Pasta e fasul' - My Legume Love Affair 16
scorrere in basso per la versione in italiano
It's my first time in My Legume Love Affair, an event created and administered by Susan of The Well-Seasoned Cook. This month our host is Jeanne from Cooksister.
I would like to bring to her table one of the most known Italian dishes in the world: pasta e fagioli, pasta e fasul' in Neapolitan dialect.
There is not a national recipe for it, every region has its own, every family their personal version.
Only one basic ingredient equal for all: beans! Combos with other ingredients are infinite, you can add aromatic herbs, tomato, lard, ham or bacon, it's all up to your own recipe.
My favorite comes from South Italy, a home recipe by Nicodemo, a dear friend of us in Positano.
Very simple, but you have to pay attention to the choice of beans: they must be absolutely fresh! I'm still buying beans at the weekly farm market, and for me it is quite a relief shelling beans, I taught the youngest children how to do and they often help me. Then I freeze them and so I will always have them ready when we want to comfort us with this dish.
You need:
a little onion, carrot, celery finely chopped
a cherry tomato for each serving
fresh beans
extravirgin olive oil
salt/pepper
short pasta
water or vegetable stock
- Put vegetables to fry in a little oil, adding a little water after a couple of minutes not to burn them.
- Add beans and mix a while, add tomatoes and water or stock to cover completely, only a few centimeters over the beans. Add salt and pepper.
- Let cook slowly, simmering, covered with a lid until beans are tender. Add more water if necessary.
- When beans are ready, add pasta and cook the time stated on the packaging.
- Thicker or more liquid? It's up to you and your taste, before adding pasta you can squash some beans with a wooden spoon against the sides of the pot to have it creamier.
- Add fresh grated pepper and a sprinkle of Parmesan cheese before serving.
And now enjoy a lovely Italian song about pasta e fasul!
Conoscevate questa canzone?
Conoscevate questa canzone?
Una ricetta tanto conosciuta e tanto amata non solo in Italia, ma in tutto il mondo: la famosa pasta e fagioli. Nonostante la fama nazionale, non ne esiste una ricetta unica, ogni regione ha la sua, ogni famiglia la propria versione con il proprio tocco personale.
Solo l'ingrediente principale resta invariato: i fagioli. Le diverse aggiunte sono molteplici, dai più svariati aromi, al pomodoro, al lardo, al prosciutto o alla pancetta, ognuno dà la sua impronta a un piatto così semplice e familiare.
Pasta e fasul', come dicono a Napoli.
E questa è una ricetta che viene proprio da laggiù, dal nostro caro amico di Nicodemo che ha la fortuna di abitare in uno dei posti più belli del mondo: Positano. E' una semplice ricetta di casa, la faceva il suo babbo, chiamato il Capitano, che tanto si raccomandava di non usare quelle schifezze dei dadi, ma solo sale e pepe! Semplicissima nella sua esecuzione, esige però un fattore determinante che ne pregiudica la bontà: i fagioli devono essere rigorosamente freschi!
Quaggiù sono detti spollichini o spollecarielli, perché si acquistano ancora con il baccello e vengono sgranati poco prima di essere cotti. Sì, lo so, tanti dicono che è noioso pulire fagioli e piselli: a me piace, rilassa e dà soddisfazione. Poi ho anche insegnato ai miei due più piccoli come si fa e spesso e volentieri mi faccio aiutare ... con le buone o le cattive! Ultimamente ne trovo ancora al mercato settimanale a "Km 0" del Consorzio Veronatura che frequento, e ne faccio gran scorta: li sgrano (li sgraniamo!) e poi li congelo, in modo da averli sempre pronti quando ci prende la voglia di coccolarci con questa zuppa.
Quando siamo tornati dalla nostra mini vacanza, la mia valigia era più preziosa che mai: conteneva un sacchetto regalato di spollichini doc, che sono subito finiti in pentola come segue:
un battuto di cipolla, carota e sedano
un pomodorino ciliegia per ogni porzione
fagioli freschi
olio extravergine di oliva
sale/pepe
pasta corta
acqua o brodo vegetale
- Soffriggere il battuto di verdure in un po' di olio facendo attenzione che non bruci, in caso aggiungere un dito d'acqua.
- Aggiungere i fagioli e mescolare bene, aggiungere i pomodori e acqua o brodo a coprirli completamente, solo un paio di centimetri sopra, salare e pepare.
- Cuocere sobollendo piano e coperto, finchè i fagioli sono teneri. Al bisogno aggiungere ancora un pochino di acqua.
- Quando i fagioli sono pronti, buttare la pasta e cuocere per il tempo indicato.
- Più densa (Azzecculiat' come dicono a Napoli) o più liquida? Sta al proprio gusto, per averla più cremosa si possono schiacciare dei fagioli con un mestolo di legno contro le pareti della pentola prima di aggiungere la pasta.
- Una grattatina fresca di pepe e una bella spolverata di grana e la pasta e fasul' è servita!
Interessante anche la versione all'Ischitana.
Questa ricetta partecipa all'Abbecedario Culinario, organizzato dall'intraprendente Trattoria MuVarA, per la regione Campania ospitata da Lo di Galline 2nd life.
Solo l'ingrediente principale resta invariato: i fagioli. Le diverse aggiunte sono molteplici, dai più svariati aromi, al pomodoro, al lardo, al prosciutto o alla pancetta, ognuno dà la sua impronta a un piatto così semplice e familiare.
Pasta e fasul', come dicono a Napoli.
E questa è una ricetta che viene proprio da laggiù, dal nostro caro amico di Nicodemo che ha la fortuna di abitare in uno dei posti più belli del mondo: Positano. E' una semplice ricetta di casa, la faceva il suo babbo, chiamato il Capitano, che tanto si raccomandava di non usare quelle schifezze dei dadi, ma solo sale e pepe! Semplicissima nella sua esecuzione, esige però un fattore determinante che ne pregiudica la bontà: i fagioli devono essere rigorosamente freschi!
Quaggiù sono detti spollichini o spollecarielli, perché si acquistano ancora con il baccello e vengono sgranati poco prima di essere cotti. Sì, lo so, tanti dicono che è noioso pulire fagioli e piselli: a me piace, rilassa e dà soddisfazione. Poi ho anche insegnato ai miei due più piccoli come si fa e spesso e volentieri mi faccio aiutare ... con le buone o le cattive! Ultimamente ne trovo ancora al mercato settimanale a "Km 0" del Consorzio Veronatura che frequento, e ne faccio gran scorta: li sgrano (li sgraniamo!) e poi li congelo, in modo da averli sempre pronti quando ci prende la voglia di coccolarci con questa zuppa.
Quando siamo tornati dalla nostra mini vacanza, la mia valigia era più preziosa che mai: conteneva un sacchetto regalato di spollichini doc, che sono subito finiti in pentola come segue:
un battuto di cipolla, carota e sedano
un pomodorino ciliegia per ogni porzione
fagioli freschi
olio extravergine di oliva
sale/pepe
pasta corta
acqua o brodo vegetale
- Soffriggere il battuto di verdure in un po' di olio facendo attenzione che non bruci, in caso aggiungere un dito d'acqua.
- Aggiungere i fagioli e mescolare bene, aggiungere i pomodori e acqua o brodo a coprirli completamente, solo un paio di centimetri sopra, salare e pepare.
- Cuocere sobollendo piano e coperto, finchè i fagioli sono teneri. Al bisogno aggiungere ancora un pochino di acqua.
- Quando i fagioli sono pronti, buttare la pasta e cuocere per il tempo indicato.
- Più densa (Azzecculiat' come dicono a Napoli) o più liquida? Sta al proprio gusto, per averla più cremosa si possono schiacciare dei fagioli con un mestolo di legno contro le pareti della pentola prima di aggiungere la pasta.
- Una grattatina fresca di pepe e una bella spolverata di grana e la pasta e fasul' è servita!
Interessante anche la versione all'Ischitana.
Questa ricetta partecipa all'Abbecedario Culinario, organizzato dall'intraprendente Trattoria MuVarA, per la regione Campania ospitata da Lo di Galline 2nd life.
5 commenti:
Bbonaaaa.....anche io la faccio così e quest'anno ho nel congelatore, 6 kg di fagioli freschi :D
Quando finiscono vado con quelli secchi...buona ugualmente, ma non è la stessa cosa ;))
Andiamo di zuppe Cì....io domani posto la pasta e patate! ;))
Baci zoppetti :**
Anto, mi piace il tuo modo di fare scorta di fagioli!...oh, pasta e patate è una classica anche da noi, anche con aggiunta di sedano...ricordi di bambina!
Bacione e buonissima domenica...e sta a riposo!
Thanks, Hunter!
si si è proprio buona e gli spelucchini lo sono ancora di più...come sono felici quando arriva il pacchetto dono da Napoli :)
Grazi, Lo, ed io spero di riuscire a fare un salto anche quest'anno a fine estate per farne scorta personalmente :-)
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