Daniela ci ha invitati a condividere insieme "sapori e odori delle nostre vacanze...nuovi o ritrovati...diversi e inaspettati".
Da un po' di anni a questa parte trascorro le mie vacanze al Forno, vero angolo di paradiso nella bellissima isola d'Elba, e soprattutto via dalla pazza folla! Ho la fortuna di poterci tascorrere un lungo periodo, così da considerarlo ormai quasi la mia seconda casa. E in questo piccolo borgo ho fatto amicizia con vacanzieri come me che, a loro volta, si sono innamorati della pace, della naturalezza, della rusticità del luogo e ne hanno fatto parte integrante della loro vita, essendo ormai quasi pioù di 30 anni che vi soggiornano! Si contano i mesi e i giorni che ci separeranno dalla vacanza seguente già appena messo piede in traghetto per far ritorno a casa, ci si augura Buon Natale con la certezza della casa confermata, si apre l'uovo a Pasqua sapendo che ormai manca poco per ritrovarsi ancora tutti insieme!
Grazia di Pistoia fa parte di tutto questo, anzi, la si potrebbe definire una pietra miliare di Forno!
La sua allegria, la sua risata, il suo accento toscano, il suo brio, il suo piglio garbato, le sue mani ai fornelli per una frittella improvvisa, il suo caffè sempre pronto a tutte le ore, la sua "Agave" abbarbicata sullo scoglio riparo fresco e arioso alla calura più afosa...tutto questo e ancora di più: la sua zuppa di pane e la sua fettunta, appuntamento consolidato ormai nel tempo che tutti aspettano con gioia e impazienza.
La zuppa di pane e la fettunta di Grazia riescono ad unire gioiosamente una quarantina di amici, tra grandi e piccini, mettendosi freneticamente all'opera per organizzare la spiaggia, dopo il tramonto, con tavoli, sedie, lumini e lucine, allargando poi il buffet con una ricca selezione di dolci e macedonie, il tutto rigorosamente fatto a mano dai partecipanti!
ZUPPA DI PANE o RIBOLLITA
INGREDIENTI:
pancetta, cipolla e aglio per il soffritto
fagioli secchi borlotti
olio extravergine di oliva
verza, carote, sedano, bietole, patate, spinaci, cavolo nero, zucchine
sale/pepe
peperoncino, se piace
finocchio selvatico, se piace
pane toscano raffermo
Mettere a bagno i fagioli per una notte.
L'indomani cuocerli in pentola a pressione per circa 15 minuti dal fischio in abbondante acqua.
Non buttare questa acqua che servirà per cuocere la zuppa.
Far rosolare la pancetta nell'olio, quindi unire la cipolla e l'aglio tritati e far soffriggere.
Aggiungere tutte le vedure mondate e tagliate, far appassire, allunngare con l'acqua di cottura dei fagioli. Tritare 2/3 dei fagioli lessati e aggiungerli alla zuppa, il resto dei fagioli interi andrà aggiunto a cottura quasi ultimata.
Salare e pepare, eventualmente aggiungere il peperoncino/finocchio selvatico a piacere.
Portare a cottura le verdure, in pentola a pressione cuocere 5 minuti dal fischio.
E' meglio se fatta il giorno prima, così le verdure riposano e i sapori si amalgamano bene.
Un'ora e mezzo prima di servire disporre nella zuppiera uno strato di zuppa ben calda, uno di pane a fette, un altro di zuppa, un altro di pane e finire con la zuppa e lasciare riposare.
BUON APPETITO!