25 settembre 2018

Il Cestino del Pane per MTC-S-COOL#1


Settembre, si torna tutti a scuola, anche all'MTC :-)
Per 9 mesi andremo a lezione e ci sfideremo sui banchi della MTC-S-COOL.
Come prima lezione è stato scelto il Cestino del pane,
complemento immancabile di ogni nostro pasto:
un cestino completo, con 4 o 5 elementi diversi,
per accompagnare equilibratamente un menù a nostra scelta.

E' Autunno, la natura si prepara piano piano al lungo riposo invernale e ci regala le sfumature più accese e colorate di tutte le stagioni. Ogni singola foglia si trasforma, prima di cadere, omaggiandoci di gradazioni e variazioni infinite che dal verde si tramutano in giallo, oro, rosso, ruggine, bronzo, marrone: una varietà infinita che, avendo un giardino, posso ammirare giorno per giorno, quasi un regalo diverso che mi sorprende ogni mattina.
E dal mio giardino mi pace attingere per ornare la mia tavola. E se mi manca qualcosa, ho la fortuna di abitare in campagna: una breve camminata nei dintorni armata di cesoie e cestino potrà soddisfare al meglio la mia sete di ornamenti :-) Attenzione, però, non tutte le piante sono indicate ad essere utilizzate a contatto coi cibi perchè tossiche o addirittura velenose (come l'edera, per esempio, e il finto gelsomino (Rhyncospermum jasminoides).

cestino del pane



E così anche al Cestino del Pane piace addobbarsi per l'occasione e diventare un protagonista importante sulla tavola: sarà perfetto anche come decorazione centrale, e poco importa se mani affamate lo denuderanno in fretta, in cucina manterremo una buona scorta riparatrice :-)
Ho così cercato fra le mie inuumerevoli caccavelle quella più adatta: un tegame basso ovale in alluminio a due manici e l'ho foderato con foglie di Vite canadese (la mia è la varietà  Ampelopsis veitchii tricuspidata, per la caratteristica foglia a 3 punte), che inizia ora a cambiare colore e coi primi freddi virerà al rosso scuro piu intenso, una meraviglia! 
Il menù scelto a cui si abbina questo cestino dorato è un classico di Casa Cortella: siamo una famiglia numerosa e siamo abituati ai gandi numeri. Ogni occasione è buona per invitare gli amici, i figli, gli amici dei figli e riunirli intorno al nostro grande tavolo.


mr. turkey-guest star


E ogni pretesto è valido per proporre il nostro amato e sempre gradito Signor Tacchino, che ogni volta riesce a sorprenderci e a farci dire: questo è buonissimo, meglio di quello prima! :-))
E' lui il grande protagonista dei nostri convivi, la guest star sempre tanto acclamata e desiderata. A contorno, cose semplici e familiari, per non disturbare la sete di protagonismo di Mr. Turkey :-)
Non mancherà un altro abituè per aprire le danze: chiaro e fresco Aperol Spritz come se piovesse, accompagnato da praline di uva al formaggio e frutta secca (o semi) e involtini di prugne e pancetta. Certo, ci sarà anche un pezzetto di Parmigiano a farsi torturare a suon di pizzichi e briciolone. Passatelli in brodo prepareranno lo stomachino che non vuole appesantirsi, ma vivaci Tortelli di zucca al burro e salvia allieteranno i più affamati e golosi. Poi tocca finalmente a lui, al nostro insuperabile (scusate la modestia) Mr. Turkey, primo attore di così tanti ritrovi, feste, compleanni, onomastici (tra poco è S. Martino e ne abbiamo 2 in casa :-), che ancora domina il palcoscenico culinario senza ritegno o vergogna alcuna! (e pare non abbia nessuna intenzione di abdicare a più novelle specialità gastronomiche). Non avrebbe bisogno alcuno di accompagnamento, generoso porta in grembo un ripieno di frutta speziata a contrasto con le sue dolci carni. Ma noi siamo ingordi e mai sazi e una teglia di Verdure arrostite al miele (con quanto offre la stagione: zucca, scalogni, finocchi, patate, cavolfiori) gliela mettiamo sempre vicina.
E al dolce si manifesta tutta la nostra anima vintage, offrendo ai commensali il classico Crème Caramel della nonna Lilli, con cui mai si sbaglia e si accontenta tutti. E poi, con quel suo bel pantone dorato, chiude armonicamente il nostro menù autunnale, dai colori caldi e avvolgenti, dai sapori di casa e di famiglia, dai profumi gagliardi, leggermente speziati ma mai troppo forti o fastidiosi.


cestino del pane


Ho seguito le ricette consegnate cercando di cambiare farina per ogni preparazione, prediligendo quelle più rustiche e integre, per avere più carattere e gusto in ogni preparazione. La zucca nella focaccia insaporisce e dona un bel colore dorato, i semi così diversi nei crackers li rendono più appetitosi, il pizzico di spezie dorate nei grissini offrono un piacere gustativo vivace ai più curiosi, i panini morbidi accontentano i più piccoli, i biove naturali equilibrano tutto l'insieme.







10 commenti:

Cristina Galliti ha detto...

non mi viene un commento più intelligente di WOW e triplo WOW!!

Architettando in cucina ha detto...

La classe non è acqua! Ma oltre al fantastico cestino del pane, qui c'è anche il tacchino (ho fatto la rima) che non ho mai cucinato intero perché non ho a casa lo spazio per ospitare 20 persone. Come dire: il mio sogno nel cassetto.

Cindystar ha detto...

Cristina, grazie di cuore :-)

Sabrina, grazie anche a te ;-) Riguardo al tacchino, se se siamo in modalità supercazzola lo cuociamo nel forno a legna :-))) però potresti provare con le tacchine da 6 kg, quelle ci stanno in un forno normale, te lo assicuro! basta legarle bene :-)) E fatti riportare sul lago più bello d'Italia che te lo faccio ;-)

Annarita Rossi ha detto...

Mi sembra di vederti con quelle mani esperte cucinare per un reggimento senza fare fatica. come se fosse la cosa più normale del mondo. Il tuo cestino è invitante e caldo come le cene a casa tua.

Cindystar ha detto...

Grazie, Annarita, per le tue belle parole; come vorrei che il prossimo reggimento fosse la nostra bella community! per il momento non dico altro, anche se... :-)))

Manu ha detto...

Un cestino bellissimo che non stento a credere sarà stato apprezzatissimo con quel meraviglioso tacchino. La focaccia alla zucca è molto stuzzicante e soffice, trasmette giaia come ricordo l'atmosfera di casa tua
grazie mille carissima

Cindystar ha detto...

Grazie a te, Manu, soprattutto perla fantastica ricetta della focaccia, così semplice da fare a mano e sorprendentemente così di ottima riuscita! Mi sa che da oggi la farò sempre così, imparata la lezione ;-)

๓คקเ ha detto...

Per me questo cestino porta un nome: PERFEZIONE.
Strabrava!!!

Unknown ha detto...

Complimenti sei bravissima, precisa nei minimi particolari. Grazie anche per le foto molto belle

Cindystar ha detto...

Mapi, grazie, grazie, grazie! :-)

Annunziata, grazie anche a te e personalmente dovrò sempre ringraziare le mitiche sorelle che mi hanno insegnato tanto e aperto un mondo magico :-)

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