23 febbraio 2011

Falafel - Egypt

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Eccoci arrivati in Egitto, sesta e penultima tappa del Tour Culinario Finale di Joan.
Sono sempre stata attratta dal fascino misterioso della storia degli Egizi, a scuola era l'unico periodo della storia antica che mi faceva passare volentieri le ore sui libri, cercando di immaginare, attraverso le parole e le immagini, le fantastiche imprese faraoniche perseguite in quegli anni.
Non ho mai visitato dal vero le Piramidi, ed ora di certo non è un buon periodo per recarcisi. Speriamo che la situazione politica di questo paese si risolva in fretta e al meglio, soprattutto senza ulteriore spargimento di vittime e senza che la bieca cieca follia umana porti a devastare i millenari reperti archeologici che sono diventati patrimonio dell'intera umanità (come successe, invece, per i due Buddha giganti incisi nella roccia della valle di Bamiyan).
Fortunatamente, si possono ammirare reperti unici anche nei musei metropolitani, come al Louvre di Parigi o al British Museum di Londra, dove è conservata la Stele di Rosetta, che permise di decifrare il mistero dei geroglici egiziani. E in terra nostra, a Torino c'è un intero Museo dedicato esclusivamente all’arte e alla cultura dell’Antico Egitto. E' costituito da un insieme di collezioni che si sono sovrapposte nel tempo, alle quali si devono aggiungere i ritrovamenti effettuati a seguito degli scavi condotti in Egitto dalla Missione Archeologica Italiana tra il 1900 e il 1935. In quell’epoca vigeva il criterio secondo cui i reperti archeologici erano ripartiti fra l’Egitto e le missioni archeologiche. Oggigiorno, invece, tutti reperti ritrovati restano giustamente all’Egitto.
Pronti per volare alle Piramidi? ... e dopo aver ammirato le tombe dei Faraoni e la grande Sfinge di Giza, non vi sentite un pochino accaldati e affamati? ... e non siete attratti da un profumino soave che giunge da un chiosco ambulante proprio là, in fondo alla strada, dove troneggiano fantastiche pita imbottite con quelle deliziose polpettine che non sono altro che i caratteristici Falafel?

pita-falafel-salsa yogurt e tahine
pita imbottita con falafel e verdure fresche e salsina allo yogurt e tahine

Per circa 50 falafel:

500 g di fave secche
2/3 spicchi d'aglio tritato
prezzemolo e coriandolo fresco tritato
una cipolla tritata e stufata
5/6 cucchiai di farina
un cucchiaino scarso di bicarbonato
un cucchiaino di cumino in polvere, anche 2 se piace
sale/pepe
olio di semi di arachide

- Mettere le fave in ammollo per una notte in una ciotola capiente con il bicarbonato e abbondante acqua a temperatura ambiente.
- Scolare e sciacquare bene le fave e frullarle nel robot fino a ridurle a purea, aggiungendo anche l'aglio, la cipolla, le aromatiche ed il cumino. Aggiustare di sale e pepe.
- Far riposare il composto una mezzoretta quindi formare delle piccole polpette. Friggerle pochi minuti in abbondante olio di semi di arachide. Si possono anche cuocere in forno per ridurre il contenuto di grassi dovuto alla frittura, ma indubbiamente avranno un altro sapore e consistenza.
- Le ho fatte grandi quasi quanto una pallina da golf, ma poi la sera le ho divise a metà e con ogni pallina me ne sono venute fuori due, mi sembrano meglio più piccole. Si può preparare il composto e dividerlo già a palline la mattina, conservarle su un vassoio di plastica e coperte con pellicola in frigo fino al momento di friggere, la sera, ma credo possano resistere anche fino al giorno dopo.

Salsa di yogurt e tahine
(grazie Stefania!)

100 g di yogurt greco
un cucchiaio colmo di tahina (salsa di sesamo),
un cucchiaio di succo di limone
sale/pepe


falafel pronti da friggere
falafel pronti da friggere - ready to deep fry

falafel

falafel

Falafel

It's time to enjoy Egypt, sixth stop (but unfortunately the second last one) of Joan's Final Culinary Tour.
I've always been attracted by the mysterious charm of the Egyptians' history, when I was at school it was the only period of ancient history that made me happy to spend some hours on the books, trying to figure out, through words and pictures, the great Pharaonic exploits of those years.
I have never visited the Pyramids, and now it's not the better time to go. We all hope that the political situation in this country will be resolved quickly and peacefully, especially without further victims and without the sinister blind human insanity that could lead to devastate age-old archaeological remains that are now heritage of the entire humanity (as it happened, however, for the two giant Buddhas carved into the rock of the Bamiyan Valley).
But luckily we can admire the unique exhibits in metropolitan museums, such as the Louvre in Paris or the British Museum in London, where the famous Rosetta Stone is shown, a unique granite stone in 3 languages that provided the key to the modern understanding of Egyptian hieroglyphs. And in Italy, in Turin, there is a very famous Museum dedicated to the art and the culture of ancient Egypt. It shows a set of various collections, plus the discoveries due to the excavations conducted by the Italian Archaeological Mission in Egypt between 1900 and 1935. At that time the criteria was to divide the archaeological finds between Egypt and the archaeological missions. Today, however, all archaeological finds are supposed to remain to Egypt.
So, let's imagine to fly to Pyramids, spending the whole day admiring the Pharaos tombs and the great Sphinx of Giza, feeling then a little hungry, discovering a funny busy kiosk just round the corner selling inviting good smelling little balls in a fragrant pita bread with a nice dip aside ... could you resist to the most popular street food Falafel?


pita-falafel-salsa yogurt e tahine
sandwich pita with falafel, fresh veggies and yogurt tahine dip

Making about 50 falafel:

500 g dried fava beans
3 cloves garlic
chopped parsley and fresh coriander
1 onion, finely chopped and steamed
5/6 tbsp flour
about a teaspoon of baking soda
one teaspoon of cumin powder (double if you like it)
salt/pepper
peanut oil for frying


- Put the beans to soak overnight in a large bowl with baking soda and plenty of water at room temperature.
- Drain and rinse well and blend in the robot up to puree, adding garlic, onion, cumin and aromatic herbs. Season with salt and pepper.
- Let the mixture rest about half an hour and then shape into small balls. Deep fry falafel a few minutes in abundant peanut oil. You can also bake falafel in the oven to reduce high fat content due to frying, but then they will have a different flavor and texture.
- I first made balls about a golf ball size, but I think they are too big, last night I divide each and made two. You can also make the mixture and shape the balls in the mornig, store on a plastic tray, cover with plastic film and keep refrigerated until frying time (in the evening, but I suppose they will last until the day after).

Yogurt and Tahine Dip

100 g greek yogurt
a tablespoon of tahini (sesame paste)
a tablespoon lemon juice
salt/pepper





See you next week in Nigeria!
Ci si rivede la prossima settimana in Nigeria!

Egypt Round up

This recipe goes also to Sandy who's hosting MLLA # 32,
monthly legumes event created by Susan

MLLA # 32 Round up

14 commenti:

Cristina Oltre le apparenze ha detto...

Che belle queste polpettine, le ho mangiate in un ristorante arabo e mi piacevano un sacco! proverei anche le tue! La foto del panino è meravigliosa vien voglia di addentare lo schermo! bacioni Kris

FOODalogue ha detto...

I love falafel made from chickpeas so I'm sure I would love it with fava beans too! They look perfect. You did a great job here with the food and the photography. The paper cones and boats you made are cute too.

Unknown ha detto...

Che golosità!!! Mi verrebbe da mangiarla con gli occhi! Ricettina venuta benissimo, da provare! complimenti!
anch'io le ho fatte giorni fa, ma con i ceci! :-D

Moki ha detto...

Che buoneeeeeeeeee, dovrò decidermi a provarle con il pane pita delle Mitiche!!!

Araba Felice ha detto...

I falafel li adoro, e guarda un po', hai usato la mia salsetta preferita! Un bacione, e grazie a te :-)

Glu.fri cosas varias sin gluten ha detto...

Bella la ricetta di falafel..Quando vivevo in Egitto erano il mio piatto preferito !!

Sally - My Custard Pie ha detto...

Freshly cooked falafel are divine and these look lovely.

maia @ sac à poche ha detto...

quanto sono buoni i falafel bollenti tanto da scottarsi la bocca!!

bellissimo questo culinary tour !!

Cindystar ha detto...

Kris, grazie, ma addenta con precauzione!

Joan, thanks, they were really a surprise for us!
To tell you the truth,I made only the paper cones, the little boats are in bamboo paper, used for tempura too, they belong to an organic tableset for pic nics.

Dada, ma dai? vengo a vedere le tue, allora!

Moki,ancora non hai fatto le pita delle Mitiche??? ... dai che è veloce, poi lo mantieni nel sacchetto e il giorno dopo lo riscaldi, ancora perfetto!

Stefi, grazie a te per la ricettina, bacione!

Glu, hai vissuto in Egitto? ... cosa non darei per visitarlo! ... ma dovrò aspettare ancora ... sigh!

Sally, thanks!

Cindystar ha detto...

Maia, eh già, bisogna proprio stare attenti!
Il tour è stato fantastico, mi ha permesso di conoscere paesi nuovi e cucine molto interessanti, se hai tempo e volgia la settimana prox si conclude con meta Nigeria, puoi unirti quando vuoi, leggi le poche e semplici regole qui:
http://cindystarblog.blogspot.com/2011/01/culinary-tour-2011-ultime-tappe.html

Ackyart ha detto...

Ciao, eh sì è vero siamo state telepatiche sulle fave ma mangerei prima i tuoi felafel della mia insalata di fave ;-)
Hai ragione sull'Egitto, hai messo in luce un aspetto importante, quello dei reperti archeologici. Grazie per averci dato anche una piccola infarinatura culturale sull'Egitto nel mondo. Infine volevo dirti: 50 felafel??? da questo ho realizzato in un istante cosa significa per te cucinare per la tua ciurma..;-) bacio e a prest-issimo!

Robin ha detto...

In honor of this post, I had a Falafel Wrap today for lunch at our lovely Cafesano! So good! Glad to join you on this tour, and now I am wondering how your tajine turned out in your new yellow tajine? You will have to let us know! Take care.
Robin Sue

Silvietta ha detto...

Ma sono stupendeeeee!!
Invidia!
Buon weekend Ci,
un abbraccione

Cindystar ha detto...

Acky, a dire la verità non impazzisco molto per le fave fresche (forse anche x non sbucciarle!), però in insalata qualcuna ci sta bene, dai. ora capisci perchè alle volte la cucina per me è così pesante??? ... stasera pizza, siamo solo in 6 (mancano 2), ma ho dovuto cmq impastare 1.5 kg di farina!!!

R.S., I want to come to Cafesano as well! and with you! my tajine turned out excellent, but pictures can't explain the deliciousness ... and besides, chicken lemon, which is supposed to be pale and yellow, in a yellow tajine ... how could I expect good photos?

Silvietta, passato bene il w.e.? ... a me è sfumata la gita a venezia x il Carnevale dato che pioveva, ma magari riesco a rifarmi prima che finisca, ogni anno è così ... non è tanto x me, perchè l'ho già goduto tanto negli anni passati, ma x i bocia ... dai, speriamo che torni presto il sole e se ne vada qst freddo!
bacionissimi!

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