La Schiacciata all'uva secondo Matia - WHB # 305
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La schiacciata con l'uva è il dolce tipico dell'autunno in Chianti. Come ci ha raccontato lo stesso Matia (Barciulli per chi non lo conosce, chef dell'Osteria di Passignano) durante la grande giornata di festeggiamenti alle Tamerici : ovviamente ua terra povera non si poteva permettere il lusso di un dolce libidinoso, per cui, pasta di pane, miele e uva, rosmarino tanto per non dimenticare. Ma oggi, questa proposta, risulta un po' ostica, per cui ecco la mia versione, più che una schiacciata, un "clafoutis".
In effetti ho provato anche io negli anni scorsi a fare la classica schiacciata con pasta di pane ma il risultato è sempre stato abbastanza deludente, era buona solo calda appena fatta e comunque non ci aveva molto entusiasmato. Forse non ho trovato la ricetta giusta, se qualcuno che passa di qua la conosce e me ne vuole dare lieta novella ... potrei fare salti di gioia prima ... e riprovarci poi! :-)
Abito in una terra dove non manca di certo l'uva, si è appena conclusa a Bardolino la tradizionale Festa dell'uva (quest'anno molto affollata ed apprezzata!) nel clou della vendemmia dei campi vicini, e quale migliore occasione per fare (e rifare) questa torta? La prima volta l'ho fatta con l'uva del campo vicino a casa, classica nera da vinificazione ... ma ho un debole per l'uva fragola e fino a qualche anno fa ero fortunata perchè in un campo vicino a noi c'era qualche vite labrusca ancora coltivata. Ma ora non più e, dopo qualche momento di piccolo sconforto (anche perchè non la trovavo neanche più in vendita), sono tornata a sorridere (e a produrre ancora schiacciate) quando la Mari e la Luciana mi hanno omaggiato di quella rimasta sulle loro viti di casa (letteralmente saccheggiate a piene mani e trasformata anche in marmellata e coulis per rifare nei prossimi giorni il tiramisu all'uva fragola) ... e mi sono poi talmente eccitata alla vista della bellissima pergola della Patty così fitta di grappoli fragolosi (di cui ho già fatto un primo raccolto e messo in freezer, dovevo partire per una breve vacanza e non avevo tempo di produrre) che sono corsa al mio vivaio preferito (Banterla di Incaffi) e gongolato quando ho trovato sia la vite di uva bianca che quella nera ... sperando di riuscire ad avere un domani una bella pergola anche io (è una pianta molto forte e soprattutto resistente alll'Oidio e alla Peronospora, e produce abbondantemente, quindi ... perfetta! :-), ha un profumo molto penetrante, sotto quella pergola era quasi inebriante, non si può vinificare arbitrariamente ma solo per uso familiare, a tale proposito è interessante leggere le vicessitudini burocratiche susseguitasi).
la pergola della Patty e ... un simpatico intruso
Per una teglia di 26 cm. di diametro o rettangolare 30x25:
500 g di uva nera (sgranata) *
2 uova
250 g di zucchero
130 g di farina 00
150 g di latte a temperatura ambiente
6 g di lievito per dolci (un cucchiaino raso)
* ma potrebbero poi essere more, mirtilli, ribes
* ma potrebbero poi essere more, mirtilli, ribes
- Lavare e schiccare l'uva, asciugare gli acini sopra un canovaccio. Disporli nella teglia ricoperta di carta forno.
- Preparare la pastella: lavorare bene le uova con lo zucchero (anche col frullino), poi aggiungere un po' di farina e un po'di latte per volta, sempre mescolando, fino ad esaurimento degli ingredienti. Aggiungere alla fine il lievito setacciato, amalgamarlo bene e trasferire la pastella sull'uva.
- Cuocere in forno a 170° per circa 30 minuti, se si dovesse colorare troppo coprire con un foglio di alluminio.
- Lasciare raffreddare nella teglia (fuori dal forno), rigirarla su un vassoio e delicatamente staccare la carta forno.
- Ottima anche con del gelato alla vaniglia.
Grapes Schiacciata (Cake)
Grapes schiacciata is the typical Chiantishire cake in Autumn. Matia Barciulli (chef in Osteria di Passignano) showed us his version during the great celebration day at Tamerici's : in ancient time obviously a poor country could not afford the luxury of a smart cake, but only simple ingredients such as bread dough, honey and grapes, and a little rosemary, always present in Tuscany culture. But nowdays, this kind of sweet sounds a little odd and unpleasant, so I'd rather propose a sort of clafoutis.
I have also tried to make the classic schiacciata with bread dough, but the result has always been pretty disappointing, it was edible just only freshly made, still warm, then turning to be hard and stiff, we were not very impressed. Maybe I have not found the right recipe, if anybody passing by has a good one please be so kind to leave the right link in the comments, I will appreciate and maybe give a try again! :-)
I am very fond of foxy grapes, and lucky to have friends that kindly give me much of their home production! I love the fragrant flavors of these grapes, with eyes shut you could say they smell and taste like wild strawberries.
In the last days I made very appreciated schiacciate, jam and coulis to prepare foxy grapes tiramisu (very special!). And I was doubled lucky to find in my favorite garden nursery vitis labrusca plants, both red and white grapes! So, if I am third times lucky, I will have my nicely fragrant pergola in the next years!
For a 26 cm diameter pan or 30x25 rectangular:
500 g black grapes berries *
2 eggs
250 g sugar
130 g flour 00
150 g milk, room temperature,
- Wash grape berries and allow to dry on a cloth. Arrange in baking pan lined with parchment.
- Prepare the batter: mix well eggs with sugar (even with electrical whisk), then add a little flour and a little milk at a time, stirring constantly, until all ingredients are well amalgamated. Add softed baking powder, mix well and then pour the batter onto the grape berries.
- Bake at 170° for about 30 minutes, if the cake gets too much golden cover with aluminum foil.
- Allow to cool in the pan (out of the oven), turn on a cake plate and gently remove the parchment paper.
- Delicious if served with vanilla ice cream.
This recipe is my personal entry to WHB # 305 I am hosting,
both Italian and English edition.
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
and to Brii for the Italian edition.
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
and to Brii for the Italian edition.
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
7 commenti:
Ma che ghiottoneria questo dolce, le foto strepitose raccontano tutta la sua bontà...complimenti e buona settimana!
ma che buona e che colori...si grazie una fetta con gelato alla vaniglia! splendida ricetta!ele
Vorrei provarla..lo dico sempre e poi rimando ma queste foto mi hanno messo una vogliaaaaa. Complimenti per e foto, come sempre sono bellissime
Buonissima..anch'io la faccio,ma è un pò diversa e forse più panosa...!!
Vera
devo provare questa versione, perchè effettivamente la mia non mi era piaciuta molto, quando anni fa la provai... proprio perchè troppo panosa
A.
Maria Luisa, grazie, in questi giorni sarò ancora di raccolto e di schiacciata! :-)
Elena, grazie, come dicevo ... la produzione continua quindi quando ne hai voglia bussa pure che ci sarà sempre una fetta anche per te!
Titti, grazie, io dico che sì dovresti provarla! per le foto ... ce n'è qualcuna non proprio a fuoco ma ... quelle avevo fatto e poi la torta era finita ... ! :-)
Vera, se la tua ricetta panosa funziona linkamela che la provo, oppure mandamela per mail, in settimana avrò ancora dell'uva fragola e mi farebbe piacere provarla! :-)
Aitina, questa è proprio un dolce, non ha niente a che vedere con la pasta panosa, però non ha grassi, per cui è molto leggera. se la provi poi fammi sapere! :-)
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