“Questa è la ricetta di un pane americano con una tecnica di lavorazione e cottura assolutamente atipiche. Ricetta che è apparsa per la prima volta pubblicata per presentare una serie di attrezzature con accessori e caratteristiche particolari; a noi piace più pensare, a proposito di questo pane al racconto che ci hanno fatto e che ne giustificherebbe l’origine.
Dunque, siamo ai tempi dei pionieri e pare che, per un’improvvisa scorribanda degli indiani, quelli siano stati costretti a fuggire caricando sui carri poche cose, tra cui i forni non ancora scaldati e gli impasti del pane già fatti. Le loro donne si trovarono, così, nella necessità di escogitare il modo di cuocere ugualmente questo cibo così prezioso. Forse questa storia non corrisponde al vero, ma è così carina!
E’ un pane adatto soprattutto per panini imbottiti, ma se una domenica vi trovate, per esempio, sena pane e avete degli ospiti, sarà per voi una grande risorsa perché, dopo aver impiegato 15/20 minuti per fare l’impasto, l’unica cosa che vi rimane da fare è regolare un timer e girare la manopola del forno. Se lo trovate troppo dolce, potete calare la dose di zucchero, senza scendere però al di sotto di un cucchiaio poiché è necessario sostenere il lievito durante la fermentazione.”
Non posso che approvare, proprio di facile e veloce esecuzione, sembra il tipico pane da sandwich americano. Si mantiene per più giorni ben chiuso in un sacchetto, ideale perle merende a scuola dei ragazzi.
INGREDIENTI PER DUE PANI:
800g. di farina di forza
200g. di acqua
3 cucchiai di acqua
36g. di lievito di birra
200g. di latte
30g. di burro
2 cucchiai di zucchero
3 cucchiaini di sale
Sciogliere in una tazza il lievito e lo zucchero con i 3 cucchiai di acqua. Intiepidire il latte insieme al burro ed al sale, versare il tutto in una ciotola , unirci quasi tutta l'acqua, poi un terzo della farina e iniziare a battere, poi aggiungere il lievito sciolto con lo zucchero e la restante farina e battere e impastare. Deve risultare un impasto morbido; una volta ottenuta la giusta consistenza, regolando acqua e farina, trasferirlo sulla spianatoia e lavorarlo e batterlo per 5 minuti.
Nel ken: mettere il latte intiepidito insieme al burro e al sale, unire quasi tutta l’acqua, un terzo della farina e iniziare a impastare a vel. 2. Poi aggiungere il lievito sciolto nei 2 cucchiai di acqua con lo zucchero e la restante farina. Impastare per 10 minuti a vel. 2/3 regolando la consistenza dell’impasto aggiungendo acqua o farina secondo necessità. Deve risultare un impasto morbido.
Mettere l’ovale in verticale, iniziare ad arrotolare con il pollice (come per il pane pugliese arrotolare e schiacciare la pasta con i pollici e tutto il fianco sottostante delle due dita a gomiti ben aperti, nelle foto la piegatura fatta da Margherita) fino ad ottenere un corto filone.
Disporre il filone, a falda sotto, su una teglia infarinata che riporrete in forno freddo. Accendere il forno per un minuto, non ha importanza che temperatura, poi spegnetelo e lasciate riposare per 30 minuti. Quindi, senza aprire il forno, accendetelo di nuovo a 200° e fate cuocere per 45/50 minuti. Se dovesse colorire in fretta coprite il pane con stagnola. A metà cottura io l'ho messo sulla grata del forno.
12 commenti:
Interessante la storia di questo pane e anche la lavorazione 1po se proviene dalle sorelle simili, allora dev'essere una bontà!!
un bacio
Spaziale!!!!!!
Cy, dici che fatto a panini più piccoli viene bene ugualmente?
Avrei necessità di saperlo...grazie e bacioni
Come mi affascina Cinzia questo pane, devo ancora rifarlo, ma sono a -7!!!
hihihi!!
il tuo blog è fantastico, ma come fai!!!
mi sa che m dovrai fare un corso anche per questo..
Complimenti ed a presto!!baci!!
una bellissima idea da provare:-)baci imma
ciao Cindy,viene voglia di farlo subito questo pane :è di facile esecuzione e a vederlo sembra buonissimo..ciao Tittina
Con i tempi che corrono che andiamo sempre di fretta questa ricetta è l'ideale!
ricetta meravigliosa...e il risultato finale e'favoloso ;)
Se si prepara così velocemente è assolutamente da provare!
Ciaooo,
Aiuolik
Questo l'ho già fatto!!
Mitico!!
Grazie a tutte!
Simo: sinceramente non ho mai provato a panini, però, seguendo le indicazioni delle sorelle, potresti strappare la pasta in piccoli pezzi, fare dei piccoli ovali e poi arrotolare ognuno in modo da fare dei piccoli filoncini...non so semi sono spiegata!...
Moré:...sono una frana, invece, non riesco mai a ricambiare le visite negli altri blogs come vorrei...mi devo impegnare di più!
Baciiiiiiiiii a todos!!!
bellissimo anche io lo faccio il libro delle simili oramai è tutto infarinato ma mica mi viene come il tuo... certo tu però sei una maestra re quindi ho ancora tempo, baci Ely
Ely: il mio libro è infarinato, stropicciato, pieno di macchie, con le orecchie nelle pagine, il doppio alto di quando l'avevo preso...però è tanto caro!...guai a chi me lo tocca!!!
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