Tajine, mon amour ... per tutti i gusti
Oh Signur, come sono indietro col mio blogghino!
Volevo mettermi a pari con post e foto durante le vacanze pasquali, ma col brutto tempo (eh sì, presa tanta pioggia all'Elba, purtroppo) la chiavetta fa i capricci ed elemosina una connessione lentissima e a singhiozzo, così miei sogni internettiani si sono arenati fin dal primo giorno di vacanza.
A fine marzo ho partecipato al corso sulle Tajine (sì, lo so, Tajine sarebbe maschile ma a me viene più simpatico usarlo al femminile!) proposta da Paola alle Tamerici. Non potevo non farlo, dal momento che mi ha sempre attratto questo metodo di cottura per non dire qualsiasi cosa speziata ed orientaleggiante (ho la dispensa ben rifornita di spezie, dopo un breve soggiorno a Marrakech di Marcello e morosa!). Inoltre, una cara amica mi ha regalato un(a ) bellissim(a)o tajine per 12 persone della Staub, che purtroppo ha avuto vita breve (si è crepata, ma sono in contatto con la casa madre per capirese è stata una mia negligenza o un difetto all'origine). In ogni modo, ne ho subito ordinata (e già ricevuta) un'altra ad un prezzo vantaggiosissimo, e la scorsa settimana all'Euroflora c'era uno stand di una coppia marocchina simpaticissima, così, oltre al(la) tajine, ho rinforzato il servizio con piatti e ciotole di accompagnamento! ... scoprendo anche che ...
... le tajine decorate sono solo per mantenere in caldo le pietanze e servirle in tavola ...
... mentre quelle in coccio sono adatte alla cottura,
anche sul gas ma con l'avvertenza di mettere una retina spargifiamme
Carne, pesce, verdure, frutta secca o fresca, stufate lentamente in modo da intenerirsi e rilasciare tutto il loro sapore, e speziate con abilità e perfetto dosaggio, per ottenere una miscela di profumi e sapori stuzzicanti.
Base tipica per le tajine è il ras el hanout (si potrebbe anche definire il cugino africano del curry indiano), una mistura di quasi 30 spezie, che ognuno miscela a proprio gusto e piacere. Tra esse non manca la cannella, la curcuma, il macis, il pepe lungo, la noce moscata, il peperoncino, lo zenzero, il cardamomo e i chiodi di garofano.
Base tipica per le tajine è il ras el hanout (si potrebbe anche definire il cugino africano del curry indiano), una mistura di quasi 30 spezie, che ognuno miscela a proprio gusto e piacere. Tra esse non manca la cannella, la curcuma, il macis, il pepe lungo, la noce moscata, il peperoncino, lo zenzero, il cardamomo e i chiodi di garofano.
tajine di pesce e verdure
tajine di vitello e piselli
cous cous e riso basmati per accompagnamento
tajine di pollo al limone con olive e albicocche
e da Biblioteca Culinaria:
il bellissimo libro di Bruno Barbieri che accompagnava il mio regalo di compleanno,
recensito anche qui da Barbara,
che sarà mia fonte di ispirazione per le prossime tajine
recensito anche qui da Barbara,
che sarà mia fonte di ispirazione per le prossime tajine
13 commenti:
Adoro queste pentole così particolari, darei non so cosa per comprarne una.. prima o poi, chissà! Belle le tue foto, ho un invidia, sei stata a Euroflora, fino all'ultimo dovevo andare anche io poi per problemi vari non se n'è fatto niente.. peccato, metti le tue foto che almeno mi lustro gli occhi! Ciao Kri
ma dai!!
che meraviglia...
son rimasta incantata e interessante la distinzione tra quelle colorate e quelle in coccio... devo approfondire di più su queste pentole ^_^
Mamma mia che sfilata di meraviglie ! Io ho una tajine semplice presa a Parigi anni fa, ora però ho ordinato il librino di Barbieri grazie a te ! Magari la uso per il whb !
...che bel post!!!!!!! e che piattini favolosi...
Ma che belle le Tajine! non le ho mai usate, ma avevo giusto addocchiato una cosa simile nel catalogo Esselunga....vabbè per cominciare provo con quella!!
che bel regalo! sono bellissime!!!
che belle le tajine decorate, una meraviglia!
anche io le adoro :)
insisti con la Staub sono sicuro che te la sostituiranno visto che doveva essere difettata!
bello anche il libro, ne ho uno francese questo mi manca...
Amazing collection of tajines, but I prefer the traditional ones. Hope you had nice time in Marrakech,
Cheers
Mamatkamal
Cinzietta bella!!!Adoro il tajine!!!E che belle spiegazioni hai dato!!!io i miei (sì, al plurale ;P ) li ho presi in un buco di negozio di marocchini, sai quelli in cui non entreresti mai, bui, tra tappeti, cuscus, caffettiere ce n'erano un monte per terra, maltrattati a dei prezzi ridicoli (quello enorme l'ho pagato 10 € o giù di lì) e la cottura dei cibi all'interno è tutta un'altra cosa :)))
Kri, un peccato che non sei riuscita ad andare all'euroflora, ho caricato le foto e fatto anche il post, almeno in piccola parte puoi averne un assaggio ... ma fra 5 anni ... ci organizzeremo per benino!
Erica, quelle tutte decorate sono bellissime, le avrei prese tutte, una x colore, ma poi sono rimasta coi piedi x terra e ne ho presa solo una da cucinare :-)))
Natalia, ottima idea usarla per il WHB, sai quante buone leccornie?
Simo, ma anche un nostro semplice spezzatino diventa più stuzzicante in quella pentola, davvero.
Franci&Vale, io me la sono lasciata scappare dal catalogo, ora hanno cambiato premi e preferivo quelli della stagione precedente :-((
Acquolina, alle volte ci si accontenta con poco, vero? non vedo l'ora di portarla in tavola!
Gio, insisto, insisto, tu tieni le dita incrociatissime!
Mamatkamal, my son went to Marrakech, but it's on my wish list!
Zebra, ciao carissima, verrei subito con te in "quel buco" a rovistare tra pentolami, tappeti volanti e lampade magiche ... magari si potrebbe trovare un genio culinario, che dici?
Buonissima settimna, siamo già a maggio!
ciao, io ho comprato la mia tajine alla fiera dell'artigianato a milano, il commerciante mi ha detto che la si può usare per cucinare.. però è tutta completamente colorata.. la prima volta che l'ho comprata mi si è rotta sul fuoco!..per non farmi imbrogliare come faccio a capire quale è fa fornello e quale da portata??? grazie!!!!!!!!
great pics thank you for sharing ! =D
Anonimo (ma non potevi firmarti anche con un nick? :-), in effetti quelle solitamente disegnate non vanno bene per la cottura, parola di venditore marocchino, le usano per servire in tavola.
Quelle da cuocere sono in coccio marroncino, come quella nella foto. Si usano con lo spargifiamma. Ma appena comprate vanno immerse completamente in acqua e lasciate una giornata, poi scolate e fatte asciugare bene prima di usarle.
Sydney rest, thanks for your visit, should I ever come to Australia some day will have a stop in your lounge :-)
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