27 marzo 2014

Stufato di Quinoa per Salutiamoci


English recipe here


Una ricetta peruviana a base di quinoa, di cui questo paese è il maggior produttore mondiale.
E la quinoa è l'ingrediente di questo mese di Salutiamoci, ospitato da Daria di Gocce d'Aria.

La quinoa (chenopodium quinoa), già venerata dagli Inca come pianta sacra, viene coltivata da oltre 5.000 anni sugli altipiani petrosi delle Ande tra i 3.800 e 4.200 m. Appartiene alla famiglia delle chenopodiacee, la stessa di spinaci e barbabietola. Viene considerata erroneamente un cereale, ma non lo è realmente, se non per una specie particolare. In natura ne esistono oltre 200 varietà.
È una pianta resistente che non richiede particolari trattamenti. Produce una spiga di semi rotondi simili a quelli del miglio. I suoi semi contengono più proteine di qualunque altro grano e sono proteine di qualità molto alta perché complete. Fornisce inoltre amido, zuccheri, oli, fibre, minerali e vitamine. Le sue foglie sono molto nutrienti e vengono mangiate cotte o crude in insalata.
È l’alimento base delle popolazioni andine e non contiene glutine. È un alimento facile da digerire, semplice da preparare e può essere usato tranquillamente come sostituto di tutte le granaglie in ogni ricetta. Se ne produce anche farina e pasta.
Una volta raccolta viene controllata e privata di eventuali impurità. Viene poi lavata in acqua per eliminare la saponina, sostanza lievemente amara contenuta nella pianta. Viene infine essiccata tramite “secadores” solari e confezionata in scatole per la vendita.
Il 2013 è stato dichiarato, da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Anno Internazionale della Quinoa (IYQ), come riconoscimento per i popoli indigeni andini, che hanno mantenuto, controllato, protetto e conservato la quinoa come cibo per le generazioni presenti e future attraverso la conoscenza e le pratiche del vivere in armonia con la natura.

Ecco, io mi chiedo se sia giusto globalizzare  e commercializzare così notevolmente questo prodotto nei nostri paesi, dove già l'offerta di altre granaglie è cospicua e consistente, spesso ad un prezzo anche esagerato, a discapito, magari, di una minore presenza nei suoi luoghi d'origine.


quinoa stufata



Ingredienti:

75 g di quinoa
240 ml d’acqua
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 grossa cipolla affettata finemente
1 spicchio d’aglio
1 gambo di sedano affettato
1 carota affettata
1 peperone tagliato in pezzi da 2,5 cm *
2 zucchine affettate *
3 pomodori freschi pelati e a pezzi
(oppure homemade  quando non in stagione)
240 ml di brodo vegetale
2 cucchiaini di cumino macinato
mezzo cucchiaino di peperoncino in polvere
1 cucchiaino di coriandolo macinato
un pizzico di pepe di Cayenna
1 cucchiaino di origano secco
sale


* zucchine e peperoni, quando non in stagione, si possono sostituire con altrettante verdure stagionali: carciofi, finocchi, cavolfiore, broccoletti, radicchio trevigiano, asparagi.

Lavare bene la quinoa (altrimenti le resta un retrogusto amarognolo) e metterla in una pentola media insieme all’acqua, portare ad ebollizione, quindi ridurre il fuoco, coprire la casseruola e lasciare sobbollire per 15 minuti, sarà pronta come appare nelle foto, poi mettere da parte.


 quinoa


Ho cotto tutte le verdure nel wok. Soffriggere le cipolle e l’aglio a fuoco medio per 5 minuti mescolando costantemente.
Aggiungere il sedano e le carote, mescolare bene e cuocere altri 5 minuti, mescolando frequentemente.
Aggiungere poi il peperone, le zucchine, i pomodori, il brodo e tutte le spezie. Mescolare bene, coprire e lasciare sobbollire per 10/15 minuti fino a quando la verdura risulta tenera.
Infine, incorporare la quinoa alla verdura, aggiustare di sale e servire immediatamente.


quinoa stufata 




5 commenti:

Daria ha detto...

Ciao Cindystar, grazie della ricetta che aggiungerò presto alla raccolta. Mi sono chiesta anch'io più volte se sia giusto globalizzare la quinoa (come altri prodotti del sud del mondo)... e se da un lato visti i km che deve compiere non è il massimo, è pur vero che ci sono prodotti molto ormai diventati di uso comune come the, caffè, cioccolato, banane, che non ci sembra strano avere sulle nostre tavole. Personalmente penso che per tutti questi prodotti sia fondamentale essere consapevoli della filiera e acquistarli da commercio equo e solidale e bio. A presto!

Unknown ha detto...

Non ho mai assaggiato la quinoa, anche se è molto che mi propongo di farlo! Questa ricetta mi ispira molto!

Cindystar ha detto...

Daria, grazie, hai ragione anche tu, ma non è solo una questione di kilometri o di filiera conosciuta. Non vorrei che per accontentare un pubblico che fino all'altro giorno neanche sapeva cosa fosse la quinoa, e probabilmente speculare anche nel suo commercio, la si togliesse a quelle popolazioni che ne fanno il loro sostentamento principale, tutto qui. Ma forse sono solo paranoie mie personali :-)

An, grazie, semplicità e rapidità :-)
Ma se poi vuoi saperne di più, ti consiglio di leggere tutte le ricette arrivate a Daria nella sua pagina, di cui c'è il link sopra ;-)

Anonimo ha detto...

Concordo con te Cindy, ho la speranza almeno che la fama crescente della quinoa crei ulteriori coltivazioni e posti di lavoro per loro e lasci anche la quinoa a loro che la consumano da secoli!
Ottimo questo stufato!

Cindystar ha detto...

Terry, speriamolo davvero! e avanti tutta ;-)

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