E' nato il Club del 27 - e sono la tessera n. 28.
Oggi la sua presentazione ufficiale, celebrata con la condivisione delle più famose Layer Cakes della pasticceria inglese ed americana.
Oggi la sua presentazione ufficiale, celebrata con la condivisione delle più famose Layer Cakes della pasticceria inglese ed americana.
Simpaticamente lo definirei come un Privé della grande Community dell'MTChallenge.
Ogni 27 del mese si pubblicherà in contemporanea una ricetta tratta dal Tema del Mese prescelto di una delle sfide passate; per me sarà un'occasione più che speciale per recuperare le sfide perse degli anni scorsi, con gli imperdibili approfondimenti e tips&tricks da rileggere al bisogno.
Ho scelto di fare la Red Velvet Beetroot Cake, arricchendola di panna e amarene tanto da confonderla quasi con una Foresta Nera.
Sull’origine di questa torta girano un sacco di leggende, molte delle quali sono emerite sciocchezze: c’è chi la considera la vera antesignana della Red Velvet, c’è chi la immagina nel corredo dei Padri Pellegrini ai tempi dello sbarco in terra oltreoceanica, c’è chi la spaccia come più salutare, eccetera eccetera eccetera. Quello che è certo è che si tratta di una torta dal gusto sorprendente: le barbabietole si fondono perfettamente con il gusto del cacao, non si percepisce alcun retrogusto, se non un effetto finale di straordinaria morbidezza. Vale, ovviamente, il solito giochino del “che cosa c’è dentro?” e potete anche alzare la posta della scommessa, perchè nessuno lo indovina. Negli USA la decorano con tutto: dalla glassa al cioccolato fuso, allo zucchero a velo. Liberi di sbizzarrirvi come volete, quindi. Intanto, sempre buona resta (parola di Van Pelt).
Ingredienti:
230 g di farina autolievitante
100 g di cioccolato fondente 60/70 %
125 g di burro salato
10 g di cacao amaro
3 uova grandi
200 g di zucchero di canna
250 g di barbabietola rossa
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato spezzettato con il burro.
Nel frattempo montare le uova con lo zucchero; quando sono belle spumose unire la barbabietola precedentemente grattugiata finemente ed amalgamare. Aggiungere la miscela di cioccolato e burro intiepidita ed in ultimo la farina ed il cacao setacciati, mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Nel frattempo montare le uova con lo zucchero; quando sono belle spumose unire la barbabietola precedentemente grattugiata finemente ed amalgamare. Aggiungere la miscela di cioccolato e burro intiepidita ed in ultimo la farina ed il cacao setacciati, mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Imburrare ed infarinare uno stampo a ciambella del diametro di 23/24 cm, versarci il composto ed infornare a 180° per 35/40 minuti (prova stecchino per verificare la cottura).
Usando un amido (maizena o fecola) per infarinare lo stampo si eviteranno le caratteristiche ombre bianche sui bordi dei dolci.
Con uno stampo più piccolo (17 cm) vengono fuori anche 3 o 4 muffin (questi ultimi cuoceranno in 20/25 minuti).
(per lo stampo piccolo):
250 ml di panna fresca
1 o 2 cucchiai di zucchero a velo
amarene
3 cucchiai di sciroppo di amarene
3 cucchiai di liquore Cherry
riccioli di cioccolato fondente
Lasciare raffreddare la torta completamente prima di tagliarla.
Si può fare anche il giorno prima, basterà avvolgerla ermeticamente con la pellicola per mantenerla morbida.
Per riuscire ad avere dei tagli (quasi) perfetti, fare il primo giro completo col coltello inserito solo un paio di centimetri, quasi a definire la linea di taglio da seguire; terminato il giro completo, continuare il taglio affondando il coltello completamente, fino al centro della torta.
In questo caso ho eseguito due tagli per avere tre cerchi.
Solitamente si usa la parte superiore della torta, che risulta piuttosto irregolare, come base di appoggio; mentre si riserva la parte inferiore (quella che in cottura tocca il fondo della teglia) come ultimo strato, in modo che resti perfetta, soprattutto se in seguito si decide di fare una glassa a specchio.
Ho sbagliato a non rifilare ulteriormente la parte superiore che mi si presentava leggermente più stretta (ma lavorare con tre avvoltoi impazienti alle spalle che allungavano le mani sulla panna montata, sulle poche amarene rimaste, sui riccioli di cioccolato, anche sullo sciroppo liquoroso! non è affatto rilassante), sarebbe stato il caso di farlo, invece, anche per una miglior stabilità, e riservare le briciole avanzate per un assaggio veloce di suddetti avvoltoi :-))
Montare la panna montata ben soda con lo zucchero a velo e trasferirla in una tasca da pasticceria con beccuccio grande a stella.
Sgocciolare le amarene. Mescolare il succo delle amarene col liquore.
Disporre il primo cerchio su un'alzatina di lavoro, con un pennello bagnare la torta con lo sciroppo liquoroso, farcire con la panna montata; disporre il secondo cerchio e ripetere con la bagna e la panna, così anche per il terzo strato.
Con una spatola piatta da pasticceria ripassare l'esterno della torta con la panna, lisciando bene; decorare con i riccioli di cioccolato.
Ricoprire con ciuffi di panna la parte superiore della torta, guarnire con le amarene, gocce di sciroppo e riccioli di cioccolato.
Trasferire in frigorifero per qualche ora prima di servire.
Sgocciolare le amarene. Mescolare il succo delle amarene col liquore.
Disporre il primo cerchio su un'alzatina di lavoro, con un pennello bagnare la torta con lo sciroppo liquoroso, farcire con la panna montata; disporre il secondo cerchio e ripetere con la bagna e la panna, così anche per il terzo strato.
Con una spatola piatta da pasticceria ripassare l'esterno della torta con la panna, lisciando bene; decorare con i riccioli di cioccolato.
Ricoprire con ciuffi di panna la parte superiore della torta, guarnire con le amarene, gocce di sciroppo e riccioli di cioccolato.
Trasferire in frigorifero per qualche ora prima di servire.
... ed infine facciamolo un giro goloso tra The best Layer Cake Recipes Around sul web!
21 commenti:
Questa torta la voglio fare alla prima occasione! E' troppo bella!La decorazione è davvero da pasticceria! Ma quanto sei brava!
Fantastica sia la torta che i muffin... Bellissimi! Un bascione e buona settimana
Se c'è una cosa che mi fa impazzire è la panna con il cioccolato e le amarene...Quando ordino il gelato prendo sempre variegato all'amarena e cioccolato fondente....Ho quindi avuto un colpo al cuore e al palato quando ho visto la tua torta.....Una meraviglia...Le mie papille gustative sono messe a dura prova questo mese...La definizione di privè la trovo perfetta...Io ci sono per cucinare tutte insieme...E avrei in mente anche un posto meraviglioso ...Il regno delle caccavelle 😍😍😍😍😍😍😍
Bella fino all'impossibile! E poi così umidina all' interno, chissà com'era buona.
Considerando CHI ha usato la barbabietola per preparare questa Layer tanto particolare, ho messo in fila i nomi e mi sono trovata davanti l'Olimpo. E tu sei seduta sul trono, perchè oltre che tangibilmente golosa, questa torta è meravigliosa, sembra uscita direttamente da un quadro.
Questa torta era già intrigante per l'uso della barbabietola, ma tu l'hai resa quasi irresistibile per la farcitura con le amarene, non c'è che dire devo assolutamente provarla.
Bravissima come sempre
Della Beetroot me ne sono innamorata....della foresta nera lo sono sempre stata fin dai tempi delle mie vacanze sulle dolomiti...che dire? Grandiosa :-)
ciao Cinzia che meraviglia la tua beetroot cake in versione germanica...immagina poi che la foresta nera è una tra le mie torte preferite
complimenti proprio bella!
Che eleganza, Cinzia!
Avevo indugiato anche io su questa torta, poi per il timore che le barbabietole si sentissero troppo e toccasse mangiarla solo a me, ho preferito virare sulla yellow. Ma visto come ti è venuta e come ne parli, penso che se la facessi potrei rischiare di non beccare nemmeno una fettina..
ecco, guardando la tua Beetroot, penso che dovrò dare una possibilità alla barbabietola, che normalmente aborro.
Bravissima Cinzia, come sempre, e grazie di tutto.
A forma di ciambella diventa ancora più regale.
Questa proprio la devo provare!
Non sono una mangiatrice di barbabietole, per niente, ma mi incuriosisce l'idea di metterle in un dolce.
mi piace la definizione di Privè dell'MTC, e grazie della dritta dell'amido di mais, soprattutto per gli impasti al cioccolato.Quanto alla torta i complimenti te li avevo già fatti ma ti assicuro che vista da vicino e nella preparazione è ancora più bella!!!
Devo assolutamente rifare questa versione della beetroot! Ti Cinzia sei una geniaccia! Tvb ciaoooo
La torta con la barbabietola mi piace tantissimo, ma questa versione Black forest la adorooo!!!!
Elegantissima e davvero bella. E da te non ci si poteva aspettare altro :)
Mamma mia che spettacolo guardare questa torta!!!
Sei riucita a confondermi veramente! Adoro la foresta nera,e sono sicura che con la base della beetroot cake si sposa benissimo.
la red conquista sempre, ma hai fatto una presentazione da urlo!
Grazie a tutte ;-)
Non sono fanatica neppure io delle barbabietole, direi che non le compero mai. Però mi hanno davvero stuptio in questo dolce, e, complice il cioccolato, non sono così invadenti.
Mi fa piacere scoprire, altresì, che la Foresta Nera è nei cuori, se non nelle papille gustative, di molte :-) il binomio con la beetroot viene spontaneo... forse per l'assonanza dei colori? :-))
Da rifare, magari la prossima volta in versione bicchierini, a strati, forse meno impegnativi ma altrettanto decorativi!
TROPPO BELLA!L'accostamento ce l'ho sulle papille...
Grazie, Katia, è stata una rivelazione gastronomica anche per noi! :-)
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