IN TAVOLA - ON THE TABLE

23 febbraio 2009

Le frittelle della Dirge - WHB # 171


Siamo nei giorni clou del Carnevale, è tutto un susseguirsi di sfilate di carri allegorici, di feste in maschera, di coriandoli e stelle filanti. Cercavo un buona ricetta per fare le frittelle, mi è venuta in aiuto Anna del molino con la ricetta casalinga della sua mamma, la Dirge, appunto...che bel nome insolito, vero?...è quello di un'antica principessa greca, come principesche sono le frittelle che ho fritto, ricetta ampiamente approvata all'unanimità! Sempre su consiglio di Anna, sostituire un 20%della farina con Manitoba.



Ingredienti:

2 uova intere
1 tuorlo
100gr. di zucchero
80gr. di burro sciolto in un bicchiere di latte tiepido
la buccia grattuggiata di 4 arance bio
300gr. di farina, di cui 80gr. Manitoba
1 bustina di lievito per dolci
250gr. di uvetta, ammollata e asciugata*
olio di semi di arachide per friggere

* io ho fatto metà impasto con 125gr. di uvetta e metà con una mela golden tagliata a piccoli pezzi

Conservando l'uvetta in un barattolo coperta di grappa bianca sarà sempre pronta all'uso e leggermente aromatizzata.

Sbattere le uova con lo zucchero finchè iniziano a fare le bolle, quindi aggiungere il burro col latte, la buccia di arance, l'uvetta (o la mela), la farina e il lievito amalgamando bene con la frusta per evitare grumi. Mettere l'olio a scaldare e quando raggiunge la temperatura tuffare un cucchiaio di impasto per volta e friggere le frittelle da ambo i lati. Scolare a lungo su carta assorbente, cambiandola ogni tanto. Se piace si possono ripassare nello zucchero semolato.



Questa ricetta partecipa al WHB # 171 ospitato da Susan di The Well-Seasoned Cook
This recipe participates to WHB # 171 hosted by Susan from The Well-Seasoned Cook
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!


It's Carnival time, a funny feast time dedicated to masquerades, fancy-dress street parades, colors and laughs. I made a lot of "Galani" in the past days, a traditional Italian fried sweet very common in this period, we really adore it, and that changes its name in every region: you could find it as Cenci, Frappe, Chiacchiere, Grostoli, Bugie. We also tried German "Strauben" with Nutella, and they were good indeed. But another traditional Italian Carnival sweet are "Frittelle", a kind of fried pancakes, ball-shaped, filled with raisins, apples, cream. I had this recipe from Anna's mother, Dirce (quite unusual name, isnt'it?...it comes from a Greek Princess) and her frittelle sounds so princely good like her name!

You need:

2 eggs
1 yolk
100gr. sugar
80gr. butter, melted in a glass of warm milk
grated zest of 4 organic oranges
220gr. plain flour
80gr. Manitoba
2 tablespoons of baking powder
250gr. raisins, soaked and dried*
peanut oil

* I tried half batter with 125gr. raisins, half with an apple cut in small piecies

Beat eggs with sugar until you see some bubbles, then add butter and milk, orange zest, raisins (or apple), flour and baking powder and mix well. Put oil on fire and when ready pour inside a tablespoon of batter at a time and fry pancakes each side. Drain on kitchen paper for long, changing paper often. If you like you can spread some sugar on top.

Round up WHB # 171

9 commenti:

Eleonora ha detto...

Deliziose!

Volevo informarti che il pdf della raccolta è pronto e ringraziarti per la collaborazione, a presto

My Ricettarium ha detto...

Mmm ma devono essere buonissime.. con anche l'uvetta dentro :-pp gnamm gnammm

Adele ha detto...

Me ne passi un po'......che fame, è proprio l'ora giusta per un assaggino.
Ady

Unknown ha detto...

Ottimo inizio settimana!!!

Lisa ha detto...

non vedo l'ora che arrivi il carnevale solo per mangiarle!!!! delizia!!!!

Anonimo ha detto...

Buoneeee! domani ho in programma di friggere, quasi quasi alcune con le mele le provo, grazie. Moki

Giulia ha detto...

Splendide le frittelle! Il nome non l'ho mai sentito, però ti credo, sono davvero principesche!
Un bacione e buona serata!

Cindystar ha detto...

Grazie a tutti, sono facili e veloci da fare e vengono belle croccanti fuori e morbide dentro.

Moki, stranamente, sono piaciute di più quelle con uvetta, la mela le inumidisce un pochino di più e le rende più patasciose, ma buone comunque.
Sono ottime anche il giorno dopo, si mantengono bene.

Buonissimo martedì grasso a tutti, coriandoli, stelle e cotillons a gogò!

Cindystar ha detto...

Grazie, Anice, corro a vederlo e scaricarlo, buon week-end!

Posta un commento

grazie della visita e gentilmente firma sempre i tuoi commenti!
thanks for passing by and please sign up your comments!