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Se c'è una cosa che non smetterò mai di fare (e non me ne vogliano le mie adorate Simili!) è il pane senza impasto, con il quale ho un ottimo feeling e che riesce sempre a farmi fare bella figura coi miei ospiti.
Questo mese ospito il Bread Baking Day # 38 (evento mensile dedicato al pane in tutte le sue forme ideato dalla grande Zorra) nel mio blog e per l'appunto il tema che ho scelto è il famoso Pane senza impasto. Il suo profumo e la sua alveolatura interna (quelle magnifiche bolle gonfie!) hanno estasiato i/le panificatori/trici più accaniti! Sono stata una grande sostenitrice di questo pane in tutti questi anni, fin da quella prima volta che l'ho provato nel gennaio 2007. Da allora ho cercato (anzi, si è creato un team favoloso!) di migliorare e trovare simpatiche varianti, con l'aiuto prezioso delle mie care amiche cookine di Cookaround (allora non avevo ancora attivo il mio blog).
La ricetta originale è di Jim Lahey, proprietario della Sullivan Street Bakery sulla West 47th Street a Manhattan, che ha cercato di cuocere un pane con pochissimo lievito, una lunghissima lievitazione e una pentola bollente dove cuocerlo, qui l'articolo del NYTimes. Da allora ognuno ha cercato di perfezionare il suo pane, e per ammirarne una vasta scelta o trovare utili suggerimenti date un'occhiata al post su Cookaround, cliccando sui links in blu delle varie cookine (in fondo alla ricetta) si possono vedere i diverse pani cotti, diversi nelle forme e dimensioni, diversi per l'uso dei contenitori utilizzati (pyrex, acciaio, ceramica, alluminio, etc)., diversi per le farine scelte, diversi anche i lieviti, tra cui la pasta madre.
L'anno scorso ho finalmente postato la ricetta anche sul blog, con l'impasto diviso in panini da noi cookine amichevolmente chiamati cazzotti.
Per quest'occasione, ho provato a ridurre ancora le dimensioni dei panini, facendone come dei piccoli bocconcini, una sorta di pizzettine panose, perchè l'impasto è farcito con pomodorini secchi, origano e caciocavallo affumicato. Il risultato ha superato le aspettative, avevo solo un piccolo timore sulla lievitazione perchè mi ero presa un po' tardino (come al solito!), ma il tepore di queste giornate mi ha aiutato (ho messo a lievitare la ciotola in veranda, avvolta nella sua coperta maculata, col sole riflesso dal vetro) e ne sono usciti dei bocconcini deliziosi, che sono prontamente spariti dal cestino ... ora sto pensando ad altre farciture, li trovo perfetti per buffet e aperitivi. Si possono congelare e riscaldare in forno al momento del bisogno, saranno come appena fatti!
Per 35/40 bocconcini:
300 g di farina di kamut
200 g di farina manitoba
380 g di acqua leggermente tiepida
2 cucchiai di olio
10 g di lievito di birra
12 g di sale
70 g di pomodorini secchi tritati
80 g di caciocavallo affumicato grattugiato
1 o 2 cucchiaini di origano
olio extravergine di oliva
sale maldon o fleur de sel
- Mettere le farine e il sale in una ciotola grande e mescolarle bene. Aggiungere i pomodori, l'origano e il formaggio e mescolare.
- Sciogliere il lievito nell'acqua, aggiungere l'olio e versare piano sulle farine mescolando con una forchetta. Mescolare finchè ben amalgamato, non deve restare farina nella ciotola, se occorre aggiungere un filo di acqua (a me ci è voluta perchè il kamut assorbe di più). Coprire con pellicola e lasciare lievitare (al buio è meglio, gli impasti sono timidi, quindi o in forno o avvolgere la ciotola in un canovaccio o coperta) in luogo riparato per 3 ore circa.
- Rovesciare l'impasto (che sarà appiccicoso) sul piano di lavoro infarinato e con la spatola infarinata tagliarlo prima a metà e quindi a piccoli bocconi. Nel frattempo avremo acceso il forno a 220° e fatto scaldare bene le leccarde.
- Disporre i bocconcini velocemente sulla leccarda, passarci un filo di olio sopra e guarnire con qualche granello di sale. Rimettere in forno subito e cuocere per 15/20 minuti, dipende dalla grandezza dei bocconcini.
- Volendo usare meno lievito, i tempi di lievitazione si allungano.
16 commenti:
Sono meravigliosi, ne vorrei anche io uno.. che dico uno, due, tre.. ;) io ti ho mandato adesso la mail col mio pane, spero che vada bene! baci Kri
Per 35/40 bocconcini... il che starebbe a dire, più o meno, io ed un'altra persona: perchè meno di venti non so se ce la farei a mangiarne :-D
Buonissimiiiiii !!!!!!
Un bacione e, salutami Bologna :-D
Fantastici....davvero! provo anche questa versione...
bacioni cara!
CIndy questi li adoro!!!! Anche io faccio il pane senza impasto in continuazione, non c'è niente da fare, mi piace troppo...
Mamma mia ! Non ho parole !! Sono geniali
mamma mia quanto mi ispirano questi bocconcini!
fantastici, non li ho mai fatti ma dall'aspetto sembrano appetitosi.Li proverò sicuramente grazie cara
troppo carini!!
Ciao Cindy, Anch'io sono una sostenitrice del pane senza impasto,come si può vedere dal mio blog, ma questa ricetta ê deliziosa!! ..oggi la faccio di sicuro! Ma quindi per questi non fai nessuna piega, li stacchi e basta?? Sono bellissimi... Franci
questi bocconcini sono fantastici!
molto simili ai nostri panini napoletani :)
buon we!
ps bel blog complimenti!
meravigliosi ... devo provarli davvero ... ti farò sapere
a presto
Kri, grazie, pane perfetto! Ripresa dalla giornatona di ieri?
Jajo, Bo salutata e ... se famo 'natro GF se sparamo 35/40 bocconcini a testa! :-)
Simo, grazie e ... siamo entrati nel tuo mese di festa!
Stefi, sicuramente dalle tue parti sarà uno scherzo farlo, la temperatura del deserto farà lievitare in un batter d'occhio!
Natalia, vero che è un'idea carina? e si potrebbero fare con tutto, dalle spezie, alle erbe, alla frutta, prossimamente mi ci dedicherò!
Barbara, Zagara, Lady B., grazie e buon lavoro.
Franci & Vale, no, niente pieghe, direttamente sulla teglia e non importa capovolgerli, quelli che riuscivo lo facevo, ma x altri no. Se li sforni fammi poi sapere!
Gio, grazie a te, e ... sono moltovicina col cuore alla città partenopea, e forse questo poi si traduce anche in quello che faccio!
Manu, aspetto fiduciosa, buon lavoro!
Ciao! Mamma mia la prossima volta faccio i tuoi! A parte che in questo modo si eludono gli aspetti più difficoltosi (x ki è alle prime armi) come la pentola rovente o i vari passaggi e tempi della lievitazione. Ma soprattutto l'accostamento pomodoro secco-caciocavallo lo vedo proprio bene! E a congelarli...chissà se ci arrivano al freezer!
Angela, buttati subito sulla teglia e quando hai poco tempo dimezza la lievitazione, mi sa che ci prenderai gusto anche tu a giocare e riscoprire di volta in volta varianti sempre più gustose a questo impasto! :-)
Ciao Cindy, da tempo ti leggo, devo provare a farli questi bocconscini.. sembrano davvero molto appetitosi. Sono una new entry e dunque piuttosto inesperta di blog.. avevo trovato la ricetta del pane senza impasto sul sito cookaround, l'ho fatto, utilizzando anche altra farina e l'ho postato sul mio neonato blog, citandoti naturalmente, visto che ti ho "copiato" la ricetta. Spero di non aver commesso errori in questo. Avrei dovuto forse chiederti prima di scrivere il tuo nome e dove ti ho trovata? Non so bene ancora come funziona. Comunque.. non mi legge ancora nessuno quindi se devo fare modifiche,cancellare ecc.. per piacere dimmelo -) grazie!
ciao Batù, va benissimo così, mettere il link di provenienza della ricetta non è obbligatorio ma certamente è una forma di carineria molto apprezzata, visto e commentatoil tuo post,tutto ok! benvenuta nel mondo dei blogs! :-)
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