31 maggio 2009

Strudel salato di verdure primavera - WHB # 185

Ho provato la ricetta classica dello Strudel di mele proposto questo mese dalle Daring Bakers e su loro consiglio avevo impastato il doppio di pasta per esercitarsi bene a stenderla come da ricetta.
Stranamente sono stata più brava nella prima stesura che nella seconda, ma ciò non ha influito fortunatamente nella resa del secondo strudel che ho farcito di verdure verdi di stagione: asparagi, piselli freschi (ma quanto mi piace sbucciarli!...mi rilassa e mi ricorda quando lo facevo da bambina), zucchine novelle, fagiolini.


Ingredienti:

una dose di pasta da strudel
un mazzo di asparagi verdi
350g di zucchine novelle
250g di piselli freschi sgusciati
1 porro
olio extravergine di oliva
sale/pepe
qualche cucchiaio di pane grattugiato
qualche cucchiaio di grana grattugiato
4 cucchiai di burro fuso

In una padella tostare il pane grattugiato con un paio di cucchiai di burro per qualche minuto.
Cuocere al dente asparagi, piselli e fagiolini separatamente in acqua leggermente salata oppure in pentola a pressione. Soffriggere il porro affettato in un filo di olio, aggiungere le zucchine a rondelle e cuocere a fiamma viva per 15 minuti, aggiungendo un po' di brodo vegetale se necessario. Unire poi il resto delle verdure, rosolare qualche minuto, salare e pepare.
Stendere la pasta dello strudel su una tovaglia come da ricetta, spalmarla delicatamente con del burro fuso e cospargerla di pane grattugiato. Disporre le verdure a circa 8cm. dal bordo a formare un rettangolo, cospargerle di grana grattugiato. Piegare il primo lembo di pasta sulle verdure e arrotolare lo strudel aiutandosi con la tovaglia. Trasferire sulla teglia da forno ricoperta di carta forno curvando lo strudel a ferro di cavallo per farcelo stare, ripiegando i lembi finali della pasta sotto (in alternativa si possono fare due strudel rettangolari dritti). Pennellare di olio ed se piace cospargere di semi di sesamo o di papavero.
Cuocere a 200° per 30 minuti finchè ben dorato.




Questa ricetta partecipa al WHB # 185 ospitato da Susan di The Well-Seasoned Cook
This recipe participates to WHB # 185 hosted by Susan from The Well-Seasoned Cook
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!

Green Strudel

This month's Datring Bakers challenge was about Apple Strudel, mostly to know the right way to knead and stretch the right dough. Linda and Courtney's advice was to make a double batch of the dough in order to practice the pulling and stretching of it.
Surprisingly I was better in the first draft than in the second, but lucky me, my savory strudel was good indeed despite more holes in the pastry!
I stuffed it with green season vegetables: asparagus, fresh peas (I really like so much peeling them, it reminds my childhood and still relax me!), zucchini, green beans. But sure you can fill it with whatever you like most!


You need:

a strudel dough
a bunch of green asparagus
350g zucchini
250g peeled fresh peas
1 leek
extravirgin olive oil
salt/pepper
some tablespoons of breadcrumbs
some tablespoons og grated parmesan
4 tablespoons melted butter

In a frying pan toast breadcrumbs with 2 tablespoons of butter for a few minutes.
Boil asparagus, peas and beans separately in lightly salted water or in a pressure cooker. Fry sliced leek in oil, add zucchini sliced into thin rounds and cook on open flame for 15 minutes, adding some vegetable broth if necessary. Then combine the rest of the vegetables, cook a few minutes, add salt and pepper.
Roll out the dough on a tablecloth as shown in the recipe, spread gently with melted butter and sprinkle with breadcrumbs. Pour the veg mixture around 8cm. from the edge of the pastry to form a rectangle and spread over parmesan. Fold the first strip of pastry on the greens and roll the strudel with the aid of the tablecloth. Place on baking tray covered with baking paper bending the strudel as a horseshoe, tucking the ends under it (or you can make 2 rectangular strudels). Brush with oil and, if you like, sprinkle with sesame or poppy seeds.
Bake at 200° for 30 minutes until golden.

WHB #185 Round up

Strudel di mele

Lo strudel è un dolce arrotolato di pasta sfogliata con un ripieno all'interno, dolce o salato, diventato noto e popolare nel 18° secolo, con l'espansione dell'Impero Asburgico. Infatti è spesso associato alla cucina austriaca, ma è anche un tradizionale prodotto di pasticceria in tutte le regioni che furono sottomesse all'impero austro-ungarico.
La più antica ricetta risale al 1696, ricetta ora conservata alla Biblioteca Nazionale Austriaca a Vienna. E' un dolce originario della Turchia, dove ancora se ne prepara uno simile, la Baclava.
In Italia è molto comune nelle regioni settentrionali, soprattutto in Trentino Alto Adige, dove per tradizione il ripieno è a base di mele, uvetta, pinoli e cannella.
Si può preparare con pasta sfoglia, pasta brisée, o pasta da strudel, sottilissima e che va arrotolata spesso, come quella della ricetta che segue, tratta da “Kaffeehaus – Exquisite Desserts from the Classic Cafés of Vienna, Budapest and Prague” di Rick Rodgers.




Ingredienti:

Impasto:

200 g di farina
un pizzico di sale
105 ml di acqua, qualcosina in più se necessario
30 ml di olio di semi
mezzo cucchianino di aceto di mele


Ripieno:

30 ml di rum scuro
45 g di uvetta
un pizzico di cannella
80 g di zucchero
115 g di burro fuso
5 o 6 cucchiai di pane grattugiato
60 g di noci tritate
900 g di mele che non si sfaldino in cottura, tipo Giolden, sbucciate e tagliate a pezzetti


Impasto:


1. Unire farina e sale nella ciotola delll'impastatrice. A parte mescolare acqua, olio e aceto in una tazza e aggiungerli alla farina mescolando a bassa velocità. Sarà un impasto morbido ma non troppo asciutto, in caso aggiungere un pochino di acqua se necessario. Impastare per 5 minuti.

2. Prendere la pasta e continuare a impastare a mano su una superficie di lavoro infarinata. Impastare per circa 2 minuti battendo (sollevare la pasta e buttarla giù sulla spianatoia).
Fare una palla e metterla in una ciotola leggermente unta a riposare coperta per 30-90 minuti.

3. Sarebbe meglio disporre di un area di lavoro aperta su tutti i lati per camminarci intorno. Coprire l' area di lavoro con una tovaglia, infarinare facendo penetrare la farina nel tessuto. Mettere la pasta al centro e tirare col matterello il più possibile. Poi aiutarsi con i dorsi delle mani infilati sotto la pasta, utilizzando gli avambracci per sostenere la sfoglia.

4. L'impasto diventerà troppo grande da tenere per cui occorrerà rimetterlo sulla superficie di lavoro. Posizionare le mani sotto la pasta e allungare e tirare la pasta sottile con il dorso.Tirare la pasta fino a circa 60x90. Tagliare via la pasta spessa dai bordi con le forbici. L'impasto è pronto per essere riempito.


Suggerimenti:

- Gli ingredienti sono a buon mercato quindi meglio fare una doppia partita di pasta, in modo da poter fare pratica di stretching della pasta (se non viene bene con il primo impasto c'è il secondodi riserva)
- La tovaglia può essere di cotone o di polystere
- Prima di tirare la pasta rimuovere ogni gioiello da mani e polsi, meglio indossare maniche corte
- Per agevolare la tiratura della pasta, si può utilizzare il fianco per fermare la pasta contro il bordo del tavolo
- Piccoli buchi nella pasta non sono un problema, con l'arrotolamento spariranno



Strudel:

1. Mescolare il rum e l'uvetta in una ciotola. Mescolare la cannella e lo zucchero in un'altra ciotola.

2. Mettere 3 cucchiai di burro fuso in una padella, aggiunere il pangrattato e cuocere mescolando fino a quando sarà dorato e tostato, circa 3 minuti. Lasciare raffreddare completamente.

3. Preriscaldare il forno a 200°. Ricoprire una teglia con carta forno. Pennellare delicatamente la pasta dello strudel con circa 3 cucchiai di burro fuso usando le mani (col pennello si potrebbe strappare la pasta). Cospargere la pasta col pane grattugiato. Cospargere di noci un rettangolo immaginario (a circa 8cm. dal bordo della pasta) di come dovrebbe essere lo strudel. Mescolare le mele con l'uva (compreso il rum), la cannella e lo zucchero. Stendere la miscela sopra le noci.

4. Piegare il primo lembo di pasta sul ripieno. Sollevare la tovaglia e ripiegarla sullo strudel in modo che questo rotoli su se stesso. Trasferire lo strudelsulla teglia e curvare a ferro di cavallo. Rivoltare le estremità sotto lo strudel. Pennellare col restante burro fuso.

5. Cuocere lo strudel per circa 30 minuti o fino a quando non è ben dorato. Raffreddare per almeno 30 minuti prima di affettarlo. Usare un coltello dentato e servire sia caldo che a temperatura ambiente.

Qui un video della preparazione di uno strudel.


Questa ricetta partecipa alla raccolta di Imma "I dolci più buoni del mondo"


27 maggio 2009

May Daring Bakers' Challenge - Apple Strudel

Hi everybody, here I am with my second challenge.
Oh yes, I will count my first three entries, like a sort of examination, to be sure I am becoming a real Daring Baker!

The May Daring Bakers’ challenge was hosted by Linda of make life sweeter! and Courtney of Coco Cooks. They chose Apple Strudel from the recipe book Kaffeehaus: Exquisite Desserts from the Classic Cafés of Vienna, Budapest and Prague by Rick Rodgers.

Well, Strudel is very common in Northern Italy, mostly in Trentino-Alto Adige/Südtirol , its popularity due to the Austro-Hungarian empire's domination. But often it's not properly made, using puff pastry or short pastry for the dough, and that is how I used to do it as well.
Now I tried this version and I should say the dough is very good, easy to work and stretch, even though I was not able to realize more puffy layers as I saw in some other bloggers' pictures. Maybe I did not work it sufficiently.
I followed recommended tips and made double dough to practice and have two versions: the classic apple one and a savory one, filled with green vegs (fresh peas, green asparagus, zucchini, green beans).
But surprisingly it was easier and quicker to strech the first one: was it luck of the beginner?
I had holes in the pastry, bigger in the second one!!!
Then I dramatically forgot a little bit of the apple filling in the bowl, I was distracted by the telephone (better switch it off when cooking, don't you agree?!) but it was good to have some cool fruit with the warm slice of the cake! I think the best serving for strudel is to have it warm in contrast with frozen vanilla icecream.
I would definitely decrease the amount of bread crumbs too: I halved it but still it was too much and put some in the savory strudel.



Preparation time
Total: 2 hours 15 minutes – 3 hours 30 minutes

15-20 min to make dough
30-90 min to let dough rest/to prepare the filling
20-30 min to roll out and stretch dough
10 min to fill and roll dough
30 min to bake
30 min to cool

Apple strudel
from “Kaffeehaus – Exquisite Desserts from the Classic Cafés of Vienna, Budapest and Prague” by Rick Rodgers

2 tablespoons (30 ml) golden rum
3 tablespoons (45 ml) raisins
1/4 teaspoon ground cinnamon
1/3 cup plus 1 tablespoon (80 g) sugar
1/2 cup (1 stick / 115 g) unsalted butter, melted, divided
1 1/2 cups (350 ml) fresh bread crumbs*
strudel dough (recipe below)
1/2 cup (120 ml, about 60 g) coarsely chopped walnuts
2 pounds (900 g) tart cooking apples, peeled, cored and cut into ¼ inch-thick slices (use apples that hold their shape during baking)

* for me are too much, less than a third it's enough. Spread all over the pastry, I didn't and it was a mistake.

1. Mix the rum and raisins in a bowl. Mix the cinnamon and sugar in another bowl.

2. Heat 3 tablespoons of the butter in a large skillet over medium-high. Add the breadcrumbs and cook whilst stirring until golden and toasted. This will take about 3 minutes. Let it cool completely.

3. Put the rack in the upper third of the oven and preheat the oven to 400°F (200°C). Line a large baking sheet with baking paper (parchment paper). Make the strudel dough as described below. Spread about 3 tablespoons of the remaining melted butter over the dough using your hands (a bristle brush could tear the dough, you could use a special feather pastry brush instead of your hands). Sprinkle the buttered dough with the bread crumbs. Spread the walnuts about 3 inches (8 cm) from the short edge of the dough in a 6-inch-(15cm)-wide strip. Mix the apples with the raisins (including the rum), and the cinnamon sugar. Spread the mixture over the walnuts.

4. Fold the short end of the dough onto the filling. Lift the tablecloth at the short end of the dough so that the strudel rolls onto itself. Transfer the strudel to the prepared baking sheet by lifting it. Curve it into a horseshoe to fit. Tuck the ends under the strudel. Brush the top with the remaining melted butter.

5. Bake the strudel for about 30 minutes or until it is deep golden brown. Cool for at least 30 minutes before slicing. Use a serrated knife and serve either warm or at room temperature. It is best on the day it is baked.

Strudel dough
from “Kaffeehaus – Exquisite Desserts from the Classic Cafés of Vienna, Budapest and Prague” by Rick Rodgers

1 1/3 cups (200 g) unbleached flour
1/8 teaspoon salt
7 tablespoons (105 ml) water, plus more if needed
2 tablespoons (30 ml) vegetable oil, plus additional for coating the dough
1/2 teaspoon cider vinegar

1. Combine the flour and salt in a stand-mixer fitted with the paddle attachment. Mix the water, oil and vinegar in a measuring cup. Add the water/oil mixture to the flour with the mixer on low speed. You will get a soft dough. Make sure it is not too dry, add a little more water if necessary.
Take the dough out of the mixer. Change to the dough hook. Put the dough ball back in the mixer. Let the dough knead on medium until you get a soft dough ball with a somewhat rough surface.

2. Take the dough out of the mixer and continue kneading by hand on an unfloured work surface. Knead for about 2 minutes. Pick up the dough and throw it down hard onto your working surface occasionally.
Shape the dough into a ball and transfer it to a plate. Oil the top of the dough ball lightly. Cover the ball tightly with plastic wrap. Allow to stand for 30-90 minutes (longer is better).

3. It would be best if you have a work area that you can walk around on all sides like a 36 inch (90 cm) round table or a work surface of 23 x 38 inches (60 x 100 cm). Cover your working area with table cloth, dust it with flour and rub it into the fabric. Put your dough ball in the middle and roll it out as much as you can.
Pick the dough up by holding it by an edge. This way the weight of the dough and gravity can help stretching it as it hangs. Using the back of your hands to gently stretch and pull the dough. You can use your forearms to support it.

4. The dough will become too large to hold. Put it on your work surface. Leave the thicker edge of the dough to hang over the edge of the table. Place your hands underneath the dough and stretch and pull the dough thinner using the backs of your hands. Stretch and pull the dough until it's about 2 feet (60 cm) wide and 3 feet (90 cm) long, it will be tissue-thin by this time. Cut away the thick dough around the edges with scissors. The dough is now ready to be filled.

Thanks Linda and Courtney for this lovely recipe, I really had fun!

Tips
- Ingredients are cheap so we would recommend making a double batch of the dough, that way you can practice the pulling and stretching of the dough with the first batch and if it doesn't come out like it should you can use the second batch to give it another try;
- The tablecloth can be cotton or polyster;
- Before pulling and stretching the dough, remove your jewelry from hands and wrists, and wear short-sleeves;
- To make it easier to pull the dough, you can use your hip to secure the dough against the edge of the table;
- Few small holes in the dough is not a problem as the dough will be rolled, making (most of) the holes invisible.

The Green Strudel

Here's a link to a strudelmaking video that might help you a bit.

Qui la ricetta in italiano.

25 maggio 2009

Weekend Herb Blogging # 184 Round up



Here we are, WHB # 184 Recap is done, are you ready for it?

Let me give you some numbers, I love maths:

- Weekend Herb Blogging, one of the longest world wide blog event created by Kalyn in 2005, now under Haalo's direction: thanks both for your work!
- 7 countries participating, thank you all! It's been nice to travel with you all around the world to get a little taste from each: starting from Italy I had a bit of Greece, Scotland, Usa from East to West, Canada, Australia and Philippines, so it's your turn now!
- 13 varieties of herbs: calamintha nepeta, mint, oregano, saffron, cinnamon, cilantro, parsley, thyme, rosemary, sumac, paprika, cumin, chili powder, some of them unknown to me.
- 17 different vegetables: mushrooms, eggplants, lentils, squash, asparagus, potatoes, stamnaggathi (cichorium spinosum), onions and spring onions, fennel bulb, rhubarb, cucumbers, radishes, scallions, jicama, peppers, zucchini, garlic, cannellini beans, some really astonished me.
- 1 flower: dandelion (taraxacum officinale), we are so plenty everywhere in the countryside!
- 12 fruits: pomegranate, banana heart bud, pecans, pears, raisins, nuts, tomatoes, lemons, orange, lime, avocado, prunes, some really never seen and tasted.

Still I have learned a lot and bet you will too.
No chatters anymore but let me introduce you to this delicious recap: enjoy your foodie trip!


TS and JS of Eating Club Vancouver, Vancouver - Canada
Mualle (Turkish Eggplant and Lentil Stew with Pomegranate Molasses)

Ela of Everything's Herbed, Philippines
Laksa

Katie from Eat this, Haslett - Michigan - USA
Asparagus topped with sauteed mushrooms

Ivy of Kopiaste...to Greek Hospitality, Athens - Greece
Lavraki, stamnaggathi, Roasted potatoes and Greek style oregano pesto

Yasemen of Health Nut, Cleveland - Ohio - Usa
Poached Pears with Saffron in Rhubarb Sauce

Kalyn, our charming Founder, of Kalyn's Kitchen, Usa
Marinated and Roasted Vidalia Onion Rings with Parmesan

Pam of Sidewalk Shoes, Soddy Daisy - TN - Usa
Swordfish with Tomato, Cucumber and Radish Relish

Mangocheeks of Allotment 2 Kitchen, West of Scotland - Great Britain
Rosemary and lemon sorbet

Anna of Morsels & Musings, Sydney - Australia
Feta, Sumac & Herb Salad

Jerry of Jerry's Thoughts, Musings and Rants, Ontario - Canada
Jicama Salad

Haalo, our Chief Hostess, of Cook (almost) anything at least once,
Prune and Armagnac Clafoutis

Quick Pickled Radish Salsa

my entry - Italy
Tuna & Beans Cappuccino with Onion Grissini


And don't miss next week's appointment,
we'll all blog for Susan of The Well-Seasoned Cook.

24 maggio 2009

Microcappuccino di tonno e fagioli con grissini alla cipolla - WHB # 184


Una rielaborazione simpatica e spiritosa del classico tonno, fagioli e cipolla che Gianfranco delle Tamerici ci ha proposto nel suo recente corso "Cocktail & Finger Food".
Meglio usare fagioli freschi, secchi o congelati. Se proprio non si può fare a meno di usare quelli in scatola, buttare l'acqua di conservazione e sciacquarli ripetutamente sotto l'acqua corrente.





Ingredienti:

250g. di fagioli cannellini lessati
(oppure 200g. di cannellini e 50g. di borlotti per dare più colore)
150g. di tonno sott'olio sgocciolato
olio extravergine di oliva
il succo di mezzo limone
qualche cucchiaio di brodo vegetale
sale/pepe
aceto balsamico

grissini alla cipolla

Frullare i fagioli con il tonno, il succo del limone e qualche cucchiaio di olio.
Aggiungere qualche cucchiaio di brodo per raggiungere la giusta densità ed aggiustare di sale e pepe. Servire in bicchierini monoporzione accompagnati da un grissino alla cipolla e guarnire con qualche goccia di aceto balsamico (che nella foto manca ... ).












 
Questa ricetta partecipa al WHB # 184 di cui sono ambasciatrice questa settimana
This recipe participates to WHB # 184 I am hosting this week
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!




Tuna & Beans Cappuccino with Onion Grissini


Tuna, beans and onions is a typical summer Italian dish, common in most regions. Now served with a new and smarter look, ideal for happy hours and buffets.
Better to use fresh, dried or frozen beans. If you can not do without using canned ones, throw away conservation water and wash them under fresh running water for long.


Y

ou need:

250g. boiled cannellini beans
(or 200g. of cannellini and 50g. borlotti for more color)
150g. drained tuna in oil
extra virgin olive oil
the juice of half lemon
some tablespoons of vegetable broth
salt/pepper
balsamic vinegar

onion grissini

Blend beans with tuna, lemon juice and a few tablespoons of oil.
Add few tablespoons of broth to achieve the proper density, add salt and pepper.
Serve in small glasses with a onion breadstick and garnish with a few drops of balsamic vinegar (missing in the picture ... ).


WHB # 184 Round up

23 maggio 2009

In fila per tre col resto di due: sciroppo di sambuco!





English recipe here



Potrei quasi orgogliosamente dire che il nostro magico raduno sia stato profumato e dolce come il sambuco! Sì, perchè questo fiore è stato quasi un filo conduttore invisibile che ci ha accumunato, dipanandosi e moltiplicandosi una volta a casa. C'era chi non ne conosceva bene le sembianze, e mi aveva chiesto di portarne un rametto fresco alla Locanda. Ma il rametto non sarebbe sopravvisuto integro a un viaggio così lungo. Allora chiamai Francesca (della Locanda) chiedendo se nelle campagne vicino ci fossero sambuchi: domanda più scema non poteva essere fatta ... come ogni antico casolare, anche la Locanda era contornata da innumerevoli arbusti in fiore! ... che alla partenza gentilmente sono stati "saccheggiati" da mani di forbice, mani nordiche, mani caponatose, mani precisine, mani ciambellosamente dimenticose ... una volta a casa, la messa a dimora, anzi, in infusione per ottenerne un dolce e profumato succo da conservare e consumare a ricordo di una dolce primavera!
Ne è nato anche un nuovo aperitivo, battezzato Samboyal dalla sua inventrice: prosecco aromatizzato con un dito di succo, l'abbiamo provato oggi anche noi ... semplicemente divino!!!
E un profumatissimo e sofficiosissimo ciambellone è uscito dalle sue mani precisine ... non è invitante?
Questa è la ricetta di come lo fa Macs, è lui l'artefice in famiglia delle cose più dolci e zuccherose!


Ingredienti:

25 fiori di sambuco*
1 litro di acqua
1 kilo di zucchero
4 o 5 limoni bio


Sciogliere lo zucchero nell'acqua riscaldandola leggermente sul fuoco. Far raffreddare e unire i fiori, i limoni spremuti e le bucce grattugiate (senza la parte bianca). Sigillare bene con pellicola. Lasciare in infusione per 3 o 4 giorni, nel luogo più fresco della casa. Se fosse caldissimo, come in questi giorni, meglio trasferire in frigo dopo il primo o secondo giorno. Filtrare bene, anche attraverso un canovaccio, imbottigliare (vanno benissimo le bottigliette dei succhi di frutta) o invasare e sterilizzare mettendo i recipienti a bollire in un pentolone (coperti da almeno 5 cm. di acqua) per 15/20 minuti. Far raffreddare nella loro acqua e una volta freddi riporre in dispensa.
Una volta aperta una bottiglia, si conserva in frigo. Si consuma diluito in acqua fresca, naturale o frizzante a piacere.

* i fiori vanno raccolti da piante lontano da strade trafficate, perchè siano il più incontaminati possibili da smog e polveri che le piante stesse assorbono facilmente

Questa ricetta partecipa al concorso di Virginia "SottoVetro":



20 maggio 2009

Grissini alla cipolla

Un grissino gustosissimo ma allo stesso tempo delicato.
Curiosa la storia della nascita del grissino, come ci racconta Wikipedia:

"Tradizionalmente la sua nascita si fa risalire al 1675, quando il fornaio di corte Antonio Brunero, sotto le indicazioni del medico lanzese Teobaldo Pecchio, inventò questo alimento per poter nutrire il futuro Vittorio Amedeo II, di salute cagionevole ed incapace di digerire la mollica del pane. Il successo dei grissini fu particolarmente rapido, sia per la maggiore digeribilità rispetto al pane comune, sia per la possibilità di essere conservato anche per diverse settimane senza alcun deterioramento. Il nome deriva da quello della "gherssa", il classico pane piemontese, di forma allungata".


Ingredienti:

500g. di farina
250g. di acqua
16g. di lievito di birra
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
10g. di sale
una cipolla bianca
semola e olio per pennellare

Rosolare la cipolla a fette in pochissimo olio e stufare con un goccio di acqua. Far raffreddare, scolare se troppo bagnata e tritare a coltello.
Sciogliere il lievito nell'acqua, impastare con la farina e l'olio, per ultimo aggiungere il sale. Quando ben impastato aggiungere anche le cipolle stufate.
Formare un filone piatto (circa 15x30) e appoggiarlo sul tagliere cosparso di semola. Pennellare con olio e ricoprire di semola, lasciar lievitare per un'ora coperto con un telo.
Tagliare dei bastoncini larghi come un dito dal lato corto del filone, allungarli con le dita e trasferirli sulla teglia ricoperta di carta forno. Infornare e cuocere a 200° per 15/20 minuti, non devono scurire troppo.

Come fare i grissini con le sorelle Simili



Onion Bread Sticks

Fragrant but delicate "grissini".
Funny the story about their origin:
"Traditionally grissini's birth dates back to 1675, when the court baker Antonio Brunero, under the directions of the doctor Teobaldo Pecchio, invented this food to nourish the future King of Italy Victor Amadeus II, poor in health and unable to digest the soft part of bread. The success of grissini was particularly quick, thanks to the greater digestibility than the ordinary bread, and to the opportunity to be kept for several weeks without any deterioration. Their name comes from "gherssa", the typical long shaped bread of Piedmont region.


You need:

500g. flour
250g. water
16g. yeast
3 tablespoons extra virgin olive oil
10g. salt
a white onion
durum wheat semolina and oil to brush


Fry sliced onion in a little olive oil, then stew with a little water. Cool and chop with a knife.
Melt yeast in water, start kneading with flour and oil, adding salt at last. Knead well and add stewed onions too.
Form a flat loaf (about 15x30) and place it on cutting board sprinkled with durum wheat semolina. Brush with oil and spread semolina on top, let rise for an hour covered with a cloth.
Cut grissini (as big as a finger) from the short side of the loaf, lenghten pulling with fingers and place on baking tray covered with baking paper. Bake at 200° for 15/20 minutes, should not brown too much.

This recipe participate to Susan's weekly YeastSpotting.

How to make grissini with Simili sisters

YeastSpotting Round up 05.22.09

19 maggio 2009

Sorbetto al sambuco

Continua la saga del sambuco!
Dopo l'omelette e la bevanda, dopo aver messo ancora fiori in infusione per preparare lo sciroppo da conservare per l'inverno, ho voluto provare anche il sorbetto. La ricetta viene da un bellissimo libro che comprai anni fa e che non smetto mai di sfogliare da quanto è bello e ben fotografato. Si tratta di "Cucinare con i fiori" di Manuela Caldirola e Flavio Gallozzi, Fabbri Editori.
Questo sorbetto si è rivelato una delizia, una piacevole sorpresa da noi gustata a fine pasto come dessert ma che può benissimo trasformarsi in un fresco intermezzo tra carne e pesce.



Ingredienti:

20 fiori di sambuco
800g. di acqua
200g. di champagne o prosecco o vino bianco frizzante
350g. di zucchero
2 limoni
8 semi di cardamomo


Mettere a macerare i fiori di sambuco in una ciotola con l'acqua, il vino, lo zucchero e i semi di cardamomo schiacciati. Chiudere ermeticamente e lasciare riposare per un giorno intero. Poi filtrare bene. Aggiungere il succo dei limoni e mettere il composto nella gelatiera seguendo le istruzioni della macchina. Trasferire il sorbetto in freezer fino al momento di servirlo.
In mancanza di gelatiera, si può congelare il compostoi n piccole vaschette e mantecarlo in un frullatore al momento dell'uso.
Per renderlo più soffice, si può aggiungere un albume montato a neve e rimetterlo in freezer per un'ora.
Servire il sorbetto nelle coppette rivestite con qualche foglia di sambuco ben lavata ed asciugata e guarniere con qualche fiorellino.


Elder Sorbet

Elder is still blooming and we love it very much!
We had an omelette and a fresh drink last week, already put flowers in infusion to make syrup to be stored for wintertime, niw it's time for sorbet!
The recipe comes from a wonderful book about cooking with flowers that I bought years ago and still do not ever stop to browse and admire its beautiful recipes and pictures.
This sorbet is really delightful, fragrantand delicate, a pleasant surprise that we enjoyed as a dessert but which may become a fresh pause in a formal dinner between meat and fish.

You need:

20 elder flowers
800g. water
200g. champagne or prosecco or sparkling white wine
350g. sugar
2 lemons
8 cardamom seeds


Put elder flowers in a bowl with water, wine, sugar and crushed cardamom seeds. Leave in infusion for a whole day sealed with transparent film. Then filter, add lemons' juice and put the mixture into ice-cream machine following instructions to make sorbet. Keep sorbet in freezer until serving.
If you don't have an ice-cream machine, just freeze the mixture in small plastic containers and whisk in a blender before use.
You can add a whipped egg white to make it softer and replace it in freezer for an hour.
Serve the sorbet on a few leaves of elder (well washed and dried) and garnish with tiny flowers.

This recipe goes to Zorra to celebrate "Dessert Buffet" (4 jahre blog-event):

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