Avevo promesso a Danita che avrei partecipato al suo contest, ed ero quasi pronta alla prima scadenza prefissata, ma poi, nonostante un mese abbondante di prolungamento ed il famoso detto "chi ha tempo non aspetti tempo" mi sono dedicata ad altro e, come spesso, speessissimo ahimè succede, mi sono "persa", ritrovandomi ad onorare la parola data proprio in extremis!
Ho approfittato della straordinaria giornata festosa di Pasqua per portare a Danita le tavole a cui ho avuto il piacere di sedere. Ero in vacanza all'Elba e forse, per la prima volta in vita mia, ci siamo ritrovati con amici sia a pranzo che a cena.
A pranzo siamo stati ospiti di Mario e Susan, dove abbiamo goduto della piacevolissima giornata di sole (dopo tanta pioggerella del giorno prima) sulla terrazza blu meravigliosamente affacciata sul Golfo della Biodola, che tra poco potrò considerare "mia" per il lungo periodo di mare e relax che ancora fortunatamente riesco a concedere alla mia famiglia.
Susan aveva preparato una tavola bellissima, con una vecchia tovaglia bianca di lino della nonna, con una balza di pizzo tutto intorno. Piatti bianchi con fondine in vetro verde, calici per il vino ambra e verdi, tovaglioli gialli e verdi per rimanere in armonia. Io mi sono dedicata al centrotavola fiorito, adornando un sempice vassoio con una base di foglie di vite americana (parthenocissus tricuspidata) e fili di erba, sulle quali ho raggruppato un bouquet di fiori variopinti: glicine, nasturzi, violette, pitosforo, dermafoteca, roselline, lavanda stoechas. Quattro ovetti in ceramica dai teneri colori pastello completavano la decorazione. Come segnaposto, una foglie di vite con sopra una vivace un'unghia di strega fucsia (una specie di mesembryanthemum chiamato carpobrotus).
Il menu:
fresche bollicine italiane con
salamino, fave fresche e pecorino, noci macadamia
insalata di polpo e totani
gratin di zucca, taleggio e gorgonzola *
sformato di spinaci con funghetti
arrosto di capretto con patate
panna cotta con coulis di fragole *
colomba
A cena siamo stati ospiti di Paolo e Lella, nella grande casa di famiglia.
Tavola in lilla e più informale, con la tovaglia in tessuto non tessuto e tovaglioli abbinati.
Una colorata decorazione floreale al centro, composta in una bella ciotola d'argento: foglie di edera, pitosforo, mesembryanthemum, nasturzi, glicine, ortensie bianche, lavanda stoechas, dermafoteca, tre simpatici ovetti in coccio e quattro gardenie screziate del giardino di casa, fantasioso tocco finale di Paolo.
Come segnaposto una foglia di vite americana e un'unghia di strega fucsia (una specie di mesembryanthemum chiamato carpobrotus).
Un menu più leggero, per non avere sonni agitati poi:
aperitivo di bollicine trevigiane con quadrotti di schiaccia e prosciutto crudo
tagliolini al limone *
costatine di maiale in agrodolce con soia e cipolle
panna cotta con coulis di fragole *
ovetti di cioccolato e figolli
Dopocena, quattro chiacchiere allegre in compagnia
seduti davanti al fuoco scoppiettante del grande camino.
seduti davanti al fuoco scoppiettante del grande camino.
* a presto le ricette sul blog