Cereale a me sconosciuto, ma che evidentemente mi attirava già da tempo, infatti ne avevo un sacchetto in dispensa da qualche mese e che non mi decidevo a cucinare.
E pensare, come scrivono nel blog le ragazze di Salutiamoci, che è stato uno dei primi cereali che l'uomo ha utilizzato per la sua
alimentazione. Nel tempo però ci siamo dimenticati di lui e ora, in
Europa, viene considerato cibo per canarini e uccellini vari. Mentre in
Africa rimane uno dei cereali più diffusi.
E' privo di glutiene, nutriente ed energetico, con più proteine e più grassi di riso, mais e orzo.
Altre info nutrizionali
qui, con una nota particolare riguardo
la proprietà di combattere gli aborti, e conseguentemente il consiglio di consumarlo in gravidanza. Non a caso, si cita, nell'antica mitologia tedesca esisteva una dea protettrice
della fertilità che dimorava sul Monte del Miglio.
Semplice anche la sua preparazione: basta lavare accuratamente sotto l'acqua la dose utilizzata, l'acqua dovrà rimanere limpida e trasparente. Si può tostare per
pochi minuti in una padella, quindi unire due parti di acqua e un
pizzico di sale. Portare a bollore e cuocere a fuoco lento per 20/30
minuti, fino ad assorbimento dell'acqua (se necessario aggiungerne ancora un goccio). A cottura ultimata sgranare con una forchetta.
Abbinato all'avena è un mix vincente, essendo questi due cereali i più proteici e nutrienti della categoria.
So che non è propiamente stagione di zucchine ma quando ho visto queste belle tonde non ho resistito, le faccio in estate come svuota frigo di avanzi e ricicli, ma anche abbinate a questi cereali sanno trasformarsi in un saporito ed esauriente piatto unico vegano.
Il che non è da poco, per chi ha a che fare come me con una mandria di lupi affamati supercarnivori!
Mi hanno fatto felice e le hanno mangiate, definendole però un piatto da ... femmine, e facendosi subito dopo due spiedini alla griglia :-).
Una sorpresa sono state le
lenticchie beluga, viste sul banco del Naturasì e comprate al volo: piccole, nere, lucide, dal nome così altisonante, e preziose come il caviale lo sono davvero per il loro basso contenuto di grassi e l’alto contenuto di proteine e fibre.
Per 6 zucchine:
un porro, tagliato fine
una carota grande, a cubetti
una fetta di zucca, a cubetti
olio extravergine di oliva
sale (rosa himalaya)
100 g di lenticchie beluga *
130 g di miglio
130 g di avena
curry
curcuma
uno scalogno, affettato
* lessate 15 minuti in acqua e una foglia di alloro, poi scolate
- Preparare il miglio come descritto sopra. Bollire l'avena in acqua fino a cottura e scolare.
- Tagliare la calotta alle zucchine e svuotarle delicatamente con uno scavino.
- In una padella soffriggere leggermente il porro in un filo di olio, aggiungere la carota, la zucca e due terzi della polpa delle zucchine tagliata a cubetti. Rosolare 5 minuti a fiamma media, salare.
- Unire il miglio, l'avena e le lenticchie alle verdure e mescolare bene.
- Sistemare le zucchine in una pirofila e riempirle con il composto. Irrorare con un filo di olio. Aggiungere due dita di brodo (o acqua e
dado homemade) sul fondo della pirofila ed infornare a 180/200° per 45/50 minuti.
- A metà cottura bagnare le zucchine con il sugo, se si colorano troppo coprire con stagnola.
- Per la salsa di accompagnamento: mettere il terzo di polpa delle zucchine avanzato e lo scalogno nella padella usata per le verdure, aggiungere un mestolo di brodo e cuocere 10/15 minuti. Insaporire con curry e curcuma e frullare. Aggiustare di sale se occorre.
- Servire ogni zucchina con un paio di cucchiai di salsa e guarnire con qualche lenticchia beluga.