Festa della mamma
Valorizziamo la donna-madre
E' il fondamento della società.
Spunta un bellissimo desiderio: scoprire la donna come madre. Occorre parlare di più della madre che ci ha generato, ma anche della madre che ogni donna porta con sé. La donna è sempre madre, sia che abbia o non abbia partorito. È legata alla vita di ogni uomo perché ha in sé l'istintività creativa, lo slancio educativo, la passione affettiva. Dove c'è una donna, c'è una madre che genera vita. La donna desidera, attende, cura la vita, s'interessa della sua crescita, la difende e si rende disponibile per qualsiasi sacrificio e rinuncia. Non la danneggia con la violenza e il disprezzo. Le stesse donne che l'hanno distrutta sul nascere, portano spesso in sé il segno della sconfitta, del rimorso e cercano in tutti i modi di rimediare.
Qualcuno ha detto che il mondo sarebbe diverso se fosse il risultato di un potere femminile. Sono d'accordo. Se la donna avesse la possibilità d'interagire come madre nelle diverse situazioni umane e sociali, i rapporti potrebbero essere più veri, più profondi. Tutti, uomini e donne, siamo segnati intimamente dalla maternità, conserviamo in noi tracce affettive femminili. La madre ha lasciato in noi questo "marchio indelebile" che ci qualifica affettivamente. Tutte le volte che una donna favorisce un rapporto umano, fa rivivere il potenziale materno presente in noi. S'afferma l'empatia, l'affettività che promuovono la famiglia, il gruppo, la società.
Lo stesso amore coniugale trova nella "donna madre" la genesi autentica. Valorizziamo quindi la donna. lasciamola entrare nella società, non offuschiamo la forza della sua maternità che umanizza la terra. Per troppi secoli la società è stata "partorita" dall'uomo, spesso violento, crudele, fratricida. Proviamo a buttare nel solco della storia la "donna-madre" che abbellisce e ringiovanisce i giorni.
Lo stesso amore coniugale trova nella "donna madre" la genesi autentica. Valorizziamo quindi la donna. lasciamola entrare nella società, non offuschiamo la forza della sua maternità che umanizza la terra. Per troppi secoli la società è stata "partorita" dall'uomo, spesso violento, crudele, fratricida. Proviamo a buttare nel solco della storia la "donna-madre" che abbellisce e ringiovanisce i giorni.
Scrive un uomo alla sua donna nella festa della mamma:
"Non sono solo di quella donna che mi ha generato, ma anche tuo. Tutto ciò che penso, dico e faccio, porta il tuo tocco, la tua umanità. Grazie".
"Non sono solo di quella donna che mi ha generato, ma anche tuo. Tutto ciò che penso, dico e faccio, porta il tuo tocco, la tua umanità. Grazie".
La festa della mamma sia la festa di tutte le donne e le mamme che con la loro presenza colorano d'entusiasmo i nostri giorni. Sono tante le mamme da festeggiare: tutte le donne che hanno lasciato la loro impronta indelebile nei nostri vissuti.
Festeggiamole tutte, ma soprattutto la nostra mamma che portiamo per sempre in noi e con noi.
Festeggiamole tutte, ma soprattutto la nostra mamma che portiamo per sempre in noi e con noi.
di Don Chino Pezzoli - Comunità Promozione Umana
da Libero, 11.05.2008
AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO!
4 commenti:
Io arrivo sempre il giorno dopo, ma ieri hoi dormito!!!
Augurissimi a te che per me sei un esempio da seguire!
Grazie, Fra!
Bacione grandissimo!
Auguri !!! Sei volte auguri !!! Baci
Grazie, Emi, e a te più che doppi!!!
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