Grandi nozze tra pasta e cacao: nasce il tortello al cioccolato

Giovanni Rana celebra il matrimonio. Presentata a Milano una ricerca del sociologo Mannheimer: secondo l’indagine, nella coppia come in cucina gli elementi chiave sono fantasia, dolcezza ma anche il pepe.

Da sinistra: Renato Mannheimer, Francesco Facchinetti, Gian Luca Rana, Simone Rugiati,
Camila Ratznovich, Massimiliano Rosolino, Giovanni Rana, Cristina Parodi e La Pina

Qual è il matrimonio ideale in cucina come nella vita di coppia? Secondo il sociologo Renato Manneheimer, che ha condotto un’accurata quanto originale ricerca, è la fantasia l’elemento che viene ritenuto più importante dal 38% della popolazione, e in particolare dai giovani, seguita da capacità di stupire i commensali (22%), dalla dolcezza (17% intesa come il vero e proprio dolce), il saper armonizzare sapori contrastanti (13%) e talvolta ricorrere ad un po’ di piccante. Inoltre, pur non dimostrando punti di vista molto distanti, le donne (43%) appaiono un po’ più inclini alla ricerca della dolcezza nella vita di coppia rispetto all’universo maschile (39%), mentre quest’ultimo si esprime ancor più positivamente riguardo all’importanza di saper stupire il partner (38% uomini a fronte del 34% donne). E tra i due sessi, inoltre, l’uomo è il più “hot”, mostrando più entusiasmo a favore del piccante nella relazione amorosa (28%).
Ma cosa piace a tutti? Come italiani il comune denominatore è la pasta ma in termini di golosità a prevalere è il cioccolato. E proprio questo connubio è stato il motivo conduttore della presentazione, in forma di piéce teatrale, dell’ultimo nato di casa Rana, il tortello al cioccolato, nella cornice milanese della Postaria. Sul palco, per l’occasione, degli «attori» speciali, il dj Francesco Facchinetti, lo chef Simone Rugiati, la presentatrice Camila Ratznovich, il nuotatore Massimiliano Rosolino, la giornalista Cristina Parodi e la conduttrice radiofonica La Pina, che hanno dato vita a una performance durante la quale il professor Mannheimer ha illustrato gli esiti della sua ricerca.
Giovanni Rana, fondatore dell’omonima azienda a San Giovanni Lupatoto, notissimo testimonial dei suoi prodotti in Italia e all’estero, «sono in tivù da 20 anni», si è detto «emozionato e felice» per questa nuova creazione che arricchisce una gamma che conta già 35 ripieni diversi. «Ma stavoltà siamo andati incontro a un’esigenza nuova del pubblico, ispirata alla dolcezza e alla golosità. Una "creatura" davvero speciale». Una giornata particolare per il patriarca dell’azienda, guidata insieme al figlio Gianluca, anche perchè ieri di Giovanni Rana cadeva il compleanno. E l’occasione di celebrarlo è stata la presentazione di questo «tortello fresco con cioccolato» che sarà in commercio nel giro di alcuni giorni.
Come ha spiegato Gianluca Rana, che oltre ad essere imprenditore è anche un ottimo chef e uno sperimentatore del gusto, secondo l’insegnamento del padre Giovanni secondo il quale «non bisogna mai accontentarsi», il tortello al cioccolato è arrivato dopo un percorso di «addolcimento», dei tradizionali tortellini, attraverso l’accostamento del cacio con le pere e degli spinaci all’uvetta. Una pasta fatta con il cacao sudamericano, acquistato attraverso i canali del commercio equo e solidale per dare anche un’impronta di solidarietà a questo prodotto innovativo, e un ripieno di cioccolato e granella di nocciole. Matrimonio perfetto di gusto, da servire come dessert, lessato con crema di vaniglia, ad esempio, o di lamponi, ma anche fritto o «flambato» oppure accostato a sapori salati, come le melanzane per farne un insolito primo o un originale piatto unico. «Un piatto che porta ottimismo in periodo di crisi», ha concluso Gianluca Rana, «ma anche una testimonianza di passione», ha detto baciando la moglie Antonella, «per dare un tocco d’originalità alla vita di tutti i giorni».

articolo di Elena Cardinali, dall'Arena del 16 ottobre 2009

www.tortellicioccolato.it