Bula Talei significa Benvenuto amico!
Fino a poco tempo fa, in queste isole remote, si usava offrire come drink di benvenuto una noce di cocco piena di Kawa.
Fino a poco tempo fa, in queste isole remote, si usava offrire come drink di benvenuto una noce di cocco piena di Kawa.
La Kawa Kawa o Kava Kava (Piper methysticum) è una pianta è originaria della Polinesia occidentale (Tonga, Samoa, Fiji, Vanuatu) fino a Tahiti. Gli indigeni ne traggono una polpa che prima masticano (la saliva provoca un'emulsione della resina) e poi mettono in recipienti che riempiono di acqua calda e lasciano in infusione: questa polpa così diluita e preparata viene consumata durante le cerimonie religiose. Esiste la descrizione di tale cerimoniale da parte di J. Cook (1785). La tradizione samoana vuole che tale ricetta sia stata un dono di Tagaloa Ui, semidio, figlio del sole.
Gli indigeni preparavano con la kawa kawa una bevanda rinfrescante, rilassante, sedativa-analgesica, capace nel contempo di far sopportare la stanchezza e la fatica.
La storia leggenda completa qui.
Si racconta che anche la regina d'Inghilterra Elisabetta II abbia assaggiato questa bevanda, senza distogliere il suo gentil sorriso di circostanza dal viso.
Questa bevanda inebriante estratta dalle radici della pianta del pepe è ancora consumata dagli isolani stessi e riservata alle cerimonie odierne.
Con il sempre più crescente commercio turistico, anche le bevande delle Fiji si sono dovute però adattare ai gusti degli ospiti. Tuttavia, come vuole la tradizione, un long drink non è mai servito senza fiori esotici.
Gelsomino, gardenie o fiori di frangipane sono i più popolari. Se piace questa decorazione, basterà ricordare di non mettere i fiori direttamente nella bevanda: sono invece sistemati su una fetta di ananas o di arancia, in modo che non ne vengano a diretto.
Solitamente il Bula Talei è riservato per il tardo pomeriggio o come dopo cena.
Questa bevanda inebriante estratta dalle radici della pianta del pepe è ancora consumata dagli isolani stessi e riservata alle cerimonie odierne.
Con il sempre più crescente commercio turistico, anche le bevande delle Fiji si sono dovute però adattare ai gusti degli ospiti. Tuttavia, come vuole la tradizione, un long drink non è mai servito senza fiori esotici.
Gelsomino, gardenie o fiori di frangipane sono i più popolari. Se piace questa decorazione, basterà ricordare di non mettere i fiori direttamente nella bevanda: sono invece sistemati su una fetta di ananas o di arancia, in modo che non ne vengano a diretto.
Solitamente il Bula Talei è riservato per il tardo pomeriggio o come dopo cena.
Dal libro Drinks di Laura Conti.
Per ogni bicchiere:
ghiaccio tritato
4 cl (3 cucchiai) di rum
4 cl (3 cucchiai) di succo del frutto della passione
1 cl (2 cucchiaini) di succo di lime
1 cl (2 cucchiaini) di sciroppo di zucchero
ghiaccio a cubetti
per guarnire: una fetta di arancia e un fiore
Riempire lo shaker con il ghiaccio tritato, aggiungere il rum, i succhi di frutta e lo sciroppo di zucchero. Shakerare bene e filtrare in un tumbler riempito di un terzo di cubetti di ghiaccio.
Guarnire con la fetta di arancia e il fiore e servire.
Questa ricetta partecipa all'Abbecedario Culinario Mondiale
2 commenti:
Brava Cinzia, belli il drink ed il racconto, ma avrei tanto voluto vedere il viso della Regina mentre sorseggiava la bevanda!! ;-)
Grazie Resy, ho fatto lo stesso pensiero pure io :-)))
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