Ultima puntatina nella città eterna ospitata da
Garbuglio a rappresentare la regione
Lazio per l'
Abbecedario Culinario, organizzato dall'intraprendente
Trattoria MuVarA.
Cosa dire della nostra bella capitale? Che nonostante ci sia stata parecchie volte, ancora non la conosco come si deve, ed ogni visita per me è sempre come la prima volta.
Ho avuto il primo incontro con Roma da grande, quando il marito frequentava il
Corso Allievi Ufficiali alla
Cecchignola, ma è stato un incontro rapido e indolore, le 48 ore di libertà concessa dopo il giuramento le abbiamo poi trascorse con gli
amici najoni a Terracina e Sperlonga (era giugno, e faceva caldo :-).
Poi solo rapidi transiti in treno o aereo, ma nel frattempo le amicizie romane crescono e si moltiplicano, ed alcune grazie anche alla passione per il food e l'amichevole convivialità che il cibo esalta.
Ed allora anche le visite si fanno più numerose e frequenti, ho avuto il piacere di visitare luoghi incantevoli che forse non ne avrei mai avuto occasione, come Genzano e Nemi, due piccole perle nella zona dei Castelli Romani, dove ho trascorso una calda e soleggiata
giornata invernale in piacevole compagnia. A Genzano ho potuto gustare (e portare a casa :-) un ottimo
pane artigianale, primo pane a marchio I.G.P., mentre a Nemi mi sono deliziata sin dall
'aperitivo con le eccellenti
fragoline di bosco, che si trovano impreziosite anche ... in
gioielleria! :-) A Nemi ha soggiornato come turista anche
Lord Byron, a cui è dedicato un
belvedere a ricordo dei suoi
delicati versi nel
Pellegrinaggio del giovane Aroldo.
E ho conosciuto due luoghi (anzi tre) labirintosi dove perdere la testa (ed il portafogli :-) ma che sono mia tappa fissa ad ogni passaggio nella capitale che mi conceda un paio di ore tutte per me:
Castroni,
Peroni e
Tervi ... meritano più di una visita, e con calma!
La ricetta di oggi è di una cara amica romana,
Antonella, conosciuta anni fa virtualmente quando entrambe frequentavamo il forum di Cookarond. Dopo qualche mese di messaggi via web l'incontro a sorpresa ed inaspettato ad un
pranzo in una trattoria romana, a cui sono seguiti incontri cucinieri
natalizi (con la
mitica 7 veli di Sandrina! :-), una scorazzata per
Roma by bus e
giornata conviviale a casa di Nita, una
vacanza elbana insieme ed una
settembrina tuttofare, un
Grande Fornello imperdibile, un ultimo
megaincontro cookiniano a Tivoli, senza contare i due magici momenti di scuola con le care sorelle Simili alle Tamerici, per soffici pizze e focacce e l'impareggiabile
sfoglia col matterello.
Ora ho una promessa in sospeso ancora da mantenere (ma incrocio le dita perchè avvenga al più presto) con lei, che da quasi un annetto ha una
Gioia grande nel cuore e ... tra i piedi, che questa zia brontolona non vede l'ora di conoscere e spupazzare ... e magari riuscire a pasticciare in cucina anche con lei!
Spesso ricorro a lei per qualche idea nuova o da confrontare, come questi biscottini, un nuovo modo di reinterpretare il classico binomio
cacio e pepe così caro a tutti i romani e non.

Per circa 30/40 biscottini:
100 g di farina 0
80/100 g di burro a temperatura ambiente
100 g di pecorino romano grattugiato
une bella macinata di pepe
Riunire tutti gli ingredienti in una ciotola e impastare con le
dita fino ad ottenere un composto omogeneo. Ricoprire con la pellicola e
lasciare riposare in frigo almeno un'ora. Si può fare il giorno prima.
Stendere un pochino di impasto alla
volta in una sfoglia abbastanza spessa, direi anche un centimetro (la mia era
leggermente meno e poi i biscotti si sono adagiati e diventati
più piatti). Ritagliare i biscotti nella forma preferita e sistemarli
su una teglia ricoperta di carta forno. Far riposare in freezer per 5
minuti.
Cuocere per 5/10 minuti in forno caldo a 200°. Lasciare raffreddare prima di gustarli.
Cacio & Pepe Cookies
(cheese and pepper cookies)
Cacio e pepe, literally cheese and pepper, is a traditional Roman pasta, very simple, made only with a few ingredients:
pecorino romano, fresh ground pepper, extravirgin olive oil and pasta (usually spaghetti) but incredibly delicious.
But cacio e pepe could become also a nice appetizer, the sort of ... you know when you start but you don't know when you stop eating! :-)
For about 30/40 cookies:
100 g all-purpose flour
80/100 g butter at room temperature
100 g pecorino romano cheese
abundant fresh ground pepper
Combine all ingredients in a bowl and mix with your fingers until the mixture is smooth. Cover with plastic wrap and let stand in refrigerator at least one hour. Can be done in advance.
Roll out a little bit of dough at a time, half an inch thick. Cut out cookies in your favorite shape and place them on a baking tray lined with parchment paper. Let rest in the freezer for 5 minutes.
Cook for 5/10 minutes in preheated oven to 200°. Allow to cool before enjoying them.
This recipe is my personal entry to WHB # 350
both for English and Italian edition.