Sono reduce da un tour de force culinario coi fiocchi, che anche se stancante non riesco proprio a farne a meno! Sarà l'atmosfera magica delle feste, la casa tutta addobbata e illuminata da miriadi di candele, il periodo festoso che aitua ad essere più gioiosi, sarà quel che sarà ma alla festa di compleannno non rinuncio mai. Per me (per noi) è un piacere riunire vecchi e nuovi amici, e a pochi giorni dal Natale è ancora più entusiasmante e l'occasione diventa propizia per farsi gli auguri reciproci. Ospite illustre della serata è sempre lui, motivo accentratore ed imperdibile golosità a detta dei palati più esigenti.Tra i vari dolci offerti ho voluto provare questa crema al mandarino che Gianfranco ci aveva consigliato nel suo menu festivo. E' stata applaudita all'unanimità, e ben si prestava ad accompagnare le frolle bretoni e i cantuccini.La mia crema era semplice, non "bruciata" perchè l'avevo porzionata nelle ciotoline trasparenti di plastica e in ogni caso non avrei avuto il tempo materiale per caramellizzare una settantina di porzioni, l'avevo semplicemente guarnita con uno spicchio di mandarino.
Ingredienti per 8 persone:
8 mandarini
200 g di panna fresca
150 g di zucchero
40 g di farina
6 tuorli
la buccia grattugiata di un paio di mandarini
- Spremere tanti mandarini per ottenere 300 g di succo.
- Sbattere i tuorli con lo zucchero (avendo quadruplicato la dose l'ho fatto col ken rendendoli spumosi), unire la farina e quando ben amalgamata anche il succo.
- Cuocere la crema a fuoco dolce fino al bollore, unire la panna e riportare a bollore, sempre mescolando che non attacchi o faccia grumi.
- Togliere dal fuoco e profumare con la buccia grattugiata.
- Versare in una ciotola, coprire con pellicola facendola adagiare bene sulla crema e ai lati interni della ciotola (in questo modo non passerà aria e non si formerà la noiosa crosticina) e far raffreddare.
- Porzionare nelle ciotoline e al momento di servire cospargere con poco zucchero e "bruciare" con la pistola a fiamma (caramellizzatore) oppure sotto al grill del forno.
L'idea di Gianfranco: recuperare le mezze coppe dei mandarini spremuti per usarle come ciotoline. Raschiarle bene all'interno togliendo anche la parte bianca, metterle su una teglia e farle asciugare in forno per 20 minuti a 160°. Servire le ciotoline di crema bruciata di mandarini con una macedonia di frutta fresca spolverizzata di zucchero a velo (la renderà anche più lucida).
Fare delle foglie di pastafrolla (200 g di zucchero a velo - 200 g di farina - 3 uova): aiutandosi con una mascherina in cartoncino stendere l'impasto su carta forno e cuocere 3/4 minuti a 180°. Sfornare e fare raffreddare in una coppa in modo che la foglia si pieghi un po'. In questo modo farà come da contenitore per la macedonia e la ciotolina di mandarino.
Questa ricetta partecipa al contest di "About Food" di Leda & Claudia
This recipe is my personal entry to WHB # 214 hosted by Haalo from Cook (almost) anything at least once
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
I am really tired today, last night we had a great time celebrating my birthday at home.
It has been a real culinary tour de force, I had to starve 70 people, but I could not think at my birthday without a party. For me (for us) is a pleasure to gather together old and new friends, and just a few days before Christmas is even mor in this period!e exciting: the house is more glamour and brighting with decorations and myriads of candles, the atmosphere is more magical and it's a continous greetings exchange with hugs and kisses. I think I am very lucky to be born in this period! Guest star of the vening is always him, the King, so beloved and appreciated, even more than his cook!
Among the many desserts I prepared, I offered this tangerine cream Gianfranco suggested during his festive menu class.
It has been really appreciated, and it well suited to the Breton shortbread and Cantuccini.
My cream was simple, not "brulée" because I served it in single mini transparent plastic and anyway Iwould not have time to caramelise 70 cups, I simply garnished with a slice of tangerine.
Serving 8:
8 tangerines
200 g fresh cream
150 g sugar
40 g flour
6 egg yolks
grated zest of a pair of mandarin
- Squeeze as many mandarins to get 300 grams of juice.
- Beat egg yolks with sugar (I did with a stand mixer as I quadruple the dose), jadd flour and when well c whombined add the juice.
- Cook the cream over a low heat until boiling, add the fresh cream and bring again to a boil, stirring meanwhile.
- Remove from the heat and flavor with grated zest.
- Pour into a bowl, cover with plastic film making directly over the cream (touching it) and sealed to inner sides of the bowl (s air will not pass through and will not form that boring crust) and let cool.
- Divide into cups and just before serving sprinkle with a little sugar and "burn" with a caramelizer flame, or under the grill of the oven.
Gianfranco's suggestion: recover tangerines half cups to use as bowls. Scrape well inside removing the white, put them on baking paper and dry in oven for 20 minutes at 160° Serve tangerine brulée cream with a fruit salad sprinkled with icing sugar (it makes it brighter too).
Make pastry leaves (200 g icing sugar - 200 g flour - 3 eggs): with the help of a cardboard template spread the batter on greaseproof paper and cook 3/4 minutes at 180°. Remove from oven and allow to cool in a bowl so the leaf should bend a bit. In this way it will be a sort of container for the fruit salad and the tangerine cup.
WHB # 214 Round up
3 commenti:
Oh my Ci, that cookie look so delightful and so paper thin.
nuuuuuuuuuu anch'io la foglia di platano!!!! complimenti! :)))
Elra, a very nice idea, isn't it?.and so thin you can easily shape.
Betty, un bel giro ai giardini...oppure ingrandisci la foto cliccandoci sopra e copi il modello!
Buonissimo caffè...nevoso!
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