IN TAVOLA - ON THE TABLE

31 dicembre 2013

Ultimi cavoli a merenda per Salutiamoci


Ultime ricette cavolose per la raccolta dicembrina di Salutiamoci, che termina proprio stasera.



Quiche di verze - Kapsa Pirukas


Una torta salata russa, estone per la precisione, con una pasta brisée molto leggera, preferendo ricotta e olio extravergine: rimane anche più croccantella al morso, il che non guasta.
Si può fare una torta unica, o dividere l'impasto in stampi monoporzione, con un'insalata ed un formaggio fresco morbido può diventare un pranzo completo.



kapsa pirukas-quiche alle verze-cabbage tart


Per una torta grande o 8 piccole:


Pasta Brisée:

200 g di farina 0
70 g di ricotta fresca vaccina
30 g di olio extravergine di oliva
50 g di acqua fredda

Impastare velocemente tutti gli ingredienti insieme, formare una palla, avvolgere nella pellicola e mettere in frigo a riposare per un'ora (si può eventualmente fare anche il giorno prima).


Ripieno:

una verza
scalogno/cipolla/porro
olio extravergine di oliva
sale marino integrale/pepe
3 uova sode a fettine


 kapsa pirukas-quiche alle verze-cabbage tart


Tritare finemente lo scalogno o la cipolla o il porro o un misto dei tre e fare un leggero soffritto, allungandolo con un goccio di acqua per stufare le verdure.
Nel frattempo pulire la verza e tagliarla a striscioline. Aggiungerla al soffritto, dare una bella mescolata, salare leggermente ed unire un mestolo di brodo vegetale o fatto col dado homemade.
Coprire e portare a cottura a fiamma bassa, togliendo il coperchio alla fine e facendo ritirare ogni residuo di liquidi a fiamma vivace. Far raffreddare.
Rivestire una teglia da forno con carta forno (se si usano stampi antiaderenti basterà ungerli con una goccia di olio). D
Dividere la pasta a metà, tenendo una parte leggermente più grande.
Col matterello stendere le due sfoglie, la più grande che ricopra la teglia e i bordi della teglia.
Versare le verze e disporre le fettine di uova. Ricoprire con la seconda sfoglia, sigillare bene i bordi aiutandosi anche con i rebbi di una forchetta. Praticare dei piccoli fori in superficie e decorare con gli avanzi della sfoglia a piacere. Pennellare con olio o uovo sbattuto, eventualmente ricoprire di semini.
Infornare a 180° per circa 25 minuti (qualcosa meno per le tortine singole), finchè ben dorata.


 Giardiniera di verdure sott'olio


Da fare a fine estate, quando ancora si trovano tante belle verdure estive da conservare e poi gustare nelle bigie giornate invernali, portando così in tavola ancora sapori e profumi della bella stagione andata.



giardiniera sott'olio



Verdure miste
(quando in stagione)

peperone rosso o giallo
cavolfiore
sedano
fagiolini
carote
zucchine
qualche foglia di alloro
qualche rametto di timo fresco
semi di coriandolo
grani di pepe
700 g di aceto di mele
olio extravergine di oliva


- Mettere l'aceto in una casseruola con mezzo bicchiere di acqua, un cucchiaino di sale e gli aromi e portare a bollore per qualche minuto.
- Nel frattempo pulire le verdure e tagliarle a pezzi.
- Tuffare le verdure una varietà alla volta nell'aceto aromatizzato, prima le verdure più chiare e meno saporite. Far bollire le verdure pochissimo, un paio di minuti o poco più (dipende anche dalla grandezza dei pezzi), a me piacciono che restino belle sode.
- Scolare le verdure con un mestolo forato e disporle su un canovaccio pulito ad asciugare. 
 - Sbucciare e tagliare a fette spesse le pesche (ma se piace si può lasciare la buccia). 
- Trasferire verdure e pesche in vasi ben puliti ed asciutti, cercando di sistemarle ben strette ma senza schiacciarle, aggiungere ancora qualche foglia aromatica, qualche seme di coriandolo e qualche grano di pepe, coprire con l'olio e battere i vasi delicatamente sul piano di lavoro per eliminare eventuali bolle di aria.
- Aspettare un paio di ore che l'olio penetri bene nelle fessure tra le verdure, rabboccare se necessario con dell'altro olio, chiudere con i tappi.
- Sterilizzare i vasi per circa 15 minuti da inizio bollore, scolarli e lasciarli raffreddare.
- Conservare poi al buio in luogo fresco ed asciutto.



Insalata di cavolo cappuccio


Un contorno semplicissimo, che mi piace molto e che nelle nostre regioni Altoatesine non manca mai nei ristoranti e nei buffet degli alberghi, è un classico evergreen!
Ingrediente essenziale è il cumino, che gli da quel particolare sapore inconfondibile.
 


Ingredienti:

cavolo cappuccio, bianco o rosso
olio extravergine di oliva
aceto di mele
semi di cumino tedesco
sale marino integrale/pepe



Togliere le foglie esterne del cavolo e il torsolo interno. Affettarlo molto finemente, meglio con affettatrice.
Fare un'emulsione con olio, sale, pepe e aceto, aggiungere i semi di cumino e condire il cavolo.
Lasciare riposare almeno un paio di ore prima di servire in modo che si amalgamino bene i sapori e il cavolo rilasci un po' del suo umore formando un bel sughino morbido.
Si può usare sia cavolo bianco che rosso.



4 commenti:

Anonimo ha detto...

Aggiungo subito queste ricette, non potrò pero inserire la giardiniera perché dicembre è stato il mese dei cavoli a foglia (e quindi non del cavolfiore).
Per favore specifica che si tratta di sale marino integrale in quanto il sale raffinato è vietato tra gli ingredienti di Salutiamoci.
Grazie mille per il tuo prezioso contributo!

Anonimo ha detto...

Che meravigliosi colori le tue verdure in vaso!!! Buon anno! :)

Cindystar ha detto...

Fra, grazie, sistemo subito ;-)

Lucia, grazie, le abbiamo gustate a Natale e hanno portato più allegria in tavola! ;-)

Cindystar ha detto...

Fra, scusa se mi sono allargata col cavolfiore, ma non avevo capito bene la scelta cavolosa :-)

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