Ma non si diceva Aprile dolce dormire?
Quest'anno, invece, è stato un mese frenetico, pieno di novità, avvenimenti, incontri, ritorni, cene festose, compleanni... un turbinio di emozioni forti, di gioie consolidate, di soddisfazioni in crescere!
Sono una donna fortunata, lo so, e cerco di non dimenticarlo mai... da qualche mese ancora di più, perchè posso vantarmi di crescere ed imparare con la community culinaria più vibrante del web!
Sono una donna fortunata, lo so, e cerco di non dimenticarlo mai... da qualche mese ancora di più, perchè posso vantarmi di crescere ed imparare con la community culinaria più vibrante del web!
La sfida dell'Mtchallenge di marzo è stata vinta da Dani & Juri con la strepitosa Zuppa di pesce e couscous trapanese. Puntuali sono poi arrivati a dichiarare aperta la nuova sfida di aprile con un grande tema amico di tutti, e che ancora una volta ha lasciato la sottoscritta gongolante e con l'acquolina in bocca mano a mano che arrivavano le dolci proposte della community.
Numerosi gli approfondimenti dedicati a questa sfida: Dani&Juri hanno parlato degli ingredienti, primari e secondari, e delle regole da seguire per ottenere il biscotto perfetto; Eleonora ci ha profumato con il suo articolo dedicato alla vaniglia; Cristiana ha raccontato la simbologia delle forme; Alice ne ha tracciato la storia, dai tempi dell'antica Roma fino ai moderni biscottifici; ancora Dani&Juri hanno provato a guidarci verso un mondo biscottoso più tollerante, che può fare a meno di glutine o di burro; e Caris ci ha regalato la ricetta della frolla alle mandorle di Gianluca Fusto, per una perfetta tenuta di forma in cottura.
Dulcis in fundo, che a onor del vero ha aperto le danze di questo mese: l'Infografica di Dani Pensacuoca completata dal psicobiscottest a cura della premiata ditta R&B (Robert-Bertuzzi), un mix esilarante di improbabili veritiere metafore per definire le 25 categorie di biscotti illustrati... scegliete il vostro preferito e leggetene il profilo, non ve ne pentirete!
Per me questo mese un frollino semplice, arricchito nella frolla da un delicato aroma di vaniglia&cardamomo, contrastato dalla presenza del sale rosa dell'Himalaya (che ha il suo perchè, credetemi), impreziosito dal disegno a rilievo orientaleggiante, ottenuto con un mattarello intarsiato in faggio made with love in Warsaw, Poland, by Valek, dono pregiato di un'amica polacca che conservo con cura, perchè fatto con amore.
Insieme al mattarello c'era anche la ricetta per questi frollini, pubblicata anche sul loro sito, testata e garantita adatta allo scopo.
Ho usato farina di farro e aggiunto le spezie, impastato la frolla il giorno prima (riambientandola poi a temperatura ambiente) e fatto riposare in freezer 15 minuti i biscotti prima di infornarli.
Probabilmente avrei dovuto premere con più forza ancora sulla frolla per avere un rilievo più evidente, ma è stata la mia prima prova, ho avuto il piacere di inaugurare questo mattarello con l'MTChallenge e penso mi seguirà spesso in futuro.
In Francia trovo questa confezione di vaniglia in polvere della Vahiné, pronta e comoda all'uso se sono sprovvista di bacche.
Consigli dalla casa madre per una buona riuscita dei frollini decorati:
- se necessario, meglio usare farina di spolvero sulla frolla piuttosto che sul mattarello,
- non aggiungere alcun lievito all'impasto,
Ingredienti:
400/450 g di farina di farro biologica
230 g di burro morbido
170 g di zucchero a velo
un uovo
i semi di una bacca di vaniglia
(oppure un cucchiaino abbondante di vaniglia in polvere Vahiné)
qualche seme di cardamomo (quantità a piacere)
un cucchiaino di sale fino rosa dell'Himalaya o fleur de sel
Mescolare insieme burro e zucchero fino ad ottenere una crema.
Aggiungere l'uovo, leggermente sbattuto, la vaniglia e i semi di cardamomo (pestati precedentemente nel mortaio) ed amalgamare bene.
Setacciare la farina col sale ed unirla al composto cremoso poca alla volta, fino ad esaurimento.
Questo procedimento si può fare nella planetaria con la frusta a K, oppure sulla spianatoia facendo la classica fontana con la farina, mescolando al centro burro e zucchero, poi unendo l'uovo, la vaniglia e il cardamomo, prendendo in seguito la farina, poco alla volta.
Quando tutti gli ingredienti sono ben amalgamati, compattare velocemente la frolla, schiacciarla in un disco di circa 3 cm di spessore, avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare almeno un'ora in frigo (meglio se tutta la notte).
Riportare la frolla a temperatura ambiente, stenderla con un mattarello normale ad uno spessore poco più alto di quello dei biscotti da ottenere, quindi ripassare il mattarello decorato, premendo con forza in modo che il disegno si imprimi bene.
Sistemare i biscotti su una teglia foderata con carta forno e far riposare in freezer per 15/20 minuti.
Nel frattempo portare il forno al 200° e cuocere i biscotti 7/8 minuti, dovranno sembrare opachi invece che lucidi.
P.S. per gli addetti ai lavori: purtroppo non sono riuscita a partecipare alla sfida del mese di marzo, anche se il mio primo pensiero era stato proprio per il Couscous alla Trapanese, che ho imparato a fare da Alida&Franco, una coppia di siciliani di Levanzo... e se mai avessi avuto l'onore e il privilegio della vittoria, mi era balenata come un guizzo fulminante l'idea di proporre biscotti... ergo: maga premonitrice o inesorabile trasformazione in mtc-ina doc? :-))))))