Komaj - Panini semidolci persiani alla curcuma e cumino
English recipe here
I Komaj sono dei piccoli panini semidolci persiani, aromatizzati con curcuma e cumino e con un ripieno di datteri tritati profumati al cardamomo.
Solitamente venfono serviti con il tè, ma saranno perfetti anche per un lungo brunch domenicale.
La ricetta è tratta dal libro Saraban – A Chef’s Journey Through Persia di Greg & Lucy Malouf, ed ecco cosa loro scrivono sui Komaj:
In Iran di solito danno ai Komaj la forma di cuore ma facendoli per la prima volta Aparna di My Diverse Kitchen, la guru del gruppo We Knead to Bake, ha optato per una forma rotonda più facile.
Meglio utilizzare datteri abbastanza morbidi per essere facilmente tritati a coltello.
Se avete paura del sapore troppo forte del cumino, si può diminuire/dimezzare la dose.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa dal sapore e dall'aroma di questo pane, la combinazione di curcuma, cumino, datteri e cardamomo è davvero insolita ma molto piacevole, e vale veramente la pena di provarci: nel caso ci fosse ancora qualche dubbio, basterà dimezzare la quantità di spezie la prima volta.
Sono stati un ottimo accompagnamento al Tè freddo speziato, un ensemble quasi paradisiaco, un'esplosione di sensi e di gusto!
Può essere che venga anche qualche panino in più rispetto alle indicazioni date, dipende sempre dalla loro dimensione.
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida e lasciarlo riattivare.
Mel frattempo mettere la farina, 2 cucchiaini di cumino tritato, lo zucchero, la curcuma e il sale nella ciotola del robot e mescolare. Quindi aggiungere il lievito e l'uovo leggermente sbattuto ediniziare ad impastare a velocità bassa.
Aggiungere anche il latte e l'olio ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico e non appiccicoso. Formare una palla, mettere in una ciotola ben oliata, rigirandola per oliarla bene dappertutto, poi coprire e far lievitare fino al raddoppio (anche un paio di ore).
Sgonfiare l'impasto e dargli una forma rotonda bassa. Rimetterlo nella ciotola per una seconda lievitazione al raddoppio.
Nel frattempo preparare il ripieno mescolando i datteri tritati con il burro morbido e il cardamomo (aprire i gusci, estrarre i semini e tritarli a polvere in un mortaio).
Solitamente venfono serviti con il tè, ma saranno perfetti anche per un lungo brunch domenicale.
La ricetta è tratta dal libro Saraban – A Chef’s Journey Through Persia di Greg & Lucy Malouf, ed ecco cosa loro scrivono sui Komaj:
Questa è la nostra interpretazione di un meraviglioso pane dolce/salato che abbiamo assaggiato nella città oasi di Mahan, nel sud-est dell'Iran. Il cumino è coltivato in abbondanza in questa regione e viene utilizzato per insaporire molti piatti locali, spesso in combinazione con la curcuma.
In Iran di solito danno ai Komaj la forma di cuore ma facendoli per la prima volta Aparna di My Diverse Kitchen, la guru del gruppo We Knead to Bake, ha optato per una forma rotonda più facile.
Meglio utilizzare datteri abbastanza morbidi per essere facilmente tritati a coltello.
Se avete paura del sapore troppo forte del cumino, si può diminuire/dimezzare la dose.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa dal sapore e dall'aroma di questo pane, la combinazione di curcuma, cumino, datteri e cardamomo è davvero insolita ma molto piacevole, e vale veramente la pena di provarci: nel caso ci fosse ancora qualche dubbio, basterà dimezzare la quantità di spezie la prima volta.
Sono stati un ottimo accompagnamento al Tè freddo speziato, un ensemble quasi paradisiaco, un'esplosione di sensi e di gusto!
Può essere che venga anche qualche panino in più rispetto alle indicazioni date, dipende sempre dalla loro dimensione.
Ingredienti per circa 10/12 panini:
Impasto
1 cucchiaino di lievito secco
due dita di acqua tiepida
600 g di farina 0
2 cucchiaini e mezzo di semi di cumino, tostati e leggermente schiacciati
50 g di zucchero
mezzo cucchiaino di curcuma in polvere
mezzo cucchiaino di sale
1 uovo
200 g circa di latte tiepido *
1 cucchiaio e mezzo di olio extravergine di oliva
* qualcosina di più o di meno, dipende dalla farina utilizzata
Ripieno
12/15 datteri secchi morbidi, snocciolati e tagliati a tocchetti
30 g di burro morbido a temperatura ambiente
4/5 gusci di cardamomo
latte o uovo sbattuto per spennellare
zucchero a velo per decorare (facoltativo)
un tagliabiscotti rotondo di almeno 8 cm. di diametro
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida e lasciarlo riattivare.
Mel frattempo mettere la farina, 2 cucchiaini di cumino tritato, lo zucchero, la curcuma e il sale nella ciotola del robot e mescolare. Quindi aggiungere il lievito e l'uovo leggermente sbattuto ediniziare ad impastare a velocità bassa.
Aggiungere anche il latte e l'olio ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico e non appiccicoso. Formare una palla, mettere in una ciotola ben oliata, rigirandola per oliarla bene dappertutto, poi coprire e far lievitare fino al raddoppio (anche un paio di ore).
Sgonfiare l'impasto e dargli una forma rotonda bassa. Rimetterlo nella ciotola per una seconda lievitazione al raddoppio.
Nel frattempo preparare il ripieno mescolando i datteri tritati con il burro morbido e il cardamomo (aprire i gusci, estrarre i semini e tritarli a polvere in un mortaio).
Dividere l'impasto in 4 parti uguali, e dividere ogni metà in modo da avere 8 porzioni.
Lavorare con una porzione alla volta: stendere col matterello in un rettangolo di circa mezzo centimetro di spessore. Con il tagliabiscotti premere leggermente in una metà del rettangolo per segnare dove mettere il ripieno.
Spennellare un po 'd'acqua su tutta la superficie per essere sicuri che l'impasto si attacchi bene quando ripiegato.
Mettere un cucchiaino di ripieno al centro del rotondo segnato e piegare l'altra metà del rettangolo sul ripieno, schiacciano molto delicatamente e leggermente con il palmo della mano.
Utilizzando il tagliabiscotti, tagliare il panino assicurandosi che i contorni siano ben sigillati. Se le parti non sono ben sigillate, i panini si gonfieranno e si apriranno durante la cottura. Saranno buoni lo stesso, ma meno belli da vedere (è successo a me, pensavo di aver fatto tutto per bene, e invece alcuni panini sono diventati delle rane dalla bocca larga :-).
Ripetere l'operazione con gli altri pezzi di impasto, poi riunire gli scarti e fare qualche panino in più.
Metterli su una teglia foderata con carta forno, ben distanziati perché si gonfiano ulteriormente in cottura. Lasciare riposare per 15/20 minuti.
Spennellare con un po' di latte o uovo sbattuto e cospargere con il restante mezzo cucchiaino di cumino tritato.
Cuocere a 200° per circa 8/10 minuti.
Lasciare raffreddare su una griglia e spolverizzare leggermente con zucchero a velo se piace.
Servirli caldi con tè o caffè.
Sono migliori mangiati il giorno in cui sono fatti, ma gli avanzi possono essere riscaldati e consumati il giorno successivo, mantenendoli in una scatola ermetica o in un sacchetto di nylon per alimenti.
Si possono congelare.
3 commenti:
Sul tuo blog trovo sempre ricette originalissime, ma questi panini sono davvero particolari e l'insolita combinazione di sapori mi incuriosisce molto. In più hanno anche un'ottimo aspetto!
Complimenti per la ricetta, che anche questa volta mi segno e mi ripropongo di provare.
A presto
Giulia
Speziati e profumati, chissà che delizia! ...mi avevi mandato la mail del whb?
Per fortuna son passata e li ho visti... Cosí domani ti inserisco nel recap! :)
Bacioni
Terry
Giulia, grazie, e se li provi e li approvi famm iun fischio ;-)
Terry, sei un tesoro, li avevo pubblicati e poi stavo per dimenticare la mail :-D
Grazie ancora! ;-)
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