IN TAVOLA - ON THE TABLE

31 marzo 2011

Minestra di fagioli - MLLA # 33

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Volevo inaugurare la mia nuova cocotte rosso ciliegia della Staub con una bella zuppa, che cuocesse lenta lenta, come una volta quando le nonne mettevano le pentole sulla stufa la mattina e le ritiravano la sera. Non ho fatto in tempo a pensare cosa preparare che una mia amica mi regala due bei sacchetti di borlotti e uno di ceci. Ho messo a bagno i ceci ieri, oggi li ho cotti e domani penserò come utilizzarli. Ma la settimana scorsa, dovendomi assentare qualche giorno da casa, ho preparato la classica minestra (o qualora si voglia dire zuppa) di fagioli, un piatto tipico della nostra cucina italiana, con mille varianti e versioni familiari.
Personalmente, trovo questa versione consistente (ma la mia preferita resta la napoletana pasta e fasul', ma per quella dovrò attendere l'arrivo dei fagioli freschi!) un piatto maschile, perfetto quindi per la mia tribù. E poi, dura qualche giorno in frigo, anzi, col passar dei giorni diventa sempre più buona, quindi ... si fatica oggi, ma si gusta poi ad oltranza!
Avevo poi un pacchetto di sfoglia grezza Rana (con cui volevo fare un esperimento, ma non ha funzionato!) che si è prestato molto volentieri ad essere trasformato in maltagliati perfetti, altrimenti si può servire con dei semplici crostini di pane.
E voilà, la zuppa è servita!

minestra fagioli

Per 8/10 persone:

1 kg. di fagioli borlotti secchi
1 cipolla tritata
1 spicchio di aglio
3 pomodori ramati maturi
(o anche pelati in vaso)
olio extravergine di oliva
rosmarino
brodo vegetale, se occorre
peperoncino, facoltativo
250 g (un pacchetto) di lasagne sfoglia grezza Rana

- Mettere i fagioli a bagno in acqua a temperatura ambiente (il doppio del loro volume) per tutta la notte. Scolare e sciacquare bene, eliminando quelli venuti a galla.
- Soffriggere leggermente la cipolla con lo spicchio di aglio e un ramettodi rosmarino in un paio di cucchiai di olio, aggiungere i fagioli e i pomodori a pezzetti, amalgamare bene, quindi aggiungere tanta acqua da coprirli abbondantemente di 3/4 cm. Salare (o usare del dado fatto in casa) e pepare, se piace aggiungere un piccolo peperoncino. Cuocere a fiamma bassa finchè teneri (anche un paio di ore).
- Scolare la metà dei fagioli e passarli col passaverdure o frullarli nel mixer e riunire la purea alla minestra, se troppo densa, aggiungere un pochino di brodo vegetale.
- Tagliare la sfoglia grezza a losanghe irregolari e metterla a cuocere nella minestra per qualche minuto.
- Servire con un filo di olio (anche aromatizzato al rosmarino, facendo scaldare l'olio col rosmarino e qualche grano di pepe per qualche minuto e lasciato poi freddare) e una generosa manciata di parmigiano grattugiato.


Dee from Ammalu's Kitchen is hosting this month's MLLA # 33,
the monthly legumes event created by Susan

MLLA # 33 Round up

Borlotti Beans Soup

I am sending her a typical Italian soup you can eat in every region, any time of the year, made with fresh beans in Summer, helping with dried ones in cold seasons.
For this recipe I used dried borlotti beans (a dear friend of mine gave me 2 bags some days ago) and for the first time my new cherry red Staub cocotte, ideal for long cooking. That was a fantastic combo!

minestra fagioli

Serving 8/10:

1 kg. of dried borlotti beans
1 onion, finely chopped
1 clove of garlic
3 ripe tomatoes, chopped
(or canned peeled tomatoes)
extravirgin olive oil
rosemary
vegetable broth, if necessary
chili, optional
250 g (one bag) pappardelle sfoglia grezza Rana


- Soak the beans in water at room temperature (twice their volume) overnight. Drain and rinse well, removing those popped up to the surface.
- Lightly fry the onion with the clove of garlic and some rosemary in a couple of tablespoons of oil, add beans and tomatoes, mix well, then add enough water to cover generously, 3/4 cm. from the level of the beans. Add salt (or use homemade cubes) and pepper, if you like add a little chili. Cook at low heat until tender (a couple of hours).
- Drain half of the beans and mash or blend in a mixer, then combine the puree with the soup: if too thick, add a little vegetable broth (but the consistency is at your pleasure).
- Cut the pastry in irregular slices, pour into the soup and cook for a few minutes.
- Serve with a drizzle of olive oil (you can flavor with rosemary, just put rosemary and a few peppercorns in infusion in oil in a pan on low fire for a few minutes, then let cool) and a generous sprinkle of grated Parmesan.
- Better if done a day in advance. You can avoid pasta and serve the soup with bread crostini.

29 marzo 2011

Crackers di semola


Vi succede mai di iniziare una preparazione (magari panosa) e poi sul più bello essere distratti o implicati causa forza maggiore in qualcosa di più urgente con conseguente abbandono della ricetta prefissata? Beh, a me succede qualche volta, e poi magari mi passa la voglia di riprendere in mano la suddetta ricetta.
Quando Matia ci ha proposto i suoi crackers l'inverno passato mi sono subito piaciuti e ho esclamato sorridendo: questa è la ricetta per me!
Sì, perchè si prepara l'impasto e poi lo si dimentica in frigo per qualche giorno, riprendendolo in mano a cuor più leggero! E poi mi dà l'impressione che l'impasto si rigeneri e rivatilizzi nel suo riposo forzato, come noi quando ci svegliamo belle liscie e sorridenti dopo un lungo sonno!
La porto volentieri a Caris perchè, nonostante non sia propiamente una ricetta per bambini (e dolce), questi crackers vanno a ruba anche con le manine più piccole, quasi come le ciliegie o le patatine. Perfetti nei buffet (noi li abbiamo apprezzati durante tutte le ricorrenze natalizie), si sposano bene con tutti gli affettati, salumi e formaggi, con creme, mousse e paté, ma anche spalmati con la tanto desiderata Nutella, col miele, con la marmellata (a me piace molto il dolce/salato insieme, e a voi?).

Alla raccolta di Caris va anche la ricetta del ciambellone di Mamo, che lui stesso si prepara quando gli prende la voglia di una merenda dolce e soffice!

crackers semola

Ingredienti:

500 g di semola rimacinata
220 g di acqua
80 g di olio extravergine di oliva
20 g di lievito di birra
10 g di sale

crackers semola

- Lavorare bene tutti gli ingredienti insieme e lasciare riposare almeno 24 ore (fino ad un massimo di 5/6 giorni) in frigo in una scatola di plastica chiusa bene. L'impasto deve risultare abbastanza sodo e non appiccicoso.
- Togliere la pasta dal frigo, far riprendere a temperatura ambiente e stenderla in una sfoglia sottile, aiutandosi con altra semola*. Adagiare sulle teglie da forno (meglio se forate, ma in ogni caso senza carta forno), ritagliare con la rotella della dimensione desiderata e cospargere di sale.
- Cuocere in forno caldo a 180° per 6 minuti con un pentolino di acqua per favorire umidità,poi togliere il pentolino e proseguire con la cottura per altri 6 minuti. Se non fossero ancora dorati, aprire leggermente lo sportello del forno e alzare di 10° la temperatura per qualche minuto in più.
- Si mantengono a lungo (se vi riesce!) in una scatola di plastica per alimenti ermetica (tipo Tupperware).

* per una migliore elasticità della pasta, sarebbe meglio stendere la sfoglia sottile una prima volta (usando pure la sfogliatrice), ripiegarla a pacchetto e ridistenderla dall'altro lato (considerando un lato il verticale e l'altro l'orizzontale). In questo modo si irrobustisce la trama glutinica e si ottiene un miglior effetto sfogliato.


Questa ricetta è per il libro che Caris vuole realizzare per il reparto di neurofisiologia della Fondazione Santa Lucia di Roma e per riuscire a sensibilizzare al massimo la Regione Lazio e quanti ne sono coinvolti per la non chiusura del centro e per quanti vorranno sostenere questa fondazione.



Semolina Crackers


How often do you ever start a recipe (maybe something about kneading) and thenbe distracted you are suddenly involved in something more urgent and consequently have to miss your fixed recipe? Well, it happens to me sometimes, and then I might also not so keen on going back to the above recipe.
When I took a cooking class with Matia last winter, I immediately liked these crackers and told my friends around: this is the recipe for me! You prepare the dough and then forget it in the fridge for a few days, picking it up with half work already done! And then this enforced rest sounds to me like a regeneration and revitalization, as it happens to us when we wake up so nicely smooth and smiling after a long sleep!
Suitable for buffets and dinner parties, they go well with salami , ham and cheese, with any dip or paté, but also with the much-desired Nutella, honey or jam ( I really like sweet and savory together, and you?).

crackers semola


You need:


500 g semolina flour
220 g water
80 g of extravirgin olive oil
20 g fresh yeast
10 g salt

crackers semola

- Work well all ingredients together and let stand at least 24 hours (up to 5/6 days max.) in the refrigerator in a plastic and properly closed box. Dough should be quite firm and no sticky.
- Remove the dough from the refrigerator to room temperature and roll it into a thin sheet, helping with more semolina*. Place on baking tray (preferably perforated, but in any case without parchment paper), cut at your size and sprinkle with salt.
- Bake at 180° for 6 minutes with a pan of water in the oven to support moisture, then remove the pan and bake 6 minutes more. If yet ungolden, slightly open the oven door and raise the temperature to 190° for a few more minutes.
- They last for long (if you can resist!) in an air-tightened food plastic box.

* roll out the dough thin (using the pastamaker it will be easier), fold up as a package and roll out thin again on the other side (considering one side vertical and the next horizontal). This will assure a more elastic pastry with a better texture.


This recipe is also my entry to this week Susan's YeastSpotting

YeastSpotting Round up 4.1.11

28 marzo 2011

Weekend Herb Blogging # 276 - la raccolta - the round up



Eccoci alla raccolta di questa settimana, che è stata quasi un inno alla sospirata primavera che, dopo averci regalato un po' di sole e tepore, ora sembra aver iniziato questa settimana con qualche capriccio. ma non lasciamoci intimidire dal cielo grigio e godiamoci questa bella tavola imbandita quella che mi avete offerto, con ricette colorate e fantasiose, partendo da invitanti stuzzichini come antipasto, proseguendo con una scelta di primi per tutti i gusti, dal risotto alla pasta senza dimenticare una delicata vellutata, niente carne o pesce ma uova e verdure ripiene per aiutare la nostra linea in previsione dell'imminente prova bikini, concludendo con una carrellata di dolci perfetti per il nostro tè pomeridiano virtuale.Un grazie di cuore a Patrizia che ha messo in tavola un gustoso tricolore tutto verde, bianco e rosso per acclamare le sue radici italiane anche all'estero.

Iniziamo allora, brindando a voi tutte con un fresco cocktail, Cin Cin!

Giulia di Rossa di sera - Anzio, RM
Frozen Margarita

Cristina di La cucina di Cristina - Bologna
Involtini di foglia di vite con riso

Angela di Ackyart -Roma
Vellutata di zucchine e cicerchie

Leda di Gustosamente - Bergamo
Risotto primaverile con agretti

Sonia di Sunflowers88 - Novara
Scialatielli al limone

Patrizia di Via delle Rose - Attainville, France
Tricolore verde, bianco e rosso
(risotto alle ortiche, sfogliatelle frolla e zuppa di fragole)

Kris di Tutto a occhio - Trieste
Uova strapazzate con asparagi selvatici

Anto di Pane al pane, Vino al vino - Roma
Carciofi ripieni

Gì di Fiordisale - Genova
Funghi ripieni

Libera di Accanto al camino - Gorizia
Torta con pastinaca

Teresa di Crumpets & co. - Venezia
Ciambellone al cocco e fava tonka

Natalia di Gatti, fili e farina - Roma
Torta alla banana

Schiacciata alla fiorentina
la mia ricetta

Spero abbiate apprezzato l'impegno e le prelibatezze offerte dai nostri amici bloggers, un grazie ancora per la loro calorosa partecipazione, se per errore non avessi incluso qualcuno per favore rimandatemi la mail e sarà mia premura aggiungervi subito!

La settimana prossima il Weekend Herb Blogging # 277 sarà ospitato da Brigida di Briggis recept och ideer, se volete partecipare mandate la vostra ricetta a briiblog@gmail.com entro domenica 3 aprile ore 18.

Per chi avesse voglia di ospitare nel proprio blog un'edizione del Weekend herb Blogging non esiti a contattere Brigida con una mail a briiblog(@)gmail(.)com, includendo il nome del proprio blog e l'url, il proprio indirizzo e-mail, e la grandezza della foto richiesta.
Per gli appassionati, i probabili sostenitori o più semplicemente i curiosoni più golosoni qui potete trovare l'indice delle raccolte finite.

Arrivederci alla settimana prossima e W il Weekend Herb Blogging!



It's actually Springtime, the weather is still sometimes naughty, but sunnier days and warmer temperatures are finally with us! And and we can realize that from our dishes as well, more colored and delicate. Plus, there might have been a sort of silenced communications between the two events because they run the same line, we can enjoy some appetizers first, then have a choice between pastas or soup, no meat or fish as main course but an egg dish and vegetables to remind us that bikini test is just round the corner, ending with a lovely buffet of sweet and fresh treats ... and 15 recipes shared in Italian and 17 in English, a great and quite equal goal!
Thank you so much for your great participation, I am so glad to have hosted both Italian and English edition at the same time, it's been a long work to read, comment and recap all entries but it gave me a huge satisfaction and still more and more to learn! But a big work was also for those Italian bloggers fellows who follow me in both editions, translating on their blogs the same recipe in English, thank you for that! Don't forget to have a look at the Italian recap above, anyway, Google translater button will help you to discover more yummie recipes!



Graziana from Cooking with Herbs - Acireale, Italy
Hushpuppies - Cajun Fritters with Thyme

Cristina from La cucina di Cristina - Bologna, Italy
Stuffed Grape Leaves with Pine Nuts and Raisins

Vanessa from Sweet Artichoke - Switzerland
Radish Greens Spread

Vaishali from Holy Cow! Vegan Recipes - Maryland, Usa
Fettuccine with olive oil and garlic

Sonia di Sunflowers88 - Novara, Italy
Lemon Scialatielli

Angela from Ackyart -Rome, Italy
Creamy Grass peas and Zucchini Soup

Yasmeen from Health Nut - Ohio ,Usa
Ragi Cone Dosa with Kale Carrot Chutney

Shri from Tiffin Carrier Antic/que's! - Usa
Chickpeas and Apple Salad

Haalo fromCook Almost Anything - Melbourne, Australia
Cabbage and Prosciutto Frittata

Rinku Bhattacharya from Cooking in Westchester - Westchester County, NY, Usa
Rosemary Pan Roasted Potatoes

Elly from Nutmegs, seven - Oxford, England
Lemon Thyme Ice Cream with Orange

Natalia from Gatti, fili e farina - Rome, Italy
Banana Cake

Fikranilam from GrowInKitchen - Indonesia
Bubur Ketan Hitam
(black glutinous rice pudding with coconut milk)

Susan from The Well-Seasoned Cook - NY, Usa
Minneola Orange Posset with Lime Whipped Cream

Johanna from Green Gourmet Giraffe - Melbourne, Australia
Peach Crumble

Florentine Schiacciata
my recipe

Hope you enjoyed the table, should I have ever missed someone in this recap, please let me know and I will promptly fix it.

Next week our hostess will be Susan from The Well-Seasoned Cook , please send your entry to thewellseasonedcook AT yahoo DOT com attaching a 400pxl wide photo. WHB Rules.

If you'd like to host then send an email to weekend.herb.blogging AT gmail DOT com including your blog name and url, your preferred email address and photo requirements.

See you @ Susan's and Happy Herb Blogging!

27 marzo 2011

La schiacciata alla fiorentina - WHB # 276


Direttamente dal recente corso sull'olio di Matia, un soffice dolce casalingo tipico toscano, perfetto la mattina per colazione o nel pomeriggio per una bella merenda dolce. Facilissimo e veloce da fare, l'utilizzo di un buon olio extravergine di oliva gli darà quel profumo e sapore casereccio delle cose di casa di una volta.

schiacciata fiorentina-whb276

Per una teglia di circa 25x35 cm:

300 g di farina 00
200 g di zucchero
20 g di olio extravergine di oliva delicato
3 uova
2 dl di latte intero
1 arancia (scorza grattugiata e succo)
8 g di lievito in polvere per dolci

Meglio usare tutti gli ingredienti a temperatura ambiente per favorire una buona lievitazione.

- Lavorare bene insieme nel mixer con la frusta le uova e lo zucchero, quindi aggiungere la farina, l'olio, la scorza e il succo dell'arancia. Per ultimo aggiungere il latte poco alla volta, controllando la consistenza del composto (non è detto che sia necessario tutto), deve risultare come una besciamella densa.
- Poco prima di infornare aggiungere anche il lievito setacciato, mescolare bene, versare sulla teglia ricoperta di carta forno e cuocere a 170/180°per 30/40 minuti (prova stecchino per vedere se è cotta).
- Raffreddare su una griglia e spolverare di zucchero a velo.

facendo la schiacciata alla fiorentina

schiacciata alla fiorentina


This recipe is my personal entry to WHB # 276
I am hosting both in English and Italian
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
and to Brii for the Italian edition.
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
WHB Rules

Florentine Schiaccciata

This is a typical and popular Tuscan cake, that sort of homemade treat our grannies used to bake so often. Perfect for breakfast, school snack or having a tea with friends.

schiacciata fiorentina-whb276

For a 25x35 cm baking pan:

300 g flour
200 g sugar
20 g of extra virgin olive oil
3 eggs
2 dl milk
1 orange (grated zest and juice)
8 g baking powder

Better use all ingredients at room temperature to help a good rise.

- Work very well eggs and sugar together in the mixer using the whisk, then add flour, oil, orange zest and juice. Finally add milk, little by little, checking the consistency of the mixture (might not necessary to use the total amount), like a thick bechamel.
- Just before baking add sifted baking powder, mix well, pour onto the baking pan (lined with baking paper) and bake at 170/180° for 30/40 minutes (toothpick test to check cooking).
- Cool on a wire rack and sprinkle with powdered sugar.

21 marzo 2011

Weekend Herb Blogging # 276 chez moi!



scroll down for English version

E' il primo giorno di Primavera!

Con grandissimo piacere questa settimana ospiterò il Weekend Herb Blogging # 276,
sia in edizione italiana che inglese,
un grazie a Libera di Accanto al camino che ha ospitato la settimana scorsa.



Cos'è il Weekend Herb Blogging?

Il Weekend Herb Blogging è una raccolta settimanale di ricette e/o note informative sulla miriade di prodotti vegetali che ci circondano, siano essi fiori, piante, frutti, semi, alle volte davvero inusuali ed inaspettati.
E' nato in America quasi per caso nell'ottobre del 2005 dalla mente creatrice di Kalyn di Kalyn's Kitchen, potete trovare tutta la storia qui. Questo evento è diventato sempre più popolare di anno in anno grazie ai tanti bloggers partecipanti che, con le loro ricette e i loro posts, arrichiscono la propria cultura culinaria riguardo al mondo vegetale, in qualunque forma esso si presenti. Ed è proprio questa la peculiarità dell'evento: riuscire ad acquisire più conoscenza e dimistichezza sulla cucina con i vegetali.
Dal novembre del 2008 Haalo di Cook (almost) Anything At Least Once è la nuova infaticabile "direttrice" di questo evento settimanale, di cui potete trovare tutte le raccolte settimanali qui. Da fine novembre Bri cura l'edizione italiana, potete dare un occhio alle raccolte settimanali qui.
Personalmente lo seguo da un paio d'anni, e ho avuto anche l'onore di ospitarne qualche edizione, in lingua inglese, nel mio blog (WHB#184 - WHB#205 - WHB#221 - WHB#241 - WHB#258).
Da quando esiste anche la versione in italiano, sono stata padrona di casa in gennaio col WHB#266, per entrambe le versioni, e col WHB#270 per la sola edizione italiana.
Questa settimana ospito ancora una volta in entrambe le lingue, con grandissima soddisfazione per la fiducia accordatami, spero che il mio entusiasmo possa contagiarvi e portarvi ad unirvi alla banda!
Non pensate sia una cosa difficile o stressante, potete dare un'occhiata ai miei vecchi post per rendervi conto personalmente che anche la ricetta più semplice può essere apprezzata o addirittura di aiuto e/o ispirazione per qualcuno!

Come si partecipa?

E' molto semplice, divertente ed istruttivo, soprattutto quando a fine settimana si legge la raccolta finale, c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire o imparare!

- Le partecipazioni devono essere pubblicate appositamente per il Weekend Herb Blogging, ciò significa che non possono partecipare contemporaneamente ad altri eventi in corso.
- Lo scopo di questo evento è appunto quello di portare a conoscenza sempre più diversi modi di utilizzare in cucina i prodotti vegetali, per cui saranno accettate solo:
* Ricette dove uno degli ingredienti principali è un' erba aromatica, frutta (anche quella secca), fiore, verdura, seme, cereale o vegetale.
* Post informativi su un determinato ingrediente vegetale, fornendo anche qualche nota sul suo utilizzo in cucina.
Ovviamente si può optare anche per un post che contenga entrambe le cose.
- Il post deve contenere la frase Weekend Herb Blogging, il logo dell'evento, un link all'ospite della settimana e al suo blog (in questo caso a me), un link ad Haalo (organizzatrice in carica), a Kalyn (fondatrice) e a Bri, organizzatrice italiana.
- Si può utilizzare una ricetta vecchia ma riscrivendola in un post nuovo seguendo le indicazioni date.
- Anche chi non ha un blog può partecipare, spedendomi la ricetta via mail, con tutte le informazioni richieste e una foto allegata.
- Il post va poi spedito via mail a cmc(@)cindystar(.)it indicando WHB#276 come oggetto ed aggiungendo i dettagli seguenti:
  • Nome:
  • Nome del Blog/URL:
  • URL del post:
  • Località:
  • Foto: 300px
Si può postare in qualsiasi momento della settimana, facendo però attenzione che la mail arrivi entro:
  • Domenica ore 15 - Utah
  • Domenica ore 16 - Helsinki
  • Domenica ore 17 - Londra
  • Domenica ore 18 - Roma
  • Lunedì ore 9 - Melbourne
La raccolta verrà poi pubblicata lunedì sera 28 marzo.

Non esitate a contattarmi per qualsiasi dubbio o timore, sarà mia premura rispondervi al più presto.
E se vi venisse voglia di ospitare un'edizione del WHB in italiano contattate Brigida a briiblog(@)gmail(.)com.


First day of Spring!

Many thanks to Chris from Mele Cotte who hosted last week ,
I am so glad to announce I will be hosting Weekend Herb Blogging # 276,
both English and Italian version.



WHB was created in October 2005 by Kalyn of Kalyn's Kitchen, you will find history here. This event has become popular in the years thanks to all bloggers participating with recipes and informative posts about new ways of cooking with herbs or unusual plant ingredients.
Since November 2008 Haalo of Cook (almost) Anything At Least Once has been managing this weekly event, all recaps here.

Simple and clear rules, youn can read also here:

- Post about any herb, fruit, flower, plant or vegetable.
- Entries must be written specifically for WHB, no other post-crossed events allowed.
- Post must contain the phrase Weekend Herb Blogging, a link to the host of the week and her site, a link to
Haalo and Kalyn too.
- You can blog anytime in the week but email your post by:

  • 3pm Sunday - Utah Time
  • 9pm Sunday - London Time
  • 10pm Sunday - Rome Time
  • 8am Monday - Melbourne (Aus) Time

(you can use this
converter to find corresponding time in your location)

When your post is blogged, please email me at cmc AT cindystar DOT it with WHB#276 in the subject line including the following details:
  • Your Name
  • Your Blog Name/URL
  • Your Post URL
  • Your Location
  • Photo: 300px wide
Recap will be on line on Monday night (Rome time), 28th March.

If you would like to be a WHB's host in the future please read Haalo's instructions here.

20 marzo 2011

Caipiroska - WHB # 275


Un drink che non manca mai alle mie feste come aperitivo, servito ben ghiacciato scalda subito gli animi, scioglie ogni tensione, e rende allegro anche il più serioso degli invitati.
Per le dosi vado sempre ad occhio, anche perchè ne faccio una ciotola grande: schiaccio i lime tagliati a cubetti con lo zucchero un paio di ore prima e li lascio macerare bene in modo che sprigionino tutto il loro aroma e succo. Siate abbondanti con lo zucchero e col ghiaccio, tritato grossolanamente, perchè il resto è vodka pura!

Il lime o limetta (Citrus aurantifolia) è un agrume più piccolo e più dolce del limone, una buona fonte di vitamina C, spesso usato per accentuare i sapori di cibi e bevande, sia calde che fredde.
Molto popolare nella cucina del sud-ovest degli Stati Uniti, Messico, Vietnam, Tailandia e India. In India, il lime viene utilizzato nella dottrina Tantra per l'allontanamento degli spiriti maligni. E' anche usato insieme ai peperoncini indiani per fare un fascia protettiva per respingere il malocchio. Inoltre, la credenza popolare insegnava che appendere dei limes sopra i malati avrebbe contribuito alla guarigione dalla malattia, tanto che avrebbero respinto gli spiriti maligni che possedevano il corpo.


caipiroska


mezzo lime a pezzetti
2 cucchiaini di zucchero di canna
vodka
ghiaccio a scaglie

Si prepara nel bicchiere: schiacciare il lime con lo zucchero, aggiungere ghiaccio fino a 3/4 del bicchiere e quindi la vodka fino a coprirlo. Mescolare bene e servire con una cannuccia.



caipiroska





This recipe is my personal entry to WHB # 275 hosted by
Chris from Mele Cotte for English edition,
Libera di Accanto al camino for Italian edition,
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
and to Brii for the Italian edition.
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
WHB Rules


A drink always present at my parties as an aperitif, served very cold it will soon warms the soul, melt tension, and make even the most serious guest turn out into the happies. Not a definite recipe, always at my pleasure, also because I usually make it in a large bowl: I mash limes in cubes with sugar prevoiusly (a couple of hours are enough) and let them soak to give off their aroma and juice. Be generous with sugar and crushed ice, because then is pure vodka!

Lime (Citrus aurantifolia) is smaller and sweeter than lemon, a good source of vitamin C, often used to accent the flavours of foods and beverages, both cold and hot. Very popular in South Western United States, Mexican, Vietnamese, Thaiand and Indian cuisine.
In India, the lime is used in Tantra for removing evil spirits. It is also combined with Indian chilis to make a protective charm to repel the evil eye. Furthermore, it was believed that hanging limes over sick people cured them of the illness by repelling evil spirits lurking inside the body (from wikipedia).

caipiroska

half a lime into small pieces
2 teaspoons sugar cane
vodka
crushed ice

In the glass: crush the lime with sugar, add ice up to 3/4 of the cup and then fill with Vodka. Mix well and serve with a straw.