Gelato alla Robiola, miele e pere
Ancora poche settimane per completare il Menù pensato e ideato da Marta e Aiu'che sono state capaci di coinvolgere vecchie e nuove conoscenze in questo nuovo progetto: un altro gioco e un'altra scusa per provare nuove ricette e condividerle insieme, ricette rigorosamente prese dagli innumerevoli libri di cucina che affollano le nostre librerie di casa.
Questa quart'ultima portata è dedicata ai Dolci al cucchiaio e gelati: la nostra hostess Haalo ci ha accolto con un sorprendente gelato alle nocciole di Giorgio Locatelli, uno dei miei chef preferiti che spero di aver l'occasione di assaggiare nel mio prossimo imminente ritorno a Londra.
La mia scelta non poteva che ricadere su un libro solo, che mi rende celebre ed orgogliosa addirittura in copertina, dove fa bella mostra di sè un pallinatore da gelato vintage, trovato quasi per caso e con gran fortuna nelle mie scorribande per mercatini francesi, sempre così generosi e divertenti!
100 g di Robiola
300 g di pere Williams
2 g di farina di semi di carrube
500 g di latte fresco intero
100 g di miele (di acacia)
Tagliare le pere a pezzetti, unire la Robiola e il miele e frullare tutto.
Nel frattempo, mettere il latte sul fuoco e farlo scaldare; unire la farina di carrube al latte.
Quando gli altri ingredienti sono ben miscelati tra loro, aggiungerli al latte e aspettare che la temperatura arrivi a 85°, mescolando di tanto in tanto.
Far raffreddare la miscela velocemente prima di versarla nella gelatiera.
2 commenti:
Grazie Cinzia - ho bisogno di provare questo ricetta!
Grazie Haalo, è proprio un gelato simpatico ;-)
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