Un piatto semplice, ma gustoso, di tempi passati quando nelle cucine non mancava mai il brodo di carne e ci si inventava sempre un modo nuovo per riscoprirlo più invitante che mai.
Tipica ricetta romagnola, questo piatto è citato anche nel ricettario dell'Artusi e molto probabilmente discende dalla "tardura", antica minestra di pane, uova e formaggio che veniva per tradizione servita alle puerpere.
Pochi ingredienti, amalgamati insieme con le mani per formare un panetto che va lasciato riposare 5 minuti. Poi, a pezzetti, si fa passare da uno schiacciapatate a buchi grossi e col coltello si tagliano i passatelli della lunghezza desiderata che cuoceranno nel brodo bollente per pochi istanti, giusto il tempo di tornare a galla.
Ecco le dosi dei passatelli di Bruno Barbieri, che ho fatto mie:
200g. di pan grattato
300g. di grana grattuggiato
5 uova
1 o 2 cucchiai di farina
la buccia di mezzo limone
noce moscata
brodo di carne
In queste giornate di festa e di bagordi a tavola, la sera niente di più delicato, coccoloso e rincuorante che un buon piatto di passatelli. Provare per credere!
Ecco il ferro apposito per fare i passatelli, che pare non mancasse mai nelle vecchie case di Romagna.
Questa ricetta partecipa all'Abbecedario Culinario, organizzato dall'intraprendente Trattoria MuVarA, per la regione Emilia Romagna ospitata da Roxy di Curiosando in Cucina.
11 commenti:
li farò nel weekend sicuramente!
In questo periodo li trovo da tutte le parti e mi maledico per non avere il ferro!!!
xDeb: xte e Ste puoi dimezzare la dose, facendo il doppio, così le uova diventano dieci e òppoi dividendo per 5...ok?
xFra:ma guarda che io uso lo schiacciapatate tradizionale, però uno preso alla metro che ha due cerchi, uno a buchi grossi. Quello dell'ikea, per esempio, ha i buchi troppo piccoli...
Purtroppo il mio schiacciapatate ha solo i buchini piccoli...penso sia ikea anche il mio! Mi metto alla ricerca visto che sett. prossima sono in ferie!!!
oggi qui da noi è una splendida giornata, ma la temperatura è polare, quindi a pranzo urgeva un piatto caldo e corroborante... devi sapere che i passatelli (insieme agli gnocchi) sono uno dei miei scogli in cucina: in tante mi hanno dato la loro ricetta, ma nessuna mi ha mai saputo indicare le quantità precise, e dunque ne ho viste di tutti i colori, dallo scioglimento totale nel brodo alla rottura di uno schiacciapatate per quanto l'impasto era risultato duro!! stavolta tutto bene (cindy, un nome una garanzia), solo che sono stata molto parca nella noce moscata, tanto da aggiungerne una spolverata nel piatto nel tentativo di rimediare... più o meno quanta ne occorre secondo te? molte grazie e a presto
Fra, li hai poi fatti?
Frenci, grazie cara, per la noce moscata è molto soggettivo, dipende dai gusti, a me piace molto e quindi non ho problema a "esagerare", però ad alcuni potrebbe essere fastidiosa...ma come hai fatto tu è un'ottima soluzione, spesso anch'io ne grattuggio di fresca sulle zuppe o sui tortelli per avere un gusto più acceso!
Buonissima domenica!
sono le dosi per quante persone?
Praticamente viene 800/850 g di impasto, dipende poi da quanti passateli fai a porzione, io direi che 70/80 g a testa dovrebbero bastare, quindi quella dose è per circa 10 persone, diciamo da 8 a 12. Provane a farne metà, anzi tu considera 40 g di pane e 60 g di formaggio per uovo, più un cucchiaino di farina.
Aoù, grazie, ma il merito di questo Abbecedario è di tutti i partecipanti e della splendida padrona di casa che ne ha curato ogni dettaglio con sapiente armonia ed un pizzico di golosità! :-)
Al prossimo! :-)
Per 14 persone quanti ne devo fare .
Ciao Cristina,
scusa il ritardo.
Io farei tripla dose, però ti consiglio di impastare ogni dose singolarmente, in modo che sia più facile lavorare ogni impasto ;-)
Buon lavoro!
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