Sformatini di indivia belga con fonduta al gorgonzola - WHB # 268
Quando mi ricordo compro anche la rivista Cucina Naturale, che offre sempre spunti ed idee interessanti, con un occhio di riguardo ad intolleranze specifiche o problematiche particolari in fatto di alimentazione.
Un articolo di questo mese è dedicato alle fondute, e questa ricetta che ho provato mi ha particolarmente intrigato per la presenza dell'indivia belga, insalata non molto usata sulla mia tavola fino a poco tempo fa, forse per il suo retrogusto amarognolo, ma che fece ingolosire tutti quando ebbero un grande successo i cannoncini di Gianfranco (ma quanto tempo è passato? ... e quanto brutte erano le foto di allora? ... mi sa che urge il ripostaggio con qualcosa di più "fotograficamente parlando" appetibile!). Da allora la aggiungo qualche volta alle solite insalate per dare croccantezza e un sapore diverso.
Questo tortino è stato particolarmente apprezzato, può sicuramente sostituire un primo oppure, se tralasciato, arricchire un secondo, come per esempio la faraona arrosto alle spezie ed arance che abbiamo gustato l'altra sera, di cui segurà presto la ricetta.
Per 7 stampini in alluminio:
500 g di indivia
1 patata grande
mezza cipolla o uno scalogno
1 cucchiaio di fecola di patate
100 g di ricotta
2 uova
una noce di burro
2 cucchiai di grana grattugiato
qualche gheriglio di noce (ho usato le pecan perchè erano finite le altre)
sale/pepe/noce moscata
130 g di gorgonzola
1 cucchiaino di maizena
(ma secondo me se ne può fare a meno)
2 cucchiai di grana grattugiato
prezzemolo tritato
mezzo bicchiere di latte
- Tritare la cipolla e farla appassire in un pochino di burro (ho messo anche un filo di olio). Unire l'indivia pulita ed affettata grossolanamente e la patata a cubetti. Rosolare, salare e pepare, aggiungere poca acqua e far cuocere 10 minuti con coperchio, finchè la patata sarà tenera. Se ci fosse ancora acqua, scoperchiare ed alzare la fiamma per qualkche minuto finchè completamente evaporata.
- Frullare il composto nel mixer o col minipimer, insaporire con una bella grattatina di noce moscata e lasciare intiepidire. Quindi aggiungere la fecola, la ricotta, il grana, le uova e le noci spezzettate ed amalgamare.
- Imburrare gli stampini, dividere il composto, disporli in una teglia da forno con l'acqua che arrivi a metà stampini ed infornare a 180° per 15/20 minuti, coloriranno appena in superficie e al tatto saranno rappresi. Lasciare intiepidire su una griglia.
- In un pentolino sciogliere la maizena nel latte, aggiungere i formaggi e sciogliere a fuoco dolce, mescolando. Se la fonduta fosse troppo liquida lasciare asciugare qualche minuto a fuoco più vivace, se troppo densa aggiungere ancora un goccio di latte.
- Rovesciare ogni sformatino sul piatto di portata, versare sopra un paio di cucchiai di fonduta calda, guarnire con prezzemolo tritato, qualche gheriglio di noce e una macinata di pepe fresco.
Un articolo di questo mese è dedicato alle fondute, e questa ricetta che ho provato mi ha particolarmente intrigato per la presenza dell'indivia belga, insalata non molto usata sulla mia tavola fino a poco tempo fa, forse per il suo retrogusto amarognolo, ma che fece ingolosire tutti quando ebbero un grande successo i cannoncini di Gianfranco (ma quanto tempo è passato? ... e quanto brutte erano le foto di allora? ... mi sa che urge il ripostaggio con qualcosa di più "fotograficamente parlando" appetibile!). Da allora la aggiungo qualche volta alle solite insalate per dare croccantezza e un sapore diverso.
Questo tortino è stato particolarmente apprezzato, può sicuramente sostituire un primo oppure, se tralasciato, arricchire un secondo, come per esempio la faraona arrosto alle spezie ed arance che abbiamo gustato l'altra sera, di cui segurà presto la ricetta.
Per 7 stampini in alluminio:
500 g di indivia
1 patata grande
mezza cipolla o uno scalogno
1 cucchiaio di fecola di patate
100 g di ricotta
2 uova
una noce di burro
2 cucchiai di grana grattugiato
qualche gheriglio di noce (ho usato le pecan perchè erano finite le altre)
sale/pepe/noce moscata
130 g di gorgonzola
1 cucchiaino di maizena
(ma secondo me se ne può fare a meno)
2 cucchiai di grana grattugiato
prezzemolo tritato
mezzo bicchiere di latte
- Tritare la cipolla e farla appassire in un pochino di burro (ho messo anche un filo di olio). Unire l'indivia pulita ed affettata grossolanamente e la patata a cubetti. Rosolare, salare e pepare, aggiungere poca acqua e far cuocere 10 minuti con coperchio, finchè la patata sarà tenera. Se ci fosse ancora acqua, scoperchiare ed alzare la fiamma per qualkche minuto finchè completamente evaporata.
- Frullare il composto nel mixer o col minipimer, insaporire con una bella grattatina di noce moscata e lasciare intiepidire. Quindi aggiungere la fecola, la ricotta, il grana, le uova e le noci spezzettate ed amalgamare.
- Imburrare gli stampini, dividere il composto, disporli in una teglia da forno con l'acqua che arrivi a metà stampini ed infornare a 180° per 15/20 minuti, coloriranno appena in superficie e al tatto saranno rappresi. Lasciare intiepidire su una griglia.
- In un pentolino sciogliere la maizena nel latte, aggiungere i formaggi e sciogliere a fuoco dolce, mescolando. Se la fonduta fosse troppo liquida lasciare asciugare qualche minuto a fuoco più vivace, se troppo densa aggiungere ancora un goccio di latte.
- Rovesciare ogni sformatino sul piatto di portata, versare sopra un paio di cucchiai di fonduta calda, guarnire con prezzemolo tritato, qualche gheriglio di noce e una macinata di pepe fresco.
This recipe is my personal entry to WHB # 268 hosted by
Astrid from Paulchens FoodBlog
Brii from Briggis recept och ideer for Italian edition
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
and to Brii for the Italian edition.
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
Astrid from Paulchens FoodBlog
Brii from Briggis recept och ideer for Italian edition
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
and to Brii for the Italian edition.
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
Belgian Endive Mini Puddings with Gorgonzola Fondue
I was impressed by this recipe for the nice use of this sort of salad, Belgian Endive. We were not so used to eat it, maybe because of its slight bitterness and tangy taste, but redescovered (with a huge success) making those tasteful rolls with puff pastry some yaers ago, will post the recipe in English next week, stay tuned, it's super!
I now add it to salads to give a crunchier texture, like this one, and found that contains high minerals, low sodium and one calorie per leaf! But these easy and quick puddings were an excellent surprise too, next time I will have to double the dose to make all my guys happily satisfied!
I now add it to salads to give a crunchier texture, like this one, and found that contains high minerals, low sodium and one calorie per leaf! But these easy and quick puddings were an excellent surprise too, next time I will have to double the dose to make all my guys happily satisfied!
Serving 7 individual aluminum molds:
500 g belgian endive, sliced
1 large potato, cut into cubes
half onion or a shallot, chopped
1 tablespoon potato starch
100 g ricotta
2 eggs
a knob of butter
2 tablespoons grated Parmesan cheese
some walnuts (I used pecans)
salt/pepper/nutmeg
130 g Gorgonzola
1 teaspoon cornstarch
(but I suppose it's not necessary)
2 tablespoons grated Parmesan cheese
chopped parsley
½ glass milk
500 g belgian endive, sliced
1 large potato, cut into cubes
half onion or a shallot, chopped
1 tablespoon potato starch
100 g ricotta
2 eggs
a knob of butter
2 tablespoons grated Parmesan cheese
some walnuts (I used pecans)
salt/pepper/nutmeg
130 g Gorgonzola
1 teaspoon cornstarch
(but I suppose it's not necessary)
2 tablespoons grated Parmesan cheese
chopped parsley
½ glass milk
- Braise onion in a little butter (I put a little oil too). Combine endive and potato, stir and amalgamate, add salt and pepper, a little water and cook about 10 minutes with lid, until the potato is tender. If there was still water, cook a few minutes without lid at high flame till completely evaporated.
- Blend the mixture in a food processor, season with grated nutmeg and let cool a bit. Then add starch, ricotta, Parmesan cheese, eggs and chopped walnuts and mix well.
- Butter the molds, divide the mixture into, arrange in a baking pan with water up to halfway molds and bake at 180° for 15-20 minutes: puddings have to color a little and at your touch the surface feel thickened. Allow to cool on a rack.
- In a small saucepan, dissolve the cornstarch in the milk, add cheese and melt on low heat, stirring. If the fondue is too liquid dry a few minutes at high flame, if too thick add a little milk.
- Turn over each pudding onto a serving plate, top with a couple of tablespoons of hot melted cheese, garnish with parsley, some chopped walnuts and fresh ground pepper.
- Butter the molds, divide the mixture into, arrange in a baking pan with water up to halfway molds and bake at 180° for 15-20 minutes: puddings have to color a little and at your touch the surface feel thickened. Allow to cool on a rack.
- In a small saucepan, dissolve the cornstarch in the milk, add cheese and melt on low heat, stirring. If the fondue is too liquid dry a few minutes at high flame, if too thick add a little milk.
- Turn over each pudding onto a serving plate, top with a couple of tablespoons of hot melted cheese, garnish with parsley, some chopped walnuts and fresh ground pepper.
12 commenti:
Ciao! questa volta passo, il gorgonzola non posso vederlo nemmeno da lontano ;) però mi son gustata le foto e ho visto il 'vecchio' post del 2007, che differenza eh! però è bello qualche volta tornare indietro per vedere la strada che si è percorsa, un abbraccio a presto Kri
Ciao cara, io al contrario di Kristina, il gorgonzola lo adoro !! Se potessi mi ci farei il bagno...no dai scherzo credo sia troppo !! Aaahha......
Ottimi davvero questi sformatini. Brava cara Cindy, come sempre !
Bacio e buon fine domenica :-)
...ho sbagliato a mettere la virgola...gnurantuna !!! Ahahah
fantastici!
Such a clever and unique way to use endive - looks really delicious too!
Mamma mia Cinzia...io ho finito da poco di cenare ma ho fame un'altra volta..! Mi piace l'amarognolo dell'indivia e del gorgonzola anche! Le foto sono 'vive' e viene voglia di mangiarle...ho gettato un ocvhio sui cannoncini...hai proprio ragione...che progressi! Mi rincuoro e mi ripeto (x convincermi) ke anch'io posso migliorare! ;-)
Mhm...non sono una grande amante né esperta di formaggi, ma questa ricetta è strepitosa..
Ciao, un caro saluto
direi che qui si debba alzare tanto di cappello...
prendo nota e grazie per aver parlato della rivista! io non la conoscevo!
Babba bia,ma tu sei una maga!
Prima per le ricette,ora anche nelle foto..e mò basta,muoio d'invidia!
Complimentoni Ci!
Un bacio e buona settimana :)
kri, in effetti la strada è stata tanta, ho tanto imparato e, spero, migliorato! Il gorgonzola puoi tranquillamente sostituirlo con un altro formaggio a te più congeniale, cosa ne dici di un emmental o un patriottico taleggio?
Emy, e cosa ne dici di una bella maschera puzzona? toglie ogni ruga o brufolino, ma lascia un profumino ... ! ... la gnurantuna son io che non vedo la virgola sbagliata!
Barbara, grazie!
Haalo, thanks, will try some other ways in the future,I am having a good knowledge about it!
Acky, visto come ero? ... il blog e il confronto con gli altri aiutano moltissimo, sono uno stimolo perenne per impegnarsi sempre di più! avanti tutta!
Alessia, se ti sembra troppo forte il gogonzola puoi sostituirlo con un formaggio a te più adatto, ti piace il taleggio?
Erica, prova a prenderla, poi mi dici se ti piace, io ci trovo delle idee carucce.
Silvietta, macchè maga, son strega, col neo penzolone sul naso!!!
Buonissima settimana a tutti!
Sembrano fenomenali, sono sempre alla ricerca di nuovi modi gustosi di cucinare le verdure!
Graziana, è stata un'approvazione unanime, ora devo provarne altri sformatini, stay tuned!
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