IN TAVOLA - ON THE TABLE

25 ottobre 2009

Gita golosa: da Matia Barciulli all'Osteria di Passignano

passignano 17.X.2009 - bus
Sabato scorso prima "gita golosa" organizzata dallo staff Tamerici.

Partenza puntuale alle 9.30 dal piazzale dell'azienda, meta l'Osteria di Passignano per gustare la cucina di Matia Barciulli, chef del ristorante da quando ha iniziato a dedicarsi con passione ai fornelli (prossimamente alle Tamerici per un corso sul cioccolato). L'Osteria si trova a Tavarnelle Val di Pesa, nel cuore del Chianti classico, e fa parte del comprensorio della famosa Badia, antico monastero dei monaci Vallombrosiani che ancora la abitano e ne stanno curando il completo restauro degli interni (per questo motivo non si può momentaneamente visitare). Verso la fine del 1500 vi soggiornò anche Galileo! Intorno alla Badia distese di vigneti di proprietà della famiglia Antinori, che con cura e passione li coltivano e affinano i vini più ricercati nelle cantine sottostanti il monastero.

passignano 17.X.2009 - badia

passignano 17.X.2009 - cantine

Ed è proprio con la visita alle cantine che è iniziata la nostra gita: il sommelier del ristorante (la memoria forse mi tradisce ... si chiamava Massimo? ...) ci ha subito rapito e con una veloce, chiara e ininterrotta sicurezza ci ha illuminato sui vari tipi di vitigni impiegati nei diversi vini, spiegato il ciclo uva/vendemmia/bottiglia, ammaliato con le distese di botti che lentamente e silenziosamente trasformano un umile frutto in un nettare divino.

passignano 17.X.2009 - a tavola

Siamo quindi passati all'interno dell'Osteria dove Marcello Crini, fondatore nel 2000 insieme ad Allegra Antinori, aveva riservato per noi la prima sala. Sistemati velocemente ai tavoli, le nostre papille gustative hanno iniziato a lavorare senza sosta ed hanno gioiosamente apprezzato quanto proposto da Matia (non posso essere così esauriente anche coi vini serviti perchè, nonostante un padre toscano appassionato viticoltore, ho imparato a bere solo da grande e apprezzo, non me ne vogliano i buoni intenditori, solo le bollicine!):

passignano 17.X.2009 - menu

cestino del pane con grissini, streghette, focaccia, pizzette
carpaccio d'anatra marinata in acciughe e capperi con burrata e salsa ai mirtilli
ribollita rivisitata con farro soffiato e cavolo nero
agnolotti di coniglio e olive su crema di sedano rapa e carciofi saltati
maialino del Bruciato con pomodori e fagiolini croccanti
cannolo croccante con mousse di castagne su salsa al cioccolato
tortini di riso alla vaniglia con frutti di bosco e mostarda ti pere
piccola pasticceria e cioccolatini

passignano 17.X.2009- cucina

Dopo il caffè, il momento che aspettavo con trepidazione: la visita della cucina dove ogni piatto è meticolosamente pensato, aggiustato, deciso, rifinito e finalmente servito in sala. Matia non si è risparmiato un attimo e ha illustrato le varie postazioni di cucina, ognuna servita dal proprio frigo e banco di lavoro alle spalle: la Molteni rossa (quanto mi piace!) è dedicata alla preparazione degli antipasti e dei dolci, la doppia serie di fornelli ospita da un lato i primi e dell'altro i secondi. Si riesce così a lavorare con più cura ed attenzione, senza disturbarsi o intralciarsi. Fiore all'occhiello della cucina un modernissimo e computerizzatissimo forno, di cui Matia è orgogliosamente fiero e oltremodo geloso. Stabilita la ricetta, nei minimi particolari, si imposta il forno con le temperature e i tempi, e si memorizza: all'infornata seguente basterà digitare il nome della ricetta (ad esempio grissini) e il forno automaticamente e magicamente eseguirà quanto richiesto. Che goduriaaaaaaaa!!!

passignano 17.X.2009 - gruppo

Il tempo vola, verrebbe voglia di fare una passeggiata per poi ritornare nuovamente ad essere coccolati per la cena! Ma ... il bus chiama, saluto i miei "amici di gola" (io tornerò a Firenze con mia cugina), giusto il tempo per l'ultima foto di gruppo con Matia (grande chef!) e un sicuro arrivederci alla prossima gita ... si mormora sia già in fase di allestimento ... chissà dove?

passignano 17.X.2009 - cantina tignanello
Sulla via del ritorno, i vigneti Antinori e la loro cantina "Tignanello"

3 commenti:

Antonella ha detto...

Che meraviglia Cì!
E quel forno??? Un sogno!!! ;-9
Bacione e buona domenica

crimasot ha detto...

fantastico, una bellissima e golosissima gita. Già te l'ho scritto 'di là' del mio breve soggiorno in zona... tornerei anche subito!

Buon weekend anche a te!

Cindystar ha detto...

Anto,che ce torniamo assieme?

Cri, si può sempre organizzare una gitarella!

Buonissima settimana!

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