Sono molto contenta della nuova iniziativa Salutiamoci partita il mese scorso perchè mi ha aperto gli occhi verso una nuova dimensione del cibo e conseguentemente un diverso approccio ed una più cosciente interrelazione con esso. Alcune cose le sapevo, ma mai approfondite più di tanto, altre si leggono ma probabilmente superficialmente e non si immagazzinano abbastanza. Inoltre, godendo di una più che buona salute, sia mia che dei ragazzi (e con questo tocco ferro/legno/attributi/cornetti e quant'altro mi è concesso :-), si è portati a pensare quasi sempre all'immediato roseo (e fortunato!) con leggerezza e, forse, un pochino di incoscienza, come una subdola convinzione di beata e quasi dovuta immortalità … un tipico atteggiamento giovanile che, nonostante l'età non più fresca, si fa fatica ad abbandonare :-).
E' vero che qualche piccola attenzione, già diventata un modus vivendi (ma così difficile da trasmettere totalmente ai ragazzi fuorviati da alimenti insani sempre più fast&fat), la seguo da tempo e senza sacrifici, ma non basta. Arriva il momento che un episodio, una lettura, un avvenimento speciale, un mancanza improvvisa, la coincidenza ed il susseguirsi delle cose successe in quel momento e non in un altro, ti porta inevitabilmente ad una fermata obbligata, ad una riflessione più ponderata.
Io sono molto fatalista, niente è dovuto al caso senza una ragione esplicita, magari nascosta (o poco capibile) inizialmente, ma che poi, alle volte molto lentamente, si esprime nella sua interezza. E così è stato, questi ultimi due mesi sono stati abbastanza tosti da meritare più attenzione ed energie, da costringermi quasi ad una rivalutazione di pensieri ed opinioni. Ed il cibo ne fa parte.
Sarà un cammino lungo e non facile, la tabella degli alimenti permessi è abbastanza restrittiva (o insolita, secondo i punti di vista), soprattutto la grande scommessa sarà riuscire a coinvolgere emotivamente e stomachevolmente i ragazzi, purtroppo culinariamente troppo viziati e coccolati, ma si prova, e con perseveranza … già al primo (ed unico finora :-) dessert senza zucchero (ma molto fruttuoso) mi hanno preso in giro più del solito, anche se è finito in velocità nelle loro pance comunque (forse perchè c'era solo quello? :-).
Ho letto questo libro, dietro valido suggerimento suo, e lo consiglio vivamente anche io, forse è stata la lettura più illuminante del nuovo millennio! Conoscevo già le turbe fisiche dello zucchero raffinato (chissà perché nei test per le intolleranze alimentari è l'alimento più frequentemente vietato in quasi la totalità delle persone :-) ma non ne avevo mai approfondito le cause e l'evoluzione della sua produzione e commercializzazione.
Lo scorso marzo avrei dovevo conoscere Marco Bianchi in un incontro ravvicinato organizzato da un'amica proprio a Verona ma all'ultimo non ho potuto seguire la sua conferenza, mi è molto spiaciuto perché, forse, avrei potuto aprire gli occhi un paio di mesi prima. Ho già ordinato prima di partire due suoi magnifici libri che saranno la mia prossima lettura sotto l'ombrellone, cercando di assimilarne appieno il messaggio. Qui una breve intervista all'autore.
E pochi giorni fa, dopo aver seguito il Tg, un veloce zapping mi ha fatto scoprire che su FoxLife tutti i giorni alle 14.50 Marco è in onda con In linea con Marco Bianchi, una trasmissione quotidiana dedicata al benessere attraverso una corretta alimentazione, dal lunedì al venerdì alle 14.50. Non importa essee presenti fisicamente davanti al televisore, on-line si possono rivedere le puntate trasmesse e gli argomenti trattati, ed avere anche qualche anticipazione sui prossimi.
E proprio l'altro giorno parlava anche dell'orzo, questo mese ospitato da Lo, non è stata una piacevole fortuita coincidenza?
Se ne può fare un salutare decotto, una gustosa zuppa ed una crema rigenerante.
L'orzo è uno dei cereali più antichi al mondo, ricco in vitamina B ed E, salutare perchè aiuta a mantenere giovani le cellule. E' altamente digestivo, diuretico e drenante, emolliente, energeico e rinfrescante. Un vecchio rimedio pediatrico per i bambini allattati artificialmente e solitamente stitici era quello di aggiungere nel biberon del latte uno o due cucchiaini di fiocchi di orzo (funziona davvero, testato personalmente su 6 bambini :-).
Decotto:
Mettere a bollire per un'ora uno o due etti di orzo in abbondante acqua, filtrare, raffreddare e bere 2 o 3 bicchieri al giorno.
Crema rigenerante:
Non si butta nulla, con l'orzo cotto si può fare una crema rigenerante per le zone più secche del corpo come gomiti, ginocchia e talloni. I sali minerali contenuti in questo cereale ridaranno morbidezza ed elasticità alla cute.
Frullare l'orzo cotto con un cucchiaio di olio di mandorle ed un cucchiaio di aceto bianco. Massaggiare a lungo sulle zone ruvide, 2 o 3 volte alla settimana.
Zuppa
- 300 g di orzo
- mezza radice di daikon
- 2 carote
- 1 o 2 cipolle rosse
- 3 cucchiai di concentrato di pomodoro
- Olio extravergine di oliva
Tagliare le carote a rondelle, il daikon a cubetti e le cipolle rosse a
fettine sottili. Mettere tutto in una casseruola insieme all'orzo,
aggiungere il concentrato di pomodoro e far bollire in 1 litro e mezzo di
acqua per 40/50 minuti. Le verdure dovranno restare abbastanza croccanti.
Condire con l'olio solo al momento di gustare la zuppa.
5 commenti:
che bel post, adoro marco bianchi da quando l'ho visto alle invasioni barbariche, ha un ensusiasmo e una positività che riesce a far sembrare la cucina salutare una cucina per niente triste, anzi, ho il suo ultimo libro ed è davvero bello, bello anche il sito imagnifici20.it, grazie per il link perchè non conoscevo questa trasmissione non avendo il satellitare, lo seguirò su internet :-)
a me le zuppe piacciono molto anche in estate, basta mangiarle tiepide! baci buon we
Molto interessante il tuo post Cindy!Io non sapevo che l'orzo avesse tante proprietà benefiche!grazie e una felice domenica
Stella, grazie, se mai dovesse tornare a Verona te lo faccio sapere, magari si potrebbe andare insieme. L'ho perso alle Invasioni ma se mi metto a cercare dovrei trovare la replica della trasmissione, grazie a te per la notizia, buonissima domenica!
Anto, non vorrei dire una baggianata ma credo che, insieme al farro, siano i più completi e benefici, anche a basso tenore glicemico, e di sicuro l'orzo ha fatto tanto bene ai miei ragazzi :-)
Buona domenica anche a te!
grazie mille ...che puntata davvero ricca...arrivo un po' in ritardo ma raccolgo volentieri queste tue proposte...davvero il mangiare e il rapporto con il cibo è una lenta costruzione ma se fatti con cuore e testa...una grande conquista
Grazie, Lo, sagge parole :-)
E a breve mi arriveranno i libri di Marco Bianchi, intanto mi consolerò con quelli rimangiandomi le mani per averlo perso a due passi da casa :-(
Buonissima settimana!
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