Ultime ricette cavolose per la raccolta dicembrina di Salutiamoci, che termina proprio stasera.
Quiche di verze - Kapsa Pirukas
Una torta salata russa, estone per la precisione, con una pasta brisée molto leggera, preferendo ricotta
e olio extravergine: rimane anche più croccantella al
morso, il che non guasta.
Si può fare una torta unica, o dividere l'impasto in stampi
monoporzione, con un'insalata ed un formaggio fresco morbido può
diventare un pranzo completo.
Per una torta grande o 8 piccole:
Pasta Brisée:
Pasta Brisée:
200 g di farina 0
70 g di ricotta fresca vaccina
30 g di olio extravergine di oliva
50 g di acqua fredda
Impastare velocemente tutti gli ingredienti insieme, formare una palla, avvolgere nella pellicola e mettere in frigo a riposare per un'ora (si può eventualmente fare anche il giorno prima).
Ripieno:
una verza
scalogno/cipolla/porro
olio extravergine di oliva
sale marino integrale/pepe
3 uova sode a fettine
Tritare finemente lo scalogno o la cipolla o il porro o un misto dei tre e fare un leggero soffritto, allungandolo con un goccio di acqua per stufare le verdure.
Nel frattempo pulire la verza e tagliarla a striscioline. Aggiungerla al
soffritto, dare una bella mescolata, salare leggermente ed unire un
mestolo di brodo vegetale o fatto col dado homemade.
Coprire e portare a cottura a fiamma bassa, togliendo il coperchio alla
fine e facendo ritirare ogni residuo di liquidi a fiamma vivace. Far
raffreddare.
Rivestire una teglia da forno con carta forno (se si usano stampi antiaderenti basterà ungerli con una goccia di olio). D
Dividere la pasta a metà, tenendo una parte leggermente più grande.
Col matterello stendere le due sfoglie, la più grande che ricopra la teglia e i bordi della teglia.
Versare le verze e disporre le fettine di uova. Ricoprire con la seconda
sfoglia, sigillare bene i bordi aiutandosi anche con i rebbi di una
forchetta. Praticare dei piccoli fori in superficie e decorare con gli
avanzi della sfoglia a piacere. Pennellare con olio o uovo sbattuto,
eventualmente ricoprire di semini.
Infornare a 180° per circa 25 minuti (qualcosa meno per le tortine singole), finchè ben dorata.
Giardiniera di verdure sott'olio
Da fare a fine estate, quando ancora si trovano tante belle verdure estive da conservare e poi gustare nelle bigie giornate invernali, portando così in tavola ancora sapori e profumi della bella stagione andata.
Verdure miste
(quando in stagione)
(quando in stagione)
peperone rosso o giallo
cavolfiore
sedano
fagiolini
carote
zucchine
qualche foglia di alloro
qualche rametto di timo fresco
semi di coriandolo
grani di pepe
700 g di aceto di mele
olio extravergine di oliva
- Mettere l'aceto in una casseruola con mezzo bicchiere di acqua, un cucchiaino di sale e gli aromi e portare a bollore per qualche minuto.
- Nel frattempo pulire le verdure e tagliarle a pezzi.
- Tuffare le verdure una varietà
alla volta nell'aceto aromatizzato, prima le verdure più chiare e meno
saporite. Far bollire le verdure pochissimo, un paio di minuti o poco
più (dipende anche dalla grandezza dei pezzi), a me piacciono che
restino belle sode.
- Scolare le verdure con un mestolo forato e disporle su un canovaccio pulito ad asciugare.
- Sbucciare e tagliare a fette spesse le pesche (ma se piace si può lasciare la buccia).
- Trasferire verdure e pesche in vasi ben puliti ed asciutti, cercando di sistemarle ben strette ma senza schiacciarle, aggiungere ancora qualche foglia aromatica, qualche seme di coriandolo e qualche grano di pepe, coprire con l'olio e battere i vasi delicatamente sul piano di lavoro per eliminare eventuali bolle di aria.
- Sbucciare e tagliare a fette spesse le pesche (ma se piace si può lasciare la buccia).
- Trasferire verdure e pesche in vasi ben puliti ed asciutti, cercando di sistemarle ben strette ma senza schiacciarle, aggiungere ancora qualche foglia aromatica, qualche seme di coriandolo e qualche grano di pepe, coprire con l'olio e battere i vasi delicatamente sul piano di lavoro per eliminare eventuali bolle di aria.
- Aspettare un paio di ore che
l'olio penetri bene nelle fessure tra le verdure, rabboccare se
necessario con dell'altro olio, chiudere con i tappi.
- Sterilizzare i vasi per circa 15 minuti da inizio bollore, scolarli e lasciarli raffreddare.
- Conservare poi al buio in luogo fresco ed asciutto.
Insalata di cavolo cappuccio
Un contorno semplicissimo, che mi piace molto e che nelle nostre regioni Altoatesine non manca mai nei ristoranti e nei buffet degli alberghi, è un classico evergreen!
Ingrediente essenziale è il cumino, che gli da quel particolare sapore inconfondibile.
Ingredienti:
cavolo cappuccio, bianco o rosso
olio extravergine di oliva
aceto di mele
semi di cumino tedesco
sale marino integrale/pepe
Togliere le foglie esterne del cavolo e il torsolo interno. Affettarlo molto finemente, meglio con affettatrice.
Fare un'emulsione con olio, sale, pepe e aceto, aggiungere i semi di cumino e condire il cavolo.
Lasciare
riposare almeno un paio di ore prima di servire in modo che si
amalgamino bene i sapori e il cavolo rilasci un po' del suo umore
formando un bel sughino morbido.
Si può usare sia cavolo bianco che rosso.