Il mese scorso sono stata qualche giorno in terra toscana, dalla cara mia cugina fiorentina, perchè teneva un corso di cucina toscana/italiana a due signore, la più grande zia di una delle sue nuore.
E' stata una tre giorni molto intensa, tutta cucina e fornelli (anche se non sono mancati un paio di colpi di scena in puro stile E.R., per fortuna poi risoltasi positivamente, della serie piccoli/medi incidenti di percorso :-), dove ho potuto affinare le mie basiche tecniche cuciniere ed impararne qualche nuova (a proposito, lo sapevate che quando si scelgono i peperoni bisogna guardarli sul fondo e sono da preferire quelli a 4 punte perchè sicuramenti dolci e non pizzicosi? :-).
Karin e Linda, questi i nomi delle due signore, rispettivamente suocera e nuora, sono danesi purosangue, nate e viventi a Copenhagen, Karin sposata ad un italiano e per qualche periodo vissuta anche in Italia.
Così ho colto la palla al balzo e mi sono rivolta a lei per qualche specialità locale.
Con questa ricetta ho imparato che anche i danesi hanno un formaggio simile al nostro Gorgonzola, si chiama Danablu.
immagine dal web
Prodotto a partire da latte vaccino, presenta una forma cilindrica con una pasta erborinata da semidura a molle, stagionato fino all’apparizione della muffa di colore blu. Ha un tenore di grassi superiore al 50 % o al 60 %, pesa tra due e tre chili ed ha un periodo di stagionatura tra le 8 e le 12 settimane.Prima della stagionatura, si usano dei fili/barre di rame per perforare la cagliata e formare e distribuire la muffa (Penicillium roqueforti) in modo uniforme nel formaggio. I fori sono ancora visibili quando la forma finale viene tagliata.Il Danablu è stato inventato all'inizio del XX secolo da un produttore di formaggio danese di nome Marius Boel con l'intenzione di emulare il formaggio Roquefort. Ha un aroma più delicato caratterizzato da un forte sapore salato.E' spesso servito sbriciolata su insalate o come formaggio da dessert con frutta. In Danimarca, è spesso servito su pane o biscotti.
Forloren Hare
Polpettone:
500 g di macinato di manzo
500 g di macinato di maiale
2 uova
6 cucchiai di pane grattugiato
sale/pepe
4 bacche di ginepro schiacciate
2 cucchiai di panna
8/10 fette di pancetta
pancetta a pezzettini
Sugo:
25 g di burro
3 cucchiai di farina
2 dl di panna
4 dl di brodo di carne (o fatto con dado homemade)
vino rosso a piacere
4 bacche di ginepro schiacciate
metà/1 cucchiaio di Danablu o Gorgonzola
1 o 2 cucchiaini di gelatina di ribes
Mescolare i due tipi di carne con le uova, il pangrattato, le bacche di ginepro, la panna, sale e pepe.
Formare il polpèetone ed attaccare qualche pezzetto di pancetta ai lati (io non l'ho fatto).
Ricoprire il polpettone con le fette di pancetta (ho usato metà bacon e metà pancetta arrotolata).
Mettere in forno in una teglia leggermente unta a 200° per 15/20 minuti, con delicatezza rigirandolo un paio di volte.
Nel frattempo preparare il sugo: mettere il burro e la farina in una casseruola, tostare velocemente (come con la besciamella) ed allungare con la panna.
Portare a bollore, sempre mescolando ed aggiungere il brodo e mezo/un bicchiere di vino rosso a piacere.
Aggiustare di sale e pepe, cuocere circa 10 minuti a fiamma bassa, quindi aggiungere il formaggio, la gelatina di ribes e le bacche di ginepro schiacciate.
Versare il sugo sopra il polpettone, ridurre il calore a 150° e cuocere in forno per circa 50/55 minuti.
Rigirare il polpettone ed irrorarlo col sugo ogni tanto in cottura.
Servire il polpettone a fette con semplici patate bollite e gelatina di mirtilli rossi.
Formare il polpèetone ed attaccare qualche pezzetto di pancetta ai lati (io non l'ho fatto).
Ricoprire il polpettone con le fette di pancetta (ho usato metà bacon e metà pancetta arrotolata).
Mettere in forno in una teglia leggermente unta a 200° per 15/20 minuti, con delicatezza rigirandolo un paio di volte.
Nel frattempo preparare il sugo: mettere il burro e la farina in una casseruola, tostare velocemente (come con la besciamella) ed allungare con la panna.
Portare a bollore, sempre mescolando ed aggiungere il brodo e mezo/un bicchiere di vino rosso a piacere.
Aggiustare di sale e pepe, cuocere circa 10 minuti a fiamma bassa, quindi aggiungere il formaggio, la gelatina di ribes e le bacche di ginepro schiacciate.
Versare il sugo sopra il polpettone, ridurre il calore a 150° e cuocere in forno per circa 50/55 minuti.
Rigirare il polpettone ed irrorarlo col sugo ogni tanto in cottura.
Servire il polpettone a fette con semplici patate bollite e gelatina di mirtilli rossi.
Questa ricetta partecipa all'Abbecedario Culinario della Comunità Europea, creato dalla mente fervida e
inarrestabile della Trattoria MuVarA, per la Danimarca, ospitata da Leonilde di Le Affinità Elettive.
5 commenti:
Irresistibile lo proverò al più presto ...
Cindy sapessi quanto avevo cercato una ricetta di polpettone tra i siti danesi, ma nulla ! Dovrebbe essere squisito, lo rifarò sicuramente.
Del fatto dei peperoni me lo aveva insegnato mia madre e sembra proprio che sia un metodo infallibile.
Buona giornata carissima
Anisja, grazie, poi fammi sapere se piace ;-)
Resy, ma davvero?
Benedetta Karin, allora, è la prima ricetta che mi ha mandato!
Forse il sugo è un pochino troppo besciamelloso e cremoso come consistenza (almeno per i miei gusti), ma d'altronde la loro cuicina è così, altrimenti non sarebbe stato il polpettone danese! :-)
Che dire ... non ci sono parole... una squisitezza, ha conquistato persino il mio più piccolo notoriamente ostile ai formaggi.
Da rifare.
Anisja, grazie, sarà contenta anche Karin che le sue ricette vengono apprezzate fin qui! :-)
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