentemente mescolati in una ciotola (le mie proporzioni sono 2 cucchiai di grana, 1 di zucchero e mezzo cucchiaino di cannella, ma le proporzioni sono a proprio gusto),
- porro o scalogno saltati in padella con delle foglie di scarola, e poi spadellati con gli gnocchi, spolverata di grana finale,
- leggera fonduta di gorgonzola e taleggio, fatti sciogliere nel latte, grattatina di noce moscata finale.
La regola d'oro per ottenere dei bei gnocchi è la scelta della patata, la sua struttura decide sulla buona riuscita o meno dell'impasto. Io sono sempre stata fedele a quelle a buccia rossa, (e all'Esselunga ci sono in rete da 2 kg. e sono perfette!), sono pastose al punto giusto, non mi hanno mai deluso. Se non le trovo, però, sicuramente sono da preferire quelle vecchie, e se si trovano, di montagna. Le patate nuove sono troppo acquose e richiedono troppa farina (che comunque non irrobustisce l'impasto, perchè oltre un tot non viene più assorbita), lo gnocco poi sarebbe immangiabile.
Ieri variante con la zucca, un ortaggio a me così caro e simpatico.
Per 4/6 persone, dipende dall'appetito:
(noi, per esempio, quando ci sono gnocchi abbondiamo perchè diventa piatto unico!)
mezzo chilo di patate lesse
(o cotte al forno come spiegato nel post degli gnocchi di patate)
mezzo chilo di polpa di zucca *
200/250 g di farina
un uovo intero sbattuto
un cucchiaino di sale
un pizzico di noce moscata, facoltativo
* usare una zucca soda, meglio sarebbe la mantovana o la marina di Chioggia, tagliarla a spicchi grossi, pulirla dai semi, metterla su una teglia da forno contenente due dita di acqua, coprirla con alluminio e lasciarla cuocere a 180° finchè tenera, solitamente 40/50 minuti.
- Tagliare a metà le patate ancora calde e schiacciarle nello schiacciapatate (anche con la buccia, si autoeliminerà da sola). Staccare la polpa di zucca dalla buccia e passarla nello schiacciapatate (anche se per me basterebbe schiacciarla bene con la forchetta).
- Aprire il composto per farlo intiepidire rapidamente e poi impastare con 200 g di farina, l'uovo, il sale e la noce moscata (se scelta), aiutandosi anche con la spatola da impasto all'inizio, finchè tutto ben amalgamato. Al bisogno aggiungere anche gli altri 50 g o poco più di farina. Formare una palla.
- Tagliare un pezzo di composto e arrotolarlo sotto i palmi delle mani sul piano infarinato abbondantemente formando un bigolo. Col coltello tagliare gli gnocchi della grandezza desiderata e disporli su un canovaccio leggermente infarinato, steso sopra un vassoio. Quando sono tanti io li lascio lisci, altrimenti si possono rigare con l'apposito rigagnocchi, con la forchetta o con la grattugia, passandoci sopra con delicatezza lo gnocco (se rigati il sugo si aggrappa meglio).
- Mettere l'acqua a bollire e salarla leggermente. Quando bolle versare gli gnocchi facendoli scivolare dal canovaccio, immergendolo un pochino nell'acqua, cadranno da soli. Appena vengono a galla, lasciarli cuocere un minuto, non di più, scolarli con una schiumarola, o prendendoli con un colino e sistemarli delicatamente nel piatto di portata di ognuno o in una pirofila. Condire a piacere, mescolando delicatamente gli gnocchi con due cucchiai usati al contrario, cioè con la parte convessa che tocca e muove gli gnocchi.
Gli gnocchi di zucca si sposano bene con:
- sugo di pomodoro, con aggiunta o meno di salsiccia, e una bella spolverata di grana,
- semplici al burro fuso e salvia, con spolverata di grana e qualche amaretto tritato,
- semidolci, spadellati con burro fuso (a piacere aromatizzato con una foglia di salvia) e aromatizzati con una spolverata di grana, cannella e zucchero precedentemente mescolati in una ciotola (le mie proporzioni sono 2 cucchiai di grana, 1 di zucchero e mezzo cucchiaino di cannella, ma le proporzioni sono a proprio gusto),
- porro o scalogno saltati in padella con delle foglie di scarola, e poi spadellati con gli gnocchi, spolverata di grana finale,
- leggera fonduta di gorgonzola e taleggio, fatti sciogliere nel latte, grattatina di noce moscata finale.
This recipe is my personal entry to WHB # 273 hosted by
Yasmeen from Health Nut for English edition,
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
and to Brii for the Italian edition.
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
Yasmeen from Health Nut for English edition,
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
and to Brii for the Italian edition.
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
WHB Rules
Pumpkin Gnocchi
Serving 4/6, depending on the course:
(when we eat gnocchi, usually we won't have anything else, just a fruit or a yogurt)
a pound of boiled potatoes *
a pound of steamed pumpkin flesh **
200/250 g flour
one beaten egg
a teaspoon salt
a pinch of nutmeg, optional
Pumpkin gnocchi go well with:
Pumpkin Gnocchi
It's been a very long week of great gnocchi making.
We are in the very hot Carnival days, last Friday it was the most important in Verona, named Gnocolar Friday, a day of great popular celebration with the big parade through the city center and the final arrival in San Zeno Square where everybody can have a dish of gnocchi and other delicacies.
We all love gnocchi so much, and I really like to make them. Last Wednesday, we and my dearest friends gathered once again together to have fun with potatoes (as we did some days before making fritters). We were a few, most of us were too busy with carnival preparations, but we still had fun and each one gets her own personal satisfaction for the beautiful trays of gnocchi.
I made some more on Friday too, I had to honor our popular tradition, and so I knead again more than 6 pounds of potatoes: gnocchi for everybody in my husband's office, my father-in-law included!
I made some more on Friday too, I had to honor our popular tradition, and so I knead again more than 6 pounds of potatoes: gnocchi for everybody in my husband's office, my father-in-law included!
The classic recipe for potato gnocchi has been already posted here, I could only add a new method for cooking potatoes I learned from my dear friend Anto in Rome: boil potatoes in salt saturated water, 230 g of salt per liter of water, they will remain firm and won't lose any nutritional properties.The most important thing to have very good gnocchi is the choice of potato, its structure decides the success or the failure. I have always been faithful to red-skinned ones, their texture is just right, I was never disappointed. If you do not find, however, you surely have to prefer the old ones. Spring potatoes are too watery and require too much flour, then gnocchi would be inedible.Yesterday I made pumpkin gnocchi, one of my favorite vegetable.
Serving 4/6, depending on the course:
(when we eat gnocchi, usually we won't have anything else, just a fruit or a yogurt)
a pound of boiled potatoes *
a pound of steamed pumpkin flesh **
200/250 g flour
one beaten egg
a teaspoon salt
a pinch of nutmeg, optional
* or wrap each potato in alluminium foil and place on baking tray on a bed of coarse salt. Bake at 200° for 45/60 minutes until very soft
** cut into thick slices, remove the seeds and place on a baking tray with a very little water, cover with aluminum foil and let it bake at 180° until tender, usually 40/50 minutes.
** cut into thick slices, remove the seeds and place on a baking tray with a very little water, cover with aluminum foil and let it bake at 180° until tender, usually 40/50 minutes.
- Halve the potatoes and mash while still hot (even with the peel, it won't pass through the potato-masher). Remove the pumpkin flesh from the peel and mash as potatoes (though for me it would be enough to crush well with a fork).
- Flatten the mixture to cool quickly (but not completely, just enough not to burn your hands)) and then combine with 200 g of flour, egg, salt and nutmeg (if chosen), with the aid of a spatula at once, until well blended. If necessary add the remaining 50 g or a little more of flour. Shape the dough into a ball.
- Cut a piece of dough and roll under the palms of your hands on the floured surface to form a long roll. Cut gnocchi with a knife and place on a lightly floured kitchen cloth, lying on a tray. When I make a large quantity I let gnocchi smooth, otherwise you can form ridges with the gnocchi paddle, with a fork or with a grater, gently rolling the dumpling on it (ridges help to retain the sauce).
- Put lightly salted water to boil. When boiling, pour gnocchi by sliding and dipping gently a side of the cloth into the water, they will fall on their own. When they come to the surface, let cook a minute, not more, drain with a skimmer, or through a sieve and gently place the right amount into each dish or all into a large serving dish. Season to taste, gently mixing gnocchi with two spoons facing the convex side, that is to say thet the convex side will touch gnocchi and won't damage/crush them.
- Flatten the mixture to cool quickly (but not completely, just enough not to burn your hands)) and then combine with 200 g of flour, egg, salt and nutmeg (if chosen), with the aid of a spatula at once, until well blended. If necessary add the remaining 50 g or a little more of flour. Shape the dough into a ball.
- Cut a piece of dough and roll under the palms of your hands on the floured surface to form a long roll. Cut gnocchi with a knife and place on a lightly floured kitchen cloth, lying on a tray. When I make a large quantity I let gnocchi smooth, otherwise you can form ridges with the gnocchi paddle, with a fork or with a grater, gently rolling the dumpling on it (ridges help to retain the sauce).
- Put lightly salted water to boil. When boiling, pour gnocchi by sliding and dipping gently a side of the cloth into the water, they will fall on their own. When they come to the surface, let cook a minute, not more, drain with a skimmer, or through a sieve and gently place the right amount into each dish or all into a large serving dish. Season to taste, gently mixing gnocchi with two spoons facing the convex side, that is to say thet the convex side will touch gnocchi and won't damage/crush them.
Pumpkin gnocchi go well with:
- Tomato sauce, with or without added sausage, and a good sprinkling of Parmesan cheese,
- Simple butter and sage, sprinkle with cheese and some chopped amaretto buiscuits,
- Semi-sweet, sautéed with butter (flavored with a sage leaf if you like) and flavored with a sprinkling of Parmesan cheese, cinnamon and sugar previously mixed in a bowl (my proportions are 2 tbps Parmesan, 1 tbp of sugar and half tsp of cinnamon, but the proportions are at your pleasure),
- Leek or scallion sautéed with escarole leaves, and then sautéed with the gnocchi , sprinkled with Parmesan,
- Gorgonzola and Taleggio fondue, dissolved in milk, topped with a sprinkle of nutmeg.
- Simple butter and sage, sprinkle with cheese and some chopped amaretto buiscuits,
- Semi-sweet, sautéed with butter (flavored with a sage leaf if you like) and flavored with a sprinkling of Parmesan cheese, cinnamon and sugar previously mixed in a bowl (my proportions are 2 tbps Parmesan, 1 tbp of sugar and half tsp of cinnamon, but the proportions are at your pleasure),
- Leek or scallion sautéed with escarole leaves, and then sautéed with the gnocchi , sprinkled with Parmesan,
- Gorgonzola and Taleggio fondue, dissolved in milk, topped with a sprinkle of nutmeg.
10 commenti:
mamma mia che spettacolo! deve essere stato divertente farli tutte insieme...peccato che noi nn siamo vicine...ma ci rifaremo con skype, vero? cmq sulle papate mi trovi d'accordo, quelle che si trovano al mercato o al supermercato sono sempre un terno al lotto, sono acquose e nn vanno bene nemmeno al forno, si ammosciano! io me le faccio portare dalla montagna da mia cognata quando posso!
Bellissimi! Un saluto Cindy
e allora cara Cindy mi sà che la prossima volta non solo il letto ma anche un posto a tavola!!! ;-), adoro gli gnocchi anche solo con parmigiano e salvia!
Buon lunedi'!
Acky, davvero ci dobbiamo sentire su skype, ti ho chiesto l'amicizia, sono in attesa di autorizzazione. Riesco a trovare delle ottime patate rosse all'Esselunga e mi rifornisco sempre lì. Beata te che hai una cognata montanara!
Ciao Pagnottina, ne vuoi un piatto?
Patrizia, vedrai che prima o poi capito davvero, e allora si impasta insieme! :)
Buonissima setimana anche a te!
perfetti questi gnocchi alla zucca! davvero invitanti! complimenti! wowoowowowow! :-D
A. Vero, grazie, cara, ce ne sono ancora un pochini anche per te! :)
ma che meraviglia, dev'essere stato un bell'impegno, ma anche una bella soddisfazione. E poi secondo me ci si diverte tantissimo ad impastare gli gnocchi. :D
Graazie, Alessia, si sta proprio bene a cucinare insieme, ci si diverte e si impara sempre qualcosa gli uni dagli altri, cercheremo di farne ancora in futuro, stay tuned!
adoro la zucca, gli gnocchi e quell'affarino per farli mi ha sempre tentato...li vogliooo!!! :)
Blue, viaggiamo in sintonia, e il rigagnocchi l'ho preso giusto in quest'occasione, perchè ero convinta di averlo e invece no! ... vengono molto meglio e più facilmente che con la forchetta, ma forse perchè sono una novellina nel rigare gli gnocchi! :)))
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