31 luglio 2010

Mousse di albicocche con crumble al cioccolato - WHB # 244

Un dolcetto fresco e leggero, ideale per la stagione estiva.
Le albicocche possono essere poi sostituite dalle pesche, il crumble si può preparare in anticipo e conservare in una scatola di latta.

mousse albicocca con crumble cioko

Ingredienti per 8/10 bicchieri:

1 kilo di albicocche
70 g di burro
70 g di zucchero

per il crumble:

100 g di coccolato al latte o fondente tritato
100 g di mandorle pelate o noci pecan tritate
100 g di burro morbido
90 g di farina
50 g di zucchero di canna
un cucchiaio di cacao amaro in polvere

mousse albicocca con crumble cioko

- Tagliare le albicocche a metà, levare il nocciolo e metterle in una padella larga con il burro e lo zucchero. Cuocere circa 10 minuti finchè si caramellano leggermente, levarne qualcuna per le decorazioni e frullare il tutto. Raffreddare e conservare in frigo. Se piace si può aggiungere un paio di cucchiai di grappa o rum o cognac alla mousse.
- Lavorare il burro con la farina, le mandorle, lo zucchero e il cacao in polvere. Aggiungere il cioccolato, amalgamare bene e mettere il composto in frigo a rassodare.
- Quando ben compatto, sbriciolare grossolanamente il composto su una teglia rivestita di carta forno e cuocere a 150° per circa 15/20 minuti. Sgranare i grumi ancora caldi e lasciare raffreddare.
- Dividere la crema di albicocche nei bicchieri, ricoprire col crumble e guarnire con mezza albicocca caramellata e una fogliolina di menta.



This recipe is my personal entry to WHB # 244 hosted by Laurie from Mediterranean Cooking in Alaska
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
WHB Rules

Apricot Mousse with Chocolate Crumble

A light and fresh fruit dessert, ideal in summertime.
When apricots season is over they can be replaced by peaches, the crumble can be prepared in advance and stored in a tin box.

mousse albicocca con crumble cioko

Serving 8/10 cups:

1 kilo apricots
70 g butter
70 g sugar

for the crumble:

100 g finely chopped milk or dark chocolate
100 g finely chopped peeled almonds or pecans
100 g soft butter
90 g flour
50 g sugar cane
1 tbsp unsweetened cocoa powder

mousse albicocca con crumble cioko

- Cut apricots in half, remove the core and put them in a large pan with butter and sugar. Cook about 10 minutes until lightly caramelized, take aside some for garnishing and blend the remaining. Let cool and store in the fridge. If you like you can add a couple of tablespoons of rum or brandy to the mousse.
- Mix butter with flour, almonds, sugar and cocoa powder. Add chocolate, mix well and let the mixture in the refrigerator to harden.
- When very compact, coarsely crumble the mixture on a baking tray (lined with parchment paper) and bake at 150° for about 15/20 minutes. Crumble again the lumps if necessary when still hot and let cool.
- Divide apricot cream into cups, cover with the crumble and garnish with half a caramelised apricot and mint leaves.

WHB # 244 Round up

12 luglio 2010

Weekend Herb Blogging # 241 Round up



Hi everybody!
Please come along and enjoy my fellows' lovely dishes,
each one featuring a unique and diverse vegetable,
could hardly decide which one the best,
so ... let's have a bite of all!



Broccoli Salad
Mangocheeks from Allotment 2 Kitchen - Scotland

Squash Blossom Frittata
Laurie from Mediterranean Cooking in Alaska - Anchorage, Alaska

Pizza Marguerite
Pam from Side Walk Shoes - Soddy Daisy, TN, USA

Apple Dutch Baby
Anna from Morsels & Musings - Sydney, Australia

Banana & Pecan Spice Cake
Claire from Chez Cayenne - Houston, Texas, USA

Fresh Aloe Juice, Natural Cosmetic
my personal entry

Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
and a special thank to Kalyn, our charming founder, for her successfull idea!

Hope you had a lovely time,
please don't miss next week's appointment,
our future hostess will be Susan from The Well-Seasoned Cook.

Have a niceweek & Happy Herb Blogging!

P.S.: should I ever lost your entry, please let me know and I will immediately add it to the recap.


turchese
clear turquoise water in Pianosa

11 luglio 2010

Succo di aloe, cosmetico naturale - WHB # 241

Sono ancora al mare, all'isola dell'Elba e finalmente l'estate è arrivata e ci sta regalando magnifiche giornate di sole sgargiante e di mare caldo e trasparente. Ho la fortuna di soggiornare in una casa molto ospitale, con un giardino non molto grande, piuttosto roccioso ma ricco di vegetazione. Mario è un appassionato di giardinaggio, ha costruito anche uno stagno che in questi ultimi anni si è ingrandito ospitando più pesci rossi e piante acquatiche. Tutto intorno un giardinetto roccioso che ospita numerose piante grasse la sua passione. L'altro giorno mi ha insegnato come fare ad estrarre il succo dall'aloe, per usarlo poi come base nutriente e antirughe sul viso (anche le regine d’Egitto Nefertiti e Cleopatra mantenevano la pelle del viso e del corpo fresca e giovane con l’Aloe!)

aloe

E' interessante leggere le molteplici virtù terapeutiche di questa pianta, conosciuta fin dai tempi più antichi a tutte le latitudini del pianeta. Non a caso si può definire la pianta del miracolo: è il vegetale più ricco di sostanze benefiche per l’organismo, che, anche se talvolta presenti in tracce, lavorano comunque in una straordinaria sinergia naturale. E' ricca di minerali, vitamine, enzimi, aminoacidi e mono-polisaccaridi. L’Aloe è uno dei più potenti agenti disintossicanti, uno dei più efficaci stimolanti del sistema immunitario, un forte agente antinfiammatorio, un analgesico, antibiotico, antisettico, antibatterico, anestetico, purgativo, uno stimolante della crescita, un acceleratore di recupero dei tessuti, un germicida, fungicida, tranquillante, una ricca fonte di sostanze nutrienti ed un valido aiuto per la digestione. Anche semplicemente come pianta ornamentale in casa assorbe anidride carbonica e libera ossigeno.
Alcune specie come l'Aloe arborescens sono utilizzate per realizzare dei preparati con un alto contenuto di sostanze ritenute antitumorali. Un frate brasiliano dell'Ordine dei Frati Minori, padre Romano Zago, ha trascritto un'antica ricetta arrivata a lui oralmente, ma utilizzata fin dall'antichità in Oriente e Sud America. La ricetta, contenuta nel libro da lui pubblicato, consiste in un semplice preparato naturale (miele + alcool + aloe arborescens) utile per tante cose, ma soprattutto anche per la prevenzione e la cura del cancro. In questo caso il frate suggerisce di non abbandonare comunque le tipiche cure tumorali, ma procedere in parallelo con questo preparato.

succo aloe

- Tagliare alla base una foglia di aloe. Il periodo migliore sarebbe dopo un paio di giorni da una giornata piovosa, in modo che la pianta abbia avuto la possibilità di assorbire più liquido e trasferirlo alle foglie.
- Incidere la buccia e tirarla via. Con un coltello raschiare sopra la sostanza gelatinosa lasciando cadere il liquido che ne fuoriesce ed eventuali grumi di gel in una ciotola.
- Passare il composto al colino schiacciando bene con un cucchiaio ed invasare. Conservare in frigo per una decina di giorni.
- Usare mattina e sera sul viso e sul decolleté prima della crema abituale, stendendo il composto con un pennello o con la punta della dita. Volendo si può mescolare alla propria crema. Ottimo anche come doposole.


succo aloe



This recipe is my personal entry to WHB # 241
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
WHB Rules

Fresh Aloe Juice, Natural Cosmetic

I am still on vacation in Elba island, Summer is at its best, giving us beautiful bright sunny days and warm and transparent sea water. I am very lucky to stay in a very charming house with a lovely terrace on a litttle bay and a cute garden, rather rocky but rich in vegetation. Mario , the owner of the house, is very fond of gardening, and also built a pond. In recent years he has enlarged it, hosting more goldfish and aquatic plants. All around the pond a rock garden gives home to numerous cacti, his great passion. The other day he taught me how to extract the juice from aloe, to use as a nutrient basis on the face (still Egyptian Queens Nefertiti and Cleopatra kept face and body skin young and fresh with Aloe!). It's very interesting to read about the numerous therapeutic virtues of this plant, known since ancient times at all latitudes of the planet. We can definetely name it the miracle plant: it's the richest plant in beneficial substances for the body, which work in an extraordinary natural synergy. And it's rich in minerals, vitamins, enzymes, aminoacids and mono-polysaccharides. Aloe is one of the most powerful detoxifying agents, one of the most effective stimulant of the immune system, a strong anti-inflammatory agent, an analgesic, antibiotic, antiseptic, antibacterial, anesthetic, purgative, a growth stimulant, an accelerator for the recovery of tissues, a germicide, fungicide, sedative, a rich source of nutrients and a valuable aid to digestion. Even simply used as an ornamental plant in the house it absorbs carbon dioxide and free oxygen.
Some species such as Aloe arborescens are used to make preparations with a high content of presumed anti-cancer substances. Its extract has been found to contain compounds that inhibit cell proliferation. A Brazilian friar of the Order of Minor Friars, Father Romano Zago, has transcribed an old recipe came to him orally, but used since ancient times in Asia and South America. The recipe, published in his book, is a simple natural preparation (honey + alcohol + Aloe arborescens) useful for many things, but particularly for the prevention and cure of cancer. In this case, the monk suggests to continue the typical cancer treatments, but proceeding in parallel with this preparation.

succo aloe

- Cut an aloe leaf at the base. The best time would be a couple of days after a rainy day, so that the plant has been able to absorb more liquid and transfer to the leaves.
- Cut the peel and pull away. With a knife scrape over the jelly, dropping the liquid coming out and inevitable lumps of gel into a bowl.
- Pass the mixture through a sieve pressing well with a spoon and pour into a glass jar. Store in refrigerator for ten days.
- Use morning and evening before the usual cream on face and decolleté, spreading the mixture with a brush or your fingertips. If you want you can mix it to your cream. Excellent as an after sun.

Concorso "Crea un prodotto per le Tamerici"


E' estate piena, finalmente bella calda e assolata!
Frutta e verdura sono al massimo del loro splendore, invitandoci a conservarne aromi e profumi per il lungo inverno a venire. Questa la proposta delle Tamerici per il loro nuovo concorso "Crea un prodotto per le Tamerici".
Tutti possono diventare creativi di prodotto, proporre una conserva di frutta oppure di verdura, recuperare la confettura strepitosa della nonna, o vedere realizzata in quantità una marmellata della propria infanzia da leccarsi i baffi!
La proposta vincitrice diventerà un prodotto con il marchio Tamerici e il nome dell'autore in etichetta.


Per inviare la propria ricetta c'è tempo tempo fino al 24/10/10. Le ricette selezionate, oltre a venire raccolte in una pubblicazione digitale, saranno valutate da una commissione e premiate il 13/11/10 durante una festa nella sede dell'azienda a Mantova.
La preparazione prima classificata entrerà nell' assortimento di produzione con l'indicazione in etichetta dell'autore, al quale andrà anche in premio una fornitura del prodotto stesso. Per il secondo e terzo classificato sono previste forniture di prodotti Le Tamerici.

Regolamento e modulo di partecipazione oltre ad informazioni dettagliate sono facilmente scaricabili dal sito.

Tutti al mercato a far scorta di frutta e verdura da trasformare nel più colorato ed invitante vasetto da degustazione!

Salami di cioccolata ... per la felicità dei bocia, anche se cresciuti!

Giulia di Jul's Kitchen, per la sua raccolta/concorso "Ricette per la felicità", chiedeva di raccontare come ognuno di noi reagisce ai piccoli inconvenienti quotidiani che fanno sembrare tutto più buio e desolante di quanto sia in realtà: da una possibile ricetta antipanico a particolari gesti, ingredienti, movimenti rituali che riportano il sorriso e la felicità nel cuore. Sinceramente non curo i miei malumori con particolari ricette, nel senso che se non sono dell'umore giusto difficilmente mi ritiro in cucina per scaricare la tensione, potrebbero venir fuori più disastri che pietanze commestibili! Meglio optare per una passeggiata, un bagno caldo, un bel libro o un bel film, una chiaccherata liberatoria con amiche care, senza dimenticare l'arte più incline al genere femmminile: sano shopping consolatorio!
Però, qualcosa di dolce e cioccolatoso regala sempre felicità, e per i miei ragazzi (che una volta erano bocia davvero) il salame di cioccolata potrebbe esserne l'icona: non manca mai alle feste e ai compleanni, i più intraprendenti sanno ormai farselo da soli, ed inoltre, il fatto di tagliarlo come un salame vero lo rende più intimo e casereccio, quasi un gesto necessario e vitale come per il pane.
Anche se molto semplice, non esiste una versione ufficiale della ricetta, ogni famiglia ne vanta una propria versione, più o meno ricca di particolari: nocciole, noci pecan, pistacchi possono aggiungere una nota croccante a propria discrezione.
L'ultima versione, della mia probabile futura nuorina n. 4, è qualcosa di extragodurioso ... ed extracalorico: devo ancora provarla, ma Dodo (figlio n. 4) assicura che è libidine pura!

Il mio salame

mio salame ciokolata

400 g di biscotti secchi
200 g di zucchero
200 g di burro
100 g di cacao amaro
2 uova grandi
un paio di cucchiai di rhum
(o altro liquore a piacere)


- Lavorare il burro con lo zucchero, aggiungere il cacao amaro setacciato, le uova e il liquore.
- Amalgamare bene e poi unire i biscotti sbriciolati grossolanamente.
- Rovesciare il composto su un foglio di carta forno e arrotolarlo dandogli la forma di un salame (meglio non troppo grosso come ho fatto io, era doppia dose, perchè poi più difficoltoso da tagliare).
- Far rassodare in freezer, togliendolo qualche minuto prima di servirlo e gustarlo freddo a fette come un vero salame.

Il salame di Maurizio Santin

salame ciokolata santin

160 g di biscotti secchi
110 g di zucchero
110 g di burro
120 g di cioccolato fondente al 70%
1 uovo
1 cucchiaio di rhum

- Battere energicamente il burro in una ciotola, aggiungere lo zucchero e continuare a battere fino ad avere un composto soffice.
- Aggiungere il cioccolato (precedentmente sciolto a bagnomaria o nel microonde e raffreddato) e l'uovo, lavorando bene l'impasto con una frusta.
- Aggiungere il rhum e i biscotti sbriciolati grossolanamente.
- Rovesciare il composto su un foglio di carta forno e arrotolarlo dandogli la forma di un salame (meglio non troppo grosso come ho fatto io, era doppia dose, perchè poi più difficoltoso da tagliare).
- Far rassodare in frigo almeno 5/6 ore e servirlo freddo a fette come un vero salame (io preferisco conservarlo in freezer).

Sponsor del concorso "Macchine Alimentari"

Il salame di Giorgia

una vaschetta piccola di mascarpone, 250 g
un barattolo piccolo di nutella
2 pacchetti di Oro Saiwa, 250 g
(anche mezzo pacchetto in più se occorre)


- Mescolare nutella e mascarpone, aggiungendo poi i biscotti sbriciolati grossolanamente.
- Rovesciare il composto su un foglio di carta forno e arrotolarlo dandogli la forma di un salame (meglio non troppo grosso come ho fatto io, era doppia dose, perchè poi più difficoltoso da tagliare).
- Far rassodare in freezer, togliendolo qualche minuto prima di servirlo e gustarlo freddo a fette come un vero salame.

Vicky consiglia di aggingere qualche mandorla al composto per dare una nota croccantella in più!

7 luglio 2010

If it's magic ... it's magical Stevie!

If it's magic ...
Then why can't it be everlasting
Like the sun that always shines
Like the poets in this rhyme
Like the galaxies in time

If it's pleasing...
Then why can't it be never leaving
Like the day that never fails
Like on seashores there are shells
Like the time that always tells

It holds the key to every heart
Throughout the universe
It fills you up without a bite
And quenches every thirst

So...
If it's special
Then with it why aren't we as careful
As making sure we dress in style
Posing pictures with a smile
Keeping danger from a child

It holds the key to every heart
Throughout the universe
It fills you up without a bite
And quenches every thirst

So...
If it's magic...
Why can't we make it everlasting
Like the lifetime of the sun
It will leave no heart undone
For there's enough for everyone


Ed é stato proprio magico Stevie l'altra sera all' Arena di Verona!




Con Stevie Wonder un magico viaggio a ritroso nel tempo
di Giulio Brusati, da L'Arena del 06.07.2010

Ha un controllo tale sulla musica da permettersi assoli e volcalizzi.
Coinvolge di continuo il pubblico che per lui canta "Volare".


Un concerto-evento di due ore, destinato a restare nella storia dell’Arena di Verona insieme alle esibizioni di Frank Sinatra, Miles Davis e Pink Floyd. L’unica data italiana del tour europeo di Stevie Wonder, intitolato Song traveling (qualcosa come "Viaggiare nel tempo con le canzoni"), ieri sera all’anfiteatro, è stato il trionfo della musica multiculturale e multicolore di uno dei pilastri della cultura afroamericana. È un vero peccato che Stevie non abbia potuto vedere lo spettacolo dell’anfiteatro (detto senza ironia, ovvio) ma di sicuro ha sentito la folla che l’ha acclamato e applaudito dal primo istante, da quando s’è presentato sul palco con la sua chitarra/tastiera, esibendosi in una introduzione a My eyes don’t cry, con tanto di assolo disteso a terra.


Prima di Master Blaster, il suo tributo a Bob Marley, ha gridato: «Reggae!» e si è seduto alle tastiere, con un pianoforte gran coda a fianco. Ha un controllo tale sulla sua musica da permettersi qualsiasi cosa, dall’assolo al vocalizzo, senza mai sbavare. Sarà anche per questo che ieri non ha rispettato la scaletta, infilando canzoni inaspettate, reinterpretazioni improvvisate e continue divagazioni. Per As if you read... ha chiamato al suo fianco la figlia Aisha. Nella sua musica c’è così tanta gioia che è parso naturale doverla trasmettere a lei, abbracciandola. Tra l’altro è proprio lei l’ispirazione di Isn’t she lovely (Non è un amore?), una delle vette del concerto ma la qualità musicale delle sue composizione è avvertibile anche nei brani più ritmati, come nel funk di Higher ground.


«Ma prima di cantarvi una canzone», ha detto Stevie, «vorrei che ne cantaste voi una italiana per me. Come fa quella Volare, o-oh...?». Il pubblico dell’Arena (oltre 10 mila persone, si è sfiorato il tutto esaurito) lo ha accontentato subito. Il suo sorriso, alla fine, è valso il prezzo del biglietto. Ma il coinvolgimento della gente in platea e sulle gradinate non si è limitato a questo: sembra che per Wonder il concerto sia suo quanto del pubblico che è venuto ad ascoltarlo. Così ha intonato coretti, ha incitato il "botta e risposta" della musica nera; e non si è dato pace fino a che tutti, ma proprio tutti, non hanno cantato con lui qualche strofa.
Prima di Living for the city ha espresso il suo pensiero politico: «Diciamo basta all’oppressione del potere; diciamo mai più razzismo, mai più repressione. Io credo nella perpetuazione della stirpe umana e dico basta alle guerre: tutte potrebbero finire ora, se volessimo. Non si uccide nel nome di Dio né di Allah».
Poi, il tributo a Michael Jackson con Human nature (Stevie non la canta ma suona l'armonica) e il salto nel tempo con le canzoni del suo primo periodo. Nella notte (il concerto è iniziato pochi minuti prima delle 22) sono arrivate I wish, Free, Superstition e altre gemme.

fotoservizio Brenzoni

5 luglio 2010

Announcing Weekend Herb Blogging # 241


Many thanks to Anh from Food Lover's Journey who hosted last week,
I am glad to announce I will be hosting Weekend Herb Blogging # 241!


WHB was created in October 2005 by Kalyn of Kalyn's Kitchen, you will find history here. This event has become popular in the years thanks to all bloggers participating with recipes and informative posts about new ways of cooking with herbs or unusual plant ingredients.
Since November 2008 Haalo of Cook (almost) Anything At Least Once has been managing this weekly event, all recaps here.
It's Summer time here in Italy and in most world countries: nature is at its best, giving us plenty of colored vegetables and fruits, a wide tempting varity of fresh material, where to choose our tastier and nicest combination!

Simple and clear rules, youn can read also here:

- Post about any herb, fruit, flower, plant or vegetabl
- Entries must be written specifically for WHB, no other post-crossed events allowed
- Post must contain the phrase Weekend Herb Blogging, a link to the host of the week and her site, a link to
Haalo and Kalyn too
- You can blog anytime in the week but email your post by:

3pm Sunday - Utah Time
10pm Sunday - London Time
11pm Sunday - Rome Time
7am Monday - Melbourne (Aus) Time

(you can use this
converter to find corresponding time in your location)


When your post is blogged, please email me at cmc AT cindystar DOT it with WHB#241 in the subject line including the following details:
  • Your Name
  • Your Blog Name/URL
  • Your Post URL
  • Your Location
  • Photo: 300px wide
Recap will be on line on Monday night (Rome time), 12nd July.

If you would like to be a WHB's host in the future please read Haalo's instructions here.

3 luglio 2010

Torta sfogliata di albicocche e formaggio - WHB # 240

E' tempo di albicocche, io le amo molto e ultimamente ne sto trovando di veramente buone, forse è un anno fortunato! Purtroppo non ho fatto in tempo a godermi quelle del nostro alberello (anzi, di Mamo e Tito, è stato un graditissimo regalo della Prima Comunione!), sono al mare già da qualche settimana, ma ci hanno pensato i ragazzi più grandi a raccoglierle e gustarsele. Da piccola mi dicevano di mangiarne a volontà perchè erano il frutto della giovinezza ... beh, non so quanto giovani ci possano conservare, però di sicuro fanno molto bene: due etti di albicocche fresche forniscono il 100% del fabbisogno di vitamina A di un adulto, e la vitamina A protegge le superfici dell'organismo, interne ed esterne.

sfoglia albicocche gorgonzola


Ingredienti:

300 g di pasta sfoglia
200 g di formaggio saporito semimorbido (stilton, gorgonzola o roquefort)
un paio di cucchiai di panna fresca
8 albicocche fresche
6 albicocche secche *
un uovo sbattuto
sale/pepe

* ho usato solo quelle fresche aggiungendone un paio in più

- Stendere la pasta sfoglia: ricavare un rettangolo di circa 20x30 cm. e metterlo sulla teglia del forno ricoperta di carta forno, con la restante pasta ricavare delle strisce per fare la griglia di decorazione.
- Tagliare il formaggio a pezzetti, unirlo alla panna e amalgamare bene. Distribuire poi il composto sulla pasta sfoglia rimanendo a un paio di centimetri dal bordo.
- Tagliare le albicocche a fettine e sistemarle sopra al formaggio. Salare e pepare.
- Comporre la griglia con le strisce di pasta sfoglia avanzata, ripiegare i bordi del rettangolo verso l'interno della torta, pennellare con l'uovo e infornare a 180° per circa 20 minuti o finchè la sfoglia è ben dorata.

sfoglia albicocche gorgonzola




This recipe is my personal entry to WHB # 240 hosted by Anh from Food Lover's Journey
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
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Puff Pastry Tart with Apricots and Cheese


It's apricot season in Italy and recently I found them pretty good, maybe it's a lucky year! Unfortunately I could not enjoy our little tree production, I am still on vacation in Elba Island with my youngest kids, but older boys had time to collect and eat all! When I was a child I was told to eat as much as I liked because they were the magical fruit of youth ... well, don't really know how they will keep us young, but certainly they are very healthy: two ounces of fresh apricots provide 100% of the needs of an adult in vitamin A, which protects the body surfaces, both internal and external.

sfoglia albicocche gorgonzola

You need:

300 g puff pastry
200 g tasty cheese (Stilton, Gorgonzola or Roquefort)
2 tablespoons heavy cream or crème fraiche
8 fresh apricots
6 dried apricots*
beaten egg
salt/pepper

* I used only fresh ones, a couple more

sfoglia albicocche gorgonzola

- Roll out the pastry: draw a rectangle about 20x30 cm. and put it on the baking tray covered with greaseproof paper, with the remaining pastry cut strips for the grid decoration.
- Cut the cheese into small pieces, add to cream and mix well. Then distribute the mixture on the rectangular pastry to an inch from the edge.
- Slice apricots and arrange over the cheese. Season with salt and pepper.
- Shape the grid using pastry strips, fold the edges of the rectangle to the inside of the tart, brush with beaten egg and bake at 180° for about 20 minutes or until the pastry is golden brown.

2 luglio 2010

Sailor's Patriotic Table for Pink Saturday

Welcome to Beverly's Pink Saturday!
It's 4th of July holiday weekend in USA and everyone is free to post in red, white & blue to celebrate this special day. I am on holidays in Elba Island and got the chance today to set my table in sailor's style featuring American patriotic colors.

lunch for 2
lunch for 2

centrotavola
centerpiece made with vine's branches,
white oleander, red pelargonium and ipomea violacea (morning glory)

tovagliolo
blue napkin and glass with a touch of red and white

tovagliolo
white cotton table-cloth with red corals,
red bamboo mats,
navy plastic tableware

Happy 4th of July to all my American friends, for you a lovely song by Joni Mitchell, I had the pleasure to enjoy in her concert in Arena di Verona in 1983 (and next Monday I will go for Stevie Wonder!).




Happy Pink Saturday!
... and don't forget to say hello to some other Pinkies ...
(one of my favorite is Kay Ellen)

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