IN TAVOLA - ON THE TABLE

11 novembre 2007

Oggi San Martino!


Martino di Tours è un santo venerato dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e da quella copta , era nativo dell'Ungheria.
Ebbe il nome di
Martino in onore di Marte, il dio della guerra, da suo padre, importante ufficiale dell'esercito dell'Impero Romano. Arrivò quindicenne in Italia, nei pressi di Pavia dovette entrare egli stesso nell'esercito in quanto figlio di un ufficiale. Venne mandato in Gallia, dove si convertì presto al cristianesimo e divenne un monaco nella regione di Poitiers.

San Martino di Tours viene festeggiato l'11 novembre, anche se questa non sia la data precisa della sua morte ma il depositio nella tomba (era usanza, nei primi secoli del cristianesimo, collegare il culto dei santi a questa ricorrenza). Questa data è diventata una festa straordinaria in tutto l'Occidente, a causa di un numero notevole di cristiani che portavano il nome di Martino.
L'
11 novembre i bambini delle Fiandre e delle aree cattoliche della Germania e dell'Austria, partecipano a una processione di lanterne. Per l'occasione, un uomo vestito come Martino cavalca in testa alla processione e i bambini cantano canzoni sul santo e sulle loro lanterne. Cibo tradizionale di questo giorno è l'oca, perchè la leggenda narra che Martino, riluttante a diventare vescovo, si nascose in una stalla piena di oche. Il rumore fatto da queste rivelò il suo nascondiglio alla gente che lo stava cercando.
In tempi recenti la
processione delle lanterne si è diffusa anche nelle aree protestanti della Germania, anche se è noto che la Chiesa protestante non riconosca il culto dei Sant.
In
Italia il culto di san Martino è legato alla cosiddetta estate di San Martino, all'inizio di novembre.

La leggenda di San Martino

Un giorno Martino si trovava alle porte della città di Amiens con i suoi soldati quando incontrò un mendicante seminudo. D'impulso la sua generosità fu tale che tagliò in due il suo mantello militare e lo condivise con il mendicante. Quella notte sognò che Gesù si recava da lui restituendogli la metà di mantello. Inoltre udì Gesù dire ai suoi angeli: "Ecco qui Martino, soldato romano che non battezzato, ma egli mi ha vestito." Quando Martino si risvegliò il suo mantello era integro e intatto. Il mantello miracoloso venne conservato come reliquia, facendo parte della collezione di reliquie dei re Merovingi dei Franchi. Il termine latino per "mantello corto", cappella, venne esteso quindi alle persone incaricate di conservare il mantello di san Martino, i cappellani, e da questi venne applicato all'oratorio reale, che non era una chiesa, chiamato quindi cappella.
Martino restò così impressionato dal sogno che il giorno dopo si fece subito battezzare
diventando cristiano. Decise di lasciare l'esercito e divenne un monaco nei pressi della città di Tours, sotto la protezione del vescovo.
Martino si adoperò molto per la conversione alla cristianità della popolazione gallica, predicando nella Franciacentrale ed occidentale, soprattutto nelle aree rurali, facendo demolire tempietti ed altari pagani.
Divenne ben presto molto popolare, e nel 371 fu proclamato vescovo di Tours. Si rifiutò di vivere nella città e fondò un monastero a poca distanza dalle mura, che divenne la sua residenza.

Auguri ai miei Martini: marito, figlio e nipote.
Auguri alla carissima Night!

1 commento:

nightfairy ha detto...

Ma grazie!sei adorabile..tra l'altro per ora sei l'unica ad essersi ricordata :)

Un bacio e buona domenica!

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