Tarte aux quetsches - Torta alle prugne
English recipe here
Ultimo giorno di permanenza in Lussemburgo, ospiti di Heather di Girlichef per l'Abbecedario Culinario della Comunità Europea.
Prima di venire al mare avevo provato questa torta tipica della zona alsaziana, che prevede l'uso delle prugne viola settembrine, da loro chiamate quetsches o prugne di Damasco.
E' una grande prugna viola, che inizia a maturare dopo la metà di agosto e si trova poi in commercio fino ad ottobre. E' un frutto tipico della regione lussemburghese, con la quale si confezionano deliziose confetture, crostate e sorbetti.
In Alsazia e nella regione della Mosella, ma anche intorno a Basilea, il Quetsch o Quiterie è l'acquavite distillata dalle prugne fermentate. Si consuma sia fresco, che a temperatura ambiente. Era un ingrediente essenziale per i rimedi medicamentosi che venivano imbarcati dalla Compagnia Francese delle Indie Orientali per la cura degli equipaggi durante le loro traversate mercantili nel XVIII secolo.
Per necessità stagionale ho provato a farla con le susine rosse, le uniche al momento disponibili, ma sicuramente sarà da riprovare (e rifotografare) verso settembre con le più dolci, succose e tenere prugne blu, come le chiamano in Canada.
E non poteva finire che in bellezza e con grandi festeggiamenti questa tappa in Lussemburgo perchè oggi, 23 giugno, è festa nazionale: si celebra e ricorda il compleanno del Granduca!
E non poteva finire che in bellezza e con grandi festeggiamenti questa tappa in Lussemburgo perchè oggi, 23 giugno, è festa nazionale: si celebra e ricorda il compleanno del Granduca!
Questa la ricetta trovata qui:
250 g di farina 0
12 g di lievito
40 g di zucchero
125 ml di latte
un pizzico di sale
50 g di burro
1 uovo
Mettere la farina in una ciotola e fare un buco nel mezzo.
Mescolare il lievito, lo zucchero, il latte, il sale, il burro, l'uovo: mettere il composto nella ciotola, lavorando e impastando finchè tutto è ben amalgamato e l'impasto risulta omogeneo.
Lasciare riposare nella ciotola, coperta e in un luogo fresco per 30/40 minuti.
Tagliare le prugne (quelle viola settembrine sono le migliori) a metà e togliere il nocciolo.
Stendere l'impasto in una tortiera ricoperta di carta forno, lasciando i bordi laterali alti 2 o 3 cm.
Coprire l'impasto con le prugne.
Cuocere a 180° per circa mezzora.
Spolverare con zucchero vanigliato prima di servire se piace.
Ma girando in rete ho visto che altri la fanno con la frolla tipo crostata o brisée.
Ho preferito seguire questa ultima versione, utilizzando la mia solita base della brisée.
Questo il mio impasto:
200 g di farina 0
100 g di burro freddo a tocchetti
un pizzico di sale
30/40 g di acqua fredda
30 g di vino bianco freddo
Mescolare tutti gli ingredienti insieme, anche nel robot, velocemente finchè ben amalgamati.
Formare una palla, avvolgere nella pellicola e lasciare riposare in frigo per almeno mezzora.
Per la crema:
un uovo intero
un paio di cucchiai colmi di crème fraiche
Mescolare bene l'uovo con la crème fraiche.
Tagliare le prugne (quelle viola settembrine sono le migliori) a metà e togliere il nocciolo.
Stendere l'impasto in una tortiera ricoperta di carta forno, lasciando i bordi laterali alti 2 o 3 cm.
Bucherellare il fondo della pasta con i rebbi di una forchetta, ricoprire con carta forno e sistemare dei fagioli secchi o gli appositi sassolini da cucina (bene anche verso i lati) e precuocere in forno a 180° per circa 10 minuti.
Togliere dal forno, aspettare un paio di minuti ed eliminare i fagioli e la carta forno.
Coprire l'impasto con la crema e poi disporre le prugne, spolverandole con un cucchiaio di zucchero di canna.
Cuocere a 180° per circa 20/30 minuti. Lasciare raffreddare e servire.
This recipe is my personal entry to WHB # 389
hosted by Marta di Mangiare è come viaggiare
both English and Italian edition.
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
to Bri for Italian edition.
3 commenti:
Oh wow, Cinzia - this is just gorgeous! I am very excited to get some sweet, ripe plums this summer so that I can make it for myself. :)
Un capolavoro!!! invitantissima complimenti!!! aspetterò settembre per provarla:-)
Heather, suppose we all are longing for blue plums :-)
Anisja, grazie, la ripeterò sicuramente anche io, e penso con entrambe le versioni di impasto!
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