IN TAVOLA - ON THE TABLE

14 febbraio 2016

Baci di cioccolato per la Giornata Nazionale dei Cioccolatini


Oggi è San Valentino, la festa dedicata agli innamorati, e il Calendario del Cibo Italiano la ricorda festeggiandola con la Giornata Nazionale dei Cioccolatini, ce ne parla Elena nel suo articolo sul sito Aifb.
E il cioccolatino per eccellenza, per gli innamorati, è il Bacio Perugina, il cioccolatino con il biglietto d'amore.

Siamo a Perugia, capoluogo della regione Umbria. Città d'arte ricca di storia e monumenti, polo culturale ed economico di questa regione situata nel cuore dell'Italia, meta di turisti e studenti, essendo sede di due università ... ma non solo, è la culla all'inizio del '900 della Perugina.
E della Perugina il prodotto più famoso è proprio il Bacio, il cioccolatino che da quasi un secolo ingolosisce ed intenerisce gli italiani.
Da un cazzotto esposto in vetrina a Perugia nel 1922 al Bacio il passo è stato breve, una semplice parola corta, incisiva, che dimostrasse tutto un mondo affettuoso di amore e coccole. 
Una coppia abbracciata (ispirata pare al famoso dipinto di Hayez), il cielo stellato, le veline leggere con le dolci frasi d'amore lo rendono simbolo e messaggero dell'amore in tutte le sue espressioni.
Testimonial d'eccezione come D'Annunzio, Totò e Petrolini, Gassmann e Sinatra poi ne consacrano il successo. Diventano il regalo cult per le feste più importanti, decretano la crescente popolarità anche in Italia della festa della Mamma e quella degli innamorati, arrivando ad essere protagonisti anche il giorno di Natale, la festa formato famiglia per eccellenza.
E i Baci volano sempre più in alto: nel 1997, per i 90 anni della Perugina, un Jumbo dell'Alitalia è interamente decorato di stelline e collega Roma Fiumicino con New York J.F.K.

Pare che il bacio sia nato un'idea di Luisa Spagnoli (imprenditrice umbra di inizio secolo,  famosa anche per la catena di negozi di abbigliamento femminile a suo nome) che per non sprecare i frammenti di nocciola usati per altri cioccolatini pensò bene di mescolarli con ulteriore cioccolato; avendo una forma irregolare vennero chiamati inizialmente cazzotti.
Ma le leggende metropolitane abbondano, e c'è anche chi sostiene, maliziosamente, che i baci furono creati sì da Luisa Spagnoli, moglie di un fondatore della Perugina, ma per il suo giovane amante, tale Giovanni Buitoni, figlio di un socio dell'azienda stessa. Al quale mandava i suoi messaggi di amore scritti in fogliettini arrotolati intorno ai cioccolatini.


Sin da quando ero piccola una scatola di Baci ha sempre gioiosamente annunciato un ritorno, un festeggiamento, una celebrazione, una piccola festa. Ce li regalavano i nonni quando venivano a trovarci, il mio babbo li portava di ritorno da qualche uscita, si portavano volentieri agli amici se invitati a casa loro; ancora adesso, qualche volta, il marito o un ragazzo mi regala un tubetto di Bacetti ... forse per adularmi dolcemente in cambio di qualcos'altro :-)
Comunque sia, un Bacio è sempre gradito, a tutte le ore, anche se da sempre io faccio morsicare la nocciola a qualcun'altro, per gustarmi appieno invece l'intera montagna di granella e gianduia in un sol boccone :-)
Ci sono molte ricette sul web per fare in casa questi cioccolatini, dopo una rapida occhiata a qualcuna questo è l' intruglio cioccolatoso che ha conquistato i miei uomini, che mi hanno fatto giurare di non cambiarlo mai :-)
Non dovrei dirlo, ma l'unica raccomandazione per cioccolatini strepitosi è l'utilizzo di cioccolato di ottima qualità.


baci perugina-whb 333



Nelle donne ogni cosa è cuore, anche la testa.
In women everything is heart, event the head.
En les mujeres todo es corazon, incluso la cabeza. 
Bei den Frauen ist alles Herz, sogar der Verstand.
J.P. Richter


baci perugina



Per circa 25/28 cioccolatini:

150 g di nocciole  pelate e leggermente tostate *
130 g di crema spalmabile nocciola/cioccolato
(meglio se bio, tipo la Rigoni, invece della Nutella)
50 g di cioccolato al latte
30 g di cioccolato fondente 60/70%
30 g di cioccolato bianco
1 cucchiaio colmo di cacao amaro


cioccolato fondente 60/70% per copertura, circa 150/200 g

* lasciarne da parte 25/28 per decorare i cioccolatini


baci perugina

quale il vero, quale il rifatto?


Nel robot sminuzzare le nocciole e mettere da parte, sminuzzare poi anche le cioccolate.
In una ciotola riunire la nutella, le nocciole e le cioccolate tritate, il cacao amaro ad amalgamare bene con una spatola. Lasciare rassodare in frigo 15 minuti.
Formare delle palline della misura di un Bacio vero (più piccole di un noce, i miei poi a confronto con l'originale erano troppo grandi :-) ed appoggiarle su carta forno. Disporre una nocciola su ogni pallina, premendo leggermente.
A questo punto i cioccolatini devono solidificare bene per poter essere immersi nel cioccolato sciolto con facilità: mettere a riposare in frigo coperti per 3/4 ore oppure in freezer per mezzora.


 facendo baci perugina


Sciogliere il cioccolato da copertura a bagnomaria o nel microonde (facendo attenzione che non bruci, un minuto alla massima potenza per volta e mescolare finchè ben sciolto), aspettare pochissimi minuti che non sia più caldo caldo, immergere un cioccolatino per volta e con l'aiuto di una spatolina piatta in acciaio (tipo spalmaburro) prendere il cioccolatino ed appoggiarlo su carta forno (avevo provato con gli stuzzicadenti ma lasciano i buchi :-). Pensavo che appoggiandolo su una grata in modo da lasciare sgocciolare il cacao in eccesso sarebbe stato meglio, ma non è così, restano poi i segni sul fondo del cioccolatino e lo rendono instabile per via dei diversi spessori, quindi va poi rifilato con un coltellino, meglio la carta forno decisamente.
Aspettare che solidifichi e trasferire in frigo, in una scatola chiusa perchè il cioccolato facilmente assorbe gli altri odori.
A piacere servire su dei pirottini o incartare singolarmente. Ottima idea regalo.

Ho provato a ricoprire col cioccolato bianco alcuni baci ma, anche se il cioccolato sciolto era leggermente raffreddato, comunque si sporcava/striava al contatto col cioccolatino scuro. In questo caso penso sia meglio mantenere l'impasto più chiaro possibile, usando solo cioccolato al latte o gianduia e bianco e cacao in polvere chiaro (quello zuccherato per intenderci o nesquik o similare).

2 commenti:

www.natosottoilcavoloblog.com ha detto...

Beh, sono di parte...io AMO i baci Perugia e non posso che amare anche i tuoi!

Cindystar ha detto...

Grazie, Sabrina, li adoriAMO anche noi :-))

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