Ecco, l'Abbecedario Culinario, organizzato dall'intraprendente Trattoria MuVarA, prosegue inarrestabile il suo viaggio attraverso le regioni italiane e fino a domenica siamo tutti in Lombardia, ospiti di Paola di Voglia di cucina, voglia di sognare.
Ho abitato quasi vent'anni nel capoluogo lombardo, praticamente tutti gli anni scolastici, e ne serbo un bel ricordo. Ma le chiacchiere su Milano le lascio al prossimo post, che sarà dedicato proprio ad una ricetta meneghina doc :-).
Oggi resto vicino a casa, in quel di Mantova, che non so per quale buon motivo è sempre stata ritenuta l'antagonista di Verona, se qualcuno sa come è nata questa leggenda metropolitana si faccia avanti e dia pubbliche spiegazioni :-).
E' parecchi annetti ormai che frequento frequentemente (non mi veniva altro termine convincente :-) la provincia mantovana, in particolare casa Tamerici, dove ho avuto modo di crescere culinariamente ed approfondire le tematiche a me più care, gli impasti e lievitati, grazie anche ai buoni insegnamenti delle mitiche sorelle Simili prima, di Matia Barciulli e Ilio Berselli poi.
Ma ho scorazzato anche con gusto, tradizione, novità e fantasia nelle cucine personali di Paola e Gianfranco, sempre attenti a proporre corsi invitanti e modaioli.
La primavera scorsa sono stati proposti i dolci mantovani, di cui la sbrisolona è una delle vedettes più gradite. Si sposa bene in ogni occasione, è perfetta per il tè della merenda, ingualcibile per un picnic fuori porta, accompagna con garbo liquori e digestivi del dopocena (addirittura dalle nostre parti viene servita spruzzata di grappa bianca). Ed un bocconcino pucciato nel caffè alla mattina non può che far iniziare la giornata con un sorriso ... sbrisoloso! :-).
Ingredienti:
200 g di farina bianca
200 g di farina di mais fioretto (la più fina)
200 g di zucchero
200 g di burro
200 g di mandorle con buccia *
2 tuorli
20 g di Sassolino (o altro liquore a piacere)
un pizzico di sale
* non ne avevo in casa e ho messo metà mandorle pelate e metà nocciole
- Tritare le mandorle grossolanamente, lasciandone una manciata intere per la decorazione.
- In una ciotola mescolare le farine con lo zucchero (lasciando da parte un cucchiaio), il sale e le mandorle tritate. Aggiungere il burro tagliato a dadini (tolto 10 minuti prima dell'utilizzo dal frigo) e lavorare con la punta delle dita, in modo da formare grosse briciole.
- Sbattere i tuorli con il Sassolino ed unirli al composto facendo attenzione che NON si compatti, ma cercando di mantenere l'aspetto sbricioloso.
- Sistemare le briciole in una teglia ricoperta di carta forno (o in una di alluminio monouso leggermente passata col burro), cospargere con le mandorle e lo zucchero avanzati. Trasferire in frigo per almeno un paio di ore, in modo che il burro si rassodi nuovamente.
- Cuocere i forno caldo a 170° per circa 40 minuti.
Esiste anche una versione al cacao, con la medesima procedura di lavorazione e cottura. Questi gli ingredienti:
200 g di farina bianca
160 g di farina di mais fioretto (la più fina)
200 g di zucchero
40 g di cacao amaro
240 g di burro
200 g di mandorle con buccia
2 tuorli
20 g di Sassolino (o altro liquore a piacere)
un pizzico di sale
8 commenti:
La sbrisolona è una bontà, l'ho provata anche io tempo fa ed è davvero buona!!
Grazie, Paola, non vedo l'ora di assaggiare tutta la raccolta!:-)
Buongiorno Cindy!
Volevo preparare la tua sbrisolona per una raccolta fondi per l'asilo di mio nipote... secondo la tua esperienza quanto tempo la posso preparare in anticipo? E quanto dura?
Grazie Mille
Buona Giornata
G@ttigher
Ciao G@t,
si potebbe dire che questo è un dolce che dura a lungo, se mantenuto correttamente, un po' come i biscotti di frolla.
Ti consiglio di farene più piccoline, piuttosto che una grande, cuociono prima e meglio, più uniformemente.
Per piccola intendo diametro 20/22 o 20x30, usa pure le teglie in alluminio monouso (come vedi anche la mia nella foto è così).
Lasci raffreddare bene, poi metti in un sacchetto trasparente per alimenti e chiudi ermeticamente con nastrino/spago/laccetto.
In questo modo si presentano anche bene sul buffet e si aprono mano a mano che servono.
Falle pure qualche giorno prima, l'importante che siano ben raffreddate prima di imbustarle.
Ciao!
Le ho fatte oggi.. c'era un buon profumo!purtroppo nn le ho potute assaggiare..
grazie mille per la ricetta e le dritte!
Alla prossima ricetta!
G@ttigher
G@ttigher,
ma quando le mangiate? potevi almeno farne una piccola per te, premio per il tuo buon impegno!
Speriamo che piacciano a tutti!
Di sicuro la rifarò per me perchè il profumo mi intrigava..con questa dose me ne sono uscite 4 piccole.. e le ho date tutte via "pro-asilo"...
Ti farò sapere..
Grazie ancora!G@ttigher
G@t, bravisssima!
Anche a me piace cucinare pro-pro-pro qualcosa :-)
Buonissima settimana!
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