IN TAVOLA - ON THE TABLE

24 marzo 2009

Frittelle dolci di riso - Filippine

"Culinary Tour Around the World" by Joan has come to Philippines, a multitude of islands in South East Asia.
Philippine cuisine is a fusion of different cuisines: Chinese, Japanese, Malaysian, American and Spanish. And it is amazing to read how ancient beliefs and legends are still respected by local people. For example, they do not eat a certain part of an animal if there is a disease concerning: do not eat liver if you are suffering liver complaint, or brain if you suffer strong headaches. In addition, they avoid food, generally vegetables, that "behaves" like the disease they suffer: so avoid climbing plants if suffering from skin diseases that spread all over the skin. As for children should not eat the fruits of many palms if they suffer convulsions (lamen) because palm trees leaves tremble in the wind. Bats and turtles are also banned for the danger of falling upside down.
There are still many taboos about food pregnancy: it's forbidden to eat a certain type of animal because the child may behave the same way, octopus as wwell is forbidden, it could hold the baby mother's tommy. Great attention is paid to breast-feeding and food that can help this, like sweet potatoes and univalve seafood .
It 'also interesting to discover that some foods are rejected onlyfor "assonance language": bean, said kadièsche recalls the sound of Adiòs (goodbye) and therefore could mean loss of strenght, while a particular pumpkin called kalubay could drive to tiredness (malubay).

Today we had a tremendous weather, constantly changing, sparkling sunny to heavy clouds, always with such a nasty freezing wind, which also raised the little snow fell in the early hours of the morning. We have not skied much, many chairlifts were closed for safety. However, we refreshed and comforted once at home with this lovely recipe who delighted our afternoon tea.


Sweet Fried Rice Pancakes


150gr. boiled rice
50gr.plain flour
4 tablespoons coconut flour
2 eggs
1 teaspoon cinnamon
1 pinch of vanilla
1 pinch of salt
2 teaspoons baking powder
seed oil
icing sugar


Beat eggs in a bowl, add rice,coconut, cinnamon,vanilla and 2 tablespoons of icing sugar. Mix well then add sieved flour and baking powder and amalgamate perfectly.
Fry the mixture pouring a tablespoon at a time. Let dry on kitchen paper.
Spread icing sugar on top and serve warm.



Eccoci che col "Tour Culinario Intorno al Mondo" di Joan siamo arrivati nelle Filippine, moltitudine di isole a nord ovest dell'Australia.
La cucina filippina è un insieme armonico delle varie varie cucine cinesi, giapponesi, malesi, americane e spagnole da cui è stata influenzata. Ed è incredibile scoprire come sopravvivano ancora tra la popolazione locale antiche credenze che vengono tuttora rispettate. Per esempio, non si mangia una determinata parte di un animale se si presenta una patologia pertinente: non si mangia il fegato se si è affetti da epatopatia, oppure il cervello se si soffre di emicrania. Inoltre, si evitano i cibi, solitamente vegetali, che "si comportano" come la malattia di cui si soffre: per cui si eviteranno le piante rampicanti se si soffre di patologie cutanee che si diffondono sulla pelle. Riguardo i bambini, non dovranno mangiare i frutti di molte palme se soffrono di convulsioni (lamen) perchè le fronde delle palme oscillano e tremano al vento. Per il pericolo di cadere a testa in giù o sottosopra sono pure proibiti i pipistrelli e le tartarughe. Ci sono ancora molti tabù alimentari riguardo la gravidanza: mangiando un certo tipo di animale il bambino potrebbe assumerne i comportamenti, oppure mangiando il polpo, questo potrebbe trattenere il bambino nell'addome della madre. Grande attenzione è posta per l'allattamento e i cibi che possono favorirlo, tra cui le patate dolci e i frutti di mare univalvi.
E' interessante anche scoprire che alcuni cibi sono rifiutati per "assonanza linguistica": il fagiolo, detto kadièsche ricorda il suono di adiòs (arrivederci) e quindi potrebbe significare l'abbandono delle forze, mentre una zucca particolare detta kalubay potrebbe indurre stanchezza (malubay).

Oggi è stata una giornata con un tempo tremendo, in continua evoluzione, dal sole più acceso alle nuvole più cariche, il tutto condito da un ventaccio gelido e continuo, che sollevava anche quel dito di polvere di neve caduto nelle prime ore del mattino. Non abbiamo sciato molto, molte seggiovie erano chiuse per sicurezza.
Ci siamo però rifocillati e confortati con questa deliziosa ricetta filippina che ha allietato il nostro tè pomeridiano.

Frittelle dolci di riso


150gr. di riso bollito
50gr. di farina
4 cucchiai di farina di cocco
2 uova
1 cucchiaino di cannella
1 pizzico di vanillina
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
olio di semi per friggere
zucchero a velo

Sbattere bene le uova in una ciotola, aggiungere il riso, il cocco, la cannella, la vanillina e un paio di cucchiai di zucchero a velo. Amalgamare bene, aggiungere la farina setacciata ed il lievito e impastare bene.
Friggere il composto a cucchiaiate in abbondante olio bollente, fino a completa doratura. Scolare su carta assorbente. Spolverizzare di zucchero a velo e servire calde.

5 commenti:

Dewi ha detto...

OMG, this is very unusual recipe. I never had it before, I am sure it very popular in SE Asia.
Xoxo,
elra

Simo ha detto...

mmm...che buone devono essere....gnam gnam

Valentina | The Blue Bride ha detto...

Devono essere buonissime! Peccato per la frittura..:-/
Ps : t ho mandato un'e-mail qlc giorno fa...ti ho stufata????????

FOODalogue ha detto...

Interesting list of ingredients...it looks delicious!

Cindystar ha detto...

Thanks all!
Unusual recipe, unusual pancakes... but the same mouth eating!

Simo...altro che gnam gnam...gnammissimo!

Val, è arrivata la mail, ma ero in montagna e in questi giorni il pc è stato... assistito tecnicamente...ora ti rispondo!

Joan, thanks and see you in Peru!

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