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31 dicembre 2009
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27 dicembre 2009
December DBs' Challenge - Gingerbread House - Casetta di panpepato
The December 2009 Daring Bakers’ challenge was brought to you by Anna of Very Small Anna and Y of Lemonpi. They chose to challenge Daring Bakers’ everywhere to bake and assemble a gingerbread house from scratch. They chose recipes from Good Housekeeping and from The Great Scandinavian Baking Book as the challenge recipes.
I followed Y's recipe.
I had made before gingerbread houses so it was not that difficult to me, but I found this dough too dry (I should have used less flour I suppose). And the result, as you can see in the pics, is not a smooth surface at all! Anyway, it was fun to make it and this house was the main decoration on the drinks table at Christmas.
Unfortunately I lost step-by-step pics of rolling, cutting the dough and assembling the house: I used a simple icing glaze mixing white of egg, lemon juice drops and powdered sugar to the right texture.
Scandinavian Gingerbread (Pepparkakstuga)
from The Great Scandinavian Baking Book by Beatrice Ojakangas
1cup - 226g butter, room temperature
1cup - 220g brown sugar, well packed
2 tablespoons cinnamon
4 teaspoons ground ginger
3 teaspoons ground cloves
2 teaspoons baking soda
½ cup boiling water
5 cups - 875g all-purpose flour*
* well, I suppose something is wrong in wheigh conversion of cups/grams because that amount is too much, my dough was very stiff, 650/700 g should be enough
1. In a large bowl, cream the butter and sugar until blended. Add the cinnamon, ginger and cloves. Mix the baking soda with the boiling water and add to the dough along with the flour. Mix to make a stiff dough. If necessary add more water, a tablespoon at a time. Chill 2 hours or overnight.
2. Cut patterns for the house, making patterns for the roof, front walls, gabled walls, chimney and door out of cardboard.
3. Roll the dough out on a large, ungreased baking sheet and place the patterns on the dough. Mark off the various pieces with a knife, but leave the pieces in place.
4. [I rolled out the dough on a floured bench, roughly 1/8 inch thick (which allows for fact that the dough puffs a little when baked), cut required shapes and transferred these to the baking sheet. Any scraps I saved and rerolled at the end.]
5. Preheat the oven to 190°. Bake for 12 to 15 minutes until the cookie dough feels firm. After baking, again place the pattern on top of the gingerbread and trim the shapes, cutting the edges with a straight-edged knife. Leave to cool on the baking sheet.
1 tazza - 226 g di burro a temperatura ambiente
1 tazza - 220 g di zucchero di canna
2 cucchiai di cannella
4 cucchiaini di zenzero in polvere
3 cucchiaini di chiodi di garofano in polvere
2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
½ tazza di acqua bollente
5 tazze - 875 g di farina*
* il mio impasto era troppo secco, secondo me 650/700g sarebbero stati più che sufficienti, ma l'ho realizzato dopo
1. In una terrina mescolare il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema. Aggiungere le spezie. Mescolare il bicarbonato di sodio con l'acqua bollente e aggiungere all'impasto insieme con la farina. Mescolare per ottenere un impasto duro. Se necessario aggiungere più acqua, un cucchiaio alla volta. Trasferire in frigo per 2 ore o tutta la notte.
2. Tagliare i cartamodelli per la casa: tetto, pareti anteriore e posteriore, mura laterali, camino e porta.
3. Stendere la pasta carta forno, applicare i cartamodelli sulla pasta e ritagliare i vari pezzi con un coltellino o una rotella.
4. Oppure stendere la pasta su un piano infarinato, ritagliare i vari pezzi e poi trasferirli sdelicatamente su carta forno.
5. Preriscaldare il forno a 190°. Cuocere per 12/15 minuti finché la pasta biscotto risulta dorata e compatta. Dopo la cottura, porre ancora una volta i cartamodelli sui vari pezzi di biscotto e ritagliare eventuali sbavature (questo finchè la pasta è ancora calda). Lasciare raffreddare sulla teglia.
Mie osservazioni: questo impasto mi sembra un po' troppo asciutto e difficile quindi da maneggiare, secondo me va diminuita la quantità di farina. Si vede infatti bene dalle foto che la pasta non è bella liscia. Non è un lavoro difficile da eseguire, l'importante è farsi i cartamodelli in cartoncino dei vari pezzi della casa. per unire i vari pezzi e incollare le decorazioni di caramelle ho usato una semplice glassa fatta con albume, gocce di succo di limone e tanto zucchero a velo quanto ne occorre per avere una consistenza densa di glassa. Ma si potrebbe usare anche una glassa semplice fatta con succo di limone e acqua nella stessa quantità e zucchero a velo fino a consistenza desiderata. Purtroppo ho perso le foto del ritaglio dei pezzi e dell'assemblaggio della casetta, ma qui trovate ottime spiegazioni passo passo.
Questa casetta ha fatto bella mostra di sè sul tavolo degli aperitivi alla vigilia e al pranzo di Natale!
24 dicembre 2009
... è Natale!
I believe in Harmony,
I believe in Hugs,
I believe in Family,
I believe in Hope,
I believe in Dreams,
I believe in Giving,
I believe in Laughter,
I believe in Santa.
I wish you all a very Merry Christmas!
22 dicembre 2009
25!
25 anni d'argento
di un lungo e intenso cammino insieme,
attraverso boschi bui e impervi e dolci pianure assolate e fiorite,
nei mari in tempesta,
nei cieli alti lassù, sopra le nuvole,
dove neanche gli angeli hanno il coraggio di volare,
con la speranza e l'augurio
di tenersi ancora per mano per altrettanti d'oro!
21 dicembre 2009
Zuccherini, ciliegini e cioccolini
Una volta, soprattutto nelle famiglie più indigenti che non potevano sostenere la spesa di comprare dei buoni confetti (cari allora come oggi!), si usava donare questi biscottini nei matrimoni.
Prendere la pasta a piccoli pezzi, fare dei rotolini schiacciandola soto i palmi delle mani (tipo matita), tagliare dei rotolini di 4/5 cm.e arrotolarli intorno all'indice, come mostrato nella foto. Si possono fare anche più grandi, ma più piccoli sono più carini sono.
Fare delle palline di pasta, schiacciarle delicatamente al centro con un dito (vedi foto) e mettere nell'incavo un'amarena sciroppata.
Unire all'impasto delle gocce di cioccolato (10% del peso dell'impasto finito) o del cioccolato tritato grossolanamente, fare delle palline e metterle distanziate su carta forno.
Questa ricetta partecipa all'Abbecedario Culinario, organizzato dall'intraprendente Trattoria MuVarA, per la regione Emilia Romagna ospitata da Roxy di Curiosando in Cucina.
Sugar, cherry and choco cookies
I know I am late in posting but you know, time is a horrible enemy to fight against, it runs so fast and does not bother at all if you are in time for everything you have or would like to do!
Three different buiscuits for the same dough, three different taste. Choose your favorite! ... if in doubt ... let's have all three!
Recipe from Simili's sisters.
Make little balls of pastry and gently crush each ball with your finger, then put inside each hole half syruped cherry.
Frolla per ciambella casereccia
Ingredienti:
- Setacciare la farina e fare la fontana.
- Decidere la grandezza della ciambella, prendere la giusta quantità di impasto e dargli la forma caratteristica. Appoggiare su una teglia da forno rivestita di carta forno.
- Pennellare con uovo sbattuto e ricoprire di granella di zucchero, cuocere a 170° per circa 30 minuti, dipende dal formato scelto (dovrebbe essere un po' meno abbronzata della mia).
Questa frolla si usa inoltre per diversi biscottini come gli zuccherini bolognesi,i cioccolini e i ciliegini e per un dolce tipico di Bologna, la pinza (a breve su questo blog)
Honey hides the smell of baking powder and gives a more golden color to preparations.
It's better to sift baking powder on the flour instead of adding to liquids because this could compromise his work.
Ingredients:
1 kg flour
375 g butter at room temperature
25 g lard
400 sugar
50 g milk
10 g honey
5 g salt
25 g baking powder
4 eggs
- Sift the flour and make a well.
- Put eggs, sugar and honey in the middle and mix well together without getting flour, then add butter, lard and salt and with one hand start beating and mixing without incorporate ANY flour.
- Cover the mixture with the flour, sift baking powder on it and clean well your hand with flour.
- Make the flour absorb the cream in this way: put your hands as a knife on work surface spreading fingers, take some cream and flour and lift your hands, passing the mixture in the spaces between your fingers. Continue until all the flour has been absorbed.
- Helping with the spatula group around the compound, divide the loaf in half, overlay it, crush it with the palm of your hand, repeat the cut, double and crush for some time.
- Finally, roll the pastry briefly on the work surface to smooth, wrap in plastic foil and let rest in the fridge.
- Decide the size of your donut and use the righy amount of pastry, shape in a ring and place on a baking tray covered with baking paper.
- Brush with beaten egg, sprinkle over granulated sugar and bake at 170° for about 30 minutes, depending on size (it should be a little less golden than mine).
20 dicembre 2009
Crema (bruciata) al mandarino - WHB # 214
Ingredienti per 8 persone:
8 mandarini
200 g di panna fresca
150 g di zucchero
40 g di farina
6 tuorli
la buccia grattugiata di un paio di mandarini
- Spremere tanti mandarini per ottenere 300 g di succo.
- Sbattere i tuorli con lo zucchero (avendo quadruplicato la dose l'ho fatto col ken rendendoli spumosi), unire la farina e quando ben amalgamata anche il succo.
- Cuocere la crema a fuoco dolce fino al bollore, unire la panna e riportare a bollore, sempre mescolando che non attacchi o faccia grumi.
- Togliere dal fuoco e profumare con la buccia grattugiata.
- Versare in una ciotola, coprire con pellicola facendola adagiare bene sulla crema e ai lati interni della ciotola (in questo modo non passerà aria e non si formerà la noiosa crosticina) e far raffreddare.
- Porzionare nelle ciotoline e al momento di servire cospargere con poco zucchero e "bruciare" con la pistola a fiamma (caramellizzatore) oppure sotto al grill del forno.
L'idea di Gianfranco: recuperare le mezze coppe dei mandarini spremuti per usarle come ciotoline. Raschiarle bene all'interno togliendo anche la parte bianca, metterle su una teglia e farle asciugare in forno per 20 minuti a 160°. Servire le ciotoline di crema bruciata di mandarini con una macedonia di frutta fresca spolverizzata di zucchero a velo (la renderà anche più lucida).
Fare delle foglie di pastafrolla (200 g di zucchero a velo - 200 g di farina - 3 uova): aiutandosi con una mascherina in cartoncino stendere l'impasto su carta forno e cuocere 3/4 minuti a 180°. Sfornare e fare raffreddare in una coppa in modo che la foglia si pieghi un po'. In questo modo farà come da contenitore per la macedonia e la ciotolina di mandarino.
I am really tired today, last night we had a great time celebrating my birthday at home.
It has been a real culinary tour de force, I had to starve 70 people, but I could not think at my birthday without a party. For me (for us) is a pleasure to gather together old and new friends, and just a few days before Christmas is even mor in this period!e exciting: the house is more glamour and brighting with decorations and myriads of candles, the atmosphere is more magical and it's a continous greetings exchange with hugs and kisses. I think I am very lucky to be born in this period! Guest star of the vening is always him, the King, so beloved and appreciated, even more than his cook!
Among the many desserts I prepared, I offered this tangerine cream Gianfranco suggested during his festive menu class.
It has been really appreciated, and it well suited to the Breton shortbread and Cantuccini.
My cream was simple, not "brulée" because I served it in single mini transparent plastic and anyway Iwould not have time to caramelise 70 cups, I simply garnished with a slice of tangerine.
Serving 8:
8 tangerines
200 g fresh cream
150 g sugar
40 g flour
6 egg yolks
grated zest of a pair of mandarin
- Squeeze as many mandarins to get 300 grams of juice.
- Beat egg yolks with sugar (I did with a stand mixer as I quadruple the dose), jadd flour and when well c whombined add the juice.
- Cook the cream over a low heat until boiling, add the fresh cream and bring again to a boil, stirring meanwhile.
- Remove from the heat and flavor with grated zest.
- Pour into a bowl, cover with plastic film making directly over the cream (touching it) and sealed to inner sides of the bowl (s air will not pass through and will not form that boring crust) and let cool.
- Divide into cups and just before serving sprinkle with a little sugar and "burn" with a caramelizer flame, or under the grill of the oven.
Gianfranco's suggestion: recover tangerines half cups to use as bowls. Scrape well inside removing the white, put them on baking paper and dry in oven for 20 minutes at 160° Serve tangerine brulée cream with a fruit salad sprinkled with icing sugar (it makes it brighter too).
Make pastry leaves (200 g icing sugar - 200 g flour - 3 eggs): with the help of a cardboard template spread the batter on greaseproof paper and cook 3/4 minutes at 180°. Remove from oven and allow to cool in a bowl so the leaf should bend a bit. In this way it will be a sort of container for the fruit salad and the tangerine cup.
WHB # 214 Round up
18 dicembre 2009
Si dia ufficialmente inizio ai festeggiamenti! ... - 7 ...
E allora che ufficialmente si apra la settimana più incasinata ma più frizzante dell'anno, lasciando da parte piccoli rancori e avversità, pensando solo col cuore, offrendo coi nostri gesti quotidiani la nostra parte più buona, serena e speranzosa per un Natale di pace e gioia infinita.
Un augurio fiorito di buon compleanno anche alle nostre care Gì e Carmen!
16 dicembre 2009
Alberini di Natale - BBD # 25
Questi alberelli rallegreranno la tavola nei giorni di festa, possono essere dei simpatici segnaposto o abbellire una ghirlanda o un centrotavola.
360 g di farina di forza
240 g di acqua
2 g di lievito
Per l'impasto:
300 g di farina di forza
50 g di burro morbido
50 g di olio extravergine di oliva
6 g di lievito
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di acqua tiepida
Meglio non riimpastare i ritagli per fare le stelle perchè la pasta perderebbe la sua consistenza e un buon risultato non è assicurato.
I ritagli si possono cuocere da soli e diventano un ottimo accompagnamento per un mini aperitivo o per una crema di verdure.
Oppure si possono riunire tra di loro, rimpastarli leggermente e poi formare dei lunghi serpenti con cui sagomare delle lettere: io ho fatto la scritta Buon Natale, ma si potrebbero fare le iniziali dei commensali e con un bel nastrino diventare dei simpatici segnaposto. Le istruzioni su come fare le lettere qui.
Con questo impasto restano morbidi e panosi, ma basta tostarli ulteriormente a 70° per una decina di minuti o poco più per averle più biscottose.
(my personal contribution to BBD # 25 - Baking under the tree I am hosting)
A nice bread decoration for Christmas.
These trees will brighten the table on holidays, can be a nice placeholder or decorate a centerpiece.
240 g water
2 g fresh yeast
Knead all ingredients together and let rest 8/10 hours. In this way you will get 600 g yeast dough.
300 g strong flour
50 g soft butter
50 g extravirgin olive oil
6 g fresh yeast
2 tablespoons sugar
1 teaspoon salt
2 tablespoons warm water
6/7 degrading star-shaped cutters
- In a bowl melt yeast in warm water, then add biga and dissolve well.
- Add soft butter when the water has been absorbed, then oil, sugar and stir until biga will be perfectly blended.
- Combine the flour, salt, and then knead and beat 8/10 minutes.
- Place in a greased bowl (oil or butter) and let it rise one hour.
- Overturn onto the work surface and roll out (without working the dough) in half a centimeter thick and cut out stars with degrading cutters.
- Place the stars on the baking tray covered with greaseproof paper, brush with beaten egg and let it rise 30/40 minutes.
- Then bake at 200° for a few minutes lowering to 180° for 10/15/20 minutes, depending on the size of the stars.
- When cool form the trees placing a wooden skewer (about 15 cm.long) in the middle of the stars and the smallest on top.
This dose will give 10 trees if you are very careful in not wasting the dough while you cut. I noticed that for the best outcome of the cut you should keep the mold on the dough with one hand and with the other pull the dough around the mold: in this way the stars, especially the largest ones, are perfect. Do not place the cutter and pull the star on the working surface as usually done for buiscuits using shortcrust pastry: it will not provide regular but lopsided forms, because the dough is very elastic and will give unusual shaped stars .. .. you can see it well from my own that are not that perfect! Besides better not knead again leftover cuttings for following stars because the dough will lose its texture and a good result is not assured.
But cuttings can be cooked to become a great support to an aperitif or else excellent mini croutons for a vegetable soup.
Or else you can gather them together kneading quickly to combine them and form long snakes to shape letters with: I did Buon Natale (Merry Christmas), but you could do the initials of the diners and they will be nice with a beautiful ribbon as placeholders. Brush with beaten egg and spread different kind of seeds on before baking (I did them last year with another recipe).
With this dough they will remain soft like bread, but just toast again at 70° about 10 minutes or so to have them more crispy.
You can prepare stars in advance if you want to use as edible decoration:
- bake stars 4/5 minutes less
- when cold freeze them
- defrost at room temperature, 3/4 minutes in hot oven to finish baking and when cool form trees as above.
YeastSpotting Round up 18.12.09