Mi è piaciuto subito il nome: Volubilis.
Mi è piaciuta subito la sua definizione: un viaggio di sensi.
E sono sicura mi piacerà anche il suo profumo, quando tornerò a Bologna a trovare Sabrina mi sconvolgerò l'olfatto.
Mi è piaciuta subito la sua definizione: un viaggio di sensi.
E sono sicura mi piacerà anche il suo profumo, quando tornerò a Bologna a trovare Sabrina mi sconvolgerò l'olfatto.
E proprio Sabrina, in onore di questa nuova fragranza creata da Bruno Acampora, ha lanciato il contest per la realizzazione di una ricetta utilizzando uno o più ingredienti che compongono l'essenza:
la rosa del marocco
la menta piperita
il bergamotto
il muschio
la vaniglia
il patchouli
Certo non è facile trasferire in cucina muschio e patchouli, e a onor del vero non ci ho nemmeno provato. Ma si poteva giocare più comodamente con gli altri profumi, e perchè non unirli insieme?
Ho la profumatissima rosa mia preferita Clair Matin in giardino, la menta in tutte le sue espressioni più frizzanti che cresce vigorosa in ogni dove, la vaniglia del Madagascar in bacche nel suo grande vaso in dispensa, dovevo solo trovare il bergamotto.
E il bergamotto si nasconde in una delle miscele di tè più amate e bevute al mondo, l'Earl Grey, che viene aromatizzato con l'olio estratto dalla scorza di questo agrume.
Rovistando tra le mie preziose scatole di tè (ne ho appena fatto scorta), ho trovato una miscela ancora più intrigante ed adeguata: Prince Vladimir della Kusmi Tea.
Una miscela di tè neri cinesi con aroma di bergamotto, limone, pompelmo, vaniglia e spezie, un mix unico, creato da Pavel Kusmichoff nel 1888 per celebrare il 900° anniversario della cristianizzazione russa da parte di Vladimir il Grande.
Interessante leggere la storia centenaria di questa grande famiglia russa che fece la sua fortuna commerciando tè a Londra, Parigi e Berlino.
Con i petali di rosa si possono fare i cubetti di ghiaccio, per guarnire con più garbo e delicatezza, quasi a rievocare momenti di dolce far niente all'ombra di gazebi lussureggianti d'altri tempi.
Riempire a metà la vaschetta portaghiaccio, mettere in ogni stampino un petalo di rosa, fare rassodare in freezer, ricoprire con altra acqua e far rassodare ancora. Si possono poi conservare in un barattolo di plastica o in un sacchetto.
Non avendo le vaschette portaghiaccio, ho utilizzato uno stampo in silicone per semisfere.
Tè freddo speziato alla frutta
tè Earl Grey oppure Prince Vladimir
bergamotto o limone o lime
frutta di stagione
(nettarina, albicocca, ciliegie, pesca saturnina)
zucchero alla vaniglia *
(semolato o di canna)
(semolato o di canna)
bacca di vaniglia
menta fresca
petali di rosa profumata
* dopo aver usato i semini interni della vaniglia, non getto mai le bacche ma le ripongo nel vaso dello zucchero, sia semolato che di canna: in poco tempo acquisterà un delicato aroma vanigliato.
Portare l’acqua a 90°.
Lasciare il tè in infusione per 3 o 4 minuti, con coperchio.
Filtrare, aggiungere un cucchiaio di zucchero vanigliato, mescolare e lasciare raffreddare.
Nel frattempo tagliare la frutta a piccoli spicchi (le ciliegie si lasciano intere), riunirla in una bacinella, cospargere con un cucchiaio di zucchero vanigliato, aggiungere i semini e la scorza di un pezzettino di bacca di vaniglia, un paio di cucchiai di succo di limone e mescolare. Coprire e mettere da parte.
Quando il tè è quasi completamente raffreddato, versarlo sopra alla frutta, mescolare e trasferire in una caraffa. Aggiungere qualche foglia di menta, leggermente sfregata tra le mani per ravvivare l'aroma. Eventualmente aggiustare di zucchero se piace più dolce.
Servire con i cubetti di ghiaccio alla rosa.
Oggi pomeriggio un'ottima merenda insieme ai Komaj, panini persiani alla curcuma e cumino, ripieni di datteri profumati al cardamomo: un ensemble quasi paradisiaco, un'esplosione di sensi e di gusto!
Lasciare il tè in infusione per 3 o 4 minuti, con coperchio.
Filtrare, aggiungere un cucchiaio di zucchero vanigliato, mescolare e lasciare raffreddare.
Nel frattempo tagliare la frutta a piccoli spicchi (le ciliegie si lasciano intere), riunirla in una bacinella, cospargere con un cucchiaio di zucchero vanigliato, aggiungere i semini e la scorza di un pezzettino di bacca di vaniglia, un paio di cucchiai di succo di limone e mescolare. Coprire e mettere da parte.
Quando il tè è quasi completamente raffreddato, versarlo sopra alla frutta, mescolare e trasferire in una caraffa. Aggiungere qualche foglia di menta, leggermente sfregata tra le mani per ravvivare l'aroma. Eventualmente aggiustare di zucchero se piace più dolce.
Servire con i cubetti di ghiaccio alla rosa.
Oggi pomeriggio un'ottima merenda insieme ai Komaj, panini persiani alla curcuma e cumino, ripieni di datteri profumati al cardamomo: un ensemble quasi paradisiaco, un'esplosione di sensi e di gusto!
6 commenti:
che meraviglia! grazie Cinzia!!! sei una vera amica!
foto bellissime e thè profumatissimo.
ti voglio bene.
sabri
Grazie a te, Sabri, te voglio bene assaje pure io ;-)
che meraviglia le tue foto Cinzia, parlano da sole...e che buono deve essere questo tè! Un abbraccio
Simo, grazie tante ;-)
Ne vuoi un bicchiere?
E quei panini sono sulla mia lista da provare quanto prima.
Simona, credo proprio tu debba provarli, sono veramente da due pollici su :-D
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