Ho chiuso in bellezza, o meglio, in dolcezza i corsi alle Tamerici l'altro giorno: un intero e lungo pomeriggio dedicato a dessert che si sciolgono in bocca e riscaldano le fredde giornate invernali ... dessert sotto la neve, come li ha chiamati Matia, anche se fortunatamente la neve qua in pianura è già sparita (ma la danno in arrivo ancora per venerdì 17 ...!).
Con la sua simpatia ed il suo modo allegro e toscanamente ganzo di porsi, Matia ha riproposto dei classici in versione monoporzione, giocando principalmente in preparazioni anticipate (e a noi questo piace molto, avendo sempre il giorno prima dell'evento molto lungo a disposizione!) in modo poi da avere tutto l'occorrente pronto e sfornare quindi il dolcetto nel tempo massimo di 6/7 minuti, come il tempo concesso dalle comande nei ristoranti: diventeremo così anche noi delle piccole ristoratrici perfette!
Con la sua simpatia ed il suo modo allegro e toscanamente ganzo di porsi, Matia ha riproposto dei classici in versione monoporzione, giocando principalmente in preparazioni anticipate (e a noi questo piace molto, avendo sempre il giorno prima dell'evento molto lungo a disposizione!) in modo poi da avere tutto l'occorrente pronto e sfornare quindi il dolcetto nel tempo massimo di 6/7 minuti, come il tempo concesso dalle comande nei ristoranti: diventeremo così anche noi delle piccole ristoratrici perfette!
Tronchetto di Natale di "Finto Legno" con Castagne e Gianduia
L'avevo ammirato e gustato televisivamente qualche giorno fa su Casa Alice, una cara amica me lo aveva segnalato per sms pochi minuti prima che iniziasse la trasmissione: il classico tronchetto natalizio reso più "leggero" dall'assenza totale del burro (una innata idiosincrasia di Matia , oserei dire tipicamente toscana, per questo ingrediente), costruito con una pasta biscotto classica ma rallegrata da questi ghirigori di finto legno cioccolatoso realizzati con una spatolina per decorare i muri (opportunatamente riservata solo a questo scopo!). All'interno una ricca crema di gianduia e castagne.
Ciambelle di Riso alla Vaniglia e Uvetta al Rhum con Spuma al Mandarino
Una calda ciambellina fritta (tranquillamente, anzi, quasi obbligatoriamente da preparare in anticipo e congelare, si buttano poi così direttamente nell'olio caldo) accostata ad una fresca crema inglese, pardon spuma, al mandarino che vi farà subito correre a comprare l'immancabile gioiellino di cui non se ne potrà mai più fare a meno: sua maestà il sifone! Personalmente non ne sono stata ancora contagiata completamente, ma finirà sicuramente presto nella lista "da avere"!
Tatin Tiepida di Mele e Pinoli Tostati con Gelato alla Cannella
Amo molto la Tatin, da oggi ancora di più in questa rivisitata monoporzione da preparare in anticipo (cosa buona e giusta!) e con una nota croccantella data dalla base in biscotto di frolla e dai pinoli. L'accostamento col gelato alla cannella, facilissimo da preparare e buonissimo, la rende ancora più divina! Le mele possono essere sostituite con pere o ananas, il gelato potrebbe essere aromatizzato a piacere, con anice stellato, per esempio, o chicchi di caffè, o col liquore preferito.
Il Buccellato
Storico e tradizionale dolce di Lucca e dintorni, una sorte di pane dolce festivo reso più prezioso dalla copertura di zucchero semolato di cui è avvolto. Qui in versione semplice, ma può essere arricchito al suo interno con ciò che più piace (o meglio, ciò che la nostra dispensa offre nl momento della sua preparazione!): canditi, frutta secca, gocce di cioccolato, semi di anice. Può essere una valida alternativa più leggera (ma non per questo meno deliziosa!) al classico pan brioche da colazione. nella foto servito con ananas caramellato (saltato semplicemente in padella con zucchero di canna, a piacere una spruzzata di liquore). Carina l'idea di farli negli stampini piccoli da savarin ... ma perchè si chiamano così? ... Matia le sa tutte: Savarin era un francese (penso si riferisse a questo signore) che si accorse che le torte faticavano a cuocere perfettamente al centro, per cui pensò fosse meglio creare un buco e mantenere quindi gli impasti più verso l'esterno, da qui il nome dato poi allo stampo a ciambella.
Crostatina Calda di Cioccolato Fondente con Pere e Amaretti
Per chi ama il cioccolato questa è una goduria che si scioglie in bocca ed avvolge il palato, ma non si riesce a contenerla tutta, immancabilmente ne esce una goccia (o qualcosina di più) che cerca di cadere ubbidendo ciecamente alla nota regola della forza di gravità ... e maldestramente e più goffamente si è obbligati nello sforzzo di recuperare l'irreparabile, sporcandosi le dita come neanche i bambini fanno più ... dov'è la foto galeotta che le care amiche dello studio fotografico P&E hanno saputo cogliere? ... ne vanto i diritti per la privacy! ... ma non solola sottoscritta si lecca le dita, anche Matia alle volte è distratto (e domenica simpaticamente lo era davvero tanto!) ed è quasi forzato ad assaggiare qua e là ... !
Prossimo appuntamento con Matia alle Tamerici il 3 marzo 2011 per un altro imperdibile corso a sua immagine e somiglianza: quando il burro non c'è, l'olio si fa dolce. Attendismo fiduciosi le sue ganzate dolci, quando non si vuole o non si può usare il burro e l'olio extravergine per eccellenza entra in pasticceria, offrendo un mondo nuovo di sapori, profumi e salute. Iscrizioni qui.
Ma non è finita! Matia ha in serbo per tutti i suoi fans una bellissima sorpresa: aprirà nel corso dell'anno prossimo una scuola di cucina tutta sua dove lavora, all'Osteria di Passignano, proprio nel cuore del Chianti classico ... un valido motivo in più per rendere sempre più piacevole e stuzzicante un futuro week-end in una delle regioni più belle ed affascinanti d'Italia (il mio cuore mezzo toscano batte con più forte mentre scrivo!).
Ma non è finita! Matia ha in serbo per tutti i suoi fans una bellissima sorpresa: aprirà nel corso dell'anno prossimo una scuola di cucina tutta sua dove lavora, all'Osteria di Passignano, proprio nel cuore del Chianti classico ... un valido motivo in più per rendere sempre più piacevole e stuzzicante un futuro week-end in una delle regioni più belle ed affascinanti d'Italia (il mio cuore mezzo toscano batte con più forte mentre scrivo!).
7 commenti:
Sempre belli i tuoi reportage, mi spiace ancora di più essere mancata! (Immagino di sapere da chi è condotto lo studio P&E!!!)
Mi serviva proprio un dolcetto tanto buono,quanto piccino e carino..direi che qui ho la scelta per completare in bellezza una bella cenetta!
Un abbraccio cara cindy!
bellissimi e buonissimi questi dolci!!!!
Grazie!!! ho mancato anche questo.....
Vicky, mi/ci sei mancata sì davvero! devo assolutamente avere le prove incriminanti dallo studio P&E!!!
Silvietta, un abbraccione a te, durante le feste con calma posterò anche le ricettine!
Alem, grazie, per i miei gusti semplici e panosi il biccellato era il top!
Moki, ... ma al prossimo di Matia non mi scappi, ti iscrivo io stessa di default!
Un delizioso post come sempre, buona giornata e grazie
Buonissima giornata anche a te, Stefania, grazie x la visita!
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