Ieri era il 4 luglio, per noi il primo sabato di un luglio torrido e il primo giorno di saldi in tutta Italia :-)
Per gli Americani, invece, il giorno dell'Indipendenza, la grande festa nazionale degli Stati Uniti d'America che celebra l'adozione della Dichiarazione di indipendenza il 4 luglio 1776, quando le Tredici Colonie si staccarono dal Regno Unito di Gran Bretagna. Storia e curiosità su Wikipedia:
E' una festa molto pattriottica. I festeggiamenti vengono svolti solitamente attraverso fuochi d'artificio, parate, barbecue, picnic, concerti, partite di baseball, discorsi politici, cerimonie ed altri eventi pubblici e privati che celebrano la storia, il governo e le tradizioni degli Stati Uniti. Similmente ad altre festività estive, spesso le celebrazioni avvengono all'aperto. Essendo una festività federale, tutte le istituzioni non essenziali (come il servizio postale e le corti federali) vengono chiuse. Molti politici statunitensi trascorrono il 4 luglio presenziando un evento pubblico e lodando la nazione in tutti i suoi aspetti (la storia, il popolo, ecc.).Le famiglie celebrano l'Independence Day organizzando un picnic o una grigliata con il barbecue e colgono l'occasione per riunire i parenti. Le decorazioni sono generalmente colorate di rosso, bianco e blu, come la bandiera degli Stati Uniti. Le parate avvengono in mattinata, mentre i fuochi d'artificio vengono sparati di sera nei parchi e nelle piazze; in alcuni casi i fuochi vengono accompagnati da canti patriottici come, ad esempio, l'inno nazionale The Star-Spangled Banner.Inoltre, a mezzogiorno in punto, nelle basi militari si svolge un saluto militare, chiamato Salute to the Union ("il saluto all'Unione"), in cui vengono sparati tanti colpi di pistola quanti sono gli stati che compongono gli Stati Uniti.
Quale miglior dolce per concludere la tappa americana ospitata da Simona dell'Abbecedario Culinario Mondiale.
Sono molto affezionata a questa ricetta, imparata anni fa quando frequentavo il forum di Cookaround, è la cheese-cake che preferisco in assoluto.
La decoro e personalizzo a seconda delle stagioni, presentandola con coulis di frutta diversa, a volte ricoprendola anche di frutta, come con le fette di arancia in inverno.
A voi seguire i propri gusti e fantasia.
Serve una tortiera di 24 cm. diametro, meglio se a cerniera.
per la frolla
75 g di burro freddo a pezzetti
1 uovo + 1 tuorlo
100 g di zucchero di canna
230 g di farina 0
1 bustina di lievito per dolci
per la crema
110 g di zucchero di canna
2 uova
30 g di farina 0
500 g di Philadelphia
150 g di latte temperatura ambiente
un cucchiaino di vaniglia liquida
buccia di mezzo limone piccolo grattugiata
Nel robot o nel Bimby: tutto nel boccale a vel. 6/7 finchè ben amalgamato, 1 minuto o poco più, poi fare una palla piatta e metterla in frigo per almeno mezz'ora avvolta nella pellicola (si può fare la sera prima o la mattina per la sera).
A mano: mescolare la farina, il lievito e lo zucchero. Con la punta delle dita strofinare il burro freddo a pezzettini col composto di farina finchè si amalgama, poi fare la fontana, aggiungere nel mezzo le uova sbattute, coprire con la farina imburrata ed aiutandosi con la spatola sovrapporre i composti finchè ben amalgamati. Fare una palla piatta e metterla in frigo per almeno mezz'ora avvolta nella pellicola.
Stendere poi la pasta su carta forno (con un altro foglio sopra per facilitare l'operazione) in un disco di almeno 4 cm. più largo della tortiera.
Con delicatezza adagiare il disco di pasta con la carta forno sottostante nella teglia e se occorre sistemare il bordo che si arriccerà un po': il bordo di pasta deve essere alto circa come quello della tortiera. Mettere in frigo a rassodare.
Nel frattempo preparare la crema.
Nel robot o nel Bimby : boccale + farfalla (frusta): uova e zucchero, vel. 3 per un paio di minuti, quindi, mantenendo la stessa velocità aggiungere la farina, la vaniglia, la buccia di limone, il Philadelphia e il latte a filo. Amalgamare bene la crema, se occorre usare la spatola, per un paio di minuti.
A mano: sbattere ben con la frusta le uova con lo zucchero, montandole leggermente, quindi aggiungere la farina, la vaniglia, la buccia di limone, il Philadelphia e il latte a
filo. Amalgamare bene la crema, in modo che non abbia grumi, per un paio
di minuti.
Versare la crema nella torta, battere leggermente sul piano di lavoro per evitare bolle di aria ed infornare a 160° per 40/45 minuti.
Se si vede che la superficie della torta scurisce troppo coprirla con un foglio di alluminio.
Quando pronta, lasciarla nel forno con lo sportello aperto per 5 minuti, poi raffreddare sul bancone un'oretta, quindi metterla in frigo coperta con stagnola, sempre nella tortiera di cottura, fino al giorno dopo (o dalla mattina alla sera).
Quando ben fredda (quindi la sera se si fa la mattina, o il giorno dopo se si fa la sera prima) trasferirla sul vassoio e servire, accompagnata da frutta fresca e dal coulis.
Coulis di fragole
(o qualsiasi altro frutto)
Mettere un paio di cestini di fragole a pezzetti in una pentola, aggiungere un bicchiere di succo di arancia (o mezzo limone spremuto e mezzo bicchiere di acqua), buccia di limone grattugiata, un cucchiaio di zucchero di canna (o sciroppo d'agave o zucchero liquido di mela) e cuocere 15 minuti, finchè le fragole sono morbide.
Frullare, freddare e poi conservare in frigo (si può anche congelare).
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