IN TAVOLA - ON THE TABLE

29 dicembre 2011

Mousse di mortadella e carciofi con cialde al grana


English recipe here


Natale è trascorso sereno, Santo Stefano è scivolato via nel più completo relax e riposo post abbuffata, tra una lavatrice ed una pausa caffè, una risistemazione delle stoviglie belle in credenza ed una pausa spritz, tra una chiacchiera Facebookiana e lunghe pause sul divano, godendo come sempre di imperdibili film cult che non mi stancherò mai di vedere e rivedere (e il periodo delle feste tne trasmette a iosa per la mia gioia e le sbuffate annoiate dei miei figli :-) ... quest'anno non ho potuto perdermi l'ennesima visione di Piccole Donne in versione restaurata a colori, con la copertina sulle gambe, al calduccio della stufa, con un bel tè fumante e biscottini pronti sul vassoio ( ... quasi come una vecchietta zitellona :-)
E siamo arrivati quasi agli sgoccioli di questo lungo anno, un pochino più laborioso ed impegnativo del solito (e le prospettive non disdegnano ulteriori sforzi e qualche rinuncia ancora), ma nonostante tutto siamo ancora dei privilegiati, e sulle nostre tavole non sono mancate (e probabilmente non mancheranno nei prossimi giorni festosi) prelibatezze, leccornie e ghiottonerie di ogni genere. 
Alle volte anche semplici cose, come queste due mousse, arricchite da saporite cialde al grana, di una facilità estrema da fare (e conservare!), da servire con l'aperitivo, come antipasto, come bocconcini sfiziosi per un buffet tutto finger food.


millefoglie mousse mortadella e carciofi con cialde grana


Per 8/10 persone:

Mousse di mortadella

200 g di mortadella senza pistacchi
2 cucchiai di latte
125 g di mascarpone *
1 cucchiaino di olio extravergine di oliva

* può essere sostituiro da ricotta o formaggio cremoso light

Frullare insieme tutti gli ingredienti fino ad ottenre una crema liscia, se necessario passare al setaccio ed aggiungere ancora qualche cucchiaio di latte o panna. Trasferire in una sac-à-poche e conservare in frigo (si può fare comodamente il giorno prima).

Mousse di carciofi

4 carciofi freschi *
30 g di pecorino grattugiato
vino bianco
sale/pepe
125 g di mascarpone **
20 g di scalogno tritato fine
olio extravergine di oliva

* se ne fate molta si possono usare i cuori di carciofo surgelati
** può essere sostituiro da ricotta o formaggio cremoso light

Rosolare lo scalogno in poco olio, aggiungere i carciofi puliti e tagliati a fettine, rosolare e poi sfumare con un goccio di vino. Salare e pepare e portare a cottura (coprendo con un foglio di carta forno bagnato e strizzato per non far ossidare i carciofi) mantenendo il composto asciutto. Far raffreddare.
Frullare poi i carciofi con il mascarpone e il pecorino, trasferire il composto in una sac-à-poche e conservare in frigo (si può fare comodamente il giorno prima).

Cialde al grana

cialde grana

 200 g di grana grattugiato

Foderare un piatto con carta forno. Distribuire uniformemente 2/3 cucchiai di grana sulla carta forno, deve risultare uno strato leggero. Passare al microonde alla massima potenza per un  paio di minuti, controllando già dopo il minuto e mezzo e dando qualche secondo in più se necessario. Deve risultare una bella cialda dorata. Lasciare raffreddare e poi spezzare con le mani.
Se si vuole essere più precisi, si possono formare delle cialde della forma desiderata aiutandosi con un coppapasta o dei taglia biscotti.
In forno: cuocere a 200° finchè il formaggio inizia a fondere, sfornare e rimuovere le cialde con l'aiuto di una paletta. 
Finchè calde si possono anche modellare leggermente.
Lasciarle raffreddare completamente all'aria per un paio di ore, poi si conservano belle croccanti per più di una settimana in una scatola ermetica.

 mousse mortadella e carciofi con cialde grana

Servire le mousse in un vasetto/ciotolina con un paio di cialde, oppure fare una specie di millefoglie alternando le due mousse, oppure dei semplici bocconcini con una mousse o entrambe.
Per la mia festa di compleanno ho messo le cialde in un paio di sacchetti di carta del pane (ne avevo ancora di quelli con le decorazioni natalizie) e ho lasciato le mousse nelle sac-à-poche, lasciando gli ospiti liberi di servirsi a proprio piacimento ... anche perchè non avrei avuto il tempo materiale di fare bocconcini per 90 persone :-)

24 dicembre 2011

Aspettando Gesù Bambino ...

... è la Vigilia del Natale, la giornata più lunga dell'attesa al giorno (forse) più celebrato dell'anno.
Non importa la religione, non importa il proprio credo, il Natale rappresenta la festa dell'amore, della pace, della gioia, della serenità, dentro di noi e con gli altri.
E' la festa dei bambini, perchè stanotte nasce il bambinello, in una grotta al freddo, riscaldato dall'alito di un bue ed un asinello, e dall'amore immenso e smisurato del suo babbo e della sua mamma e di tutti i pastori e le persone semplici venuti ad adorarlo.
Sì, lo so, è una storiella forse un po' troppo romanzata, così come ce l'hanno sempre insegnata sin dalla più tenera età, ma togliendo tutti i fronzoli annessi e connessi, resta l'immagine indissolubile di un grande sentimento, che sovrasta tempo e spazio e ci avvolge in un grande abbraccio fraterno.
E quest'anno è verso i bambini di Rocchetta Vara che va il mio/nostro abbraccio d'amore, che ancora una volta ci hanno insegnato che anche nelle difficoltà più avverse c'è posto per un sorriso, una speranza, un affannato orgoglio a non mollare mai.

Mai come in questi giorni mi ha fatto piacere ricevere il loro biglietto di auguri,
usanza quasi obsoleta con lo straripante dilagare di velocissimi sms, mails, facebook, twitter,

biglietto auguri rocchetta vara

un biglietto carico di firme, colorate e diverse,
ognuna con una storia da raccontare,
e a cui spero un giorno poter associare anche un volto vero.

 biglietto auguri rocchetta vara


La giornata è trascorsa preparando le tavole per domani, 
 renna natalizia

 biscottando in compagnia per gli ultimi regalini da confezionare,
 mamo fa i biscotti

 scrivendo gli ultimi messaggi di auguri agli amici più cari, 
rileggendo quel rosso biglietto di auguri appeso all'albero.

A voi che mi leggete, ai bambini Gulliverini,
riporto le parole scritte da Simona oggi, 
augurando a tutti di trascorrere un felice e sereno Natale.

Ti Auguro che ogni cellula del tuo corpo straripi di Gioia, 
che ogni tuo pensiero riempia la tua Vita e l'intero Universo di Amore, Armonia, Entusiasmo, Passione, Ottimismo, Meraviglia, Gratitudine e tanta, tanta Bellezza ... 
... e che tu viva, tutto ciò che di più Felice ed Entusiasmante sai Desiderare e Condividere, 
con la Fierezza di chi sa che se lo Merita.
(Fabio Marchesi)

21 dicembre 2011

Il Ventennale con le Tamerici - Noberasco


Dopo la pausa estiva, a fine settembre sono ripresi gli incontri programmati dedicati ai festeggiamenti del Ventennale della Scuola di cucina delle Tamerici, serate dedicate a presentare le Aziende con le quali collaborano. Avevo seguito con interesse l'appuntamento col Consorzio Latteria Virgilio e con la Ballarini in primavera, e mi ha fatto molto piacere osservare (forse per la prima volta!) Paola e Gianfranco in azione insieme nella serata esclusiva di quasi autocelebrazione delle proprie confetture e mostarde. 

Purtroppo ho perso molti degli incontri autunnali per impegni personali, e mi è dispiaciuto molto non poter seguire la presentazione del centro di casalinghi Al Toscano (anche se ne sono una quasi assidua frequentatrice, o meglio, compratrice :-), della Levoni (ero a Positano :-), dell'Istituto di bellezza Les Cerises, della Tesec di Guastalla (rivenditore Smeg, dove però avevo già avuto occasione di trascorrere una piacevole serata sponsorizzata Tamerici: -), del Frutteto di Bruno & Susy in tandem con la Macelleria Siliprandi (era San Martino ed avevamo ospiti a cena :-).


frutta golosa

 Ma non ho rinunciato all'ultimo appuntamento in programma per quest'anno a fine Novembre con la
azienda leader nella preparazione di frutta secca e disidratata.
stefania illustra i prodotti noberasco

Stefania racconta brevemente la storia dell'Azienda 
ed illustra le linee ed i prodotti  che vi vengono elaborati.

prodotti noberasco

L'Azienda ligure, più che centenaria, nasce nel 1908 ed era dedita alla raccolta, al confezionamento e allo smistamento dei prodotti ortofrutticoli tipici della zona di Albenga: pesche, albicocche, asparagi, pomodori e carciofii, presto affiancati anche da prodotti di importazione come datteri e uva passa.
La Noberasco prolifica, grazie all'impegno e al lavoro assiduo dei suoi fondatori. Addirittura negli anni '30 collabora con le Ferrovie delo Stato per la realizzazione del primo vagone frigorifero per incrementare le vendite all'estero.
Gli anni '50/60 sono gli anni del boom economico e l'Azienda, grazie anche agli eredi sempre più appassionati, non conosce ostacoli e consolida la propria leadership in Italia nel settore della frutta secca e conferma il suo ruolo primario nel mercato anche nel resto del Mondo.
Negli anni '70/80 le nuove tecnologie di conservazione permettono ancora un salto di qualità per l'Azienda, che si espande fondando un nuovo stabilimento in Calabria, destinandolo alla lavorazione di prodotti ortofrutticoli locali.
Nel 2000 si veicola sul mercato anche la linea Biologica Soleluna, un altro successo annunciato.
Il 2003 segna la nascita di Agri Food a Vado Ligure, il primo e unico stabilimento al mondo capace di produrre e confezionare frutta essiccata morbida senza conservanti.
Nel 2005 apre il primo negozio, o meglio boutique,  di frutta secca in Italia: Noberasco in via dei mille, situato in un antico palazzo liberty di Albenga, nella centralissima via Dei Mille.

E mentre si chiacchiera in compagnia degustando con gli occhi tutti i prodotti che si visualizzano sulla lavagna lumonosa, Paola e Gianfranco si mettono entrambi ai fornelli (il pubblico era molto numeroso, quindi le porzioni dovevano essere abbondanti :-), scegliendo la giusta frutta per ogni piatto proposto.

paola e gf ai fornelli

gf al dolce


Risotto al taleggio con crema di zucca, pistacchi e pinoli
risotto al taleggio con crema zucca, pistacchi e pinoli

Pollo ruspante alla frutta
pollo ruspante alla frutta

Zuppa inglese con frutta secca e mandorle al cioccolato
zuppa inglese con frutta secca e mandorle al cioccolato


Paola - Stefania - Gianfranco - Virna
in cucina con paola e gf
gustosi confronti fra intenditori

C'era anche un'Insalata di castagne, radicchio rosso, noci e scaglie di pecorino in menu,  ma non ho la foto,  ho potuto assaggiare solo il riso perchè avevo un'altra cena in agenda e sono dovuta scappare via prima :-(.


Ci saranno altri due eventi in programma con l'anno nuovo, per concludere i festeggiamenti del Ventennale, sono gratuiti, ma con obbligo di prenotazione, date e info sul sito della Scuola.

20 dicembre 2011

Il Grande Buffet delle feste


Come promesso, ecco tutte le 14 portate proposte da Gianfranco per allietare e rinnovare la tavola delle feste. E' il corso più atteso e frequentato della scuola delle Tamerici, spesso anche ripetuto per esubero di iscritti, di certo GF ha ben saputo come conquistare negli anni la fiducia e la simpatia dei suoi ammiratori/trici :-) ... ad ogni nuova lezione sa far uscire dal suo cilindro magico delle cosine sempre sfiziose ed accattivanti, regalando felicità e voglia di provare subito quanto assaggiato.
Il menu è in rigoroso ordine di presentazione, ma i piatti sono molto interscambiabili tra loro, possono diventare piccoli assaggi per un buffet in piedi, porzioni extralarge per un pranzo o cena più formali. Un antipasto può così diventare un secondo leggero, un piatto di mezzo un insolito antipasto, certo non mancherà la fantasia per trovare la soluzione più geniale.
Non mi dilungo oltre perchè il tempo in quesi giorni pare essere un nemico invincibile e gli impegni si moltiplicano a dismisura, ma non posono mancare due parole veloci sulla magnifica, prelibata, preziosa Gran Coppa finale, che ho già servito ai miei ospiti l'altra sera per il mio compleanno, un vero tripudio di fresca dolcezza (ma non stucchevole) che racchiude tutti i simboli delle feste: crema chantilly, immancabili lamponi, pandoro (che sostiuisce egregiamente il classico pan di spagna), torrone, croccante e cioccolato ... la ripeterò senz'altro per il pranzo di Natale, ed arriverà quindi prestissimo la ricetta su questo blog :-)
Buon Appetito, con gli auguri più cari da parte di Gianfranco e la scuola delle Tamerici!

Piccoli Assaggi

 cucchiai frolla salata con formaggi e confetture
Cucchiai di frolla con formaggi e salumi e degustazione confetture Tamerici

Antipasti

miniburger di salmone marinato al profumo agrumi con burro al limone
Salmone marinato al profumo di agrumi con panini al latte e burro al limone

crema mandorle con prosciutto alle erbe
Crema di mandorle con prosciutto alle erbe

 coppa gamberi porri al sentore liquirizia
Coppa di gamberi e porri al sentore di liquerizia

 faraona in vaso con verdure
Faraona in vaso con verdure
(non servono milioni di vasetti, la carta fata ben si presta)

Primi piatti

ravioli oatate con carciofi e stracchino in salsa chiodini
Ravioli gratinati di patate con carciofi e stracchino su salsa di chiodini

 crespelle alle erbe con lenticchie e cotechino
Crespelle alle erbe con lenticchie e cotechino
(un binomio gastronomico di buonaugurio che non può assolutamente mancare mai!)

Piatti di mezzo

parmigiana verdure con fonduta tartufo
 Parmigiana di verdure con fonduta al tartufo

 pie di pescatrice e capesante
Pie di pescatrice e capesante

Insalata del buon augurio
(che tradizionalmente non si riesce mai a fare per mancanza di tempo :-)

Dolci

 piccoli dolci al cucchiaio
Crema cotta alla zucca con caramello
Piccoli zuccotti di pere con salsa al cioccolato e cannella
Sorbetto di albicocche secche e mandarino con crema allo yogurt

gran coppa natale con chantilly al torrone
 Gran coppa di Natale con crema chantilly e torrone

tutti al lavoro appassionatamente
Tutti insieme appassionatamente in gioiosa collaborazione!

Buoni spadellamenti festosi!

18 dicembre 2011

Paté di pollo e prosciutto - WHB # 314

Ricettina veloce per quest'ultima edizione del Weekend Herb Blogging prima della pausa natalizia, ma sono ancora un pochino stanca dopo i bagordi gastronomici, danzanti e canterini di ieri sera (abbiamo raggiunto il massimo storico, eravamo 92!) e se non mi muovo a scrivere mi addormento sulla tastiera ... ecco allora il classico paté di prosciutto e pollo vestito a festa con un tocco prezioso di tartufo, che dosato delicatamente soddisfa anche un palato così ostico al pregiato "fungo" come il mio.
Ricetta del mitico Gianfranco dal suo corso su terrine e paté, e che, decorato con tante stelline, ha fatto bella mostra sul buffet di ieri.
Un caro augurio a tutti i partecipanti (e non) di questo favoloso mondo del WHB perchè possiate vivere un felice e gioioso Natale in armonia e serenità con parenti ed amici cari, trascorrere  in completo relax il periodo delle feste per ricaricare e rigenerare mente, corpo e spirito per  entrare poi nell'anno nuovo con più carica e vitalità!


paté prollo prosciutto-whb314

 Ingredienti:

300 g di prosciutto cotto
300 g di petto di pollo
100 g di burro
20 g di crema di tartufo
sale/pepe

- Tagliare il petto di pollo a pezzettini e rosolarli in una noce di burro, salare e pepare e portarli a cottura (se necessario sfumare con un goccio di brodo o vino bianco), alla fine aggiungere la crema di tartufo.
- Nel mixer: prosciutto, pollo col suo fondo di cottura, burro e frullare fino ad avere una crema omogenea, se necessario aggiungere del brodo o della panna, la consistenza più o meno morbida è a propria discrezione.
- Versare in una ciotola, guarnire con dadini di prosciutto (o ritagliati a forma di stella o cuore) e conservare in frigo (coperto da pellicola), avendo l'accortezza di lasciarla a temperatura ambiente 15/20 minuti prima di servirla con crostini di pane o panbrioche tostati.

paté prollo prosciutto-whb314


Ham & Chicken Paté

A very quick recipe for this last edition of Weekend Herb Blogging before the Christmas break, but I'm still a little tired after last night birthday party enjoying food, dancing and singing (well, a real great goal, 92! ... people invited, not years :-) ... and if I 'm not quick enough I could fall asleep on the keyboard while writing ... So here is the classic ham and chicken terrine, dressed up for the feast with a precious touch of truffle, very delicate but rich meanwhile, and, of course,  it was on the menu list last night.
My best wishes to all participants to this fabulous WHB's world of for a merry and joyous Christmas in harmony and peace with your families and dear friends, for a relaxing holiday season to recharge mind, body and spirit to enter the new year with more strenght and vitality!


paté prollo prosciutto-whb314

You need:

300 g ham 
300 g chicken breast, diced
100 g butter 
20 g truffle cream 
salt/pepper


- Fry chicken in a little butter, add salt and pepper and cook until ready, if necessary sauté with a little broth or white wine, at the end add the truffle cream. 
- In the mixer: ham, chicken and its gravy, butter and blend until smooth, if required add some broth or cream to have a soft texture,  more or less at your pleasure.
- Pour into a bowl, garnish with diced ham (or star/heart shaped) and store in refrigerator (sealed with clinging film). Leave 15/20 minutes at room temperature before serving with toasted bread.




This recipe is my personal entry to WHB # 314
hosted by Bri from Briggishome for Italian edition,
Haalo from Cook (almost) Anything for English edition.
     Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
and to Bri for the Italian edition.
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!

17 dicembre 2011

E' quasi tutto pronto ...


 ... e tra poco la casa brillerà di mille lucine e candele,
si riempirà di amici felici e gioiosi
di trascorrere anche quest'anno una serata insieme
tra chiacchiere e risate, buon cibo e tanta musica, 
 in allegria e serenità.


corona centrotavola


Prosecco a gogò

Il salato




Prosciutto tirolese alle erbe
Salame felino
Salametti di asino
Salame nostrano all'aglio


  Grana padano - Gorgonzola - Pecorino di Pienza
con

Peperoni arrostiti

Treccia di bufala con datterini



Cotechino con lenticchie



Il dolce


Brownies 
Salame di cioccolato 
Gran coppa di pandoro
Semifreddo alla Mostarda di mandarino

Arance al maraschino
Ananas e Fragole

Caffè
(come se piovesse :-)
 

14 dicembre 2011

Black & White Wednesday - Week # 23

A few days spent in Paris at Christmas time,
shopping an inevitable must-do,
something gourmand to take home a compulsory must-have,
la Grande Epicerie the best place to go!

a world of spice jars

DSCN8931 
giant Italian panettone


This picture goes to Susan from The Well-Seasoned Cook for BWW,
the successful weekly culinary photo event she launched a few months ago.

 
See you next week!

Evviva (il) Santa Lucia!


... e come ogni anno e tradizione vuole, ieri mattina tutti in piedi prestissimo (beh, come ogni mattina finchè la scuola impone :-) e quatti quatti su per le scale trepidanti per cogliere le sorprese della Santa.
Quest'anno (finalmente o purtroppo) ci siamo dovuti arrendere, come genitori, alla verità più evidente che i doni di Santa Lucia non li porta propiamente Lei, ormai anche i piccoli sono grandi (13 e 14 anni) e se l'anno scorso ancora aleggiava un minimo non-so-che di misterioso (l'imperterrita domanda ma secondo te, dal tuo comportamento, di tuoi voti a scuola, se Santa Lucia siamo noi, ti regaleremmo tutte (quasi) le cose che chiedi? esplodeva in una risposta negativa all'unisono :-), quest'anno la confessione ci è stata estrappolata spudoratamente e quasi con rammarico abbiamo ammesso le nostre colpe passate.
Ma il passaggio simbolico c'è stato ugualmente, ad ognuno dei sei fratelli è arrivato il sacchettino con i dolci e non avendo più il problema di dover cercare per mare e per monti quel gioco tanto desiderato (e spesso introvabile) la cara Santa Lucia casalinga ha optato per una (lauta) mancia cadauno :-)
Mamo, il più piccolo, ha avuto addirittura la sfrontataggine benevola di scrivermi così nella sua letterina: "Cara mamma, come va? Senti, non voglio drti tanti carichi quindi portami tanta cioccolata e basta, e BACI & abbracci, per tutti! Buona notte!!! HA HA HA HA !!! xxx".
Tito, il più grendicello dei piccoli, ha chiesto invece di poter esaudire il suo (pare  :-) desiderio più grande: ritornare a giocare a calcio ... sì, perchè (anche se probabilmente sbaglio) quando non si impegnano a scuola e portano a casa brutti voti per mera negligenza e svogliataggine, la mia laconica risposta è sempre stata con tutti "basta, da domani non vai più a calcio!" per riuscire a colpirli nel vivo sulla cosa preferita a quell'età.

Ci sono bambini prematuri, che lottano per ogni singolo respiro dal loro primo istante di vita, ci sono bambini in emergenze e difficoltà familiari  che vengono accolti e accuditi con amore in consolidate Case Famiglia, ci sono bambini che ancora in questo mondo così evoluto soffrono la fame, ci sono bambini "nascosti" che subiscono violenze e maltrattamenti fisici o psicologici di cui a fatica si riesce a conoscerne la realtà.

E ci sono bambini come Albertino che ha solamente voglia di giocare a calcio ... non è forse la palla uno dei primi giochi che si regalano ad un bambino? ... e che in particolari situazioni la mente infantile riesce a manipolare qualsiasi materiale per trasformarlo in palla, seppur magari quadrata o romboideforme?
Come scrive dolcemente Caris, il suo bimbo le ripete in continuazione “mi segni a calcetto? io voglio giocare come tutti gli altri”, ed a suo modo e con la testardaggine che la difficoltà amplifica ci prova e si impegna :-).
Ecco, per tutti i bambini come Alberto, per il LORO sacrosanto diritto di giocare a calcio, per il NOSTRO doveroso dovere di poterglielo permettere, mi unisco ancora una volta all'iniziativa di questa mamma … per sostenere il reparto di neuro-fisiologia della Fondazione Santa Lucia di Roma,  un ospedale all’avanguardia, per dare coninuità e speranza infinita e le cure dei suoi piccoli e grandi pazienti, per collaborare ed ottenere sempre più progressi con i genitori ed i parenti dei pazienti in cura … tutti insieme, anche per essere singolarmente una piccola goccia, per riuscire a sensibilizzare ancora di più la Regione Lazio e quanti ne sono coinvolti per la non chiusura del centro e per quanti vorranno sostenere questa fondazione.

Sì, lo so, sono in ritardo di un giorno col post, doveva essere pubblicato ieri a reti unificate, ma Santa Lucia è arrivata anche per me :-), portandomi in dono un sogno di iMac, ed è un paio di giorni che mi ci posso avvicinare solo per qualche minuto perchè la trasmissione di tutti i miei dati dal vecchio (ed ormai cotto!) pc sono stati un pochino laboriosi ed impegnativi.
Ma ieri il pensiero è stato costante ed assiduo, tra le mille cose da fare e preparare mi sono soffermata spesso a pensare cosa avrei scritto in questo post. Non sono una grande scrittrice che si dilunga in parole e pensieri contorti, ma poche parole semplici possono arrivare nel cuore di molti, e spero che succeda proprio così!

casetta di s.lucia

Ecco allora una casetta illuminata che avevo fatto qualche anno fa per i miei bambini, perchè la sua luce lasci accesa la speranza che la Fondazione Santa Lucia continui ad esistere ed essere un sostegno importante, un pilastro primario per la salute e la vita quotidiana dei suoi pazienti.

11 dicembre 2011

Di corso in corso: frutta golosa, terrine e mousse

Buonissima terza domenica di Avvento!
Le grandi feste si avvicinano, mancano solo un paio di giorni ed arriverà Santa Lucia, a portare doni e dolci ai bambini buoni (ma anche a quelli un pochino più monelli, lei è una Santa buona :-). 
Sono nel pieno delle mie attività, ho iniziato in ritardo ad addobbare e questi sono giorni frenetici da trascorrere in casa tra profumi di bosco e resine (non riuscirei a fare a meno del bel verde fresco natalizio e le campagne qua intornosono ancora molto generose :-), e profumi culinari, alle volte dolci e  alle volte più saporiti, per lemille cosine che sto preparando per la grande cena che mi attende sabato, dove ancora il protagonista della serata sarà lui!
Sono in ritardo anche con gli ultimi aggiornamenti di Casa Tamerici, ma, come avevo già accennato, mi sono concessa un lungo weekend frenetico a Parigi, e prima di quello una giornata intensa a Casa Perbellini, un turbinio di emozioni, profumi e sapori unici e sorprendentemente coinvolgenti.
Cercherò di recuperare in fretta (spero!), anche se il prossimo post sul Grande Buffet delle feste mi fa venire l'ansia per tutte le foto da scartabellare e sistemare per le ben 14 portate create da Gianfranco!
Ecco, dunque, due corsi insieme, quello sulla frutta golosa (ormai è una conferma superpositiva che la frutta si sia intrufolata con gustosa prepotenza nei piatti salati :-) e quello sulle preparazioni jolly (e tanto simpatiche perchè devono essere fatte comodamente in anticipo :-) come le terrine, le mousse e i paté.
Ho giusto il tempo di stare con voi qualche minuto, sorseggando il buon caffè del dopopranzo, regalandovi le creazioni di Gianfranco, per poi tornare di corsa alle mie decorazioni natalizie! (stamane ho già fatto il mio dovere in cucina, preparando quadrupla dose del Semifreddo alla Mostarda di mandarino, ne avevo accennato qui, sperem! :-)


Frutta Golosa

4 piccoli assaggi d'autunno
Quattro piccoli assaggi d'autunno:
pera, indivie a brie,
mela, pancetta e taleggio,
uva, patè di fegato e nocciole,
castagne, lardo e rosmarino
(una soffice crema saporita di castagne sposa la croccantezza dei profumati rotolini di pasta fillo,
fatti alla cena di San Martino, très gourmands!)

orzotto radicchio rosso, pere e crema allo stracchino-bianca insalata
Orzotto con radicchio rosso, pere e crema allo stracchino
Bianca insalata

filetto maiale alla senape con puré mele-teglia zucca,mele,patate,scalogni,castagne
Teglia con zucca, mele, patate, scalogni e castagne
Filetto di maiale alla senape con puré di mele

torta pere con salsa vino rosso-gelatina clementine,crema di castagne e yogurt
Gelatina di clementine con crema di castagne e yogurt
Torta di pere con salsa al  vino  rosso

cucinando la frutta golosa
Preparato, gustato e approvato!


Terrine, mousse e paté

terrina verdure in crosta di speck-millefoglie mousse di carciofi e mortadella con cialde al grana
Terrina di verdure in crosta di speck
 Millefoglie di mousse di carciofi e mortadella con cialde al grana
(sarà sulla mia tavola sabato sera :-)

terrina faraona con insalata uva e noci-mousse pesce spada al profumo di arancia
Terrina di faraona con insalata di uva e noci

paté prosciutto e pollo-patè fegatini con albicocche e noci
Paté di prosciutto e pollo
Patè di fegatini con albicocche e noci

terrina coniglio e pere all'aceto balsamico
Terrina di coniglio e pere all'aceto balsamico,
la pera funge da terrina e nel suo cuore nasconde il ripieno di coniglio

terrina pandoro con frutta secca e cioccolato
 Terrina di pandoro con frutta secca e cioccolato

pronto in tavola
Tutto è pronto, bon appetit!

A tra poco col Grande Buffet delle feste!