IN TAVOLA - ON THE TABLE

27 dicembre 2009

December DBs' Challenge - Gingerbread House - Casetta di panpepato


The December 2009 Daring Bakers’ challenge was brought to you by Anna of Very Small Anna and Y of Lemonpi. They chose to challenge Daring Bakers’ everywhere to bake and assemble a gingerbread house from scratch. They chose recipes from Good Housekeeping and from The Great Scandinavian Baking Book as the challenge recipes
.

I followed Y's recipe.
I had made before gingerbread houses so it was not that difficult to me, but I found this dough too dry (I should have used less flour I suppose). And the result, as you can see in the pics, is not a smooth surface at all! Anyway, it was fun to make it and this house was the main decoration on the drinks table at Christmas.
Unfortunately I lost step-by-step pics of rolling, cutting the dough and assembling the house: I used a simple icing glaze mixing white of egg, lemon juice drops and powdered sugar to the right texture.
Thanks Anna and Y for this festive funny challenge, and don't forget to visit the DB blogroll to admire all the houses!

casetta panpepato - gingerbread house

casetta panpepato - gingerbread house

Scandinavian Gingerbread (Pepparkakstuga)

from The Great Scandinavian Baking Book by Beatrice Ojakangas


1cup - 226g butter, room temperature
1cup - 220g brown sugar, well packed
2 tablespoons cinnamon
4 teaspoons ground ginger
3 teaspoons ground cloves
2 teaspoons baking soda
½ cup boiling water
5 cups - 875g all-purpose flour*

* well, I suppose something is wrong in wheigh conversion of cups/grams because that amount is too much, my dough was very stiff, 650/700 g should be enough


1. In a large bowl, cream the butter and sugar until blended. Add the cinnamon, ginger and cloves. Mix the baking soda with the boiling water and add to the dough along with the flour. Mix to make a stiff dough. If necessary add more water, a tablespoon at a time. Chill 2 hours or overnight.

2. Cut patterns for the house, making patterns for the roof, front walls, gabled walls, chimney and door out of cardboard.

3. Roll the dough out on a large, ungreased baking sheet and place the patterns on the dough. Mark off the various pieces with a knife, but leave the pieces in place.

4. [I rolled out the dough on a floured bench, roughly 1/8 inch thick (which allows for fact that the dough puffs a little when baked), cut required shapes and transferred these to the baking sheet. Any scraps I saved and rerolled at the end.]

5. Preheat the oven to 190°. Bake for 12 to 15 minutes until the cookie dough feels firm. After baking, again place the pattern on top of the gingerbread and trim the shapes, cutting the edges with a straight-edged knife. Leave to cool on the baking sheet.

casetta panpepato - gingerbread house

casetta panpepato - gingerbread house

Casetta di Panpepato (Pepparkakstuga)
da The Great Scandinavian Baking Book di Beatrice Ojakangas

1 tazza - 226 g di burro a temperatura ambiente
1 tazza - 220 g di zucchero di canna
2 cucchiai di cannella
4 cucchiaini di zenzero in polvere
3 cucchiaini di chiodi di garofano in polvere
2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
½ tazza di acqua bollente
5 tazze - 875 g di farina*

* il mio impasto era troppo secco, secondo me 650/700g sarebbero stati più che sufficienti, ma l'ho realizzato dopo

1. In una terrina mescolare il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema. Aggiungere le spezie. Mescolare il bicarbonato di sodio con l'acqua bollente e aggiungere all'impasto insieme con la farina. Mescolare per ottenere un impasto duro. Se necessario aggiungere più acqua, un cucchiaio alla volta. Trasferire in frigo per 2 ore o tutta la notte.

2. Tagliare i cartamodelli per la casa: tetto, pareti anteriore e posteriore, mura laterali, camino e porta.

3. Stendere la pasta carta forno, applicare i cartamodelli sulla pasta e ritagliare i vari pezzi con un coltellino o una rotella.

4. Oppure stendere la pasta su un piano infarinato, ritagliare i vari pezzi e poi trasferirli sdelicatamente su carta forno.

5. Preriscaldare il forno a 190°. Cuocere per 12/15 minuti finché la pasta biscotto risulta dorata e compatta. Dopo la cottura, porre ancora una volta i cartamodelli sui vari pezzi di biscotto e ritagliare eventuali sbavature (questo finchè la pasta è ancora calda). Lasciare raffreddare sulla teglia.


casetta panpepato - gingerbread house

casetta panpepato - gingerbread house

Mie osservazioni:
questo impasto mi sembra un po' troppo asciutto e difficile quindi da maneggiare, secondo me va diminuita la quantità di farina. Si vede infatti bene dalle foto che la pasta non è bella liscia. Non è un lavoro difficile da eseguire, l'importante è farsi i cartamodelli in cartoncino dei vari pezzi della casa. per unire i vari pezzi e incollare le decorazioni di caramelle ho usato una semplice glassa fatta con albume, gocce di succo di limone e tanto zucchero a velo quanto ne occorre per avere una consistenza densa di glassa. Ma si potrebbe usare anche una glassa semplice fatta con succo di limone e acqua nella stessa quantità e zucchero a velo fino a consistenza desiderata. Purtroppo ho perso le foto del ritaglio dei pezzi e dell'assemblaggio della casetta, ma qui trovate ottime spiegazioni passo passo.
Questa casetta ha fatto bella mostra di sè sul tavolo degli aperitivi alla vigilia e al pranzo di Natale!

casetta panpepato - gingerbread house

24 dicembre 2009

... è Natale!

... eh sì, ormai ci siamo, è vigilia inoltrata, si fa buio, fervono i preparativi, tra poche ore nasce il Bambinello e il miracolo si ripeterà ancora ... che sia un Natale sereno e di pace, che questa notte possa riscaldare i cuori e porti gioia, amore e armonia in ogni casa e in ogni dove.

cuscini

I believe in Peace,
I believe in Harmony,
I believe in Hugs,
I believe in Family,
I believe in Hope,
I believe in Dreams,
I believe in Giving,
I believe in Laughter,
I believe in Santa.

I wish you all a very Merry Christmas!

22 dicembre 2009

25!



25 o 52

25 anni d'argento
di un lungo e intenso cammino insieme,
attraverso boschi bui e impervi e dolci pianure assolate e fiorite,
nei mari in tempesta,
nei cieli alti lassù, sopra le nuvole,
dove neanche gli angeli hanno il coraggio di volare,
con la speranza e l'augurio
di tenersi ancora per mano per altrettanti d'oro!


neve 22.XII

neve 22.XII

neve 22.XII

21 dicembre 2009

Zuccherini, ciliegini e cioccolini



Recipe in English here

Tre tipi di biscottini diversi, tutti fatti con lo stesso impasto, tre gusti diversi. Scegliete il vostro preferito, io nel dubbio me li gusto tutti insieme!

tris


Zuccherini bolognesi

zuccherini  bolognesi



Questi deliziosi biscottini sono originari di Bologna.
Una volta, soprattutto nelle famiglie più indigenti che non potevano sostenere la spesa di comprare dei buoni confetti (cari allora come oggi!), si usava donare questi biscottini nei matrimoni.
Prendere la pasta a piccoli pezzi, fare dei rotolini schiacciandola soto i palmi delle mani (tipo matita), tagliare dei rotolini di 4/5 cm.e arrotolarli intorno all'indice, come mostrato nella foto. Si possono fare anche più grandi, ma più piccoli sono più carini sono.

Ciliegini

ciliegini

Fare delle palline di pasta, schiacciarle delicatamente al centro con un dito (vedi foto) e mettere nell'incavo un'amarena sciroppata.


Cioccolini

cioccolini

Unire all'impasto delle gocce di cioccolato (10% del peso dell'impasto finito) o del cioccolato tritato grossolanamente, fare delle palline e metterle distanziate su carta forno.

zuccherini e ciliegini

Cuocere a 180° finchè dorati, 5/8/10 minuti, dipende dalla dimensione dei biscottini.



tris


Questa ricetta partecipa all'Abbecedario Culinario, organizzato dall'intraprendente Trattoria MuVarA, per la regione Emilia Romagna ospitata da Roxy di Curiosando in Cucina.



Sugar, cherry and choco cookies

Here the recipe for the lovely tiny biscuits I gave to Elra when we met in Venice last November.
I know I am late in posting but you know, time is a horrible enemy to fight against, it runs so fast and does not bother at all if you are in time for everything you have or would like to do!
Three different buiscuits for the same dough, three different taste. Choose your favorite! ... if in doubt ... let's have all three!
Recipe from Simili's sisters.

tris

Zuccherini bolognesi -Sugar cookies

zuccherini  bolognesi

A sort of little rings, they are called Zuccherini that means little sugar cookiesand have originated in Bologna.
After a resting time in the fridge, you get little pieces of pastry at a time, make very small rolls (like a pencil) under your palms, cut in 4/5 cm. long each and tie up around your finger (as shown in the picture). You can make them bigger too, but I think the smallest the best.

Ciliegini - Cherry cookies

ciliegini

Make little balls of pastry and gently crush each ball with your finger, then put inside each hole half syruped cherry.


Cioccolini - Choco cookies

cioccolini


Combine some dark chocolate drops or finely chopped chocolate into the dough, (10% of the dough) make little balls and bake.

zuccherini e ciliegini

Bake at 180° until golden, might be 5/8/10 minutes, depending on size.

tris

Recipe in Italian here

Frolla per ciambella casereccia

Una classica frolla ma resa più profumata e friabile per la presenza dello strutto.
Il miele nasconde il profumo del lievito chimico e dà un colore più dorato alle preparazioni.
Sempre meglio setacciare il lievito in polvere sulla farina anzichè aggiungerlo ai liquidi perchè ciò potrebbe essere compromettere il suo lavoro.

ciambella casereccia

Ingredienti:

1 kg di farina 00
375 g di burro a temperatura ambiente
25 g di strutto
400 g di zucchero
50 g di latte
10 g di miele
5 g di sale
25 g di lievito per dolci
4 uova


frolla - shortcrust pastry 1frolla - shortcrust pastry 2frolla - shortcrust pastry 3

- Setacciare la farina e fare la fontana.
- Nel mezzo mettere le uova, lo zucchero e il miele ed amalgamare bene insieme SENZA prendere la farina, aggiungere poi il burro e lo strutto e il sale: con una mano battere bene ed amalgamare gli ingredienti fra loro sempre SENZA inglobare farina.
- Coprire quindi il composto con la farina dell'anello, setacciare il lievito sopra e pulirsi bene la mano con la farina.
- Fare assorbire la farina alla crema in questo modo: con le mani a coltello sul piano di lavoro e le dita aperte prendere da sotto la crema con la farina, sollevare le mani e far passare il composto tra le dita. Continuare finchè la farina sarà stata tutta assorbita.
- Aiutandosi con la spatola raggruppare tutto il composto, dividere il panetto a metà, sovrapporlo, schiacciarlo col palmo della mano, ripetere il taglio, sovrapporre e schiacciare ancora per qualche volta.
- Per ultimo, far rotolare brevemente la frolla sul piano di lavoro per lisciarla, avvolgerla nella pellicola e far riposare in frigo.
- Decidere la grandezza della ciambella, prendere la giusta quantità di impasto e dargli la forma caratteristica. Appoggiare su una teglia da forno rivestita di carta forno.
- Pennellare con uovo sbattuto e ricoprire di granella di zucchero, cuocere a 170° per circa 30 minuti, dipende dal formato scelto (dovrebbe essere un po' meno abbronzata della mia).

Questa frolla si usa inoltre per diversi biscottini come gli zuccherini bolognesi,i cioccolini e i ciliegini e per un dolce tipico di Bologna, la pinza (a breve su questo blog)

Shortcrust Pastry for Country Donut

A classic shortbread but more fragrant and crumbly for lard in it.
Honey hides the smell of baking powder and gives a more golden color to preparations.
It's better to sift baking powder on the flour instead of adding to liquids because this could compromise his work.

ciambella casereccia

Ingredients:

1 kg flour
375 g butter at room temperature
25 g lard
400 sugar
50 g milk
10 g honey
5 g salt
25 g baking powder
4 eggs

frolla - shortcrust pastry 1frolla - shortcrust pastry 2frolla - shortcrust pastry 3

- Sift the flour and make a well.
- Put eggs, sugar and honey in the middle and mix well together without getting flour, then add butter, lard and salt and with one hand start beating and mixing without incorporate ANY flour.
- Cover the mixture with the flour, sift baking powder on it and clean well your hand with flour.
- Make the flour absorb the cream in this way: put your hands as a knife on work surface spreading fingers, take some cream and flour and lift your hands, passing the mixture in the spaces between your fingers.
Continue until all the flour has been absorbed.
- Helping with the spatula group around the compound, divide the loaf in half, overlay it, crush it with the palm of your hand, repeat the cut, double and crush for some time.
- Finally, roll the pastry briefly on the work surface to smooth, wrap in plastic foil and let rest in the fridge.
- Decide the size of your donut and use the righy amount of pastry, shape in a ring and place on a baking tray covered with baking paper.
- Brush with beaten egg, sprinkle over granulated sugar and bake at 170° for about 30 minutes, depending on size (it should be a little less golden than mine).

This pastry is used also to make zuccherini bolognesi, cioccolini, ciliegini, and pinza (going to blog about).

20 dicembre 2009

Crema (bruciata) al mandarino - WHB # 214


Sono reduce da un tour de force culinario coi fiocchi, che anche se stancante non riesco proprio a farne a meno! Sarà l'atmosfera magica delle feste, la casa tutta addobbata e illuminata da miriadi di candele, il periodo festoso che aitua ad essere più gioiosi, sarà quel che sarà ma alla festa di compleannno non rinuncio mai. Per me (per noi) è un piacere riunire vecchi e nuovi amici, e a pochi giorni dal Natale è ancora più entusiasmante e l'occasione diventa propizia per farsi gli auguri reciproci. Ospite illustre della serata è sempre lui, motivo accentratore ed imperdibile golosità a detta dei palati più esigenti.Tra i vari dolci offerti ho voluto provare questa crema al mandarino che Gianfranco ci aveva consigliato nel suo menu festivo. E' stata applaudita all'unanimità, e ben si prestava ad accompagnare le frolle bretoni e i cantuccini.La mia crema era semplice, non "bruciata" perchè l'avevo porzionata nelle ciotoline trasparenti di plastica e in ogni caso non avrei avuto il tempo materiale per caramellizzare una settantina di porzioni, l'avevo semplicemente guarnita con uno spicchio di mandarino.

crema di mandarino - whb 214

Ingredienti per 8 persone:

8 mandarini
200 g di panna fresca
150 g di zucchero
40 g di farina
6 tuorli
la buccia grattugiata di un paio di mandarini

- Spremere tanti mandarini per ottenere 300 g di succo.
- Sbattere i tuorli con lo zucchero (avendo quadruplicato la dose l'ho fatto col ken rendendoli spumosi), unire la farina e quando ben amalgamata anche il succo.
- Cuocere la crema a fuoco dolce fino al bollore, unire la panna e riportare a bollore, sempre mescolando che non attacchi o faccia grumi.
- Togliere dal fuoco e profumare con la buccia grattugiata.
- Versare in una ciotola, coprire con pellicola facendola adagiare bene sulla crema e ai lati interni della ciotola (in questo modo non passerà aria e non si formerà la noiosa crosticina) e far raffreddare.
- Porzionare nelle ciotoline e al momento di servire cospargere con poco zucchero e "bruciare" con la pistola a fiamma (caramellizzatore) oppure sotto al grill del forno.

foglia di frolla

L'idea di Gianfranco: recuperare le mezze coppe dei mandarini spremuti per usarle come ciotoline. Raschiarle bene all'interno togliendo anche la parte bianca, metterle su una teglia e farle asciugare in forno per 20 minuti a 160°. Servire le ciotoline di crema bruciata di mandarini con una macedonia di frutta fresca spolverizzata di zucchero a velo (la renderà anche più lucida).
Fare delle foglie di pastafrolla (200 g di zucchero a velo - 200 g di farina - 3 uova): aiutandosi con una mascherina in cartoncino stendere l'impasto su carta forno e cuocere 3/4 minuti a 180°. Sfornare e fare raffreddare in una coppa in modo che la foglia si pieghi un po'. In questo modo farà come da contenitore per la macedonia e la ciotolina di mandarino.

Questa ricetta partecipa al contest di "About Food" di Leda & Claudia



crema di mandarino


This recipe is my personal entry to WHB # 214 hosted by Haalo from Cook (almost) anything at least once
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
WHB Rules

Tangerine brulée cream

I am really tired today, last night we had a great time celebrating my birthday at home.
It has been a real culinary tour de force, I had to starve 70 people, but I could not think at my birthday without a party. For me (for us) is a pleasure to gather together old and new friends, and just a few days before Christmas is even mor in this period!e exciting: the house is more glamour and brighting with decorations and myriads of candles, the atmosphere is more magical and it's a continous greetings exchange with hugs and kisses. I think I am very lucky to be born in this period! Guest star of the vening is always him, the King, so beloved and appreciated, even more than his cook!
Among the many desserts I prepared, I offered this tangerine cream Gianfranco suggested during his festive menu class.
It has been really appreciated, and it well suited to the Breton shortbread and Cantuccini.
My cream was simple, not "brulée" because I served it in single mini transparent plastic and anyway Iwould not have time to caramelise 70 cups, I simply garnished with a slice of tangerine.

crema di mandarino

Serving 8:

8 tangerines
200 g fresh cream
150 g sugar
40 g flour
6 egg yolks
grated zest of a pair of mandarin

- Squeeze as many mandarins to get 300 grams of juice.
- Beat egg yolks with sugar (I did with a stand mixer as I quadruple the dose), jadd flour and when well c whombined add the juice.
- Cook the cream over a low heat until boiling, add the fresh cream and bring again to a boil, stirring meanwhile.
- Remove from the heat and flavor with grated zest.
- Pour into a bowl, cover with plastic film making directly over the cream (touching it) and sealed to inner sides of the bowl (s air will not pass through and will not form that boring crust) and let cool.
- Divide into cups and just before serving sprinkle with a little sugar and "burn" with a caramelizer flame, or under the grill of the oven.

foglia di frolla

Gianfranco's suggestion: recover tangerines half cups to use as bowls. Scrape well inside removing the white, put them on baking paper and dry in oven for 20 minutes at 160° Serve tangerine brulée cream with a fruit salad sprinkled with icing sugar (it makes it brighter too).
Make pastry leaves (200 g icing sugar - 200 g flour - 3 eggs): with the help of a cardboard template spread the batter on greaseproof paper and cook 3/4 minutes at 180°. Remove from oven and allow to cool in a bowl so the leaf should bend a bit. In this way it will be a sort of container for the fruit salad and the tangerine cup.


WHB # 214 Round up

18 dicembre 2009

Si dia ufficialmente inizio ai festeggiamenti! ... - 7 ...

... che potrebbero essere i gradi che ci sono fuori! ... sentito che freddo? ... e c'è anche qualche faliva di neve che fa capolino ... è significativamente arrivato l'inverno, con qualche giorno solo di calendario di anticipo, ma era ora ... è giusto che le stagioni seguano il loro corso naturale!
Beh, manca solo una settimana a Natale, non so come ve la state passando, io sono come un fiume in piena, mille cose da fare e mille cose da preparare! Quest'anno festeggeremo sia la vigilia che il pranzo di Natale qua da noi, con parenti e morose/i di entrambe le sponde ... ed è un susseguirsi di idee, suggerimenti, cambi di programma, tovaglie da orlare, tavoli da sistemare, piccoli pensieri casalinghi da offrire ... un turbinio di appunti e foglietti appesi e sparsi in agenda per non dimenticare nulla!
E allora che ufficialmente si apra la settimana più incasinata ma più frizzante dell'anno, lasciando da parte piccoli rancori e avversità, pensando solo col cuore, offrendo coi nostri gesti quotidiani la nostra parte più buona, serena e speranzosa per un Natale di pace e gioia infinita.

claire-matin
Questo bocciolo di Claire-Matin fiorito in questi giorni dicembrini così freddi
sia l'augurio più speranzoso, dolce e profumato per tutti noi!

Un augurio fiorito di buon compleanno anche alle nostre care e Carmen!

tanti auguri

16 dicembre 2009

Alberini di Natale - BBD # 25

Un'idea panosa natalizia delle sorelle Simili.
Questi alberelli rallegreranno la tavola nei giorni di festa, possono essere dei simpatici segnaposto o abbellire una ghirlanda o un centrotavola.


alberini di pane - bbd 25


Per il fondo:

360 g di farina di forza
240 g di acqua
2 g di lievito
Impastare e far riposare 8/10 ore. In questo modo si otterranno 600g. di lievito in pasta.

Per l'impasto:

300 g di farina di forza
50 g di burro morbido
50 g di olio extravergine di oliva
6 g di lievito
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di acqua tiepida

6/7 stampini a forma di stella di misura degradante

- In una ciotola mettere l’acqua e fondere il lievito, unire poi il fondo e sciogliere bene.
- Quindi unire il burro quando l’acqua è stata tutta assorbita, poi l’olio, lo zucchero e mescolare fino a che il fondo sarà perfettamente amalgamato.
- Unire la farina, il sale, rovesciare sul tavolo e lavorare 8/10 minuti battendo.
- Mettere in una ciotola unta (di olio o burro) e far lievitare un’ora.
- Rovesciare sul tavolo e senza lavorare tirare una sfoglia di circa mezzo centimetro di spessore e tagliare delle stelle con 6 stampini di misura degradante.
- Adagiare le stelle sulla placca del forno ricoperta di carta forno, spennellare di uovo sbattuto e far lievitare 30/40 minuti.
- Cuocere a 200° per qualche minuto abbassando poi a 180° per 10/15/20 minuti a seconda della misura delle stelle.
- Appena fredde infilarle con uno steccone di legno formando gli alberini e mettere la stella più piccola in piedi (lo stecchino dovrà essere di circa 15 cm.).

Con questa dose vengono all'incirca 10/12 alberini se si sta molto accorti nel non sprecare la pasta mentre si ritaglia. Ho notato che per la miglior riuscita del taglio conviene tenere lo stampo premuto bene sulla pasta con la mano e con l'altra staccare la pasta intorno allo stampo: in questo modo le stelle, specialmente le più grandi, vengono perfette. Il solito sistema dell'appoggiare lo stampo, come sulla frolla, e poi tirare lateralmente la formina sul piano di lavoro non fornisce forme belle ma sbilenche, perchè la pasta è molto elastica e si tira da tutte le parti dando alle stelle forme insolite....lo potete vedere benissimo dalle mie che nella fretta non erano affatto perfette!
Meglio non riimpastare i ritagli per fare le stelle perchè la pasta perderebbe la sua consistenza e un buon risultato non è assicurato.
I ritagli si possono cuocere da soli e diventano un ottimo accompagnamento per un mini aperitivo o per una crema di verdure.
Oppure si possono riunire tra di loro, rimpastarli leggermente e poi formare dei lunghi serpenti con cui sagomare delle lettere: io ho fatto la scritta Buon Natale, ma si potrebbero fare le iniziali dei commensali e con un bel nastrino diventare dei simpatici segnaposto. Le istruzioni su come fare le lettere qui.
Con questo impasto restano morbidi e panosi, ma basta tostarli ulteriormente a 70° per una decina di minuti o poco più per averle più biscottose.


lettere di pane

Gli alberelli e le lettere si possono preparare in anticipo tenendoli indietro di cottura di 4/5 minuti. Quando freddi si congelano. Poi si scongelano a temperatura ambiente, si mettono 3/4 minuti in forno caldo per finire la cottura e una volta raffreddati si impilano.


alberini di pane


alberini di pane


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Tiny Bread Christmas Trees
(my personal contribution to BBD # 25 - Baking under the tree I am hosting)

A nice bread decoration for Christmas.
These trees will brighten the table on holidays, can be a nice placeholder or decorate a centerpiece.

Biga:
360 g strong flour
240 g water
2 g fresh yeast

Knead all ingredients together and let rest 8/10 hours. In this way you will get 600 g yeast dough.

Dough:

300 g strong flour
50 g soft butter
50 g extravirgin olive oil
6 g fresh yeast
2 tablespoons sugar
1 teaspoon salt
2 tablespoons warm water

6/7 degrading star-shaped cutters


alberini di pane

- In a bowl melt yeast in warm water, then add biga and dissolve well.
- Add soft butter when the water has been absorbed, then oil, sugar and stir until biga will be perfectly blended.
- Combine the flour, salt, and then knead and beat 8/10 minutes.
- Place in a greased bowl (oil or butter) and let it rise one hour.
- Overturn onto the work surface and roll out (without working the dough) in half a centimeter thick and cut out stars with degrading cutters.

- Place the stars on the baking tray covered with greaseproof paper, brush with beaten egg and let it rise 30/40 minutes.
- Then bake at 200° for a few minutes lowering to 180° for 10/15/20 minutes, depending on the size of the stars.
- When cool form the trees placing a wooden skewer (about 15 cm.long) in the middle of the stars and the smallest on top.

This dose will give 10 trees if you are very careful in not wasting the dough while you cut. I noticed that for the best outcome of the cut you should keep the mold on the dough with one hand and with the other pull the dough around the mold: in this way the stars, especially the largest ones, are perfect. Do not place the cutter and pull the star on the working surface as usually done for buiscuits using shortcrust pastry: it will not provide regular
but lopsided forms, because the dough is very elastic and will give unusual shaped stars .. .. you can see it well from my own that are not that perfect! Besides better not knead again leftover cuttings for following stars because the dough will lose its texture and a good result is not assured.
But cuttings can be cooked to become a great support to an aperitif or else excellent mini croutons for a vegetable soup.
Or else you can gather them together kneading quickly to combine them and form long snakes to shape letters with: I did Buon Natale (Merry Christmas), but you could do the initials of the diners and they will be nice with a beautiful ribbon as placeholders. Brush with beaten egg and spread different kind of seeds on before baking (I did them last year with another recipe).
With this dough they will remain soft like bread, but just toast again at 70° about 10 minutes or so to have them more crispy.


lettere di pane

You can prepare stars in advance if you want to use as edible decoration:
- bake stars 4/5 minutes less

- when cold freeze them

- defrost at room temperature, 3/4 minutes in hot oven to finish baking and when cool form trees as above.




This recipe is also my contribution for Susan's weekly YeastSpotting.

YeastSpotting Round up 18.12.09