Buona Domenica delle Palme!
English recipe here
L'Abbecedario della Comunità Europea ha sostato in Lituania in questi giorni passati, ospiti di Angela.
Mancano pochi giorni a Pasqua, oggi si celebra la Domenica delle Palme e così ho voluto provare questo pane dolce pasquale tipico di questo paese.
E con una piccola ricerca sul web sono riuscita a sapere qualcosina in più riguardo le tradizioni pasquali dei lituani (altre info in inglese e ulteriori video qui):
E con una piccola ricerca sul web sono riuscita a sapere qualcosina in più riguardo le tradizioni pasquali dei lituani (altre info in inglese e ulteriori video qui):
Per i lituani cristiani, la Pasqua (Velykos) è la più sacra delle feste. Arriva dopo 40 giorni cupi di Quaresima e segna la resurrezione di Gesù Cristo. Ogni primavera, i lituani commemorano la Passione di Cristo assistendo alle funzioni religiose per tutta la Settimana Santa, cominciando con la Domenica delle Palme, a seguire si celebrano il Mercoledì Santo, il Giovedi Santo, il Venerdì Santo, Sabato Santo ed infine la Domenica di Pasqua.
Mentre i riti ecclesiastici di queste giornate sono paragonabili a quelli di altri paesi, molte tradizioni pasquali non strettamente legate alla liturgia sono tipicamente lituane.Una di queste tradizioni si osserva la Domenica delle Palme. In molte parti del mondo, le chiese forniscono ai loro parrocchiani rami di palma o di olivo. In Lituania i fedeli portano le palme intrecciate fatte in casa per essere poi benedette. Poiché il clima locale è troppo freddo per le palme, i lituani decorano rami di piante del loro territorio a somiglianza delle palme (in lituano verbos) per questa domenica speciale. Assomigliano più a dei piccoli bouquet che a veri e propri rami di palma, e solitamente sono fatti con rametti di ginepro, vischio, salice piangente, salice e vimini, decorati con fiori secchi coloratissimi.
Il Giovedi Santo, i lituani usano pulire le proprie case con forza e vigore per garantire un successivo anno di abbondanza e di buona salute. Si lavano e puliscono i pavimenti, le finestre, le dispense, le stufe e la lavanderia in preparazione anche del Venerdì Santo. Al di là di portare buona salute e raccolti abbondanti per la famiglia, questo rituale di pulizia di primavera è utile anche per allontanare pulci e spiriti maligni.
Il Sabato Santo è dedicato alla pittura delle uova di Pasqua (margučiai) e alle prepararazioni culinarie per la festa domenicale. Le uova di Pasqua tradizionali lituane sono colorate con tinture naturali estratte da cortecce, foglie, frutta e verdura.
Ma sono più famose le margučiai decorate, che possono essere dipinte o intagliate a mano, creando magnifiche opere d'arte. Per la pittura a mano, si usano le punte di aghi e altri oggetti taglienti per decorare modelli complicati con cera calda. Poi, dopo che la cera è indurita, si immergono le uova nella tintura colorata. Una volta asciutte, le uova vengono riscaldate e poi pressate delicatamente con un telo o della carta per rimuovere la cera e rivelare così il disegno. Per l'intaglio a mano, non viene utilizzata cera ma si immergono le uova dapprima nel colore, quindi si asciugano, e si incidono i disegni sui gusci con dei punteruoli finissimi. Entrambi i metodi richiedono talento artistico e molta pazienza per un risultato straordinario.
In Lituania, Nonna Pasqua (Velykų Senelė) porta uova e dolcetti ai bambini. Spesso i bambini si preparano per il suo arrivo, lasciando in giardino tra i cespugli dei nidi per le uova fatti in casa. La mattina di Pasqua, appena svegli vanno in cerca dei preziosi margučiai nascosti.
Il buffet lituano pasquale è un pranzo sontuoso, in netto contrasto con il digiuno quaresimale senza carne. Si abbonda con vassoi opulenti di maiale arrosto, prosciutto al forno, agnello, vitello, salsicce, anatra al forno e arrosto di pollo. Se l'agnello non rientra nel menu, si modella il burro o il formaggio nella forma di agnello e servito come simbolo pasquale. Le carni vengono abbinate a formaggi fatti in casa, uova sode, funghi trifolati o alla crema, kugelis, pane di segale, insalate assortite, e rafano. Anche il vino abbonda così come una vasta selezione di dessert panosi: panini ai semi di papavero, alle noci, torte al miele, all'uva passa e/o frutta secca.
Una tradizione lituana pasquale prevede che prima di mettersi a tavola, il padrone di casa taglia a fette un uovo sodo in tanti pezzi quanti sono gli ospiti e passa il piatto lungo il tavolo per condividere questo uovo con tutti: questo gesto simbolico di condivisione si dice porterà armonia e unità alla famiglia.
Un'altra tradizione è l'uovo che rotola. I giocatori puntellano l'estremità di uno scivolo tondo ricavato da una corteccia o legno (o cartone in tempi moderni), in un angolo del terreno. Si alternano poi a rotolare un uovo giù per lo scivolo con l'intento di toccare l'uovo di un altro giocatore. Se ci riescono, vincono entrambe le uova. Vince il giocatore con il maggior numero di uova alla fine del gioco.
Di seguito un bellissimo video di artisti lituani che decorano le uova, sia con incisione che pittura. A fine video il gioco dell'uovo che rotola.
Questo è un pane semidolce, sarà perfetto per la colazione o la merenda, anche con cibi salati.
Il mio è un pochino troppo abbronzato, sarebbe meglio più dorato, quindi meglio essere un pochino più precisi in cottura della sottoscritta (d'altra parte, il forno 26enne comincia a fare i capricci :-).
Ingredienti:
500/550 g di farina 0
220 g di latte tiepido
70 g di zucchero, anche di canna
2 uova sbattute *
un pizzico di sale
mezza bustina di lievito secco
4 cucchiai di burro fuso
70 g di uvetta gigante chiara
uno stampo da plum-cake 23x13
500/550 g di farina 0
220 g di latte tiepido
70 g di zucchero, anche di canna
2 uova sbattute *
un pizzico di sale
mezza bustina di lievito secco
4 cucchiai di burro fuso
70 g di uvetta gigante chiara
uno stampo da plum-cake 23x13
* se ne userà solo tre quarti per l'impasto, un quarto servirà per pennellare il pane prima di infornarlo
Seguire le indicazioni del lievito secco: se richiede un'attivazione, metterlo in un bicchiere con 30 g di acqua tiepida e mezzo cucchiaino di zucchero e lasciarlo attivare per una decina di minuti.
Nella ciotola dell'impastatrice mettere la farina e lo zucchero, iniziare ad impastare a velocità bassa ed aggiungere il lievito (attivato) e il latte a filo.
Aggiungere anche il pizzico di sale e le uova sbattute, quando si saranno amalgamate aggingere anche il burro.
Per ultimo unire anche l'uvetta, tagliuzzata grossolanamente.
Impastare fino ad ottenre un impasto omogeneo ed elastico, il mio era molto morbido.
Con l'aiuto di una spatola ribaltarlo sul piano di lavoro, pirlarlo (se necessario ungersi le mani col burro) e metterlo in una ciotola leggermente imburrata, coprire e lasciare lievitare fino al raddoppio.
Sgonfiare l'impasto e trasferirlo ancora sul piano di lavoro e dargli la forma di filone.
Rivestire lo stampo con carta forno, adagiare il filone dentro e lasciare lievitare coperto fino al raddoppio.
Pennellare la superficie con l'uovo sbattuto avanzato ed infornare a 170/180° per circa 45/50 minuti, fare la prova stecchino prima di sfornare.
Trasferire su una gratella e lasciare raffreddare completamente prima di tagliarlo.
Nella ciotola dell'impastatrice mettere la farina e lo zucchero, iniziare ad impastare a velocità bassa ed aggiungere il lievito (attivato) e il latte a filo.
Aggiungere anche il pizzico di sale e le uova sbattute, quando si saranno amalgamate aggingere anche il burro.
Per ultimo unire anche l'uvetta, tagliuzzata grossolanamente.
Impastare fino ad ottenre un impasto omogeneo ed elastico, il mio era molto morbido.
Con l'aiuto di una spatola ribaltarlo sul piano di lavoro, pirlarlo (se necessario ungersi le mani col burro) e metterlo in una ciotola leggermente imburrata, coprire e lasciare lievitare fino al raddoppio.
Sgonfiare l'impasto e trasferirlo ancora sul piano di lavoro e dargli la forma di filone.
Rivestire lo stampo con carta forno, adagiare il filone dentro e lasciare lievitare coperto fino al raddoppio.
Pennellare la superficie con l'uovo sbattuto avanzato ed infornare a 170/180° per circa 45/50 minuti, fare la prova stecchino prima di sfornare.
Trasferire su una gratella e lasciare raffreddare completamente prima di tagliarlo.
Questo pane partecipa anche alla raccolta Panissimo, creata da Barbara di Bread & Companatico e Sandra di Indovina chi viene a cena?, ospitata questo mese da Barbara.
This recipe is my personal entry to WHB #428
hosted by Lucia from Torta di Rose
both for English and Italian edition.
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
to Bri for Italian edition.
5 commenti:
Bellissimo il pane, bellissime le tradizioni pasquali (alcune anche italiane, come la completa pulizia della casa e della màdia da ogni briciola di pane) e bello anche il video. Mi sembra che il tuo forno, nonostante l'età, funzioni alla grande, io l'ho sostituito pochi giorni fa, ed aveva appena 6 anni!! Buona Pasqua Cindy
Resy, grazie e buona Pasqua anche a te!
Mi sono divertita a leggere queste tradizioni lituane, alcune davvero molto simili alle nostre, però non sapevo il significato leggendario che vi si nascondeva :-)
Grazie, Aiù, j'arrive immédiatement1 :-)
grazie Cindy, bellissimo questo pane, con me non potrebbe resistere più di una mattina per colazione... sono golosa di questi tipi di lieviti!
grazie Cindy!!!
Sandra, grazie a voi per il vostro strepitoso evento, arriverà presto un'altra dolcezza particolare :-)
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