Stinger

E' un classico dal nome molto significativo: pungiglione.
Era di moda sulla navi da crociera ai tempi del proibizionismo, quando navigare significava uscire dalle acque territoriali...
Sembra anche fosse particolarmente gradito alle signore amanti del cognac, ritenuto il più nobile tra i distillati, unito in questo drink al liquore di menta dal carattere forte e pungente.

Miscelare un drink con due soli ingredienti è impegnativo, quasi una prova di bravura: le proporzioni devono essere calibrate alla perfezione e il più piccolo errore invalida il risultato.
Lo Stinger, se preparato bene, si presenta opalescente nel bicchiere, rifinito da una leggera schiuma in superficie ma già dopo pochi secondi diventa limpido.
Si consuma tradizionalmente con cioccolato fondente e scorza di agumi.

Si serve nelle coppette da cocktail.

8/10 di cognac o brandy
2/10 di crema di menta bianca

Mettere nello shaker con ghiaccio, shakerare bene e poi versarlo filtrato nelle coppette, precedentemente mantenute fredde con del ghiaccio dentro.
Decorare, se gradito, con un ciuffetto di menta fresca.

*Una convenzione italo - francese ( 1 Gennaio 1950 ) stabilisce che il termine " Brandy " si usa solo per i distillati di vino fatti in Italia. Il termine usato in Francia è invece " Cognac " .